domenica 30 aprile 2017

Estensioni linee 2 (Polo Scientifico) e 4(S.Donnino-Campi) della #tramvia: approvato il bando

Un nuovo e decisivo passo avanti nell’ampliamento della rete tranviaria fiorentina. È stato approvato nei giorni scorsi l’atto propedeutico alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, prevista la prossima settimana, del bando per la progettazione dell'estensione della linea 2 a Sesto Fiorentino e della linea 4 dalle Piagge a Campi Bisenzio. Oggetto del bando di gara “l’affidamento dell’incarico di redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’estensione del sistema tranviario fiorentino nei Comuni di Firenze, Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino”. In particolare il soggetto vincitore oltre a redigere il progetto di fattibilità tecnica ed economica dovrà anche fornire il “supporto alla stazione appaltante per la notifica del progetto alla Comunità Europea per l’acquisizione di finanziamenti”. La progettazione prevede tre lotti funzionali distinti: l’estensione della linea 2 (linea 2.2) dall’aeroporto di Peretola al Polo Scientifico nel Comune di Firenze e Sesto Fiorentino; l’estensione della linea 4 (4.2a) nella tratta dalle Piagge all’abitato di San Donnino nel Comune di Firenze e Campi Bisenzio; l’estensione della linea 4 (4.2b) nella tratta San Donnino-Campi Bisenzio. Nel bando è previsto anche che la stazione appaltante “si riserva di affidare all’aggiudicatario uno o più dei seguenti servizi: la redazione del progetto definitivo della linea 2.2 e della linea 4.1 (tratta stazione Leopolda-Piagge). Il valore totale stimato dell’avviso poco più di 7 milioni e 323mila euro (Iva esclusa).
La scadenza per l’invio delle offerte è fissato per il 22 giugno.

venerdì 28 aprile 2017

Stazione AV: passante ferroviario, #tramvia e Autostazione bus integrati

La nuova ipotesi progettuale elaborata per l’integrazione della Foster di Firenze con l’autostazione degli autobus è stata al centro dell’incontro odierno fra Regione Toscana, Comune di Firenze e Gruppo FS Italiane. La riunione si è svolta oggi nella sede di Ferrovie dello Stato Italiane. Presenti Vincenzo Ceccarelli assessore ai Trasporti della Regione Toscana, Dario Nardella Sindaco di Firenze, Stefano Giorgetti assessore alla mobilità del Comune di Firenze, i progettisti degli studi ARUP e Foster, Renato Mazzoncini amministratore delegato del Gruppo FS Italiane, e Maurizio Gentile amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana. Durante la riunione, nella quale sono state confermate sia la realizzazione del tunnel sia la centralità della stazione di Firenze Santa Maria Novella, i progettisti hanno presentato le soluzioni individuate per trasformare la Foster, di cui è stata riconfermata la realizzazione secondo il progetto originario, nel primo esempio in Italia di stazione della mobilità integrata. Nella Foster, infatti, oltre ai servizi ferroviari garantiti dal passante ferroviario cittadino, che sarà realizzato secondo il progetto approvato, saranno integrati i servizi della tramvia cittadina e la nuova autostazione degli autobus di Firenze.
Complessivamente saranno 34 gli stalli a rotazione, cui si aggiungeranno 130 posti per la lunga sosta, direttamente collegati con la Foster. L’autostazione, che avrà una viabilità dedicata per l’accesso e l’uscita, servirà il trasporto regionale, extraurbano, urbano e turistico. L’integrazione delle varie modalità di trasporto sarà capace di generare un utilizzo della nuova stazione coerente con le ipotesi del progetto originario.

giovedì 27 aprile 2017

mercoledì 26 aprile 2017

Lavori #tramvia zona Fortezza: sarà riaperto parte del controviale Strozzi

Da stasera sarà nuovamente a disposizione un tratto della doppia corsia in uscita sul controviale Strozzi verso viale Lavagnini in modo da agevolare l'uscita dall'area della stazione. Sono infatti completati una parte dei lavori della posa delle nuove condutture dell'acquedotto e quindi è possibile ridurre l'area di cantiere. Venerdì i lavori saranno completati e la corsia tornerà completamente transitabile.
Nella riunione del coordinamento dei lavori della tramvia che si è tenuta stamani sono state anche esaminate altre ipotesi di modifiche che però non sono attuabili per problemi di sicurezza e anche perché l’avanzamento dei cantieri comporterà a breve una ulteriore variazione in vista dell’apertura del sottopasso Strozzi-Strozzi. Nella riunione è stato inoltre deciso di regolare diversamente i tempi dell’incrocio semaforizzato tra viale Milton-via Leone X allungando la fase per la direttrice con maggior tempo sulla viale Milton in modo da fluidificare la circolazione diretta principalmente al sottopasso. 
Intanto per ragioni tecniche il ribaltamento del cantiere di via Vittorio Emanuele II nel tratto del Poggetto (da via Alderotti a via Celso), previsto per domani, è stato riprogrammato per il 3 maggio.

martedì 25 aprile 2017

Le novità dei prossimi giorni nei cantieri della #tramvia

Procede la realizzazione della tramvia. Mercoledì 26 aprile sono in programma interventi e modifiche di cantieri per entrambe le linee. 
I provvedimenti destinati ad avere un maggior impatto sulla circolazione sono quelli della linea 3, in particolar modo la chiusura di via Corridoni nei giorni di mercoledì 26 e giovedì 27 aprile. Il divieto di transito interesserà il tratto piazza Dalmazia-via Bini, oltre alla corsia di piazza Dalmazia in asse con via Corridoni, e sarà in vigore dalle 10 alle 16. In questa fascia oraria si procederà al getto della sede tranviaria e la posa dei binari, già in corso da oggi in via Vittorio Emanuele II. I veicoli provenienti da via Mariti e diretti verso via Corridoni-Romito utilizzeranno l’itinerario viale Morgagni-via Cesalpino-via Alderotti-via Vittorio Emanuele II-via Bini per rientrare in via Corridoni. I mezzi provenienti da via Reginaldo Giuliani potranno continuare ad usare via di Rifredi e rientrare in via Corridoni da via Bini. 
Rimanendo sulla linea 3 sempre giovedì 27 aprile è in programma il ribaltamento del cantiere in via Vittorio Emanuele II nel tratto del Poggetto, ovvero da via Alderotti a via Celso. Dalle 10 quindi scatteranno le modifiche per consentire lo spostamento del cantiere sull’altro lato della strada tra cui divieti di sosta nelle strade coinvolte. Per la viabilità non sono previsti cambiamenti significativi, a parte la possibilità per chi proviene da via Alderotti di svoltare direttamente su via Celso da via Vittorio Emanuele II all’altezza della gelateria.
Giovedì scatterà anche una modifica del cantiere in piazza Stazione: resta la viabilità attuale con la corsia da largo Alinari a piazza Adua direzione Valfonda semplicemente traslata verso l’ex pensilina.
Passando alla linea 2, giovedì 27 aprile sarà attivata la nuova fase dei lavori in via di Novoli con il cambio di senso nell’ultimo tratto da via Valdinievole e via Allori verso quest’ultima. Prevista la modifica della rotatoria e dell’area dell’incrocio via Garfagnana-via Allori (con riduzione dell’area di cantiere sul lato di via di Novoli). Contestualmente sarà ripristinato il senso unico in direzione centro città sul controviale Guidoni da via Allori a via Valdievole. Per regolare la circolazione nell’area di intersezione tra via Valdinievole e via Novoli sarà attivato un nuovo impianto semaforico. I provvedimenti scatteranno dalle 9 e sono previsti anche divieti di sosta nelle strade interessate.

sabato 22 aprile 2017

Lavori #tramvia zona SMN: in arrivo provvedimenti per fluidificare il traffico

“Anche oggi insieme ai tecnici sono tornato in viale Strozzi per monitorare la situazione e mettere a punto aggiustamenti migliorativi per la direttrice in uscita dalla stazione che saranno istituiti nei prossimi giorni”. È quanto dichiara l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti in merito ai rallentamenti che si stanno registrando il viale Strozzi, in particolare per la direttrice di uscita dall’area della stazione, dopo l’ampliamento del cantiere sul controviale nel tratto da via Ridolfi a via Dolfi scattato mercoledì sera. Al restringimento di carreggiata istituito proprio per questi lavori si sono aggiunti i provvedimenti e l’afflusso di mezzi alla Fortezza per l’allestimento della Mostra dell’Artigianato. “Questa concomitanza - sottolinea l’assessore - ha originato un particolare appesantimento della circolazione. Una situazione destinata a ripetersi nei prossimi giorni soprattutto per l’afflusso dei visitatori alla mostra”. 
Per quanto riguarda le migliorie in programma l’assessore Giorgetti spiega che, grazie all’avanzamento del cantiere sul lato vasca e al completamento di alcune lavorazioni la prossima settimana sarà possibile slittare una corsia di viale Strozzi verso il giardino e quindi recuperare alla circolazione quella recentemente inglobata nel cantiere sul lato di via Ridolfi. “Mercoledì alla riunione del coordinamento faremo le ultime verifiche tecniche in modo da attuare il provvedimento nella stessa serata”. 
Intanto dopo le prime difficoltà, la circolazione nella zona di piazza Dalmazia si sta normalizzando.

venerdì 21 aprile 2017

Lavori #tramvia: immagini del sottopasso Strozzi

Dalla pagina Facebook dell'assessore Giorgetti.



Lavori #tramvia in P.za Dalmazia: giornata infernale

Blocco quasi totale del traffico dopo i nuovi provvedimenti in zona P.za Dalmazia.

Lavori #tramvia in P.za Dalmazia e circolazione: intervento di Giorgetti

Sono iniziate mercoledì scorso le operazioni propedeutiche e da ieri è attivo il cantiere della linea 3 in piazza Dalmazia. I lavori consistono nello spostamento dei sottoservizi e poi nella realizzazione della sede tranviaria nella parte della piazza dove ancora mancano i binari, ovvero dal tratto finale di viale Morgagni a via Vittorio Emanuele II e via Corridoni. L’avvio del cantiere ha comporta una serie di modifiche della viabilità tra cui la chiusura di parte di piazza Dalmazia, del tratto finale di via Vittorio Emanuele, dalla piazza a via Bini, e della corsia di destra di viale Morgagni fino a via Cocchi. 
“Sappiamo che sono variazioni importanti per quanto riguarda la circolazione ma è l’ultimo cantiere della linea 3, quello che permetterà il collegamento tra i binari già realizzati in viale Morgagni e quelli in corso di costruzione in via Vittorio Emanuele e via Corridoni – sottolinea l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti –. Si sono verificati rallentamenti e code come accade nel primo giorno in cui viene istituita una nuova viabilità anche perché non tutti ancora conoscevano gli itinerari alternativi. I vigili sono presenti ai principali incroci per dare indicazioni agli automobilisti e siamo fiduciosi che, come consueto, tra qualche giorno avremo un assestamento della situazione”. 
Per quanto riguarda la viabilità si ricorda che in piazza Dalmazia sono transitabili due corsie sono in direzione Careggi come pure sul primo tratto di viale Morgagni (lato via Reginaldo Giuliani). Fino a via Cocchi la corsia sul lato destro è infatti occupata dal cantiere: dall’incrocio con questa strada in poi viene utilizzata dai mezzi privati diretti a Careggi che possono attraversare il cantiere grazie ad un passaggio sulla sede tranviaria. Le due corsie di viale Morgagni (lato via Reginaldo Giuliani) restano in direzione Careggi fino all’incrocio con via Santo Stefano in Pane: quella lato tramvia poi prosegue verso Careggi e resta destinata ai mezzi di soccorso, sull’altra invece svolta obbligatoria a sinistra in via Santo Stefano in Pane (direzione Sesto). Nessun cambiamento per la corsia in uscita da Careggi: i veicoli preseguono a diritto fino a via Santo Stefano in Pane con svolta obbligatoria su questa strada.
Passando a via Vittorio Emanuele II, il tratto chiuso è quello da piazza Dalmazia e via Bini (la porzione rimanente diventa a doppio senso per i frontisti) mentre in via Corridoni è garantita una corsia in ingresso città con un varco nel cantiere (tranne che il 26 e 27 aprile per consentire il getto di calcestruzzo sulla sede tranviaria e lo scarico dei binari). I veicoli provenienti da via Reginaldo Giuliani e via Mariti possono quindi continuare a entrare in via Corridoni. Per i mezzi da via Reginaldo Giuliani utilizzabile anche via di Rifredi-via Bini e ritorno in via Corridoni.
Per quanto riguarda le principali direttrici di traffico, i veicoli provenienti dal centro-piazza Vieussex e diretti a Careggi devono utilizzare l’itinerario da via Palazzo Bruciato-via Pisacane-via Tavanti-via Vittorio Emanuele II-via Celso-via Alderotti. È disponibile anche il percorso via Maestri del Lavoro-via Santelli-via Lombroso ma consigliato per la sola la viabilità locale. Chi invece è diretto a Sesto Fiorentino una volta arrivato in via Alderotti svolta in via Dino del Garbo arrivando in via Santo Stefano in Pane e poi via Reginaldo Giuliani.
I veicoli provenienti da Novoli-via Mariti possono proseguire in viale Morgagni e da lì arrivare a Careggi oppure, all’altezza di via Santo Stefano in Pane, utilizzare la svolta obbligatoria a sinistra per arrivare a Sesto Fiorentino. E anche all’altezza di via Cocchi può attraversare il cantiere sulla destra per percorrere poi la corsia di destra di viale Morgagni verso Careggi con la possibilità di ritornare in direzione di via Reginaldo Giuliani all’altezza di via Cesalpino e poi utilizzare l’itinerario già disponibile via Segato-via Dino del Garbo-via Santo Stefano in Pane. Previste deviazioni delle linee Ataf 8 (solo in direzione Bagno a Ripoli), 14, 56 e 60 e di quelle di Li-nea 40, 43 e R. Per info sulle deviazioni www.ataf.net
Inoltre, rimanendo sulla linea 3, dalle 21 di stasera scatterà l’ampliamento del cantiere in viale Strozzi, o meglio sul controviale sul lato via del Pratello. Nel tratto fra via Ridolfi e via Dolfi scatteranno quindi divieti di sosta e un restringimento di carreggiata: rimarrà quindi una corsia per il transito veicolare. Prevista inoltre l’istituzione di un senso unico in via Ridolfi tra via di Barbano e viale Strozzi in direzione piazza Indipendenza. Non sarà più possibile per i veicoli arrivare da piazza Indipendenza al viale Strozzi: per questo sarà modificato l’itinerario della linea 4 dell’Ataf che dal capolinea San Marco transiterà in via La Pira-via La Marmora-viale Lavagnini per poi rientrare sul suo percorso in via Leone X verso il capolinea Cappuccini. Altri provvedimenti collaterali: senso unico in via Salvagnoli (da via Dolfi a via Poggi verso via Poggi) e in via Poggi (da via Salvagnoli a viale Lavagnini in direzione di viale Strozzi). In queste strade sono previsti anche divieti di sosta nel primo giorno di attuazione delle modifiche per consentire l’inversione del senso di marcia.

mercoledì 19 aprile 2017

Lavori #tramvia: da domani torna il doppio senso sul Ponte all'Asse

Inizieranno dopo le 9.30 di domani le operazioni per la riapertura del doppio senso di marcia su Ponte all’Asse. Con la conclusione della posa dei binari, infatti, il cantiere si riduce e torna così transitabile la corsia lato centro in direzione di viale Corsica. Previsti anche restringimenti di carreggiata in viale Corsica e divieti di sosta nel tratto via del Ponte all’Asse-numero civico 1. 
Il ritorno del doppio senso consentirà il ripristino del percorso della linea 23 di Ataf in direzione Nuovo Pignone sull’itinerario San Jacopino-via del Ponte all’Asse-Ponte all’Asse-viale Corsica. 

martedì 18 aprile 2017

Da stasera cambia il cantiere #tramvia in P.za Dalmazia

Per collegare i binari di Viale Morgagni con quelli di Via Vittorio Emanuele e Via Corridoni, da questa sera alle ore 21 cambia la circolazione in zona P.za Dalmazia.

domenica 16 aprile 2017

I lavori per la #tramvia programmati per i prossimi giorni

Proseguono i lavori della tramvia. Per quanto riguarda la linea 3, martedì 18 aprile dalle 21 sarà attivato il cantiere per la realizzazione della sede tramviaria, previo spostamento dei sottoservizi, nel tratto di piazza Dalmazia ancora senza binari: quindi dal tratto finale di viale Morgagni a via Vittorio Emanuele II e a via Corridoni. Questi lavori comporteranno la chiusura dell’ultimo tratto di via Vittorio Emanuele II (il tratto da piazza Dalmazia a via Carlo Bini, la porzione rimanente diventa a doppio senso per i frontisti) mentre in via Corridoni sarà garantita una corsia in ingresso città con un varco nel cantiere. I veicoli provenienti da via Reginaldo Giuliani e via Mariti potranno quindi continuare a entrare in via Corridoni. Per i mezzi da via Reginaldo Giuliani utilizzabile anche via di Rifredi-via Bini e ritorno in via Corridoni. 
In piazza Dalmazia resteranno due corsie solo in direzione Careggi, come pure sul primo tratto di viale Morgagni (lato via Reginaldo Giuliani). Fino a via Cocchi la corsia sul lato destro sarà infatti occupata dal cantiere: dall’incrocio con questa strada in poi sarà utilizzata dai mezzi privati diretti a Careggi che potranno attraversare il cantiere grazie ad un passaggio sulla sede tranviaria. Le due corsie di viale Morgagni (lato via Reginaldo Giuliani) restano in direzione Careggi fino all’incrocio con via Santo Stefano in Pane: quella lato tramvia poi prosegue verso Careggi e resta destinata ai mezzi di soccorso, sull’altra invece svolta obbligatoria a sinistra in via Santo Stefano in Pane (direzione Sesto). Nessun cambiamento per la corsia in uscita da Careggi: i veicoli preseguono a diritto fino a via Santo Stefano in Pane con svolta obbligatoria su questa strada. 
Per quanto riguarda le principali direttrici di traffico, i veicoli provenienti dal centro-piazza Vieussex e diretti a Careggi dovranno utilizzare l’itinerario da via Palazzo Bruciato-via Pisacane-via Tavanti-via Vittorio Emanuele II-via Celso-via Alderotti. È disponibile anche il percorso via Maestri del Lavoro-via Santelli-via Lombroso ma consigliato per la sola la viabilità locale. Chi invece è diretto a Sesto Fiorentino una volta arrivato in via Alderotti svolterà in via Dino del Garbo arrivando in via Santo Stefano in Pane e poi via Reginaldo Giuliani.
I veicoli provenienti da Novoli-via Mariti potranno proseguire in viale Morgagni e da lì arrivare a Careggi oppure, all’altezza di via Santo Stefano in Pane, utilizzare la svolta obbligatoria a sinistra per arrivare a Sesto Fiorentino. E anche all’altezza di via Cocchi potrà attraversare il cantiere sulla destra per percorrere poi la corsia di destra di viale Morgagni verso Careggi con la possibilità di ritornare in direzione di via Reginaldo Giuliani all’altezza di via Cesalpino e poi utilizzare l’itinerario già disponibile via Segato-via Dino del Garbo-via Santo Stefano in Pane. Previste deviazioni delle linee Ataf 8 (solo in direzione Bagno a Ripoli), 14, 56 e 60.
Dalle 21 di mercoledì 19 aprile sarà la volta dell’ampliamento del cantiere in viale Strozzi, o meglio sul controviale sul lato via del Pratello. Nel tratto fra via Ridolfi e via Dolfi scatteranno quindi divieti di sosta e un restringimento di carreggiata: rimarrà quindi una corsia per il transito veicolare. Prevista inoltre l’istituzione di un senso unico in via Ridolfi tra via di Barbano e viale Strozzi in direzione piazza Indipendenza. Non sarà più possibile per i veicoli arrivare da piazza Indipendenza al viale Strozzi: per questo sarà modificato l’itinerario della linea 4 dell’Ataf che dal capolinea San Marco transiterà in via La Pira-via La Marmora-viale Lavagnini per poi rientrare sul suo percorso in via Leone X verso il capolinea Cappuccini. Altri provvedimenti collaterali: senso unico in via Salvagnoli (da via Dolfi a via Poggi verso via Poggi) e in via Poggi (da via Salvagnoli a viale Lavagnini in direzione di viale Strozzi). In queste strade sono previsti anche divieti di sosta nel primo giorno di attuazione delle modifiche per consentire l’inversione del senso di marcia. 
Per quanto riguarda la linea 2, giovedì 20 aprile a partire dalle 9.30 inizieranno le operazioni per la riapertura del doppio senso di marcia su Ponte all’Asse.

venerdì 14 aprile 2017

In attesa della #tramvia? Palazzo Vecchio approva la Busvia per Bagno a Ripoli

Via libera alla partecipazione al bando europeo del Jumbo bus. E’ stata approvata questa mattina in giunta la delibera dell’assessore Lorenzo Perra alla proposta progettuale sul programma Urban Innovative Action – Firenze Urban Bus per accedere ai finanziamenti europei legati alla mobilità sostenibile. Per sostenere azioni innovative nel campo dello sviluppo urbano infatti è stata lanciata dall’Europa l’iniziativa Uia (Urban Innovative Actions), che ha come scopo quello di dare alle città europee la possibilità di realizzare progetti in grado di testare soluzioni innovative per conseguire uno sviluppo urbano sostenibile, per un massimo di 5 milioni di euro a progetto. La giunta ha quindi approvato il progetto per partecipare a questo bando e richiedere i finanziamenti europei per finanziare la prima parte del progetto, continuando a perseguire così la modernizzazione del trasporto pubblico, che è l’obiettivo principale dell’amministrazione dall’inizio degli anni 2000 nell’ambito della mobilità. Tra queste c’è la realizzazione di un efficiente e moderno sistema tramviario composto da varie linee che costituiscono l’ossatura principale della rete di trasporto pubblico. Oltre ad una linea operativa dal 2010 di tramvia (che ha 13 milioni di passeggeri all’anno, 10mila auto in meno in città e una riduzione di 6 milioni di tonnellate di Co2) e di due in corso di realizzazione che saranno operative nel 2018 (con una previsione globale fino a 40 milioni di passeggeri), c’è una nuova linea Firenze Campi Bisenzio in fase di progettazione operativa e in parte finanziata, come è in progettazione e già finanziata la prosecuzione di una ulteriore linea fino a Sesto Fiorentino. Si copre così la città a nord-ovest, ma restano da completare i collegamenti con la zona sud-est. L’idea è quindi quella di realizzare un corridoio di trasporto che vede il sistema Bhls (buses with a high level of service) con autobus elettrici quale risposta a breve/medio termine di connessione intermodale. Il progetto innovativo del Jumbo bus elettrico dal centro città all’area sud-est (da piazza della Liberà a viale Europa), non è quindi una proposta alternativa alla tramvia ma bensì una proposta in attesa della tramvia.
Con questo innovativo bus si prevede infatti di realizzare un sistema di trasporto elettrico, veloce, su gomma, ad alto carico di passeggeri, in corsia riservata, con 14 fermate e con una frequenza nelle ore di punta di 5 minuti, per un obiettivo di 6 milioni di passeggeri l’anno. Un progetto innovativo in termini di risposta a problemi complessi di mobilità in ambito cittadino perché fornisce una soluzione intermodale, rispettosa dell’obiettivo di mobilità sostenibile e sperimentale in tema di ricarica, associando a costi contenuti e alla velocità di realizzazione, un livello di servizio qualitativamente e quantitativamente comparabile con quello offerto da tramvia e ferrovia, che richiedono investimenti e tempi molto elevati.
“Il Comune di Firenze persegue, con finanziamenti propri e fondi europei, la realizzazione di infrastrutture green adeguate alla domanda dei fiorentini” ha detto l’assessore al bilancio e ai fondi europei Lorenzo Perra. “Questa amministrazione conta di completare il moderno sistema di trasporti pubblici entro questa legislatura” ha aggiunto. 

lunedì 10 aprile 2017

Busvia temporanea o alternativa alla #tramvia sulla direttrice Bagno a Ripoli?

Il sindaco Nardella parla di ipotesi allo studio, che potrebbe essere un anticipo, visto i ridotti tempi di realizzazione, alla tranvia per Bagno a Ripoli, ma se dimostrasse la sua efficienza, potrebbe essere un'opera definitiva.
Il sindaco di Bagno a Ripoli invece parla di soluzione provvisoria in vista della tranvia, che per lui rimane la scelta migliore.
L'accenno di Nardella sul sotto-attraversamento del centro con il jumbo-bus, mi sembra una cosa poco credibile.
Comunque ragionandoci un po' su, credo che questa della busvia , oltre a ridurre i costi di realizzazione, sia una scelta per ridurre l'impatto dei lavori sulla circolazione.
Però ad opera realizzata, la vedo dura rimpiazzarla con la tranvia. L'ipotesi più probabile è il transito della busvia sul percorso dei viali di circonvallazione, da Piazza della Libertà al Lungarno della Zecca. Cosa avverrà, quando sullo stesso percorso si dovrà costruire la tranvia? O l'opera dopo un paio d'anni di esercizio, viene completamente smantellata, magari recuperando i veicoli per un'altra busvia in un'altra zona, oppure si costruisce la tranvia a fianco, chiudendo in sostanza al traffico i viali. rimandando lo smantellamento al termine della realizzazione del percorso su ferro. 
Entrambe le ipotesi non sono oggettivamente praticabili. La busvia, ricordo,  non è solo una corsia preferenziale come tante altre, ma un percorso protetto analogo ad una tranvia, con sistemi per l'alimentazione elettrica dei bus, che non sono filobus, ma hanno comunque la necessità di alimentarsi (si è parlato di ricaricare eventuali batterie ad ogni fermata, oppure di un sistema di alimentazione sotterranea), se poi si vuole avvicinarsi alla portata di passeggeri della tranvia, si dovrà scegliere i bus in configurazioni superiori ai 18 metri, che in Italia, possono transitare solo, appunto, in percorsi protetti.
Vi è una terza ipotesi, che sotto sotto affiora, e sarebbe coerente con il progetto renziano di sotto-attraversamento. Si fa la busvia sui viali, servendo un pezzo importante della città metropolitana, mentre ci prendiamo il tempo per realizzare il sotto-attraversamento del centro per la tranvia, evitando il più possibile di sovrapporre le due opere, se non magari solo nella parte finale verso Bagno a Ripoli, dove, comunque si potrebbe gestire con più facilità il periodo transitorio.
A questo punto resta la busvia sui viali, che potrebbe essere sfruttata su un'altra direttrice, visto che la zona Sud Oltrarno sarà servita dalla tranvia, magari realizzando un troncone che percorre i lungarni fino a Rovezzano, smantellando quella che resta sulla direttrice Bagno a Ripoli.
In conclusione, se si realizzerà questo sistema di trasporto pubblico con i Jumbobus, o si rinuncia definitivamente alla tranvia per quella zona, o la tranvia si fa passare da un'altra parte.


Fonte foto: citytransport.info 





domenica 9 aprile 2017

Florence TV: aspettando la #tramvia: Video linea 2 girocantieri

Florence TV: aspettando la #tramvia: Video linea 3 girocantieri

Razzanelli, il nemico della #tramvia, la busvia vuole provarla subito

“Si vuole sperimentare e testare l’ipotesi di una tramvia sui viali? Benissimo anzi facciamolo domattina! Non c’è bisogno di una busvia elettrica, basta delimitare due corsie preferenziali utilizzando gli autobus già in circolazione e finalmente avremo un test sui flussi del traffico attendibile. Spendere 30 milioni di euro – afferma il consigliere comunale di Forza Italia Mario Razzanelli – per un’operazione simile solo per provare a vedere che succede ed eventualmente poi rimuoverla in favore di un’altra infrastruttura significa buttare soldi dalla finestra. Non avrebbe senso impiegare queste ingenti risorse finanziarie senza averne verificato prima i risultati. Secondo gli studi fatti al tempo del referendum sulla Tramvia – conclude Mario Razzanelli – la riduzione degli spazi sui viali al traffico veicolare avrebbe avuto effetti estremamente negativi sulla circolazione, ma una sperimentazione poco costosa è benvenuta”.

Linea 3 #tramvia: domani si asfalta P.za Vieusseux

Nell’ambito della realizzazione della linea 3 della tramvia, da lunedì 10 aprile sono in programma i lavori di asfaltatura in piazza Vieusseux. L’intervento riguarda in questa fase la pavimentazione della parte destra della piazza. Il transito verso Careggi sarà sempre possibile utilizzando la corsia a centro piazza a fianco della tramvia che, nel tratto da via Guasti a via Gianni, sarà riaperta provvisoriamente. Sarà invece chiusa la corsia della carreggiata di destra, sul lato di Lambruschini e via Vannucci. Le due strade saranno quindi senza sfondo e diventeranno a doppio senso per consentire l’accesso ai residenti e titolari di passi carrabili. Termine previsto 15 aprile. 

In attesa della #tramvia ?? una Busvia per Bagno a Ripoli

Nardella propone per Bagno a Ripoli una busvia con jumbo bus elettrici, in attesa della realizzazione della tranvia (ma poi sarebbe fatta?).

martedì 4 aprile 2017

Lavori #tramvia: passaggio di cavi in Largo Palagi

Da domani 5 aprile nell’ambito dei lavori di realizzazione della linea 3 della tramvia sono in programma le operazioni di passaggi di cavi in largo Palagi. L’intervento sarà effettuato in orario serale (dalle 19.30 alle 5) e comporterà l’istituzione di divieti di sosta a tratti e restringimenti di carreggiata in via Alderotti e largo Palagi. Sarà sempre garantito il doppio senso di marcia grazie all’utilizza della rotatoria. Termine previsto 11 aprile.

sabato 1 aprile 2017

Al via, questa sera le modifiche alla circolazione per i cantieri #tramvia in P.za Stazione

Inizieranno stasera alle 21 per concludersi nel cuore della notte le operazioni di modifica della viabilità nella zona della stazione per l’avvio dei cantieri della tramvia. 

Integrazione tariffaria #tramvia e linee bus extraurbane

Potranno utilizzare il tram da Leopolda a Stazione Santa Maria Novella con lo stesso biglietto o abbonamento dell’autobus. Sono i pendolari che arrivano a Firenze con le linee del trasporto pubblico extraurbano che, per i cantieri delle linee 2 e 3 della tramvia, hanno modificato o modificheranno da domani la parte finale dei percorsi con la collocazione dei nuovi capolinea nella zona della Stazione Leopolda. È quella che si chiama integrazione tariffaria che diventa operativa grazie all’intesa siglata tra Comune, Tram di Firenze e Gest rispettivamente quale concessionario e gestore del servizio tramviario e la Scar Ataf&Li-nea. 
Le linee del trasporto pubblico extraurbano interessate sono quelle provenienti da Lucca-Pistoia-Autostrada A1/A11 provenienti dalla direttrice via Baracca-Puccini, per le quali le modifiche scatteranno da domani, con l’arrivo dei lavori in zona stazione e via Valfonda. Per queste linee è stato predisposto il nuovo capolinea in zona Leopolda e grazie all’integrazione tariffaria potranno raggiungere Santa Maria Novella utilizzando il tram nella tratta Leopolda-Alamanni e Alamanni-Leopolda senza maggiorazione del titolo di viaggio né tanto meno comprare il biglietto del tram: sarà sufficiente il ticket o l’abbonamento della linea del trasporto pubblico extraurbano. 
“Con questa intesa, che si è concretizzata grazie al contributo economico della Regione Toscana, offriamo un’alternativa funzionale a chi utilizza le linee del trasporto pubblico extraurbano per raggiungere Firenze per motivi di studio o lavoro” sottolinea l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti che ricorda come la rete oggetto di gara nel Lotto unico del Tpl regionale prevede già di localizzare nella zona della Leopolda il capolinea delle le linee del trasporto pubblico urbano 29, 30, 35 e 57 e di quelle dell’extraurbano provenienti dalle direttrici della Piana Fiorentina e del Chianti capolinea. Lo spostamento dei capolinea delle linee 29, 30 e 35 è già attivo a partire dal luglio scorso, in concomitanza dell’avvio dei cantieri in via Guido Monaco.