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Fonte foto: GEST |
Firenze punta a una rivoluzione della tramvia, eliminando i cavi aerei (catenarie) nelle aree di pregio storico e paesaggistico. L'amministrazione Funaro ha presentato un progetto da 20 milioni di euro al Ministero delle Infrastrutture per convertire l'intera flotta di tram all'alimentazione a batteria.
L'obiettivo è duplice:
- Ridurre l'impatto visivo in zone come il centro storico e le aree monumentali.
- Migliorare l'efficienza del servizio, consentendo collegamenti diretti tra i capolinea senza la necessità di cambi per i passeggeri.
Il finanziamento, se ottenuto, verrà utilizzato per adattare tutti i 46 convogli esistenti delle linee T1 e T2 con batterie. Le future linee 3.2.1 (Libertà - B. a Ripoli) e 3.2.2 (Libertà - Rovezzano) avranno già tratti "catenary free" per un totale di circa 4,3 chilometri.
L'assessore alla Mobilità Andrea Giorgio ha sottolineato che questa innovazione permetterebbe ai tram di operare su tutta la rete senza interruzioni e di eliminare i pali in alcune zone di pregio. La risposta del Ministero è attesa nelle prossime settimane.
Fonte notizia: La Nazione Firenze
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