mercoledì 2 luglio 2025

Comunicato GEST: per 2 mesi la linea T1 della #TramviaFi sarà interrotta nel tratto Porta al Prato - Alamanni per la sostituzione dei binari della curva in ingresso a via I. da Diacceto

SCANDICCI 02 luglio 2025 – Dal 7 luglio 2025, per circa 2 mesi, la linea T1 sarà interrotta per la sostituzione dei binari usurati nella curva tra viale Rosselli e via Iacopo da Diacceto. Sarà attivo un servizio sostitutivo operato dai bus di Autolinee Toscane dalla fermata “Leopolda T1 Porta al Prato” alla fermata “Sostitutivo Alamanni”.

La T1 farà servizio da “Villa Costanza” a “Porta al Prato – Leopolda”, e viceversa, e da “Unità” a “Careggi”, e viceversa; la linea T2 farà regolare servizio e non sarà interessata dalle interruzioni.

L’intervento di sostituzione dei binari usurati consentirà di accorciare i tempi di percorrenza su T1.

Il cantiere si estenderà per 40 metri circa, non interesserà il traffico veicolare in nessuna delle due direttrici coinvolte. I lavori saranno eseguiti dalla ditta Ing. De Aloe Costruzioni di Brescia, sotto la supervisione tecnica del reparto Manutenzione di GEST e la Direzione Lavori/Coordinamento della Sicurezza dell’Ing. Maurizio Falzea. L’intervento, sarà completamente finanziato da GEST.

“Una struttura complessa come la tramvia, che trasporta ogni giorno 160.000 persone, ha bisogno di costante manutenzione sia sui tram che sulla linea, con interventi quotidiani che normalmente passano inosservati e che non ricadono sul servizio, ma qualche volta i lavori sono più impattanti, come nel caso della curva Iacopo da Diacceto – dichiara l’ad di GEST Denis Ratto-. Si tratta di un lavoro complesso e siamo consapevoli che creerà alcuni disagi, ma è un intervento necessario per mantenere la nostra tramvia efficiente e in salute”.

Le squadre di tecnici GEST eseguono quotidianamente decine di interventi che fanno parte dei cicli di manutenzione ordinaria e straordinaria, programmati nell’arco di mesi, secondo una logica di verifica, prevenzione e controllo, per avere una tramvia sicura e affidabile. È in questo contesto di costante osservazione che vengono pianificati lavori più complessi, fatti anche con il supporto di ditte esterne coadiuvate da GEST, dopo approfondite valutazioni tecniche ed economiche, come nel caso della curva Diacceto.

Interruzioni del genere sono già avvenute per altre cause, ad esempio, nel 2012: per un mese furono chiuse le fermate Resistenza, De André e Villa Costanza per la realizzazione del centro cittadino Richard Rogers a Scandicci, e, in epoca più recente, ovvero nel 2016, per i lavori di consolidamento del muro del sottopasso Foggini, durati tre mesi, durante i quali il servizio sostitutivo coinvolse le fermate di Batoni e Arcipressi.

Intervento

Una porzione della curva realizzata sarà tagliata per sostituire circa 160 metri di rotaia, su un tratto di circa 40 metri di sviluppo. L’intervento più impattante sarà di sicuro quello relativo alla rimozione della parte di opere civili presenti che comporterà, tra le altre, la dismissione del porfido, il taglio dello scambio, la realizzazione della soletta e infine l’installazione delle rotaie secondo la nuova geometria, che prevede la realizzazione di clotoidi in ingresso e in uscita, atte a ridurre l’usura. Ogni elemento stradale, dal porfido alle caditoie, sarà smontato e riposizionato a regola d’arte, ricostituendo lo stato di fatto della curva.

Storia della curva Iacopo da Diacceto

La curva ha avuto problemi fin dal 2010, perché nata come scambio verso il sottopasso di viale Strozzi. Dopo l’approvazione della variante Vacs Lotto I e II, venuta meno la necessità dello scambio, l’ago dello scambio fu saldato al telaio dando vita a una curva dalla geometria particolare, mancante di clotoide (una curva a raggio variabile che modifica la curvatura lungo il suo sviluppo in lunghezza, utilizzata nella realizzazione di linee tranviarie e ferroviarie), cosa che ha influito sull’usura maggiore del binario, senza problemi per la sicurezza: il consumo della massa metallica del binario è maggiore del normale. Dopo svariati interventi temporanei ma mai esaustivi, si è reso necessario risolvere il problema definitivamente.

L’intervento previsto costituisce certamente un lavoro impegnativo e non di breve durata, ma assolutamente necessario per garantire un viaggio più veloce e confortevole nella percorrenza da e verso il cuore pulsante di Firenze.

INFO UTILI

Saranno disponibili bus di at-autolinee toscane per operare il servizio sostitutivo tra la fermata Porta al Prato e la fermata Alamanni, che si muoveranno su un percorso “corto”

Da LEOPOLDA T1 PORTA AL PRATO (FI5751 – capolinea): viale Rosselli, Il Prato, via di Santa Lucia, via degli Orti Oricellari, via Alamanni (FERMATA SOSTITUTIVO STAZIONE T1).

Da FERMATA SOSTITUTIVO STAZIONE T1: via Santa Caterina da Siena, via della Scala, piazzale di Porta al Prato, viale Rosselli, destra piazza Vittorio Veneto, corsia riservata in sovrappasso, piazza Vittorio Veneto, LEOPOLDA T1 PORTA AL PRATO (FI5751 – capolinea)

Le fermate dei bus sostitutivi si trovano nelle immediate vicinanze di quelle tramviarie: LEOPOLDA T1 PORTA AL PRATO è il capolinea delle linee C2 C3 all’altezza del civico 8 di viale fratelli Rosselli; ALAMANNI è all’altezza del civico 3/A di via Alamanni.

I bus sostitutivi avranno una frequenza stimata di 5/6 minuti circa da inizio servizio fino alle ore 20:00 e di 8/10 minuti circa dalle ore 20:00 al termine del servizio. Ciononostante, si invitano i passeggeri a considerare la possibilità di un aumento dei tempi di percorrenza rispetto ai 40 minuti circa da Villa Costanza a Careggi in T1: data la differente capienza tra tram e bus (270 passeggeri del tram contro 100 del bus), potrebbe rendersi necessario attendere più di una corsa, prima di proseguire il viaggio in bus.

PERCORSI TRA LE FERMATE

Se si proviene da Porta al Prato, arrivati in bus ad Alamanni, nel caso si sia diretti alle fermate successive (da Valfonda a Careggi), si consiglia di attendere il tram T2 direzione San Marco-Università alla fermata Alamanni e proseguire verso Valfonda e qui scendere e proseguire in T1, oppure di recarsi a piedi alla fermata di VALFONDA STAZIONE dall’altra parte della stazione Santa Maria Novella.

Se si proviene da Careggi e si è diretti a Villa Costanza, si consiglia di scendere a Valfonda e recarsi in via Alamanni dall’altra parte della stazione ferroviaria e quindi dirigersi alla fermata del bus sostitutivo, oppure da VALFONDA STAZIONE prendere la linea T2 direzione Peretola Aeroporto fino alla fermata ALAMANNI STAZIONE.

Fonte testo: GEST

domenica 29 giugno 2025

Lavori Linea 3.2.1 (Libertà - B. a Ripoli) della #TramviaFi - Chiusa viuzzo del Pozzetto, arrivano i binari da stendere in viale Giannotti

Fermata Giannotti
Fonte immagine: Comune di Firenze

Vanno avanti i lavori della linea tranviaria per Bagno a Ripoli. Da lunedì 30 giugno per interventi relativi alle sistemazioni urbane sarà chiuso viuzzo del Pozzetto. Dal 15 luglio i lavori proseguiranno per altre due settimane con la strada nuovamente percorribile. 

Sempre lunedì 30 giugno in orario notturno è in programma lo scarico delle rotaie e le operazioni preliminari alla posa di binari in viale Giannotti. Dalle 22 di lunedì alle 5 di martedì 1 luglio sarà in vigore un divieto di transito tra via Bocchi e via Caponsacchi sulla corsia in ingresso città. Contestualmente nel tratto via Bocchi-via Uguccione della Faggiola sulla corsia in verso il centro sarà istituito un senso unico verso via Uguccione della Faggiola (direzione uscita città). Previsti anche divieti di sosta. I provvedimenti saranno replicati nelle notti tra lunedì 7 e mercoledì 9 giugno sempre orario 22-5. 

Fonte testo: Comune di Firenze

venerdì 27 giugno 2025

Commissione Urbanistica: Sopralluogo al cantiere della linea 3.2.1 (Libertà - B. a Ripoli) della #TramviaFi

Sopralluogo congiunto oggi sui cantieri della Linea tramviaria 3.2.1. delle Commissioni consiliari Urbanistica e Mobilità. Il sopralluogo ha riguardato le aree in fase di conclusione (Viale Giovine Italia) e le aree ubicate lungo Viale Giannotti nel Q3, dove in alcuni tratti sono già iniziate le operazioni di posa dei binari nel loro assetto finale. Una parte del sopralluogo è stata dedicata al nuovo ponte sull’Arno, dove è gia stata approntata l’area per la realizzazione delle pile e dell’impalcato. Al sopralluogo, svolto grazie alla direzione lavori dell’opera ha partecipato anche l’Assessore alla mobilità Andrea Giorgio.

"Abbiamo apprezzato - hanno dichiarato i presidenti delle commissioni Pampaloni e Graziani - il rispetto del cronoprogramma dei lavori, l’ordine e la gestione dei cantieri che nonostante l’invasività sono gestiti in maniera tale da minimizzare gli impatti per i cittadini. La realizzazione porta con sé ulteriori vantaggi come l’ammodernamento dei sottoservizi pubblici (collettori idrici, fognari ecc). Torneremo con le commissioni a visitare con regolarità l’avanzamento della realizzazione dell’opera che riveste un ruolo strategico per il quadrante sud-est della città di Firenze". 

Fonte testo e immagine: Comune di Firenze

#TramviaFi - Ragazzo viaggia aggrappato al tram a Firenze: un pericoloso ritorno

 


Firenze, 26 giugno 2025 – Un ragazzo è stato fotografato ieri sera alla Fortezza mentre viaggiava aggrappato all'esterno dell'ultimo vagone della tramvia T2, diretto verso la stazione. L'episodio, immortalato dal fotografo Umberto Visintini, ripropone una pericolosa tendenza già vista in passato a Firenze e dintorni.

Simili bravate, che hanno coinvolto anche altri giovani in diverse occasioni dal 2017 in poi, potrebbero essere legate a "challenge" sui social media per ottenere visibilità, mettendo però a rischio la vita.

Gest, la società che gestisce il servizio tramviario, condanna fermamente questi comportamenti. Fabrizio Conti, responsabile Movimento Gest, ha sottolineato che, sebbene non ci siano state segnalazioni dirette da parte dei conducenti in questo specifico caso, in situazioni analoghe gli autisti avvertono il centro di controllo, che allerta le forze dell'ordine. Conti ha ribadito la grave pericolosità di tali azioni, che compromettono la sicurezza del trasporto e mettono a repentaglio l'incolumità di chi le compie e la sicurezza del conducente.

Fonte immagine e notizia: La Nazione Firenze

martedì 24 giugno 2025

#TramviaFi linea T1 - Incidente in P.za Batoni


Firenze, 21 giugno 2025 - Due bambine di 2 e 4 anni sono rimaste ferite in un incidente tra un'auto e un tram in Piazza Batoni, a Firenze. Trasportate in codice giallo all'ospedale pediatrico Meyer, una delle piccole potrebbe aver riportato la frattura di un braccio, mentre l'altra ha subito conseguenze più lievi.

L'incidente è avvenuto intorno alle 13:30 del 21/06. Le bambine si trovavano a bordo dell'auto che, per cause ancora da accertare dalla polizia municipale, si è scontrata con il convoglio. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i sanitari del 118 per soccorrere i tre occupanti dell'auto. La linea tramviaria è stata interrotta per circa mezz'ora per consentire i rilievi e la rimozione dei veicoli.

Fonte immagine e notizia: Corriere Fiorentino

sabato 21 giugno 2025

Lavori linea 3.2.1 (Libertà - B. a Ripoli) della #TramviaFi - da lunedì 23 giugno nuova fase dei lavori preliminari in viale Europa

Fermata Europa 2
Fonte immagine: Comune di Firenze

Vanno avanti i lavori della tramvia con l’avanzamento del cantiere tranviario in viale Matteotti e dei lavori preliminari in viale Europa.

Come da programma lunedì 23 giugno, dalle 21 scatterà la seconda tranche dei lavori propedeutici (fase 0) relativi al cantiere G2 in viale Europa (tratto via Cimitero del Pino-via Olanda). Per la viabilità saranno garantite due corsie in ingresso città e una corsia in uscita città. In dettaglio le lavorazioni andranno a interessare la carreggiata lato Arno con restringimenti anche sul marciapiede, divieti di sosta e revoca della corsia preferenziale tra via del Cimitero del Pino e via Badia a Ripoli. Nel tratto successivo, tra via Badia a Ripoli e via Danimarca, sarà allestito un cantiere per interventi sui sottoservizi in corrispondenza dell’incrocio viale Europa-via Danimarca. Dal punto di vista del viale restano le due corsie in ingresso e una in uscita città, ma via Danimarca diventerà a senso unico da via Norvegia verso viale Europa con modifiche dei percorsi del bus. Le linee TPL interessate sono 31, 32 e 85: con la chiusura della svolta da viale Europa verso via Danimarca saranno instradate sull’itinerario via Gran Bretagna-via Portogallo-piazza Francia-via Olanda per poi rientrare in via Danimarca. 

Sempre lunedì nell’ambito della posa della nuova tubazione del gas in via di Villamagna, scatterà un restringimento di carreggiata con divieto di sosta in via Adriani (dal numero 11 a via di Villamagna) in vigore fino al 7 luglio.

Continuano intanto i lavori di completamento della segnaletica dopo le asfaltature in via Luca Giordano-via Fra’ Domenico Buonvicini e via Mannelli. Da lunedì 23 giugno sono previsti restringimenti e divieti di sosta in via Luca Giordano (tra via degli Artisti e il numero civico 9) e via Fra’ Domenico Buonvicini (da via Luca Giordano per un tratto di 15 metri in direzione del numero civico 74). Questi interventi si concluderanno il 26 giugno. Per quanto riguarda via Mannelli sempre da lunedì 23 a sabato 28 giugno saranno in vigore divieti di sosta in via Mannelli a tratti da via Lapini a viale Mazzini. 

Sono invece in programma il 25 giugno (dalle 9 alla mezzanotte) i lavori di rifacimento del sottofondo e successiva asfaltatura in via Valori all’incrocio con viale Matteotti. La strada sarà quindi chiusa da via Pier Capponi al viale. 

Sempre mercoledì 25 giugno, dalle 22, sono previste le lavorazioni propedeutiche all’avanzamento dei lavori di viale Matteotti (B1) nel tratto in prossimità di piazzale Donatello.  Si tratta della porzione del viale finora interessata dai lavori della cameretta di Publiacqua: quell'intervento è concluso e quindi il tratto sarà restituito alla circolazione e quindi sarà completata la cantierizzazione fino a via degli Artisti. Per la circolazione non ci sono modifiche: saranno garantite sempre due corsie per senso di marcia.

Fonte testo: Comune di Firenze

domenica 15 giugno 2025

Scandicci: - Dopo il centro Rogers un altro sviluppo urbanistico intorno alla #TramviaFi - La nuova sede degli uffici Coop in più palestra, ludoteca, sala da ballo e asilo nido

Fonte immagini: Informatore Coop

Un Nuovo Polo per Unicoop Firenze: Lavoro, Servizi e Spazio Pubblico a Scandicci

Unicoop Firenze sta pianificando la costruzione di una nuova sede operativa a Scandicci, un'iniziativa che mira anche a riqualificare l'area circostante, punto d'accesso strategico alla città. Il progetto, ideato dallo studio fiorentino Archea Associati, prevede la realizzazione di un complesso su due terreni di proprietà della cooperativa, posizionati ai lati dell'asse della tramvia, vicino alla fermata Aldo Moro (linea T1).

Un Hub Polifunzionale e Sostenibile

Il nuovo polo ospiterà gli uffici di Unicoop Firenze, che si sposteranno dall'attuale sede di Viale Europa. Oltre agli uffici, il progetto include un'ampia area polifunzionale con servizi sia pubblici che privati, a beneficio sia dei dipendenti che della cittadinanza. Tra le strutture previste ci sono un ristorante, una ludoteca, una palestra, una sala da ballo e un asilo nido.

La presenza della tramvia è un elemento centrale del progetto, non solo per la mobilità, ma come vero e proprio cuore del nuovo polo, facilitando l'incontro tra servizi, luoghi di lavoro e spazi di aggregazione.

Le soluzioni architettoniche privilegiano uno sviluppo orizzontale e una forte integrazione con il paesaggio, con la creazione di un parco alberato ad uso pubblico che circonderà gli edifici. Saranno presenti anche accessi e piazze pedonali sopraelevate rispetto alla tramvia, per garantire una connessione fluida e sicura.

Le Voci del Progetto: Innovazione e Comunità

Claudia Sereni, Sindaca di Scandicci, sottolinea come il progetto sia il risultato di un'approfondita collaborazione e rappresenti un'opportunità per rigenerare un'area chiave della città. "Questo intervento coniuga bellezza, sostenibilità, lavoro e socialità, dimostrando come la progettazione moderna debba integrare nuovi parametri di sostenibilità e promuovere un dialogo costruttivo tra pubblico e privato," afferma la Sindaca. Ha inoltre evidenziato come il Comune abbia richiesto un intervento di qualità eccezionale, aperto, innovativo e pubblico, e si dichiara soddisfatta del risultato, anche grazie all'interpretazione dello Studio Archea. La Sindaca ha concluso ribadendo l'impegno di Unicoop Firenze, che destinerà il 30% dei volumi a servizi focalizzati su benessere, relazioni, cibo, danza, gioco, educazione e verde, e l'importanza del progetto come punto di riferimento per futuri sviluppi lungo la linea del tram.

Daniela Mori, Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Unicoop Firenze, ha presentato il progetto come un impegno significativo per il territorio di Scandicci, che incarna i valori cooperativi. "Abbiamo concepito un polo che sia sia luogo di lavoro che di servizi, un ambiente inclusivo e rispettoso dell'ambiente, dove il welfare aziendale si concretizza in spazi aperti e fruibili da lavoratori e cittadini," dichiara Mori. Ha enfatizzato il concetto di inclusività, con un parco verde non recintato e aperto a tutti, e la valorizzazione della tramvia come elemento chiave per la sostenibilità economica, sociale e ambientale.

Marco Casamonti, Architetto e co-fondatore di Archea Associati, ha espresso entusiasmo per l'opportunità di realizzare un progetto che fonde la dimensione lavorativa con quella urbana e comunitaria. "Riteniamo questo progetto innovativo, con edifici che si integrano armoniosamente nel contesto e apportano valore aggiunto attraverso i servizi per la comunità, il verde e la stretta connessione con la tramvia," afferma Casamonti. L'obiettivo è raggiungere elevati standard di qualità architettonica, esprimendo al meglio i valori di Unicoop Firenze e il suo legame con il territorio di Scandicci.

Fonte notizia: Informatore Coop

Linea 3.2.1 (Libertà - B. a Ripoli) della #TramviaFi - da lunedì sera i lavori propedeutici in viale Europa

Fermata Europa 1
Fonte immagine: Comune di Firenze

Mentre procedono i lavori della linea tranviaria per Bagno a Ripoli nei cantieri già attivi, dalla prossima settimana sono in programma nuovi interventi, tra cui le opere propedeutiche sia alla cantierizzazione in viale Europa (tra via Olanda e via Cimitero del Pino) sia alla posa dei binari in viale Giannotti. 

VIALE EUROPA (G2): cantiere di 620 metri, durata 61 settimane

Il tratto interessato dai lavori è quello tra via Olanda e via Cimitero del Pino. I binari saranno realizzati al centro del viale con la viabilità sui lati della sede tranviaria. Prevista anche la riqualificazione urbana e il rinnovo dei sottoservizi. 

Fase 0 – lavori propedeutici 5 settimane

Dalle 21 di lunedì 16 giugno inizierà la fase 0 del cronoprogramma relativa alle opere propedeutiche alla cantierizzazione vera e propria. Questi interventi, articolati in tre fasi, andranno avanti per un mese. Dal 16 al 23 giugno saranno istituiti restringimenti di carreggiata e divieti di sosta tra via Cimitero del Pino e viuzzo del Pozzetto e tra via Marco Polo e via Olanda: saranno garantite due corsie in ingresso città e una corsia in uscita città. Nelle due fasi successive dei lavori propedeutici il cantiere andrà a interessare l’incrocio con via Olanda. Oltre ai restringimenti di carreggiata sarà istituito il senso unico in via Danimarca da viale Europa verso via Norvegia con deviazioni del TPL. 

Durata dei lavori fino al 18 luglio.

I provvedimenti delle fasi seguenti saranno comunicati successivamente. 

La prossima settimana è previsto l’avvio dei lavori propedeutici alla posa dei binari in viale Giannotti (F3). La maggior parte delle operazioni verranno effettuate dall’interno del cantiere ma una notte la settimana sarà occupata anche una corsia del viale. Mercoledì 19 giugno dalle 22 alle 5 di giovedì 20 giugno sarà quindi chiusa la corsia in ingresso città tra via Bocchi e via Caponsacchi. Contestualmente nel tratto via Bocchi-via Uguccione della Faggiola sulla corsia in ingresso città sarà istituito il senso unico verso via Uguccione della Faggiola. Previsti anche divieti di sosta. 

Intanto vanno avanti i lavori della nuova conduttura della rete di distribuzione del gas in via di Villamagna collegati alla realizzazione della linea tranviaria. Da martedì 17 giugno scatterà la fase 3 dell’intervento con restringimenti e divieti di sosta tra il numero civico 20 e piazza Ravenna; inoltre nella piazza sarà chiusa l’area di parcheggio lato edifici tra via di Villamagna e via Poggio Bracciolini. Questi provvedimenti saranno in vigore fino al 7 luglio. 

Infine per il completamento della segnaletica orizzontale a seguito di asfaltature da lunedì 16 fino al 22 giugno sono previsti divieti di sosta a tratti in via Mannelli (tra viale Mazzini e piazza Vasari), viale Mazzini, via degli Artisti, via Andrea del Castagno.

Fonte testo: Comune di Firenze

Comunicato GEST: 20 giugno sciopero generale nazionale di 24 ore indetto da CUB Trasporti, SGB, USB Lavoro privato: coinvolta anche la #TramviaFi

SCANDICCI, 13 giugno 2025 – GEST informa il giorno 20 giugno 2025 i tram potrebbero subire ritardi o cancellazioni di corse, a causa di uno sciopero generale di 24 ore proclamato da CUB Confederazione Unitaria di Base, SGB Sindacato Generale di Base e USB Unione Sindacale di Base per il Trasporto Pubblico, a cui hanno aderito SGB, USB Lavoro Privato e CUB Trasporti.

Il servizio sarà garantito dalle 6.30 alle 9.30 e dalle 17.00 alle 20.00

Lo sciopero coinvolgerà sia il personale viaggiante che gli impiegati.

Per operai e impiegati lo sciopero è previsto per l’intero turno di lavoro.

La regolarità del servizio dei tram fuori dalle fasce di garanzia dipenderà dalle adesioni allo sciopero. La percentuale di adesione a precedenti scioperi indetti dalle medesime sigle è dello 0%.

I motivi dello sciopero 

Lo sciopero è stato indetto contro il genocidio in Palestina e la fornitura di armi a Israele, contro la guerra e l’aumento delle spese militari. Contro lo sfruttamento sul lavoro, la precarietà, per l’approvazione di una misura di salario minimo non inferiore a 12 euro l’ora, l’emergenza abitativa e l’assenza di politiche industriali. Contro il nuovo decreto sicurezza. Contro le morti sul lavoro per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro. Contro la legge “Sbarra”. Per l’aumento salariale di 300 euro, la riduzione dell’orario di lavoro da 39 a 35 ore settimanali, a parità di salario e riduzione del periodo di guida e del nastro lavorativo per gli autisti, adeguamento delle tutele sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, nonché per gli utenti del servizio di TPL, blocco delle privatizzazioni e delle relative gare di appalto per il TPL. 

Fonte testo: GEST

sabato 14 giugno 2025

Sesto F.no #TramviaFi - Fratelli d'Italia va all'attacco del percorso


Fratelli d'Italia Contesta Duramente il Progetto della Tramvia a Sesto, Chiedendo una Revisione Radicale

Fratelli d'Italia esprime un fermo rifiuto al tracciato della tramvia proposto per il centro di Sesto Fiorentino, definendo il progetto "sbagliato" e accusando l'amministrazione di aver "ignorato i cittadini". Le critiche emergono all'indomani di un'assemblea pubblica con il comitato dei residenti di Via Giusti, arteria considerata inadeguata al passaggio dei binari.

Stefano Mengato, capogruppo di FdI a Sesto, e Claudio Gemelli, presidente provinciale del partito, sottolineano l'illogicità di far transitare la tramvia in una "strada stretta, con numerosi passi carrabili e del tutto inadatta come Via Giusti". A loro avviso, sarebbero state preferibili soluzioni alternative, come prolungare la linea fino alla rotonda del Pegaso, in prossimità del Calamandrei, o deviarla su Via Gramsci fino all'incrocio con Via della Repubblica. Tali opzioni avrebbero generato "meno disagio" e attratto "più passeggeri".

La critica di Fratelli d'Italia non si limita a Via Giusti, ma si estende all'intero percorso della tramvia, giudicato "sbagliato" nella sua concezione. Il partito sostiene che il progetto "non risponde ai reali bisogni della città", in quanto "non serve le zone più popolate" ed esclude completamente l'Osmannoro, una delle principali aree produttive della zona. Inoltre, si evidenzia la mancata connessione tra Sesto e punti chiave come l'ospedale di Careggi e l'università di Firenze.

Secondo i due esponenti di FdI, il progetto sembra essere stato "calato dall’alto", senza alcun "coinvolgimento dei cittadini" né un "confronto serio con il territorio". Per queste ragioni, Fratelli d'Italia chiede con fermezza una "revisione radicale del progetto", a partire da un "nuovo studio di fattibilità" che tenga realmente conto delle "vere esigenze di mobilità tra Sesto e Firenze".

Fonte notizia: La Nazione Firenze

OSSERVAZIONE

Evidentemente gli esponenti di Fratelli d'Italia vivono lontano da Firenze e da Sesto  e non conoscono bene la città ed il suo comprensorio, fa specie che nemmeno la Nazione, oltre a riportare il comunicato del Partito della Meloni, non ne evidenzi le incongruenze:

La linea che arriverà nel centro di Sesto Fiorentino è il prolungamento della linea T2. Dire che non collega l'Università di Firenze a Sesto è proprio fuori dal mondo visto che transiterà nei pressi del Polo Scientifico di Sesto, sulla linea 2 poi  vi è una fermata a Novoli, nei pressi delle facoltà della zona e infine il capolinea si chiama S. Marco Università. Ma che si sta dicendo?
Per andare a Careggi poi gli abitanti di Sesto faranno come quelli di Novoli, alle 3 fermate di interscambio tra la linea T1 e T2 cambieranno linea, oppure potranno usare anche il treno scendendo alla stazione di Rifredi, un tratto a piedi e poi la tranvia fino al complesso ospedaliero. Non è da escludere, come evidenziato di recente dal Comune, disegnare nuove linee tipo Scandicci - Bagno a Ripoli o magari Sesto - Careggi. I binari sono in gran parte già disponibili. 

mercoledì 4 giugno 2025

Linea 3.2.1 (Libertà - B. a Ripoli) della #TramviaFi - Nuova fase dei lavori in Lungarno Colombo

Fermata Verrazzano
Fonte immagine: Comune di Firenze

A partire da oggi, i lavori per la tramvia a Bagno a Ripoli entrano in una nuova fase su Lungarno Colombo. Le operazioni preliminari allo spostamento del cantiere sulla carreggiata lato fiume sono iniziate, e da venerdì 6 giugno la viabilità sarà modificata con due corsie per senso di marcia lato edifici, garantendo comunque la svolta sul Ponte da Verrazzano. Percorsi pedonali e ciclabili rimangono accessibili, e non ci sono modifiche per le linee di trasporto pubblico.

Altri Lavori e Modifiche alla Viabilità

Via Landucci: Lavori di completamento della segnaletica sono in corso. Fino al 7 giugno, dalle 21:00 alle 6:00, saranno in vigore divieti di sosta e restringimenti di carreggiata tra via Campanella e via Sapri.

Borgo Pinti: Il 5 e 6 giugno, un divieto di transito tra via della Colonna e via dei Pilastri sarà attivo per lavori edili. Il percorso alternativo suggerito è via della Colonna - via della Pergola - via degli Alfani. La corsia preferenziale in via della Colonna (da Borgo Pinti verso via della Pergola) sarà revocata.

Via Vittorio Emanuele II: Il 6 giugno, dalle 9:00 alle 18:00, ci sarà una chiusura del tratto da via Puccinotti a fine strada per il sollevamento di infissi.

Via delle Forbici e Via della Piazzuola: I lavori sono iniziati il 3 giugno in via delle Forbici con interruzione della circolazione tra viale Volta e via della Piazzuola. La viabilità alternativa per i veicoli diretti in quel tratto è viale Volta - via della Piazzuola - via delle Forbici. Successivamente, i lavori si sposteranno in via della Piazzuola, con chiusura tra via della Madonna della Querce e via delle Forbici.

Via Dino Compagni: In relazione ai lavori in via della Piazzuola, via Dino Compagni sarà chiusa tra via della Piazzuola e via Guido Cavalcanti, e ci sarà un senso unico da via Brunetto Latini verso via Guido Cavalcanti. I lavori in quest'area dovrebbero concludersi entro il 5 giugno.

Itinerari Alternativi:

Per raggiungere via di San Domenico: via Madonna della Querce - via Cavalcanti - viale Volta - via Dogali - viale dei Mille - via Pacinotti - viale Volta - piazza Edison - via di San Domenico - via della Piazzuola.

Per raggiungere via Dino Compagni da via di San Domenico: via di San Domenico - piazza Edison - viale Volta - via Passavanti - via Madonna della Querce - via Maffei - via Compagni.

sabato 31 maggio 2025

Per togliere i pali della #TramviaFi a Firenze serviranno 6 anni di lavori sui Sirio


Fonte immagine: Toscana Notizie

Il Comune di Firenze ha ottenuto il via libera per partecipare a un bando del Ministero dei Trasporti per finanziare l'ammodernamento dei 46 tram Sirio esistenti. Il progetto prevede l'installazione di un pacchetto batteria che permetterà ai tram di viaggiare anche senza alimentazione aerea in alcune "zone di pregio" (come la stazione di Santa Maria Novella e i viali), riducendo i pali della catenaria.

L'intervento richiederà circa sei anni (70 mesi) dal momento dell'approvazione del finanziamento da parte della Corte dei Conti, che ammonta a circa 30 milioni di euro (IVA esclusa). I primi 20 mesi saranno dedicati alla progettazione, seguiti da quattro mesi per la costruzione e il test di due prototipi. Successivamente, i restanti 44 tram saranno ammodernati al ritmo di uno al mese.

Oltre al sistema di alimentazione a batteria, i lavori includeranno anche l'aggiornamento dei componenti del banco di manovra e dell'impianto di condizionamento. I tram Sirio "aggiornati" saranno interoperabili con i nuovi mezzi Hitachi (già dotati di batteria integrata) e potranno viaggiare su tutte le linee, comprese quelle di prossima costruzione. Questo permetterà, ad esempio, di raggiungere Bagno a Ripoli senza cambi di veicolo. Si stima un aumento dei costi annui di manutenzione di 700 mila euro.

Fonte notizia: La Repubblica Firenze

  • I tratti senza catenarie linea 3.2.1
  • I tratti senza catenarie linea 3.2.2
  • Il nuovo materiale rotabile
  • Tram a batteria su tutti i tracciati della #TramviaFi Il Comune ci prova

    Fonte foto: GEST

    Firenze punta a una rivoluzione della tramvia, eliminando i cavi aerei (catenarie) nelle aree di pregio storico e paesaggistico. L'amministrazione Funaro ha presentato un progetto da 20 milioni di euro al Ministero delle Infrastrutture per convertire l'intera flotta di tram all'alimentazione a batteria.

    L'obiettivo è duplice:

    • Ridurre l'impatto visivo in zone come il centro storico e le aree monumentali.
    • Migliorare l'efficienza del servizio, consentendo collegamenti diretti tra i capolinea senza la necessità di cambi per i passeggeri.

    Il finanziamento, se ottenuto, verrà utilizzato per adattare tutti i 46 convogli esistenti delle linee T1 e T2 con batterie. Le future linee 3.2.1 (Libertà - B. a Ripoli) e 3.2.2 (Libertà - Rovezzano) avranno già tratti "catenary free" per un totale di circa 4,3 chilometri.

    L'assessore alla Mobilità Andrea Giorgio ha sottolineato che questa innovazione permetterebbe ai tram di operare su tutta la rete senza interruzioni e di eliminare i pali in alcune zone di pregio. La risposta del Ministero è attesa nelle prossime settimane.

    Fonte notizia: La Nazione Firenze

    • I tratti senza catenarie linea 3.2.1
    • I tratti senza catenarie linea 3.2.2
    • Il nuovo materiale rotabile
    • giovedì 29 maggio 2025

      Linea 4.2 (Piagge - Campi B.) della #TramviaFi - Sul capolinea a Campi le polemiche continuano

      Fonte mappa: Firenze Tramvia

      Il Partito Democratico sta preparando una mozione per chiedere un leggero arretramento del capolinea della tramvia in piazza Aldo Moro, la riqualificazione della piazza e la pedonalizzazione di via Prunaia per tutelare le scuole vicine. La mozione ricalca una precedente proposta del PD, ma questa volta mira a ottenere il supporto di tutte le forze politiche, inclusa l'opposizione di centro-destra e la maggioranza, per un dibattito più ampio sulla linea 4.2 della tramvia (dalle Piagge a Campi).

      Nonostante la Conferenza dei servizi abbia escluso la variante di via San Giusto e l'arretramento di 300 metri del capolinea, il PD intende comunque discutere il progetto di riqualificazione della piazza e coinvolgere i comitati cittadini. I lavori per la tramvia dovrebbero iniziare entro la fine del 2025 per non perdere i finanziamenti PNRR.

      Il comitato "piazza Aldo Moro" si dice "stupito" dalla proposta del PD, ritenendo che un leggero arretramento del capolinea non risolverebbe i problemi e che il partito si sia accorto delle criticità solo ora, dopo anni di silenzio. Il comitato sottolinea che il capolinea in piazza Aldo Moro impedirebbe alla tramvia di raggiungere il centro e causerebbe "danni enormi" negli ultimi 300 metri, in particolare per la vicinanza alle scuole e la necessità di pannelli fonoassorbenti.

      Fonte notizia:

      mercoledì 28 maggio 2025

      Abbattimento alberi per realizzazione #TramviaFi - L'opposizione ecologista quando si tratta di contrastare un opera che porta aria pulita e meno traffico, ma poi vengono fuori le scritte vergognose

       

      Fonte foto: Comune di Firenze

      Alcuni interventi in comune hanno inasprito il dibattito sulla costruzione della linea 3.2.1 (Libertà - B. a Ripoli), seguiti da una campagna di stampa, che sposa, spesso acriticamente, le tesi dei vari gruppi di opposizione sull'abbattimento di alberi lungo il percorso. Come anche in passato, piace cavalcare questi argomenti. Chi non dimentica le persone incatenate agli alberi in via dello Statuto? Eppure dal punto di vista estetico ed ambientale si è trattato di uno degli interventi più riusciti degli ultimi anni. Poi ci si mettono pure anche i teppisti.

      Chi avesse perso qualcosa del dibattito, ecco una rassegna stampa:

      Comune di Firenze:

      Testate online:

      domenica 25 maggio 2025

      Linea 3.2.1 (Libertà - B. a Ripoli) della #TramviaFi - In anticipo sul cronoprogramma da lunedì nuova fase dei lavori in viale Giannotti

      Fermata Giannotti
      Fonte immagine: Comune di Firenze

      Vanno avanti i lavori per la realizzazione della linea tranviaria per Bagno a Ripoli. Lunedì 26 maggio è in programma l’avvio di un nuovo cantiere su viale Giannotti in continuità con quello in corso (F3). Si tratta del cantiere F4 che prende il via in netto anticipo rispetto al cronoprogramma. Da lunedì quindi le lavorazioni andranno a interessare anche il tratto da via Traversari all’inizio di piazza del Bandino.

      “Come avevamo annunciato ecco il primo cantiere che inizia in anticipo rispetto alle previsioni del cronoprogramma – commenta l’assessore alla Mobilità, Viabilità e Tramvia Andrea Giorgio –. Un risultato importante frutto dell’impegno continuo delle ditte, dei tecnici e dei nostri uffici e della grande collaborazione che ci consente di affrontare in modo risolutivo gli eventuali imprevisti, di velocizzare i lavori e di minimizzare i disagi. Grazie a questa anticipazione parte delle lavorazioni saranno concentrate nel periodo estivo riducendo quindi l’impatto sulla circolazione. Il primo cantiere di viale Giannotti, iniziato a gennaio, è andato avanti celermente e con disagi limitati e contiamo che anche gli altri procedano nello stesso modo, ma saremo come sempre in ascolto di cittadini e attività economiche della zona, assieme al Quartiere 3 che è un supporto fondamentale. Ci sono altri due cantieri che dovrebbero partire prima, e saranno annunciati nei prossimi giorni, siamo al lavoro con i tecnici e le ditte su questo: passo dopo passo la tranvia va avanti”.

      VIALE GIANNOTTI-VIALE EUROPA (F4): cantiere 420 metri, durata 40 settimane

      Fase 1: cantiere tratto via Traversari-piazza del Bandino (180 metri), durata 21 settimane

      Nel suo sviluppo complessivo il cantiere F4 interessa viale Giannotti da via Traversari e il primo tratto di viale Europa fino a largo Novelli (420 metri). 

      I lavori che iniziano lunedì 26 maggio sono quelli relativi alla fase 1 da via Traversari all’inizio di piazza del Bandino (180 metri circa) con prosecuzione delle lavorazioni attualmente in corso nel tratto precedente (sottoservizi tra cui la nuova fognatura e a seguire la sede tranviaria) per una durata di 21 settimane. La cantierizzazione, quindi, si sviluppa a centro strada con la viabilità garantita nei due sensi di marcia. Da via Traversari sarà consentita la svolta sia in uscita che in ingresso città (per i mezzi superiori ai 35 quintali invece scatterà l’obbligo di svolta verso viale Europa). 

      I dettagli delle seguenti fasi saranno comunicati successivamente.

      Per quanto riguarda il Ponte da Verrazzano, la prossima settimana sono in programma alcune indagini preliminari. Le operazioni saranno effettuate dalle 21 di venerdì 30 alle 24 di sabato 31 maggio con restringimenti puntuali su entrambe le direttrici.

      Fonte testo: Comune di Firenze

      venerdì 23 maggio 2025

      Linea 3.2.1 (Libertà - B. a Ripoli) della #TramviaFi - Ieri sera è scattata la terza fase dei lavori in viale Matteotti

      Fermata Donatello
      Fonte immagine Comune di Firenze

      Procedono i lavori della linea tranviaria per Bagno a Ripoli. Ieri sera è scattata la terza fase del cantiere B1 su viale Matteotti che interessa il tratto da via Benivieni al cantiere già attivo relativo alla nuova cameretta di Publiacqua (direzione piazza Donatello). Dopo le operazioni preliminari effettuate stanotte, nella notte tra venerdì e sabato sarà attivata la nuova viabilità e allestita la cantierizzazione.

      Confermate le due corsie per senso di marcia, percorsi pedonali e ciclabili invariati, nessuna variazione per i bus.

      Fonte testo: Comune di Firenze

      Linea 3.2.1 (Libertà B. a Ripoli) della #TramviaFi - aperto il primo parcheggio scambiatore in viale Europa : Gratuito per i residenti fino a fine lavori

      Fonte foto: 055Firenze

      È stato aperto oggi il primo parcheggio scambiatore previsto dal progetto della linea tranviaria Libertà-Bagno a Ripoli. L’opera, realizzata in viale Europa poco prima del confine con Bagno a Ripoli, mette a disposizione dei cittadini oltre 270 posti. Stamani erano presenti, la sindaca Sara Funaro, l’assessore alla Mobilità, Viabilità e Tramvia Andrea Giorgio, il presidente della Regione Eugenio Giani, il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti oltre ai vertici della CMB. 

      “I lavori per la nuova tramvia procedono bene e nel rispetto dei tempi programmati, sia con la posa dei binari in viale Europa sia proseguendo su viale Giannotti e viale Matteotti – ha dichiarato la sindaca Funaro –. Oggi, inaugurando questo nuovo parcheggio scambiatore, diamo una prima risposta importante ai cittadini con oltre 270 posti auto che tra l’altro, sottolineo, rimarranno gratuiti per i residenti per tutto il periodo di durata dei cantieri.  Il nostro obiettivo è quello di continuare con i lavori nei tempi più rapidi possibili per diminuire al massimo i disagi per i cittadini e poter così fornire ai fiorentini una modalità nuova e sostenibile per vivere la mobilità in città”.

      “Passo dopo passo la città del futuro prende forma. Stiamo lavorando per far partire tre cantieri in modo da limitare il più possibile i disagi eseguendo già alcune lavorazioni nel periodo estivo – ha spiegato l’assessore Giorgio –. L'apertura di questo parcheggio è importante anche simbolicamente: dopo aver posato il primo binario a poca distanza da qui, oggi consegniamo alla cittadinanza la prima opera della linea tranviaria per Bagno a Ripoli.  A qualche decina di metri ci sono le fermate degli autobus e quindi potrà svolgere la sua funzione di parcheggio scambiatore fin da subito per tutti quelli che vengono da fuori e possono lasciare qui l'auto per due anni gratuitamente e utilizzare il bus per andare in centro o in altri quartieri. È importante anche dare l’idea ai cittadini che passo dopo passo la tramvia va avanti, che le opere vengono realizzate grazie a un grande impegno di tutti. Nei cantieri ci sono molti operai e tecnici, in questi giorni in media sono 150. Poi ci sono le persone che lavorano alle progettazioni, i dipendenti del Comune e tutti gli altri impegnati a vario titolo a cui va il nostro ringraziamento. Un grande lavoro di squadra per realizzare questa opera davvero fondamentale per cambiare la mobilità di Firenze e della Città Metropolitana”.

      “Con l’apertura del primo parcheggio scambiatore in viale Europa, facciamo un passo concreto verso una mobilità sostenibile e integrata – ha commentato il presidente Giani –. Questa infrastruttura rappresenta un’opportunità strategica per ridurre il traffico, migliorare la qualità dell’aria e incentivare l’uso della tramvia. È un modello di intermodalità intelligente che guarda al futuro e valorizza il territorio, anche dal punto di vista ambientale”. 

      “Questione di settimane e sarà pronto anche lo scambiatore da oltre 350 posti su via Pian di Ripoli, dove i lavori sono ormai in dirittura d’arrivo - ha sottolineato il sindaco di Bagno a Ripoli Pignotti -. Proprio in prossimità del parcheggio sono partite e procedono a gran ritmo le lavorazioni per i futuri binari e per la rotonda che sorgerà all’altezza del capolinea, con la realizzazione di alcune nuove viabilità provvisorie. La tramvia per Bagno a Ripoli sta davvero prendendo forma”.

      I parcheggi

      Il parcheggio P2 di viale Europa si trova nelle immediate vicinanze del Cimitero del Pino e costituisce un ampliamento del parcheggio esistente “Europa”. Complessivamente sono 272 i posti totali di cui 22 destinati ai veicoli a ricarica elettrica e 16 dedicati ai portatori di handicap in corrispondenza dell’uscita pedonale verso la futura fermata del tram “Pino”. L’entrata e l’uscita sono situate su viale Europa in corrispondenza dell’attuale uscita del parcheggio esistente. 

      Sono in corso i lavori per l’adeguamento/sistemazione del parcheggio P1, adiacente al P2, in cui saranno realizzati ulteriori 196 posti auto (di cui 22 destinati ai veicoli a ricarica elettrica). 

      La dotazione complessiva dei due parcheggi è di 468 posti. A questi si aggiungono 358 posti auto (di cui 22 con ricarica per i veicoli elettrici) del parcheggio P3 sul territorio di Bagno a Ripoli, accanto al Viola Park. Anche gli interventi per questa infrastruttura sono in corso. 

      Complessivamente si tratta quindi una dotazione importante che, una volta attivata la linea tranviaria, consentirà un efficace interscambio tra i mezzi privati provenienti dal Valdarno, Valdisieve, Chianti ma anche dall’Autostrada e la tramvia. Il sistema di intermodalità viene completato dall’hub per i bus delle linee del trasporto pubblico extraurbano previsto sempre in viale Europa  (altezza fermata “Europa 2”). 

      Nuovi alberi e pavimentazioni green

      Grande attenzione è stata dedica alle sistemazioni a verde anche per mitigare l’impatto dei parcheggi nel contesto paesaggistico. Sono infatti previsti fasce alberate perimetrali e filari che ombreggeranno gli stalli. Anche la pavimentazione scelta per i parcheggi contribuisce al ridurre l’impatto: per le porzioni carrabili cemento architettonico, per gli stalli grigliati autobloccanti inerbiti. Questo consentirà di avere ampie porzioni con finitura green. 

      Quando possibile sono state preservate le piante preesistenti cui si aggiungeranno ulteriori esemplari: complessivamente nei tre parcheggi scambiatori gli alberi saranno oltre 700.  Per quanto riguarda le essenze, la scelta è caduta su specie arbustive ed arboree autoctone, aceri ricci e olmi ibridi resistenti alla grafiosi selezionati dal CNR di Firenze. La crescita veloce degli esemplari delle due specie consentirà una rapida copertura dell’area destinata alla sosta delle macchine. 

      Il parcheggio su viale Europa avrà all’interno oltre 300 alberi distribuiti su di una superficie di quasi 15.550 metri quadrati di cui quasi 2.320 metri quadrati a verde che, con gli ulteriori 5.450 metri quadrati degli stalli inerbiti, porta a oltre quasi 7.770 i metri quadrati “verdi”. A questi si aggiungeranno gli stalli del parcheggio preesistente Europa che verranno inerbiti, con un ulteriore contributo pari a quasi 2.000 metri quadrati, arrivando quindi a quasi 9.700 metri quadrati di superficie verde. Anche nel parcheggio di via Pian di Ripoli gli oltre 400 alberi saranno distribuiti su una superficie di circa 20.300 metri quadrati. La superficie a verde del parcheggio sarà di 6.500 metri quadrati a cui va sommata la superficie degli stalli inerbiti di quasi 4.700 metri quadrati per un totale di quasi 11.200 metri quadrati “verdi”.

      Fonte testo: Comune di Firenze

      sabato 17 maggio 2025

      Linea 3.2.1 (Libertà - Bagno a R.) #TramviaFi - Da lunedì 19/05 al via il cantiere su lungarno Colombo

       

      Fonte immagine: Comune di Firenze

      Procedono i lavori per realizzare la linea tranviaria per Bagno a Ripoli. La prossima settimana è in programma l’avvio della cantierizzazione su lungarno Colombo. 

      LUNGARNO COLOMBO (D3): cantiere di 430 metri durata 51 settimane

      Il cantiere si sviluppa su 430 metri da via Campofiore a Ponte da Verrazzano. In continuità con lungarno del Tempio, la sede tranviaria sarà realizzata a centro carreggiata e in questo tratto è presente una fermata subito prima del Ponte da Verrazzano. Previsto il rinnovo di tutti i sottoservizi, tra cui le reti idrica e fognaria, la riqualificazione di strade e marciapiedi anche con una nuova illuminazione. 

      Durante tutte le fasi dei lavori saranno sempre a disposizione due corsie per senso di marcia che trasleranno a seconda dell’avanzamento delle lavorazioni. Sempre garantiti anche i percorsi pedonali e ciclabili. Nessuna modifica per le linee del TPL urbane ed extraurbane. 

      I lavori propedeutici sono già iniziati con la realizzazione dell’impianto di illuminazione pubblica provvisoria lato edifici e la demolizione di alcuni spartitraffico e termineranno lunedì. A seguire inizieranno gli interventi relativi alla cantierizzazione vera a propria.

      Fase 1: cantiere centro carreggiata, durata 2 settimane

      Si tratta della predisposizione della viabilità alternativa necessaria per le fasi successive dei cantieri; i veicoli transiteranno su due corsie per ogni senso di marcia ai due lati del cantiere.

      Fase 2: cantiere lato Arno, durata 12 settimane

      I lavori prevedono la realizzazione del nuovo acquedotto e della nuova fognatura, la riqualificazione degli altri sottoservizi e le sistemazioni stradali, compreso il nuovo impianto di illuminazione pubblica. Il cantiere occuperà la semicarreggiata lato fiume; per la viabilità saranno disponibili due corsie per senso di marcia lato edifici.

      Fase 3: cantiere lato edifici, durata 9 settimane

      In questa fase è previsto il ribaltamento del cantiere sulla semicarreggiata lato edifici. Anche in questo caso saranno effettuati gli interventi sui sottoservizi, tra cui la realizzazione della nuova fognatura, e i lavori per le sistemazioni stradali e per il nuovo impianto di illuminazione pubblica. Le quattro corsie per la viabilità (due per senso di marcia) si sposteranno lato fiume. 

      Fasi 4-5: cantiere a centro carreggiata, durata 26 settimane

      I lavori tornano a centro carreggiata per la costruzione della sede tranviaria e della fermata “Verrazzano”, nel tratto prospiciente al ponte omonimo; successivamente saranno effettuate la posa della pavimentazione, le lavorazioni relative agli impianti tecnologici e le opere relative al verde. In queste fasi la viabilità è quella prevista con la linea in esercizio, quindi due corsie per senso di marcia ai due lati della sede tranviaria. 

      PARCHEGGIO NOTTURNO PER I RESIDENTI LUNGO I CANTIERI 

      Si ricorda che i residenti nelle aree dei cantieri possono utilizzare i posti gratis in orario notturno nei parcheggi di Firenze Parcheggi Parterre, Alberti e Beccaria previa presentazione della richiesta sul portale della SAS. Si tratta complessivamente di 400 posti (200 al Parterre e 100 negli altri due) a disposizione dalle 19 alle 8. Possono presentare richiesta i residenti nell’area compresa nel seguente perimetro: viale Lavagnini, via Duca d’Aosta, via Zara, via Micheli, via Gino Capponi, via Giusti, via Alfieri, piazza D’Azeglio, via Niccolini, via della Mattonaia, via dell’Agnolo, via delle Conce, via Ghibellina, via delle Casine, lungarno della Zecca Vecchia, lungarno del Tempio, lungarno Colombo, via di Bellariva, via Lanza, via Casati, via Aretina, via di San Salvi, via Chiarugi, via di Credi, via Mannelli, via Villari, via Scipione Ammirato, via Piagentina, via Fra’ Giovanni Angelico, via Cimabue, via Giordano Bruno, piazza Oberdan, via Bovio, viale Mazzini, via Guerrazzi, via Varchi, via dei Della Robbia, via degli Artisti, via Ficino, piazza Savonarola, via Giacomini, viale Don Minzoni, via Spaventa, via Madonna della Tosse.

      Fonte testo: Comune di Firenze