lunedì 18 marzo 2024

#TramviaFi - mercoledì notte scatta l’alimentazione del primo tratto della #VACS

Fonte immagine: 055Firenze


 Mercoledì 20 marzo è in programma l’avvio dell’alimentazione della linea di contatto del primo tratto della linea tranviaria Fortezza-Libertà-San Marco (VACS). Mercoledì notte, quindi, sarà elettrificata e messa in collegamento permanente la linea di contatto nella zona compresa tra la linea tranviaria T1 in esercizio e la VACS da viale Strozzi al palo 117-B di viale Lavagnini (poco prima dell’incrocio con via Leone X).

L’interruttore sarà premuto alla mezzanotte tra martedì e mercoledì: le condutture di contatto e di alimentazione verrà alimentata con una corrente continua da 750 volt. Le condutture sono poste interamente nella sede tramvia e da quella data dovranno essere considerate permanentemente in tensione come le linee in servizio.

Quindi dovranno essere evitati contatti diretti o indiretti con oggetti in contatto con la linea perché causa di morte. In dettaglio, sono da evitare:

- gli attraversamenti a livello con altezze dei carichi e dei veicoli in transito eccedenti la sagoma stradale ammessa, ivi comprese le persone eventualmente trasportate sul carico, dal vigente Codice della Strada, per evitare il pericolo di contatto con le condutture elettriche sopracitate;

- qualsiasi contatto diretto o indiretto con i conduttori della linea aerea di contatto;

- contatti con qualsiasi pianta od oggetto che dovessero trovarsi in contatto continuo o discontinuo con i conduttori;

- avvicinamenti ai conduttori ad una distanza inferiore a un metro con attrezzi quali scale, pertiche o simili. Gli attrezzi dovranno essere trasportati in posizione orizzontale;

- istituzione di cantieri esterni su fabbricati che si affacciano sulla tranvia ovvero cantieri di qualsiasi tipo che operano a distanza inferiore a 5 metri.

In caso di eventuale infortunio a persone lungo la linea, si invita chiunque si trovi nelle vicinanze a contattare immediatamente il 118. E a evitare eventuali manovre di soccorso alla persona infortunata per il rischio di entrare in contatto con i conduttori o con altri oggetti in tensione. In ogni caso è necessario accertarsi dell’avvenuta disalimentazione delle linee in tensione e della loro messa a terra. 

Fonte: Comune di Firenze

giovedì 14 marzo 2024

#TramviaFi - “Falso in bilancio”, i vertici di Gest rinviati a giudizio


Un processo è stato avviato riguardo alle accuse di occultamento di redditi da parte di Gest, l'ente che opera la rete tranviaria, che avrebbe danneggiato le finanze pubbliche. Dopo l'udienza preliminare, il giudice per le indagini preliminari di Firenze ha deciso che i due accusati, Jean Luc Laugaa e Francois Mazza, amministratore delegato e presidente di Gest, dovranno affrontare il processo.

La procura sostiene che i bilanci di Gest, posseduta dal gigante francese Ratp, siano stati falsificati per anni, senza che Tram spa, responsabile del controllo, intervenisse. Tra il 2017 e il 2021, la società avrebbe nascosto i veri profitti per negoziare in modo vantaggioso con il Comune. Si afferma che il fondo per gli accantonamenti sia stato gonfiato di circa 10 milioni di euro tra il 2015 e il 2020, nascondendo così circa 7 milioni di euro. Le indagini sono partite da una conversazione intercettata nel febbraio 2020 tra Laugaa e Mazza riguardo una gara per il trasporto pubblico regionale. Inoltre, una chat tra due manager indicava che a Parigi si attendeva con ansia la Toscana per risolvere problemi di redditività. Durante l'inchiesta, i procuratori Luca Turco e Ornella Galeotti avevano proposto il commissariamento della società, ritirando poi la richiesta dopo che Gest ha fornito una fideiussione di 9 milioni di euro a tutela degli interessi del Comune in caso di condanne.

Questo caso si è anche intrecciato con un'altra grande indagine condotta dalla procura negli anni passati, che riguardava presunti favoritismi nel bando da 4 miliardi per il trasporto pubblico regionale. Tra gli altri, erano coinvolti l'ex governatore Enrico Rossi e i dirigenti di Autolinee Toscane, anch'essa legata a Ratp e vincitrice della gara, incluso Jean Luc Laugaa. Recentemente, però, la procura di Firenze ha richiesto l'archiviazione per tutti i 16 indagati.

Fonte: La Repubblica Firenze

martedì 12 marzo 2024

Nuovi lavori notturni lungo i cantieri della #TramviaFi #VACS

Fonte foto: Profilo Facebook Osservatorio lavori tramvia Firenze

Proseguono i lavori per il completamento della linea tranviaria Fortezza-Libertà-San Marco (VACS). Tra gli interventi in corso quelli relativi all’attrezzaggio dei pali della trazione elettrica, lo scarico di piattaforme e delle rotaie e le altre operazioni per la realizzazione della sede.

Per quanto riguarda l’alimentazione e in particolare il collegamento tra la rete della linea T1 e quella della nuova linea, a partire da ieri a giovedì 14 marzo in orario 22-5 sarà chiusa la corsia di viale Strozzi lato edifici tra viale Lavagnini e via Lorenzo il Magnifico; previsti anche restringimenti di carreggiata in viale Strozzi (nelle corsie in direzione del sottopasso e tra via Dolfi e viale Lavagnini nella direzione verso piazza della Libertà) e in viale Lavagnini (tra viale Strozzi e il numero civico 47). Questi provvedimenti saranno replicati lunedì 18 e martedì 19 marzo. Si ricorda che per effettuare queste operazioni sarà interrotto il servizio della T1 tra le fermate Fortezza e Strozzi Fallaci dalle 23 fino alla fine del servizio (00.30). Nel tratto Fortezza-Strozzi sarà istituito un servizio di bus navetta. Sugli altri tratti Villa Costanza-Fortezza e Strozzi Fallaci-Careggi il servizio sarà regolare.

In piazza della Libertà continuano i lavori per il completamento della sede tranviaria. Da stasera in orario notturno (21-5) scatteranno restringimenti di carreggiata tra viale Don Minzoni a via Lorenzo il Magnifico e tra via Lorenzo il Magnifico e viale Lavagnini.

Fonte: Comune di Firenze

venerdì 8 marzo 2024

Il rapporto di Legambiente promuove la #TramviaFi, ma boccia #Firenze per numero auto


In Firenze, per ogni coppia di residenti, si registra più di un'automobile. In termini numerici, la città ha un indice di motorizzazione di 550 veicoli per mille abitanti, mentre nell'intera regione toscana il numero sale a 719 veicoli per mille abitanti. Queste cifre emergono dal report "Pendolaria-Speciale Aree Urbane" di Legambiente, che esamina la mobilità sostenibile urbana: da un lato, il documento critica Firenze e la Toscana per la prevalenza del trasporto privato; dall'altro, elogia l'espansione della rete tranviaria cittadina e le linee in progetto.

Il livello di motorizzazione in Toscana, in aumento secondo i dati del 2022, supera la media italiana di 666 veicoli per mille abitanti, che a sua volta è superiore del 30% rispetto a quella di nazioni europee come Francia, Germania e Spagna, con gravi ripercussioni sull'inquinamento atmosferico. Il report mette in luce anche gli aspetti positivi di Firenze, come i lavori in corso per le linee tranviarie 2 (Lavagnini-San Marco), 3 (Libertà-Bagno a Ripoli), 4.1 (Leopolda-Le Piagge) e 4.2 (Le Piagge-Campi Bisenzio).

A livello nazionale, il report "Pendolaria", parte della campagna Clean Cities, evidenzia i ritardi e gli impatti degli eventi climatici estremi sulle infrastrutture di trasporto pubblico, posizionando l'Italia all'ultimo posto in Europa per quanto riguarda la mobilità sostenibile su rotaia (metropolitane, tram e ferrovie suburbane). Rispetto a Regno Unito, Germania e Spagna, l'Italia è in ritardo, come sottolineato da Legambiente, che critica anche l'assenza di nuovi chilometri di linee tranviarie inaugurate nell'ultimo anno, a differenza dell'accelerazione osservata nel resto d'Europa.

Secondo Lorenzo Cecchi, responsabile mobilità sostenibile di Legambiente Toscana, il report "rivela come Firenze stia procedendo in modo positivo e controcorrente rispetto alla stagnazione nazionale e regionale nelle infrastrutture di mobilità urbana su rotaia". "Negli altri capoluoghi toscani mancano investimenti simili, e in alcuni casi si progettano ancora infrastrutture stradali superate e dannose, come gli 'assi viari' a Lucca". Una volta completati, i lavori della rete tranviaria fiorentina copriranno 27,3 km con un costo stimato di circa 1 miliardo di euro, finanziati con fondi già allocati.

Legambiente critica la legge di Bilancio 2024 per non aver previsto fondi per il trasporto rapido di massa, la ciclabilità e la mobilità sostenibile, necessari per affrontare le sfide future della mobilità.

Il report evidenzia anche gli effetti degli eventi climatici estremi del 2023, come la caduta di alberi a causa del vento: uno al parco delle Cascine che interruppe la linea 1 per Scandicci e un altro che danneggiò la linea elettrica alla fermata Strozzi-Fallaci.

"Ancora troppo alto a Firenze e in gran parte della regione, il dato sul numero di auto in circolazione per abitante" aggiunge Cecchi. "Le città toscane dovrebbero avere più cura della mobilità pedonale e ciclabile e della mobilità elettrica condivisa, redistribuendo progressivamente lo spazio urbano, e ridurre la domanda di mobilità avendo come obiettivo il modello policentrico di 'città 15 minuti'", l’idea secondo la quale i servizi essenziali di tutti i giorni sono raggiungibili in pochi minuti, a piedi o in bicicletta.

L’analisi inquadra infine anche il trasporto regionale, relativamente a linee cruciali per la mobilità ferroviaria come Firenze-Prato-Pistoia e Firenze-Livorno-Lucca, che secondo Legambiente dovrebbe essere potenziato migliorando il servizio lungo le linee esistenti con investimenti in tecnologie, alcuni interventi di raddoppio dei binari e con la possibilità di usare le nuove linee ad alta velocità anche per alcuni convogli pendolari, realizzando nuove stazioni.

Fonte: Repubblica Firenze


giovedì 7 marzo 2024

Possibile acquistare il biglietto a bordo con carta di credito su #TramviaFi e Bus AT

Fonte immagine: A.T.

Da ieri, 6 marzo, è possibile effettuare il pagamento del biglietto direttamente sul tram mediante carta di credito.

Questa opzione contact-less è disponibile anche sui bus fiorentini, grazie all’introduzione di nuovi dispositivi di pagamento neri, che permettono transazioni a bordo senza costi extra, accettando carte di credito, debito, prepagate, oltre a smartphone e dispositivi indossabili compatibili.

Le carte dei circuiti Mastercard, Visa e American Express sono tutte valide.

“È una fase sperimentale”, comunicano da Autolinee Toscane. È possibile acquistare un solo biglietto per ogni dispositivo; nel caso una carta sia associata a più dispositivi, verrà riconosciuto solo il primo pagamento effettuato. Il costo del biglietto è di 1,70€, valido per 70 minuti nelle reti urbane principali e per 90 minuti nella rete urbana di Firenze. Il biglietto acquistato è valido per i 90 minuti successivi anche se si cambia autobus, ma è necessario avvicinare nuovamente la carta al lettore ad ogni cambio di linea, senza ulteriori spese.

Nelle reti extraurbane, è richiesto di avvicinare la carta sia all’ingresso che all’uscita dal veicolo. Il sistema contactless è solo uno dei numerosi metodi disponibili per l’acquisto di un biglietto valido. Tra le opzioni ci sono l’app AT bus, l’app TabNet, oltre tremila punti vendita distribuiti sul territorio, le macchinette alle fermate della tramvia di Firenze, l’acquisto via sms nelle aree urbane e direttamente dall’autista, quest’ultimo a un prezzo maggiorato.

Firenze è l’ultima grande città toscana ad adottare questa tecnologia, che aiuta a gestire la complessità della rete e il flusso dei passeggeri. Il servizio è stato attivato di recente nelle reti urbane di Arezzo, Carrara, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa, Pisa, Prato e Siena, così come sulle linee extraurbane veloci 131R Firenze — Siena, 50G Grosseto — Firenze e 51G Grosseto — Siena, e verrà esteso gradualmente in tutta la regione. Da mercoledì 6 marzo, è operativo anche nelle reti urbane di Pistoia e simultaneamente in quelle di altre città maggiori: Cecina, Certaldo, Chianciano, Chiusi, Colle Val d’Elsa, Empoli, Follonica, Montecatini, Montepulciano, Pescia, Piombino, Poggibonsi, Pontedera, Portoferraio, Rosignano, San Gimignano, Viareggio e Volterra.

Fonte: Repubblica Firenze

sabato 2 marzo 2024

Si attende che il ministro Salvini si esprima sulle opzioni proposte dal Comune per l'abbattimento degli alberi per la linea della #TramviaFi Libertà-Rovezzano

Fonte foto: Firenze Today

Firenze, 1 marzo 2024 - "Per la linea che collega lo stadio Franchi a Rovezzano aspettiamo il giudizio più rilevante, quello del ministro dei Trasporti Matteo Salvini. Abbiamo proposto due alternative per il tratto viale Don Minzoni-viale dei Mille che hanno un effetto ambientale diverso".

Lo dichiara il sindaco Dario Nardella dopo l'incontro con la commissaria europea a Coesione e riforme Elisa Ferreira. "Le abbiamo illustrato anche questa linea, molto importante perché a Rovezzano ci sarà un parcheggio interscambio con più di 300 posti che servirà per chi arriva dall'autostrada per andare allo stadio o in centro".

eri è stato esposto il progetto definitivo alla conferenza dei servizi, ora la decisione spetta al ministero delle Infrastrutture e trasporti che dovrà selezionare quale progetto favorire: "Abbiamo un'opzione che comporta l'abbattimento di un numero maggiore di alberi tutti da ripristinare ovviamente, e un'opzione a un solo binario che è meno invasiva dal punto di vista delle alberature ed è quella che vorremmo. In ogni caso i tempi sono assicurati, l'avvio dei lavori dipenderà da quando si concluderà la conferenza dei servizi. Speriamo che il ministero dei Trasporti ci faccia sapere presto la sua opinione".

Fonte: La Nazione Firenze

#TramviaFi - aperta la conferenza dei servizi per la linea Libertà-Stadio-Rovezzano

Fonte immagine: Firenze Tramvia

Tramvia e non solo. Sono numerose le opere realizzate o di prossima realizzazione a Firenze grazie ai fondi europei. Questa mattina il sindaco Dario Nardella ha fatto il punto dello stato dell'arte insieme alla Commissaria europea alla coesione e alle riforme Elisa Ferreira

“Ringraziamo la Commissaria Ferreira per la grande attenzione verso la nostra città - ha dichiarato il sindaco Dario Nardella -. Con lei e il suo staff abbiamo fatto un sopralluogo al sistema tramviario e abbiamo ricevuto i complimenti per come questo stia impattando in maniera positiva sulla riduzione del traffico, sul miglioramento della mobilità e sull’ambiente. Il 2023 si è chiuso con la cifra record di 35 milioni di utenti, mai raggiunta neppure prima del Covid. La Commissaria ha visitato anche la Smart City Control Room e ha fatto tappa al Bibliobus, che lo scorso anno ha visto 800 mila visite e 8.000 prestiti”.

“É stato un piacere vedere degli ottimi progetti finanziati dalla politica di coesione europea. Questi esempi illustrano come le nuove tecnologie possono essere usate per rendere Firenze più sostenibile ed inclusiva. I miei ringraziamenti al sindaco Nardella per il suo impegno a favore dell’Europa e nel difendere la politica di coesione europea come motore di un’Europa più forte e giusta" ha dichiarato la commissaria Ferreira.

Tra le opere finanziate con i fondi europei le tramvie (poco meno della metà dell'investimento di 1,4 miliardi di euro), Piste ciclabili, aree verdi e parchi, il rinnovo dell'lluminazione pubblica a led, efficientamento energetico, interventi sulle scuole solo per citarne alcuni.

“Intanto andiamo avanti con le nuove linee - ha continuato il sindaco -: abbiamo oggi una riunione con le ditte che stanno ultimando la VACS e abbiamo presentato ieri il progetto definitivo della linea Stadio-Rovezzano alla conferenza dei servizi". I prossimi passaggi sono il 2 marzo, data entro cui i vari enti (tra cui Comune di Firenze, Città Metropolitana di Firenze, Regione Toscana, RFI,  Ministero delle Infrastrutture, Soprintendenza ecc)  potranno chiedere approfondimenti e integrazioni. Fissato al 26 marzo l'avvio del confronto tra gli enti sul progetto per individuare le eventuali modifiche da attuare per ottimizzare il progetto.

#TramviaFi #VACS - maturati più 100.000€ di penale a causa dei ritardi sui lavori

Fonte immagine: La Nazione Firenze

 Dal 19 aprile si svolgeranno le prime verifiche, nella parte già pronta, tra la Fortezza e piazza Libertà della deviazione di 2,5 km e 6 stazioni della linea 2 della tramvia Fortezza-San Marco. Lavori che, seguendo le fasi previste, hanno subito dei ritardi nella consegna. Ma per ogni giorno di ritardo, secondo il contratto, ci sono delle multe. Tram di Firenze Spa, società che ha firmato un accordo di concessione per la progettazione, costruzione, parziale finanziamento, gestione e manutenzione del sistema tramvia dell’area di Firenze, dovrà versare altri 106mila euro per la tardiva restituzione all’uso pubblico delle aree e delle opere non destinate al servizio tramviario durante il Lotto 2 della Vacs. Una somma non così rilevante se confrontata ai 67.319.801,98 euro totali di quel lotto del progetto definitivo. In particolare, gli oltre centomila euro sono dovuti al capitolo Area 4 "Viabilità viale Don Minzoni", per un valore di 22.416 euro; all’Area 6 "porzione lato basilica-marciapiede museo San Marco" della stessa piazza per 16.678 euro; all’Area 15 "Viabilità piazza Libertà" del tratto di viale Matteotti per 37.851 euro; e all’Area 20 "tratto via Leone X-via Poliziano" di viale Lavagnini per 29.300 euro. Lo stabilisce un provvedimento dirigenziale del Direzione Sistema tramviario metropolitano sulla base degli atti della convenzione concordata con l’azienda realizzatrice.

Per assistere alle verifiche della deviazione anche tra Libertà e San Marco, aveva comunicato due settimane fa il presidente della Regione Eugenio Giani, si dovrà attendere giugno, mentre per vedere Sirio realmente in funzione su quei binari, il prossimo autunno con l’inizio dell’anno scolastico; tuttavia l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti, poco dopo aveva moderato gli entusiasmi durante un’intervista su Novaradio, spiegando che era presto per fare previsioni e che molto dipendeva dai collaudi dei tecnici del ministero dei Trasporti. Nel frattempo per la Vacs siamo già arrivati alla fase di collegamento dell’alimentazione con la linea T1: inizieranno il prossimo lunedì 4 e saranno svolte in notturna dalle 23 in poi dal lunedì al giovedì per circa un mese, ma sarà necessario togliere la corrente tra Strozzi Fallaci e Fortezza per far lavorare in sicurezza gli operai; il servizio sarà sostituito in quel tratto con una navetta.

Fonte: La Nazione Firenze

venerdì 1 marzo 2024

Interrotta dalle 23 fino a fine servizio la #TramviaFi #T1 per la connessione alla #VACS dal 4 al 7 marzo e settimane successive, sempre da lunedì a giovedì

Fonte foto: Repubblica Firenze

Inizieranno la settimana prossima le operazioni di ancoraggio tra la linea di alimentazione della T1 Villa Costanza-Careggi e quella della VACS Fortezza-Libertà-San Marco. Le operazioni, che andranno avanti per circa un mese da lunedì al giovedì, saranno effettuate in orario notturno in corrispondenza dell’area di intersezione tra viale Strozzi e viale Lavagnini. L’impatto sulla viabilità sarà contenuto ma per effettuare le lavorazioni sarà indispensabile interrompere la linea elettrica e quindi il servizio della T1 tra le fermate di Fortezza e Strozzi-Fallaci dalle 23 a fine servizio. Questo intervento prenderà il via da lunedì 4 marzo.

“Si tratta di un passaggio fondamentale per il completamento della linea Fortezza-Libertà-San Marco – commenta l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti –. Dopo i binari, infatti, adesso saranno collegate anche le linee di alimentazione in attesa dell’avvio delle prime prove del tram nel tratto fino a Libertà in programma ad aprile”. 

Ecco nel dettaglio le modifiche della Linea T1.

La Linea T1 sarà interrotta nel tratto tra le fermate Fortezza e Strozzi Fallaci, dal lunedì al giovedì a partire da lunedì 4 marzo e per la durata di circa un mese, dalle 23 fino alla fine del servizio (00.30). Nel tratto Fortezza – Strozzi Fallaci sarà istituito un servizio di bus navetta. Sugli altri tratti Villa Costanza-Fortezza e Strozzi Fallaci-Careggi il servizio sarà regolare.

Per informazioni Gest invita i passeggeri a consultare i pannelli informativi elettronici alle fermate, a visitare il sito www.gestramvia.it oppure a consultare i canali social: 

Twitter: https://twitter.com/TramviaGEST

Telegram: https://t.me/tramviagest

Facebook: https://www.facebook.com/tramvia.gest

Fonte: Comune di Firenze

 

domenica 25 febbraio 2024

Record di passeggeri sulla rete della #TramviaFi nel 2023

Fonte immagine: Mobilità.org

Il numero di viaggiatori che hanno preso i tram di Firenze ha raggiunto un picco senza precedenti, superando i numeri pre-pandemia e stabilendo un record di 35 milioni di passeggeri nel 2019. Questo aumento è sorprendente, considerando che molte persone lavorano da casa oggi, a differenza del 2019. Questo dimostra che a Firenze, l'uso del tram dopo la pandemia ha superato la media nazionale del 5% nel 2022.

Dettagli sui dati:

Nell'ultimo anno, Linea 1 e Linea 2 hanno trasportato oltre 35 milioni di passeggeri, con una media mensile di 3,1 milioni. Questo è un record per entrambe le linee, con un incremento rispetto ai 30 milioni del 2022, ai quasi 23,5 milioni del 2021, ai 20 milioni del 2020 e ai 34,5 milioni del 2019.

La crescita è costante, anche se l'obiettivo di 37 milioni di passeggeri all'anno fissato dal Comune e dalla Gest, la società che gestisce le tramvie, non è ancora stato raggiunto.

Nel 2023, ottobre è stato il mese con più passeggeri (3,45 milioni), mentre febbraio il meno affollato (2,25 milioni), evidenziando l'importanza dei turisti, soprattutto nella bassa stagione.

Dati per linea:

- Linea 1: Da Scandicci a Santa Maria Novella, attiva dal 2010, e il suo estensione fino all'ospedale di Careggi, attiva dal 2018, ha visto una media mensile di circa 1,96 milioni di passeggeri, un aumento del 12,6% rispetto all'anno precedente, ma un calo del 6% rispetto al 2019.

- Linea 2: Da Piazza dell’Unità all'aeroporto, ha registrato una media mensile di circa 961.000 passeggeri, un aumento del 20% rispetto all'anno precedente e dell'11% rispetto al 2019, stabilendo un nuovo record.

Riempimento dei vagoni:

Il "riempimento" dei vagoni nel 2023 è stato del 16,38% per la T1 e del 12,82% per la T2, con una media totale del 15,46%. Questi numeri, sebbene possano sembrare bassi, sono spiegati dalla Gest come rappresentativi di tratti meno affollati all'inizio del percorso.

Prospettive future:

I risultati del 2023 sono visti positivamente, nonostante il cambiamento nelle abitudini di viaggio e un inizio d'anno più lento. Con l'apertura della Variante centro storico prevista per settembre, si prevede che il 2024 stabilirà nuovi record di passeggeri per il sistema tramviario di Firenze.

venerdì 23 febbraio 2024

Si chiama "Mille occhi sulla tramvia" il progetto di monitoraggio per l'impatto sulla #TramviaFi degli scavi della talpa #TAV

Fonte immagine: La Nazione Firenze

Il progetto, denominato “Mille occhi sulla tramvia”, mira a garantire un’attenta vigilanza sull’intero processo di costruzione del tunnel per l’alta velocità, come affermato dal sindaco Dario Nardella. A seguito delle preoccupazioni per possibili interferenze tra il tunnel ferroviario ad alta velocità e la nuova linea tranviaria in fase di realizzazione, Rfi, l’ente responsabile della costruzione del sottopassaggio, ha presentato al Comune un piano di controllo. Questo piano include l’installazione di sensori ogni 6 metri lungo il tratto di 1,5 km della tramvia interessato, per un totale di 250 sezioni, ognuna dotata di quattro sensori per effettuare misurazioni.

Le misurazioni terranno conto di specifici livelli di attenzione e allarme, simili a quelli stabiliti per gli edifici nelle zone a rischio. La frequenza del monitoraggio sarà determinata dalla distanza dalla fresa, con controlli che potrebbero avvenire fino a ogni 15 minuti. Il piano include anche la sorveglianza di pali e ganci di alimentazione della tramvia posizionati sugli edifici.

Recentemente, il Comune ha tenuto una riunione con Rfi e Tram Spa, quest’ultima rappresentante delle aziende costruttrici e progettiste delle tramvie. Nardella ha riferito che Rfi si è impegnata in un avanzato progetto di monitoraggio, che permetterà controlli dettagliati e continui, operativi 24 ore su 24, per rassicurare sia le aziende coinvolte nella costruzione della tramvia sia i cittadini. Il sindaco ha anche menzionato che durante l’incontro sono stati discussi i lievi cedimenti causati dallo scavo, risultati ben al di sotto dei livelli critici.

Le parti si incontreranno nuovamente nei prossimi giorni per discutere ulteriori dettagli. Bartaloni, presidente di Tram Spa, ha espresso la necessità di un monitoraggio differente e più complesso per la sezione della tramvia già operativa e interessata dallo scavo, in particolare la fermata Fortezza. Insieme al Comune, è stato proposto un protocollo d’intesa per la gestione dei dati, un sistema di allerta e interventi rapidi ed efficaci. Un altro punto di discussione è stato la durata dei lavori della tramvia: le prove di sistema inizieranno il 19 aprile sul tratto Lavagnini-Libertà, ma l’apertura al pubblico è stata posticipata da maggio a fine agosto, come spiegato da Bartaloni al Corriere Fiorentino, a causa di ritardi nei lavori nel tratto La Pira-La Marmora.

Giorgetti, assessore alla mobilità, ha espresso disaccordo sull’estensione dei tempi fino a fine agosto, sottolineando che non sono state discusse proroghe contrattuali, che sarebbero applicabili in caso di imprevisti. Ha inoltre evidenziato che ci sono penalità per eventuali ritardi. Sebbene i ritardi non siano significativi, l’assessore ha assicurato che verrà esercitata pressione sulle aziende affinché rispettino le scadenze previste. Bartaloni ha concluso facendo un appello alla pazienza, suggerendo di attendere il completamento dei lavori prima di discutere di penalità.

Fonte: Repubblica Firenze 

giovedì 22 febbraio 2024

Stato di avanzamento lavori #TramviaFi #VACS : Giorgetti e Bartaloni (Tram Spa)

Fonte foto: Firenze Tramvia

I lavori per la nuova linea tramviaria stanno procedendo e si avvicinano al completamento. L’Assessore Stefano Giorgetti ha fornito un aggiornamento, indicando che i progressi su viale Lavagnini sono quasi finiti. Presto, le barriere pesanti verranno rimosse e sostituite con recinzioni più leggere, mentre la strada sarà rifinita con nuovo asfalto.

Le stazioni “Lavagnini” e “Poliziano” sono quasi pronte, e anche la stazione “Parterre” è vicina al completamento, nonostante alcuni lavori in corso da parte di Publiacqua in piazza Libertà. Giorgetti prevede che i lavori tra viale Lavagnini e piazza Libertà saranno finiti entro fine marzo o i primi di aprile. Le prove dei tram inizieranno il 19 aprile, con i tram che percorreranno la tratta tra la Fortezza e piazza Libertà senza passeggeri, per testare l’infrastruttura. Queste prove si estenderanno poi fino a piazza San Marco.

Il passaggio successivo, che permetterà ai tram di raggiungere piazza San Marco, è previsto per metà maggio, a causa della necessità di completare i binari in via La Pira. I lavori continuano anche su La Pira-La Marmora e su Don Minzoni, per il futuro percorso verso Bagno a Ripoli e Campo di Marte.

Nonostante alcuni ritardi, Giorgetti non prevede grandi penalità contrattuali per le ditte. Bartaloni di Tram spa stima un ritardo di circa due mesi e mezzo, ma prevede che i lavori saranno finiti per i primi di agosto. Dopo l’approvazione del collaudo da parte di Roma, resteranno solo piccoli dettagli da sistemare, permettendo di avviare il servizio per gli utenti quasi subito. La prima corsa potrebbe avvenire tra fine agosto e inizio settembre, probabilmente entro agosto, in tempo per l’inizio dell’anno scolastico.

I ritardi su La Pira-La Marmora sono dovuti alla scoperta di una struttura in cemento armato, che ha richiesto lavori aggiuntivi, ma ora i lavori stanno procedendo più velocemente. Tuttavia, è improbabile che i tram Sirio inizino a circolare prima dell’inizio di giugno, come desiderato da Giorgetti.

Fonte: Corriere Fiorentino

mercoledì 21 febbraio 2024

#TramviaFi #VACS Lavagnini-S.Marco - #Giani rinvia a giugno il pre-esercizio e a settembre l'inizio effettivo del servizio. Parla inoltre dei progetti futuri.

 

Fonte immagine: Controradio

Firenze, 20 febbraio 2024 - Questa mattina si è tenuto l’incontro regolare del comitato di sorveglianza delle tramvie, guidato dal presidente della Regione.

Giani ha affermato: - L’incontro ha confermato il positivo avanzamento dei lavori, che procedono con grande impegno e risultati. Abbiamo esaminato le condizioni attuali delle tramvie e discusso i progressi nel segmento.

Dalla Fortezza da Basso a Spartaco Lavagnini e piazza San Marco. Questi sviluppi potrebbero consentire di effettuare un test dei tram fino a San Marco entro giugno 2024, per poi avviarne l’operatività regolare all’inizio del nuovo anno scolastico autunnale.

Queste parole sono state espresse da Eugenio Giani, presidente della Toscana, durante un evento a Firenze. Ha inoltre menzionato che i lavori per estendere la linea verso Bagno a Ripoli inizieranno in un paio di mesi e che si sta concludendo la progettazione definitiva della linea Leopolda - Piagge - Campi Bisenzio, con il nuovo percorso in via Aldo Moro come richiesto dal Comune.

Giani ha poi aggiunto che si sta procedendo verso la finalizzazione del progetto preliminare per la tramvia direzione Sesto Fiorentino, necessario per ottenere i finanziamenti.

È stato anche avviato il lavoro per il progetto preliminare del metrotram, che avrà una velocità superiore e fermate più distanziate, collegando Peretola a Osmannoro fino al Pecci e alla stazione di Prato.

Infine, è stata confermata la continuazione della conferenza dei servizi per la tramvia su Rovezzano. Giani ha concluso affermando che il trasporto pubblico locale sta ricevendo un significativo potenziamento, grazie a un programma coordinato tra la Regione, il Comune di Firenze e gli altri Comuni coinvolti, gestito con dedizione e attenzione.

Fonte: La Nazione Firenze

lunedì 19 febbraio 2024

Lavori #Tramvia. Questa sera, per smontaggio passerella pedonale, chiuso Viale Lavagnini dalle 22.00

Fonte immagine: Controradio

Procedono i lavori per il completamento della linea tramviaria Fortezza-Libertà-San Marco.

La prossima settimana tra gli interventi in programma la rimozione della passerella pedonale provvisoria collocata tra viale Strozzi e viale Lavagnini. Le operazioni saranno effettuate lunedì 19 febbraio dalle 22 a mezzanotte con interdizione momentanea della circolazione di viale Lavagnini da via Leone X a viale Strozzi (direttrice verso la Fortezza) e deviazione del traffico su via Leone X-viale Milton o via Leone X-ponte provvisorio. 

Rimanendo in viale Lavagnini, da martedì 20 febbraio in orario notturno (21-5) sono previste la rimozione del new jersey che delimita l’area di cantiere con la posa della recinzione leggera e le asfaltature. Le operazioni saranno effettuate in fasi successive con restringimenti di carreggiata nei tratti di volta in volta interessati: sulla direttrice verso la Fortezza via Landino-via Poliziano, via Poliziano-via Leone X, via Leone X-viale Strozzi; sulla direttrice verso piazza della Libertà viale Strozzi-via Santa Caterina d’Alessandria, via Santa Caterina d’Alessandria-via Bonifazio Lupi. 

Da lunedi 19 febbraio sono in programma anche i lavori di realizzazione di un palo semaforico con restringimenti e divieti di sosta in via Polziano e viale Milton..

E sempre lunedì 19 febbraio inizieranno le lavorazioni relative alla costruzione di plinti per l'illuminazione pubblica in piazza della Libertà lato viale Lavagnini senza ripercussioni sulla viabilità ma con l’istituzione di divieti di sosta.

Fonte: Comune di Firenze

lunedì 12 febbraio 2024

giovedì 8 febbraio 2024

#TramviaFI - nella notte tra venerdì e sabato il varo delle travi della sottostazione elettrica interrata

Fonte Immagine: GoNews


Vanno avanti i lavori per la realizzazione della linea tramviaria Fortezza-Libertà-San Marco. Nella notte tra venerdì 9 e sabato 10 febbraio è in programma il varo delle travi della sottostazione elettrica al Parterre. Le operazioni saranno effettuate posizionando una gru nella zona antistante al Parterre. Per quanto riguarda i provvedimenti dalle 22 di venerdì alle 5 di sabato è previsto un restringimento di carreggiata nel tratto fronte Parterre (da via del Ponte Rosso a via Madonna della Tosse) sulla direttrice verso viale Don Minzoni. Resterà disponibile una corsia.

La sottostazione elettrica è un edificio monopiano in cemento armato dove saranno sistemate tutte le apparecchiature elettriche a servizio della linea tramviaria. Collocata sotto il livello della strada nell’area di pertinenza del Parterre fronte piazza della Libertà, al termine dei lavori nell’ottica della riqualificazione delle sistemazioni urbane legate alla tramvia, sarà ricoperta con verde e panchine.

Fonte: Comune di Firenze

domenica 4 febbraio 2024

Lavori #TramviaFi #VACS - Le variazioni a partire da lunedì 05/02

Fonte: Firenze Tramvia

Vanno avanti i lavori di realizzazione della linea tranviaria Fortezza-Libertà-San Marco. Dalle 21 di lunedì 5 febbraio è in programma la modifica della cantierizzazione all’intersezione tra viale Strozzi e viale Lavagnini. Dal punto di vista della viabilità non ci sono cambiamenti: restano a disposizione due corsie per chi è diretto in viale Lavagnini e due corsie per chi è diretto al sottopasso Strozzi-Strozzi o alla corsia adiacente al sottopasso in direzione di Statuto/Strozzi.

Fonte: Comune di Firenze

sabato 3 febbraio 2024

Mura cinquecentesche sotto i binari della #TramviaFi in P. della Libertà - Catalogate e sepolte di nuovo. I lavori continuano

Fonte immagine: La Repubblica Firenze

In piazza Libertà, dove si stanno realizzando i cantieri per la tramvia che unirà la Fortezza con piazza San Marco, sono intervenuti degli archeologi. Chi ha attraversato la zona tra giovedì e venerdì mattina li ha visti, con le loro giacche gialle, intenti a scavare e spolverare. «Cosa avranno scoperto? I lavori si bloccheranno?» si è domandato qualcuno. Gli specialisti stavano operando al di sotto della superficie stradale, ma al di sopra delle antiche mura cinquecentesche di Firenze, vicino al Parterre e all’arco di trionfo di Porta San Gallo.

Alcuni hanno osservato gli operai consegnare i reperti rinvenuti in fondo a un’archeologa, che li ha registrati e messi in salvo, ma è stato un lavoro breve. Le mura della fortificazione costruite nella seconda metà del Cinquecento, ancora intatte nel tratto che sarà attraversato dai binari del tram, sono state esposte solo per poche ore, il tempo necessario per essere pulite, fotografate, documentate, protette e ricoperte.

La scoperta non ha sorpreso tecnici e amministrazione comunale che, grazie alle mappe storiche, si aspettavano di trovare vicino ai cantieri le mura dei vecchi bastioni. Nel caso di piazza Libertà, è riemersa la punta delle mura che si affacciava sul Mugello, ma è stata sepolta di nuovo nella giornata di venerdì. La soprintendente di Firenze, Antonella Ranaldi, spiega il motivo: «Non ostacolano la continuazione dei lavori, perché in corrispondenza di esse, passeranno le rotaie sulla sede stradale. Per questo sono state salvaguardate, dopo essere state documentate e fotografate, in modo da non essere danneggiate. Si tratta della fortificazione cinquecentesca demolita per erigere l’Arco dei Lorena».

Chiamato anche Arco di Trionfo fu innalzato nel 1737 per celebrare l’arrivo a Firenze della dinastia dei Lorena, che governò il Granducato di Toscana. A parte il Baluardo a San Giorgio, non ci sono altre parti emerse dei bastioni cinquecenteschi. «Visto l’interesse storico, avevo proposto di trovare una soluzione che consentisse di vederli — spiega la soprintendente — . Avevo suggerito di portarli a una quota tale da rivedere la luce, ma dato che proprio in corrispondenza di esse passeranno i binari della tramvia non è stato possibile farlo».

Quindi i lavori della tramvia vanno avanti nonostante le mura rinascimentali e si cerca di rispettare il crono-programma. «Al momento attuale, partendo dalla Fortezza, passando da Lavagnini, si procede verso la conclusione, con l’incrocio dei binari e le pensiline: direi che qui siamo a buon punto — spiega l’assessore comunale Stefano Giorgetti -. In piazza Libertà manca il tratto di collegamento Cavour—Matteotti. In San Marco si stanno facendo la pavimentazione e la fermata. Siamo in ritardo in via La Pira e in via La Marmora, dove per il completamento stanno lavorando più ditte in contemporanea. Qui mancano il collegamento con Matteotti, la sistemazione urbana e della sede tramviaria per il tratto promiscuo verso Bagno a Ripoli».

E per la consegna dei lavori: «Secondo i tempi contrattuali la fine dovrebbe arrivare a marzo. A fine marzo vedremo a che punto siamo e ad aprile potremmo già vedere il tram in azione per le prove di sistema, propedeutiche al collaudo per mettere in esercizio il tram, cosa che avverrà dopo il verbale della commissione formata dai tecnici del ministero». 

Fonte: La Repubblica Firenze

giovedì 1 febbraio 2024

#TramviaFi: Dalla Regione 113 mln per tranvia fino a Sesto. Giani: “Svolta strategica per intera area”

Fonte immagine: Wikipedia

Fra gli interventi finanziati dal Fondo di sviluppo e coesione che pianifica gli investimenti nella regione toscana nell’arco dei prossimi 5 anni c’è anche la scelta, fortemente voluta dal presidente Eugenio Giani, del completamento del finanziamento per la tranvia per Sesto Fiorentino. Sono 113milioni con cui la Giunta completa il lotto che porta al Polo scientifico universitario, davanti al nuovo liceo Agnoletti, come continuità della linea 2 che arriva solo all’aeroporto.

“Si tratta di un intervento storico - ha spiegato Giani - lo stanziamento e l’impegno di spesa per 113 milioni si aggiunge ai 110 milioni già destinati alla tranvia  Peretola-Sesto Fiorentino con il Fondo europeo di sviluppo regionale. I 223milioni completeranno dunque il finanziamento che estende la tranvia fino a Sesto Fiorentino. Siamo ormai a un livello di progettazione ben sviluppata – ha proseguito Giani - che consentirà l’avvio dei lavori da qui all’estate 2025. Un’opera importante, nell’ottica della crescita e dello sviluppo, non solo per il collegamento della Piana Fiorentina fra Firenze e Sesto, ma perché l’intervento connette la stazione ferroviaria di Castello a Peretola e a San Donato di Novoli, il centro direzionale, che vede la presenza del Palazzo di Giustizia, delle tre facoltà universitarie, del palazzo, in via realizzazione, della Findomestic, quello della Cassa di Risparmio e, in prospettiva, la terza torre di Novoli che costituirà il centro della vita amministrativa della nuova sede della Regione Toscana”. 

E in merito alla linea ferroviaria il presidente ha aggiunto: “Con il completamento della tranvia, ci sarà un interscambio fra il treno, che arriva da Lucca, Montecatini, Pistoia, Prato e un diretto ingresso nella Nuova Firenze, nell’area Nord Ovest, evitando così la stazione Santa Maria Novella. L’intervento - ha aggiunto Giani - servirà punti nevralgici: la scuola sotto ufficiali dei Carabinieri che oggi ha 2.000 allievi che costantemente la frequentano e tutto quello che rappresenta il centro commerciale sotto la ferrovia di Sesto Fiorentino. Ho voluto fortemente questo intervento – ha spiegato ancora - che si pone in modo strategico nella prospettiva FI-PO, ovvero nella sempre maggiore integrazione con il trasporto pubblico nell’area fra Firenze e Prato. Questa opportunità compie una svolta storica nell’integrazione socio economica della Piana fiorentina".

Fonte: Regione Toscana