martedì 27 dicembre 2022

#TramviaFi - Tramvia, Si amplia il cantiere al centro di viale Lavagnini

 Nella notte tra il 27 e il 28 dicembre l’area interessata dai lavori si allarga fino a via Poliziano. A inizio gennaio in programma il completamento delle aiuole in viale Milton

E' in programma un nuovo avanzamento dei lavori della tramvia in corso in viale Lavagnini. Il cantiere nel centro viale, attualmente attivo nel tratto da piazza della Libertà a via delle Mantellate, si amplierà fino all’incrocio con via Poliziano. La modifica è in programma nella notte tra il 27 e il 28 dicembre con le stesse modalità del primo cantiere. Quindi avvio delle operazioni alle 21 in modo che la mattina successiva sia operativo il nuovo assetto della mobilità che ricalca quello già in vigore: due corsie in direzione di viale Strozzi, una su ciascun lato del cantiere con spostamento del new jersey a centro carreggiata e due corsie anche per la direttrice verso piazza della Libertà. I veicoli provenienti da via Poliziano potranno proseguire verso via Santa Caterina d’Alessandria e su viale Lavagnini sia in direzione Fortezza che in direzione piazza della Libertà.

All’inizio di gennaio è in programma il completamento delle aiuole in corrispondenza delle alberature su viale Milton. Si tratta di lavori puntuali con l’istituzione, dal 3 al 7 gennaio, di restringimenti di carreggiata e divieti di sosta a fasi: prima sarà interessato il tratto via Leone X-via Poliziano, a seguire il tratto via via Poliziano-via Landino, l’ultima fase riguarderà il tratto via Landino-via Toscanelli.

TramviaFi entro fine anno la gara per la linea 4

Fonte: Il Reporter

Al via le procedure per la contrattualizzazione della linea per Bagno a Ripoli. L’assessore Giorgetti: “Due atti importanti per il completamento del sistema tranviario fiorentino”


Ancora passi avanti per il completamento del sistema tranviario fiorentino. La giunta comunale ha approvato due delibere relative alla linea 3.2.1 da piazza della Libertà a Bagno a Ripoli e alla linea 4 che collega la stazione Leopolda a Campi Bisenzio. “Sono sicuramente due atti importanti – sottolinea l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti – che segnano un passaggio fondamentale per la realizzazione di queste due linee e per il completamento del sistema tranviario fiorentino. Per quanto riguarda la linea per Bagno a Ripoli il progetto è quello già approvato dalla giunta il 19 ottobre e dal consiglio comunale il 7 novembre. Nei prossimi mesi si procederà alla contrattualizzazione ed entro la fine dell’estate all’avvio dei lavori che dureranno 30 mesi. L’obiettivo è la messa in esercizio nei primi mesi del 2026. Sulla linea Leopolda-Piagge – aggiunge l’assessore Giorgetti – la gara sarà bandita nei prossimi giorni, comunque entro la fine dell’anno, in modo da concludere l’interno l'intervento, sia per quanto riguarda la tranvia sia la viabilità, entro il 2026 come imposto dal PNRR da cui arrivano le risorse per il secondo lotto Piagge-Campi Bisenzio”.

Linea Libertà-Bagno a Ripoli

La delibera approvata riguarda la documentazione economica necessario all’avvio delle procedure di contrattualizzazione relative ai lavori della linea piazza della Libertà-Bagno a Ripoli. Su questo quadro economico aggiornato e verificato con la tabella dei prezzi del 2022 il concessionario (Tram spa) presenterà un’offerta per la progettazione esecutiva, realizzazione e gestione della linea. Su richiesta del Comune di Bagno a Ripoli la realizzazione del parcheggio scambiatore in corrispondenza del capolinea potrà essere stralciata dal progetto complessivo e potrà essere oggetto di un appalto specifico gestito dalla stessa amministrazione.


Linea Leopolda-Campi Bisenzio

È stato approvato il progetto di fattibilità tecnico-economico “rafforzato” del tratto Piagge-Campi Bisenzio (4.2) che consente di andare in gara per l’appalto integrato (progettazione definita, esecutiva e realizzazione) per l’intera linea, dalla stazione Leopolda a Campi Bisenzio. La gara unica dei due tratti cancella definitivamente l'ipotesi del deposito provvisorio dei tram alle Piagge dato che sarà realizzata la struttura definitiva nell'area compresa tra l'autostrada e l'ex inceneritore alle porte di San Donnino. Nella gara anche la progettazione esecutiva e la costruzione della viabilità di collegamento tra via Pistoiese e viale Fratelli Rosselli (che scaricherà in modo significativo i volumi di traffico che attualmente utilizzano la direttrice di via Baracca) e di quella di ricucitura nel quartiere delle Piagge.

#TramviaFi - incontro del sindaco Nardella con il consorzio Tram Spa


 Dal 9 gennaio inizia la realizzazione della sede tranviaria in via Cavour


Un incontro per fare il punto sulla realizzazione della linea tranviaria Fortezza-San Marco.

La riunione convocata ieri dal sindaco Dario Nardella ha visto la partecipazione oltre che dell’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti, dei tecnici del Comune e dei responsabili di Tram Spa, in particolare delle imprese attualmente impegnate nelle lavorazioni civili.

All’ordine del giorno anche i prossimi cantieri da aprire e la tempistica del completamento dei lavori come previsto dal cronoprogramma.I lavori andranno avanti regolarmente nel periodo natalizio, ad eccezione dei giorni di Natale e Capodanno.

Durante l’incontro i responsabili dell’impresa hanno comunicato che dal 9 gennaio in via Cavour inizierà la realizzazione della sede tranviaria vera e propria.

mercoledì 19 ottobre 2022

#TramviaFi per Bagno a Ripoli, approvato dalla giunta il progetto definitivo della linea

L’assessore Giorgetti: “Conclusa la parte più complessa dell’approvazione, adesso il completamento con gli atti del consiglio relativi alla variante urbanistica”


Un decisivo passo avanti la linea tranviaria 3.2.1 che collegherà piazza Libertà con Bagno a Ripoli. Nella seduta di ieri la giunta comunale ha infatti approvato il progetto definitivo con contestuale variante al Regolamento Urbanistico. L’atto adesso passerà all’esame del consiglio comunale.

“Con questa approvazione e l’inizio della variante urbanistica si conclude la parte più complessa dell’iter di approvazione - dichiara l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti –. Quando tutta la procedura sarà completata con gli atti del consiglio andremo verso la contrattualizzazione che prevede da parte del concessionario la redazione del progetto esecutivo e a seguire l’avvio dei lavori”.

Ecco qualche informazioni sulla linea piazza Libertà-Bagno a Ripoli.

La linea 3.2.1 si sviluppa su 7,2 chilometri con 17 fermate. Si collega al sistema tranviario in piazza della Libertà con il capolinea previsto su un piccolo tronco posizionato lungo viale Don Minzoni, già inseriti nel progetto della linea Fortezza-San Marco attualmente in costruzione. Dalla piazza la linea imbocca viale Matteotti, percorre i viali di circonvallazione fino a viale Giovine Italia, per proseguire sui lungarni Pecori Giraldi, del Tempio e Cristoforo Colombo. Superato il Ponte da Verrazzano il tracciato continua in via Poggio Bracciolini, viale Giannotti, viale Europa e via Pian di Ripoli, fino a svoltare in via Granacci e arrivare al capolinea di Bagno a Ripoli dove sorgerà anche il deposito. Tra le opere previste anche il nuovo ponte a monte del Ponte da Verrazzano (tre corsie veicolari, piste ciclabili e marciapiedi che collegherà le due rive dell’Arno all’altezza da un lato dell’intersezione tra lungarno Aldo Moro e via Minghetti e dall’altro lato dell’incrocio tra via Villamagna e via Lapo da Castigliochio), due parcheggi scambiatori (uno in viale Europa e uno nel Comune di Bagno a Ripoli con rispettivamente 458 e 374 posti auto). L’area interessata dall’intervento comprensiva di opere tranviarie, interventi di riqualificazione urbana, parcheggi scambiatori e deposito è di circa 450.000 metri quadri (ovvero 45 ettari). I tratti inerbiti sono circa il 37% del totale tra questi piazzale Donatello, viale Giovine Italia, i lungarni, via Pian di Ripoli). Spesa prevista 367.259.985 euro già interamente finanziata con fondi statali e PNRR, fondi regionali e comunali (sia Firenze che Bagno a Ripoli) e una quota di risorse privati nell’ambito della concessione del Project Financing. L’importo complessivo è così suddiviso: circa il 20% per le sistemazioni urbane, circa il 10% per spostamento e sostituzione dei sottoservizi, circa il 70% per l'intervento tranviario vero e proprio, ovvero sede, deposito e tram anche a servizio della linea Libertà-Campo Marte-Rovezzano, opere d’arte come il ponte. 

domenica 16 ottobre 2022

#TramviaFi - cambia il cantiere di San Marco

 Slitta di una settimana l’avvio dei lavori in via Cavour e la modifica del cantiere in San Marco


Un rinvio di una settimana per la chiusura di via Cavour e per la modifica del cantiere in piazza San Marco. È quanto è stato stabilito nell'ultima riunione settimanale del coordinamento dei lavori della linea tramviaria Fortezza-piazza San Marco. Pertanto, la nuova fase dei lavori (macrofase 1.1) sarà effettuata nella notte tra venerdì 28 e sabato 29 ottobre.

La posa della pavimentazione in pietra in piazza San Marco, infatti, non è ancora conclusa e, per la maturazione necessaria dei materiali, non è possibile riaprire al transito la porzione della piazza in tempi compatibili con l’avvio della nuova fase della cantierizzazione.

Con la modifica dell’attuale cantierizzazione in piazza San Marco sarà riaperta una corsia da via La Pira in direzione di via degli Arazzieri sulla porzione già ripavimentata. Contestualmente il cantiere andrà a occupare tutta la restante parte della piazza lato basilica con la chiusura dell’attuale corsia da via Cavour verso via La Pira.

Slitta anche l’avvio del primo cantiere in via Cavour nel tratto da via Micheli a piazza San Marco relativo ai sottoservizi. La strada sarà comunque chiusa da viale Matteotti con accesso sono ai residenti, passi carrabili e taxi. I lavori in corrispondenza dell’incrocio di via Salvestrina-via Micheli saranno eseguiti in due fasi in modo da garantire comunque il transito agli autorizzati (da via Salvestrina in direzione di via Micheli). Anche via della Dogana sarà chiusa con accesso garantito ai passi carrabili.

Nessun cambiamento invece per l’altro cantiere in piazza San Marco, sul marciapiede lato centro. Qui le lavorazioni, sempre per i sottoservizi, inizieranno lunedì 24 ottobre. Sarà mantenuto il passaggio dei pedoni e spostati la struttura per gli autisti di Autolinee Toscane.

martedì 6 settembre 2022

Linea per S. Marco della #TramviaFi: consegnato oggi il cronoprogramma per recuperare i ritardi

Tramvia, da oggi il cronoprogramma aggiornato per recuperare i ritardi dei cantieri

Da metà settembre i lavori sul controviale di viale Lavagnini e l’asfaltatura e la predisposizione per i semafori in via Lorenzo Il Magnifico. A seguire via Pier Capponi, via Leonardo da Vinci e via Fra’ Bartolommeo


Dovrà essere consegnato entro martedì prossimo il cronoprogramma aggiornato delle cantierizzazioni della linea tranviaria Fortezza-San Marco. È quanto è stato deciso ieri nel corso di una riunione che ha visto la partecipazione, tra gli altri, dell’ufficio tramvia del Comune, della direzione lavori e delle ditte esecutrici. Questo nuovo cronoprogramma dovrà recuperare i ritardi accumulati nella cosiddetta “fase 0” e indicare i tempi delle prossime fasi della cantierizzazione in modo da poter programmare la conclusione dei lavori in corso e l’avvio di quelli relativi alle fasi successive che saranno autorizzati soltanto a fronte di certezze sul termine dei cantieri aperti, del numero delle maestranze, dei turni e della fornitura dei materiali necessari per le lavorazioni.

Intanto nel corso della riunione del coordinamento dei lavori che si è svolto stamani, è stato fatto il punto delle lavorazioni in atto e programmato i prossimi interventi nell’ambito della fase 0. Oltre alla prosecuzione dei cantieri attualmente aperti compreso quello della riqualificazione di viale Milton, sono stati esaminate le richieste di ordinanze per le predisposizioni semaforiche e le asfaltature in via Lorenzo Il Magnifico, via Pier Capponi, via Leonardo Da Vinci e via Fra’ Bartolommeo. Gli interventi di predisposizione degli impianti semaforici definitivi in corrispondenza degli incroci saranno eseguiti in orario diurno con restringimenti di carreggiata che lasceranno transitabile metà intersezione; le asfaltature invece sono programmate di notte, dalle 21 alle 5, con l’occupazione di metà carreggiata per volta.

Il primo intervento a partire è quello su via Lorenzo Il Magnifico (dal 12 al 29 settembre), a seguire via Pier Capponi (dal 19 settembre al 4 ottobre), via Leonardo Da Vinci (dal 29 settembre al 13 ottobre) e infine via Fra’ Bartolommeo (solo asfaltatura calendarizzata dal 15 ottobre per 5 notti consecutive). Sempre in ottobre (dal 5 al 18) è stata programmata la predisposizione dell’impianto semaforico definitivo all’incrocio tra via Lorenzo Il Magnifico e viale Strozzi.

A metà settembre in programma anche l’avvio del cantiere nel controviale lato centro di viale Lavagnini. Si tratta delle sistemazioni urbanistiche. In cantiere interesserà il tratto da via Duca d’Aosta a viale Strozzi e sarà eseguito in due fasi: si inizia sul lato di via Duca d’Aosta fino all’altezza di via Leone X, per poi proseguire sull’altro tratto fino a viale Strozzi.

martedì 23 agosto 2022

#TramviaFi - via libera della giunta alla progettazione della variante del percorso dell’estensione della linea 2 tra l’aeroporto e Sesto Fiorentino e al progetto di fattibilità tecnico-economica della linea 4.2 Piagge-Campi Bisenzio

 Due nuove delibere sulla tramvia sono state approvate dalla giunta comunale, su proposta dell’assessore alla mobilità. Una riguarda la progettazione della variante del percorso dell’estensione della linea 2 tra l’aeroporto e Sesto Fiorentino e l’altra il via libera al progetto di fattibilità tecnico-economica della linea 4.2 Piagge-Campi Bisenzio.

Per quanto riguarda la linea 2, dopo l’accordo politico adesso arriva l’atto formale che dà il via alla progettazione della variante dell’estensione della linea 2 dall’aeroporto Vespucci a Sesto Fiorentino. La delibera prende atto delle modifiche dando l’input ai progettisti di recepirle e di aggiornare il progetto come stabilito in sede di Collegio di vigilanza su richiesta del Comune di Sesto Fiorentino e della Regione Toscana. Quindi: eliminazione della rottura di carico all’aeroporto, il prolungamento della linea fino a piazza Lavagnini, la modifica del tracciato in corrispondenza del Polo Scientifico con il passaggio lungo via della Pace e lo spostamento del deposito nell’area dell’ex canile. In sede di Comitato di vigilanza è stato concordato che il collegamento con l’area universitaria sarà garantito dalla realizzazione di una staffa di andata e ritorno in corrispondenza di via dei Giunchi. Tra le previsioni anche l’istituzione di una navetta tra la fermata tranviaria e l’interno dell’area universitaria, il completamento della viabilità di accesso al Polo Scientifico e lo sviluppo della rete ciclabile e pedonale di connessione.

Il primo lotto della Linea 4, il cui progetto definitivo è già stato approvato dalla giunta ed ora è in via di approvazione in sede ministeriale, collega il capolinea della stazione Leopolda alle Piagge con un tracciato di 6,2 km; il secondo lotto è la continuazione che dalle Piagge arriva a Campi Bisenzio per ulteriori 5,4 km circa. L’intera linea 4 tra i due capolinea della Leopolda e di Campi Bisenzio si sviluppa per poco più di 11,5 km.

I due lotti della linea 4 sono già finanziati. Nello specifico il tratto Piagge-Campi Bisenzio dal PNRR con 222.485.838,60 euro, il tratto Leopolda-Piagge con fondi ministeriali.

Per quanto riguarda i tempi per il secondo lotto della linea 4, dopo il via libera della giunta al PTFE, i passaggi successivi sono l’approvazione del progetto definitivo (obiettivo entro giugno 2023) e la procedura di aggiudicazione della gara di appalto integrato (progettazione esecutiva e realizzazione) da concludere entro il 2023 in modo da partire con i cantieri nel 2024. La durata dei lavori, compresa la fase del pre-esercizio, è di due anni e mezzo.

lunedì 18 luglio 2022

#TramviaFi - Dal domani inizieranno i lavori per la VACS: Fortezza-S.Marco

 Tramvia, dalla settimana prossima i primi lavori della linea Fortezza-San Marco


Dal 19 luglio i cantieri in piazza della Libertà; dal 21 luglio sarà la volta di viale Lavagnini, laro Martiri delle Foibe e viale Milton


Al via i lavori della linea Fortezza-San Marco. Dalla prossima settimana inizieranno le predisposizioni dei cantieri e le lavorazioni in piazza della Libertà, viale Lavagnini, largo Martiri delle Foibe e i lavori di riqualificazione di viale Milton. A seguire il cantiere di piazza San Marco (lato basilica) e i lavori di asfaltatura in via Lorenzo il Magnifico, via Pier Capponi, via Fra’ Bartolommeo e via Leonardo Da Vinci (programmati dall’ultima settimana di luglio). È quanto è stato stabilito nel corso del coordinamento dei cantieri alla presenza tra gli altri dell’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti, del presidente di Tram Spa Fabrizio Bartaloni, dei tecnici del Comune e delle ditte.

Questi lavori rientrano nella cosiddetta “fase 0” della durata di 45 giorni. Per quanto riguarda piazza della Libertà, sono due le aree interessate. La prima è quella a parcheggio lato via Lorenzo Il Magnifico che dal 19 luglio sarà chiusa al transito per eseguire le previste opere di sistemazione urbanistiche. Previsti divieti di sosta e restringimento di carreggiata. L’altra area è quella di fronte al Parterre dove sono in programma interventi sui sottoservizi preceduti dalla demolizione dello spartitraffico centrale con restringimento di carreggiata. Restano sempre percorribili le direttrici verso via Pier Capponi-viale Don Minzoni e da viale Matteotti verso viale Lavagnini-rientro su viale Matteotti. Per lavori relativi ai sottoservizi sarà istituita la chiusura del primo tratto di via Madonna della Tosse lato piazza con cambio del senso di via Pippo Spano per raggiungere via Spaventa e rientrare viale Don Minzoni.

Il pacchetto di cantieri successivo inizia il 21 luglio. Si tratta di viale Lavagnini dove sarà istituito un restringimento di carreggiata (restano tre corsie verso piazza della Libertà) da via Duca d’Aosta a piazza della Libertà lato centro per i lavori relativi alle sistemazioni (illuminazione pubblica). Poi largo Martiri delle Foibe, dove scatteranno divieti di transito e sosta per l’adeguamento del parcheggio a capolinea dei bus del trasporto pubblico. Passando a viale Milton, si tratta della riqualificazione e allargamento del marciapiede lato Mugnone e dell’asfaltatura della carreggiata (durata complessiva 45 giorni). L’intervento, con avvio sempre il 21 luglio, è articolato in fasi: si inizia nel tratto via Landino-via Leone X con restringimento di carreggiata e divieto di sosta; a seguire i lavori di sposteranno sul tratto successivo via Landino-Ponte Rosso con gli stessi provvedimenti. L’ultima fase, della durata di 5 giorni, prevede l’asfaltatura della carreggiata lato edifici.

Per quanto riguarda le asfaltature, il programma prevede i lavori in orario notturno via Lorenzo il Magnifico (dal 25 luglio) e a seguire quelle in Pier Capponi, via Leonardo Da Vinci e via Fra’ Bartolommeo. Le ordinanze saranno esaminate e firmate nella prossima riunione.

Per quanto riguarda piazza San Marco, il coordinamento ha deciso un approfondimento che sarà effettuato nei prossimi giorni. Il cantiere nella prima fase interessa l’area fronte basilica. Nei primi due giorni è prevista la demolizione degli spartitraffico, a seguire sarà allestito il cantiere vero e proprio per gli interventi sui sottoservizi e successive opere di riqualificazione urbanistica. Dal punto di vista della mobilità, sulla parte lato basilica resterà in funzione una corsia che sarà utilizzata nella direzione via Cavour-via La Pira. 

martedì 21 giugno 2022

Lavori #TramviaFi centro storico (VACS) inizieranno la 3a settimana di luglio

Tramvia centro storico, approvato il contratto per la realizzazione del nuovo tratto dopo l’aumento straordinario dei prezzi


Lavori al via entro la terza settimana di luglio


E’ stato approvato oggi in giunta il nuovo contratto integrativo per la realizzazione dei lavori della tramvia linea 2 nel tratto centro storico Fortezza-viale Lavagnini-Libertà-San Marco, la cosiddetta Variante alternativa del centro storico Vacs.

La delibera, su proposta dell’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti, segue una riunione che si è svolta ieri, convocata a Palazzo Vecchio, alla quale hanno partecipato il sindaco Dario Nardella, l’assessore, dirigenti e direttori del Comune, e tutte le società della concessionaria con i propri amministratori. Durante la riunione sono stati superati tutti gli ostacoli relativi alla revisione dei costi ed è stata stabilita la data di inizio lavori nella settimana tra il 18 e il 22 luglio prossimo, con un cronoprogramma che prevede la durata dei cantieri in 19 mesi.

Nella delibera infatti vengono definiti i criteri dell’applicazione della revisione straordinaria dei prezzi prevista nel DL 50 del Governo. Grazie a questo ulteriore passaggio, è stato possibile stabilire la data di inizio lavori.

Il tratto della variante del centro storico prevede un percorso con tracciato a doppio binario che, a partire dal bivio di viale Strozzi della Linea T1, percorre interamente viale Lavagnini, effettua il passaggio intorno  a piazza della Libertà  fino all'inizio di viale Matteotti, dove i due binari si separano. Il binario di andata verso il centro storico scende lungo via Cavour fino a piazza San Marco, poi risale lungo via La Pira-via La Marmora, fino a raggiungere di nuovo viale Matteotti dove ritrova la sede a doppio binario. La lunghezza complessiva di questa tratta è pari a circa 2,5 chilometri e sono previste 6 fermate. Il costo dell'opera è di 67 milioni di euro (di cui 10,4 afferenti la linea di Bagno a Ripoli per le modifiche in piazza della Libertà e in viale Don Minzoni) già finanziati dal Project Financing del sistema tranviario fiorentino nell'ambito della revisione della concessione attualmente in corso. Dopo il centro storico la linea proseguirà fino a Bagno a Ripoli.

mercoledì 27 aprile 2022

Due ragazzi viaggiano appesi alla #TramviaFi

 

Sul ricorso contro la #tramviaFi, la risposta dell'Assessore alla mobilità Giorgetti

"Sempre la stessa musica, forse e’ il caso di cambiare spartito. Quelle di oggi sono le stesse affermazioni che venivano fatte sulle altre linee tranviarie e il risultato e’ sotto gli occhi di tutti". È quanto dichiara l'assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti replicando al capogruppo di Forza Italia Mario Razzanelli e ai consiglieri del M5S sulle nuove linee tranviarie. Nel 2014 sulle linea 2 e sul secondo lotto della 1 Razzanelli scriveva: quanto si legge nella nota del Comune è vergognoso, offensivo dell’intelligenza dei cittadini, illogico tecnicamente. Si dimostra una volta di più che chi di dovere non ha la minima competenza, manca persino dei basilari. E ancora: la domanda che pongo e a cui da anni nessuno ha mai risposto è di fare e rendere pubblico un serio studio d’impatto ambientale che preveda l'analisi dei flussi del traffico. Senza di quello ogni  affermazione è una bugia, un imbroglio.

“Le stesse affermazioni di oggi - continua l'assessore -. Senza dimenticare la confusione tra le linee VACS e 3.2.1, l'attribuzione di valutazioni ai cittadini contraddette dalla realtà, il citare cifre a caso e tram senza linee e binari confondendo quanto sperimentano in Cina con le nostre regole e omologazioni”. Nel dettaglio di quanto dichiarato si precisa che il nuovo ponte costa 12 milioni non 80, un settimo di quanto affermato. E ancora che il Mit ha concesso il finanziamento a seguito di un bando basato su analisi trasportistiche e un'analisi costi-cenefici . Per quanto riguarda la VIA si precisa che è stata fatta la procedura prevista dalla legge che si è conclusa con la non assoggettabilità a VIA con prescrizioni per le quali è stata acquisita la relativa verifica di ottemperanza. "Le verifiche sono state fatte occorre prenderne atto. Come occorre prendere atto che la tramvia  è l'opera Infrastrutturale più apprezzata dai fiorentini e che dove è già in funzione ha cambiato in meglio non solo il modo di spostarsi dei cittadini ma si è tradotta in una importante riqualificazione della città" conclude l'assessore Giorgetti.

Ancora Razzanelli: contro la linea VACS della #TramviaFi presentato ricorso al Presidente della Repubblica

Tramvia, presentato il “Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica” contro linea 3.2 e VACS


Razzanelli, Stella e Mallegni (FI), De Blasi e Masi (M5S), Scuriatti (FdI): "Verificare soluzioni alternative per il bene di Firenze"


E' stato presentato nel corso di una conferenza stampa questa mattina a Palazzo Vecchio il Ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica contro la linea 3.2 della tramvia e la cosiddetta VACS (Variante alternativa al centro storico). Promotore dell'iniziativa il capogruppo di Forza Italia Mario Razzanelli. Tra i firmatari anche il capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi ed Emanuele Cocollini del Gruppo Centro.

Presenti alla conferenza stampa insieme a Mario Razzanelli il senatore di Forza Italia Massimo Mallegni, il consigliere regionale azzurro Marco Stella, il capogruppo M5S Roberto De Blasi e il consigliere Lorenzo Masi, Claudio Scuriatti (dirigente Fratelli d'Italia).

Massimo Mallegni e Marco Stella  hanno sottolineato che “la Variante al Centro Storico rappresenta una inutile deturpazione della città e che Forza Italia si batterà per non farla costruire”.

Razzanelli ha ricordato che si tratta del terzo ricorso presentato, ad oggi, contro i lavori della tramvia verso Bagno a Ripoli e il passaggio dei binari in centro storico. "Il primo contro la sentenza del TAR per la 3.2. TAR che respinse il mio ricorso con la motivazione che non avrei potuto presentarlo in quanto consigliere comunale, decisione contro la quale sono ricorso al Consiglio di Stato – ha spiegato Razzanelli –. Il secondo è il ricorso al TAR contro la VACS, adesso il Ricorso straordinario al Capo dello Stato su entrambe le opere".

"Tutti i fiorentini, anche quelli favorevoli alle tramvie, quando scoprono i dettagli della VACS, col suo passaggio in via Cavour, via Lamarmora e piazza San Marco, si dicono contrari alla sua realizzazione. Non è stato considerato l'impatto della 3.2 sul traffico dei viali e i suoi costi esorbitanti (solo il nuovo ponte sull'Arno costerà 80 milioni) e soprattutto non è stata fatta  la Valutazione dì Impatto Ambientale, la cosiddetta VIA, che dimostri che il numero di persone trasportate dalla tramvia tra Piazza della Liberta e Viale Europa è superiore a quelle bloccate. Considerando che vengono cancellate due corsie su sei tra piazza della Libertà e piazza Beccaria, due su quattro sul Lungarno tra il Ponte San  Niccolò ed il ponte da Verrazzano, mentre in Viale Giannotti e via Poggio Bracciolini rimane una sola corsia per  il traffico veicolare. Tutto ciò ci spinge a fare di tutto per andare contro questo ulteriore sfregio alla città compiuto da questa amministrazione, dopo i pali che hanno deturpato la stazione di Santa Maria Novella e per i quali aspettiamo ancora i tram a batteria. Abbiamo già fatto presente all’Assessore Stefano Giorgetti che ci sono sistemi alternativi come la tramvia senza rotaie e senza fili che ci consentirebbe di risparmiare  250 milioni di Euro. Ma non siamo stati ascoltati".

De Blasi e Masi hanno sottolineato che "i fondi del PNRR potevano essere utlizzati in modo migliore, anche per studiare ipotesi alternative per il trasporto pubblico, meno impattanti e onerose. Ben vengano quindi i ricorsi perché dove non è riuscita la politica sia la magistratura a difendere la nostra città contro opere discutibili".

Scuriatti, infine, ha ricordato la raccolta firme effettuata tra i residenti del centro storico contro l'arrivo del tram in piazza San Marco promossa da Fratelli d'Italia.

lunedì 11 aprile 2022

La linea della #tramviaFi per Sesto: ecco i dettagli dell'accordo

 Tranvia per Sesto Fiorentino, accordo sul percorso. Giani: “Mediazione ragionevole”



Una fermata che si chiama “Polo scientifico” davanti alla Cappella della Madonna del Piano e un sistema di bus navette interno all’area universitaria per garantire gli spostamenti degli studenti e dei professori

Sarà organizzato così l’accesso al Polo scientifico, con la tranvia che da Peretola raggiungerà Sesto fiorentino e entrerà nel Polo con una staffa di andata e ritorno in corrispondenza dell’intersezione con via dei Giunchi, per fermarsi a “Polo scientifico”.

Il nuovo percorso, frutto di un accordo fra la Regione, i Comuni interessati e l’Università è stato presentato il 5 aprile in palazzo Strozzi Sacrati dal presidente della Regione Eugenio Giani insieme al sindaco di Firenze Dario Nardella, al sindaco di Sesto Lorenzo Falchi, gli assessori alle infrastrutture e mobilità della regione Stefano Baccelli e del Comune di Firenze Stefano Giorgetti. Era presente anche la rettrice dell'Università degli studi di Firenze Alessandra Petrucci

Soddisfatto il presidente Eugenio Giani: “E’ una mediazione- ha detto- . Io ero partito con un percorso più veloce da Sesto a Firenze. Le esigenze- prosegue Giani- , che sono state soprattutto quelle del Polo scientifico, ci portano a fare una deviazione ragionevole che copre tutto il Polo perché la tranvia riesce ad essere lì alla alla Madonna del Piano fra il Cnr e la facoltà di chimica. Poi faremo un piano di linee di bussini per mettere in collegamento tutte le facoltà all’interno del Polo in questa intermediazione con la fermata che si chiamerà Polo scientifico universitario di Sesto”. Giani prosegue spiegando il progetto complessivo che prevede anche un sistema ciclabile all’interno del polo che consentirà un interscambio costante con le due ruote. L’obiettivo – prosegue- era quello di arrivare ad una soluzione che arrivasse in tempi ragionevoli a collegare il centro di Sesto con la rete della linea 2 della tranvia che è quella che copre la nuova Firenze, quella del palazzo di giustizia , delle facoltà universitarie, del terziario avanzato che si sta creando in tutta l’area intorno San Donato di Novoli. La soluzione è importante e può dare alla tranvia la rete che già abbiamo progettato per Campi, che abbiamo in essere a Scandicci, la partenza della linea per Bagno a Ripoli. Siamo alla definizione della rete tramviaria, una cura del ferro che riguarda tutta il trasporto pubblico dell’area fiorentina”.

Riguardo più in generale al tracciato della linea che collegherà Firenze-Peretola con Sesto, prima della staffa, c’è l’ipotesi di spostare la fermata ubicata in corrispondenza del Centro di meccanizzazione postale a sud, vicino a via della Pace, in modo da agevolare l’accesso alla futura facoltà di agraria. La successiva fermata sarà invece all’altezza del centro commerciale.

Giani ha anche sottolineato che la nuova linea si integrerà perfettamente con l’aeroporto di Firenze. “La linea 2 arriverà direttamente a Sesto senza interruzione del tracciato Nel precedente progetto – prosegue Giani vi era la rottura di carico, con due linee diverse: qui invece non abbiamo interruzione, ma una soluzione di continuità"
Per quanto riguarda il finanziamento si parla di circa 220milioni, finanziati in parte con fondi regionali attraverso il Por (programmi operativi regionali) e in in parte dal Ministero.

“Il tracciato nuovo – spiega il sindaco Dario Nardella- prevede due importanti novità: il passaggio al Polo Scientifico Universitario con la cosiddetta staffa e la possibilità di servire una parte dell'abitato di Sesto Fiorentino cercando di venire incontro alle esigenze sia dei cittadini che degli utenti del Polo. E l'eliminazione della rottura di carico in corrispondenza dell'aeroporto che consentirà a chi arriva dal centro di Firenze al Polo e la città di Sesto senza dover cambiare tram. Una linea continuativa quindi. Adesso andremo avanti con le fasi successive della progettazione con l’obiettivo di completare l'intero sistema tramviario nel 2030. Un sistema che prevede un investimento di 1,9 miliardi di euro e che porterà un abbattimento pari a 30mila tonnellate di Co2 e trasporterà a regime 80 milioni di passeggeri all'anno. Sono numeri – conclude- che faranno della tramvia fiorentina la più grande opera tranviaria d'Europa.

“Siamo ad un passaggio molto importante – prosegue Lorenzo Falchi - che ci prepara alla fase più importante della progettazione. Andiamo a compiere un passo in avanti fondamentale in ottica di un’area metropolitana multipolare. Sarà fondamentale nei prossimi mesi lavorare per approfondire e valutare i miglioramenti progettuali che potranno venire da altri attori del territorio, a partire dall’Università, per migliorare ancora questa infrastruttura. Il tram collegherà senza rotture di carico la nostra piazza del Mercato con Firenze, toccando tre scuole superiori, fermando nel cuore del Polo scientifico e unendolo a quello delle Scienze sociali, intersecando quattro stazioni ferroviarie collocate sulle principali direttrici metropolitane e regionali. Sarà un’occasione decisiva per avvicinare il Polo scientifico alla nostra città, legandola in maniera ancora più forte con questo luogo di eccellenza di livello internazionale”

“Oggi si avvia un percorso per la realizzazione di un’opera molto attesa dalla comunità universitaria fiorentina destinata a modificare profondamente la mobilità del campus di Sesto fiorentino – spiega la rettrice dell’Università di Firenze Alessandra Petrucci – la sintesi a cui siamo approdati rappresenta un punto di equilibrio raggiunto attraverso il dialogo e il confronto tra le istituzioni. Questo metodo si rivelerà ugualmente preziosa quando, nei prossimi mesi, dovremo affrontare alcuni aspetti più di merito. Siamo fiduciosi che questa collaborazione permetterà di raggiungere la soluzione adeguata a una realtà come quella del Polo Scientifico e Tecnologico apprezzata a livello internazionale per la qualità della ricerca espressa e determinante per lo sviluppo del Paese”.

giovedì 7 aprile 2022

# TramviaFi - da domani sera, venerdì 8 aprile, lavori sui sottoservizi in viale Matteotti

 Fino a lunedì previsti restringimenti di carreggiata lato piazza della Libertà


Dopo i lavori in viale Lavagnini e quelli in viale Strozzi, da domani sarà effettuato il terzo intervento sui sottoservizi preliminare ai lavori di realizzazione della linea tranviaria Fortezza-San Marco (VACS).

Come già comunicato, il cantiere interesserà l’area centrale tra viale Matteotti e piazza della Libertà, in parte già chiusa al traffico. I lavori inizieranno alle 21 di domani venerdì 8 aprile con restringimenti di carreggiata nella svolta tra viale Matteotti e piazza della Libertà. I provvedimenti saranno in vigore fino alle 12 di lunedì 11 aprile.

mercoledì 6 aprile 2022

Diatriba linea #TramviaFi per il polo scientifico: trovato l'accordo

Secondo notizie di stampa, trovato l'accordo tra Regione, comuni di Firenze e Sesto e Università: la tranvia avrà una deviazione verso il polo scientifico e fermerà presso il nuovo liceo Agnoletti. All'interno del polo sarà istituita una navetta. La sera e nei fine settimana il braccio non sarà utilizzato ed il collegamento con Sesto sarà più diretto e veloce.

Oggi in Regione prevista la ratifica ufficiale.

venerdì 1 aprile 2022

Delegazione di Sarajevo in città per conoscere il sistema tranviario fiorentino - #TramviaFi

In programma incontri tecnici, visite alla centrale operativa e viaggi sul tram


La tramvia e in generale le linee di intervento dell’Amministrazione in materia di mobilità sostenibile. Sono questi i temi al centro degli incontri della delegazione del Cantone di Sarajevo arrivata ieri e che si tratterrà a Firenze fino a venerdì. Si tratta di tecnici del ministero del Traffico, dell’azienda del trasporto pubblico e dell’Università oltre a due rappresentanti della Japan International Cooperation Agency che sta sviluppando un progetto di cooperazione relativo al trasporto pubblico con il Cantone di Sarajevo.

Ieri la delegazione è stata accolta presso la sede della Direzione Mobilità dall’assessore Stefano Giorgetti, presenti anche il direttore Vicenzo Tartaglia e il responsabile dell’Ufficio tramvia Michele Priore che hanno illustrato rispettivamente le linee della mobilità sostenibile e il sistema tranviario fiorentino.

Nei prossimi giorni la delegazione incontrerà rappresentanti della società Tram spa, visiterà la sala operativa di Gest e percorrerà le linee viaggiando sul tram. Prevista la visita della centrale di controllo semaforico di Firenze Smart.

domenica 27 marzo 2022

Fermata #TramviaFi Resistenza: comfort visivo, sicurezza e risparmio energetico con la nuova illuminazione a led

Il progetto di efficientamento è dell’ufficio Impianti tecnologici del Comune, ed è stato realizzato da Gest per la gestione in sicurezza dell’intervento in prossimità dei cablaggi per l’alimentazione dei tram; sessanta le nuove lampade installate.


“Sessanta nuovi punti luce a led alla fermata Resistenza della tramvia, la ‘Stazione’ disegnata da Richard Rogers dove ogni anno transitano oltre un milione di passeggeri, testimoniano con quanta determinazione abbiamo scelto la strada dell’efficcientamento energetico e del risparmio dei costi per le bollette pubbliche; grazie alla nuova illuminazione, inoltre, uno dei luoghi più vissuti e utilizzati della città è adesso ancora più sicuro e più bello”.
Con queste parole il Vicesindaco e assessore alle Opere pubbliche Andrea Giorgi presenta la nuova illuminazione pubblica della fermata Resistenza della linea tramviaria 1 Firenze Scandicci, nell’omonima piazza progettata dall’architetto anglo fiorentino, con la sostituzione delle lampade di sessanta punti luce che originariamente erano a incandescenza e adesso sono a led. Il progetto di efficientamento energetico dell’illuminazione lungo i binari della “Stazione” (così era stata definita da Richard Rogers la principale fermata della tramvia di Scandicci) è stato curato dall’ufficio Impianti tecnologici del Comune di Scandicci, e realizzato da Gest Spa – la società che gestisce le linee tramviarie – per garantire la sicurezza dell’intervento in prossimità dei cablaggi per l’alimentazione dei tram.
“Abbiamo scelto di migliorare l’efficienza energetica di tutti i nostri impianti, a partire dall’illuminazione fino a quelli termici – conclude il Vicesindaco Giorgi – stiamo trasformando con impianti a led di ultima generazione le scuole, le palestre, gli altri edifici comunali tra cui il Municipio; adesso passiamo all’illuminazione pubblica: oltre alla sostituzione delle lampade dei punti luce alla fermata Resistenza, che garantiscono anche un miglior comfort visivo, nei prossimi mesi avranno lampade a led anche i lampioni lungo le strade cittadine, così come fissato con il nuovo gestore dell’illuminazione pubblica”.

sabato 26 marzo 2022