giovedì 2 agosto 2018

#TramviaFi e commercio, boom di nuove botteghe lungo la #T1 Scandicci - Stazione con oltre il 10% di aumento

L’area del tracciato risulta la più dinamica nel Comune di Firenze anch’esso con segno ‘più’ in controtendenza con i dati regionali (-2,4%) e nazionali (-2,1%). L’assessore Del Re: “Numeri che fanno ben sperare anche per le linee 2 e 3’

 La linea 1 della tramvia Scandicci - Santa Maria Novella ha fatto bene al commercio al dettaglio. Secondo l’analisi dell’ufficio Statistica del Comune, dal momento dell’avvio della prima linea di tramvia a oggi, il numero di attività commerciali lungo il tracciato ha registrato un boom, sia nell’area fiorentina dove ha segnato un +10,5% che nel territorio di Scandicci dove l’incremento ha toccato l’11,5 per cento. Considerando gli ultimi quattro anni, dal 2017 al 2013, l’area fiorentina interessata dalla tramvia risulta la più dinamica con una crescita di botteghe del 4,2% contro il +2,1% dell’intero comune e il +1,6% del Comune di Scandicci, mentre alzando la scala territoriale si registrano solo diminuzioni: -1,3% per la Città metropolitana. -2,4% per la Regione Toscana e -2,1% per l’intero territorio nazionale.  “Un’altra conferma dell’importanza delle infrastrutture per la vitalità del commercio – ha detto l’assessore allo Sviluppo economico Cecilia Del Re – Dati molto positivi sulla linea 1, che ha visto in questi anni un’impennata delle aperture lungo il percorso Scandicci–Santa Maria Novella e che fanno ben sperare anche per il commercio lungo le nuove linee 2 e 3”.  L’arco temporale preso in considerazione dallo studio riguarda gli anni 2005 (prima dei lavori della tramvia), 2013 (i primi anni dell’operatività della tramvia) e 2017 (tramvia a regime), i dati utilizzati sono quelli delle unità locali delle aziende iscritte alla Camera di Commercio di Firenze. Le zone esaminate, oltre all’area specifica nella quale transita la linea 1, sono i comuni coinvolti, quello di Firenze e quello di Scandicci. Si è ritenuto opportuno ampliare il raggio di analisi confrontando i dati anche con quanto registrato a livello provinciale, regionale e nazionale per analizzare meglio se la presenza della tramvia potesse avere un effetto anticiclico rispetto alle tendenze in atto sia a livello locale sia a livello nazionale. I risultati complessivamente più interessanti riguardano il commercio al dettaglio per il quale il numero delle unità locali è fortemente cresciuto sia nell’area fiorentina della tramvia (dal 2017 al 2005 +10,5%) sia nel Comune di Scandicci dove nello stesso periodo le unità locali sono aumentate di +11,5%. Per confronto nello stesso periodo nel Comune di Firenze le unità locali sono aumentate di + 7,8% mentre nel contesto provinciale, regionale e nazionale le unità locali del commercio al dettaglio diminuiscono di alcuni punti percentuali. Limitando l’analisi agli ultimi quattro anni, dal 2017 al 2013, è l’area fiorentina interessata dalla tramvia a essere più dinamica con una crescita delle unità locali di +4,2% contro +2,1% dell’intero comune e +1,6% del Comune di Scandicci mentre alzando la scala territoriale si registrano solo diminuzioni: -1,3% per la Città metropolitana. -2,4% per la Regione Toscana e -2,1% per l’intero territorio nazionale. Il settore del commercio al dettaglio più dinamico è stato quello dei negozi di telefonia e di informatica cresciuti nell’area tramvia di +114,3% dal 2005 al 2017 ma anche categorie più “tradizionali” registrano crescite interessanti: negozi alimentari non specializzati +49%, negozi alimentari specializzati e tabacchi +25,3%, ambulanti +73,9 per cento.

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