mercoledì 27 aprile 2022

Due ragazzi viaggiano appesi alla #TramviaFi

 

Sul ricorso contro la #tramviaFi, la risposta dell'Assessore alla mobilità Giorgetti

"Sempre la stessa musica, forse e’ il caso di cambiare spartito. Quelle di oggi sono le stesse affermazioni che venivano fatte sulle altre linee tranviarie e il risultato e’ sotto gli occhi di tutti". È quanto dichiara l'assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti replicando al capogruppo di Forza Italia Mario Razzanelli e ai consiglieri del M5S sulle nuove linee tranviarie. Nel 2014 sulle linea 2 e sul secondo lotto della 1 Razzanelli scriveva: quanto si legge nella nota del Comune è vergognoso, offensivo dell’intelligenza dei cittadini, illogico tecnicamente. Si dimostra una volta di più che chi di dovere non ha la minima competenza, manca persino dei basilari. E ancora: la domanda che pongo e a cui da anni nessuno ha mai risposto è di fare e rendere pubblico un serio studio d’impatto ambientale che preveda l'analisi dei flussi del traffico. Senza di quello ogni  affermazione è una bugia, un imbroglio.

“Le stesse affermazioni di oggi - continua l'assessore -. Senza dimenticare la confusione tra le linee VACS e 3.2.1, l'attribuzione di valutazioni ai cittadini contraddette dalla realtà, il citare cifre a caso e tram senza linee e binari confondendo quanto sperimentano in Cina con le nostre regole e omologazioni”. Nel dettaglio di quanto dichiarato si precisa che il nuovo ponte costa 12 milioni non 80, un settimo di quanto affermato. E ancora che il Mit ha concesso il finanziamento a seguito di un bando basato su analisi trasportistiche e un'analisi costi-cenefici . Per quanto riguarda la VIA si precisa che è stata fatta la procedura prevista dalla legge che si è conclusa con la non assoggettabilità a VIA con prescrizioni per le quali è stata acquisita la relativa verifica di ottemperanza. "Le verifiche sono state fatte occorre prenderne atto. Come occorre prendere atto che la tramvia  è l'opera Infrastrutturale più apprezzata dai fiorentini e che dove è già in funzione ha cambiato in meglio non solo il modo di spostarsi dei cittadini ma si è tradotta in una importante riqualificazione della città" conclude l'assessore Giorgetti.

Ancora Razzanelli: contro la linea VACS della #TramviaFi presentato ricorso al Presidente della Repubblica

Tramvia, presentato il “Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica” contro linea 3.2 e VACS


Razzanelli, Stella e Mallegni (FI), De Blasi e Masi (M5S), Scuriatti (FdI): "Verificare soluzioni alternative per il bene di Firenze"


E' stato presentato nel corso di una conferenza stampa questa mattina a Palazzo Vecchio il Ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica contro la linea 3.2 della tramvia e la cosiddetta VACS (Variante alternativa al centro storico). Promotore dell'iniziativa il capogruppo di Forza Italia Mario Razzanelli. Tra i firmatari anche il capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi ed Emanuele Cocollini del Gruppo Centro.

Presenti alla conferenza stampa insieme a Mario Razzanelli il senatore di Forza Italia Massimo Mallegni, il consigliere regionale azzurro Marco Stella, il capogruppo M5S Roberto De Blasi e il consigliere Lorenzo Masi, Claudio Scuriatti (dirigente Fratelli d'Italia).

Massimo Mallegni e Marco Stella  hanno sottolineato che “la Variante al Centro Storico rappresenta una inutile deturpazione della città e che Forza Italia si batterà per non farla costruire”.

Razzanelli ha ricordato che si tratta del terzo ricorso presentato, ad oggi, contro i lavori della tramvia verso Bagno a Ripoli e il passaggio dei binari in centro storico. "Il primo contro la sentenza del TAR per la 3.2. TAR che respinse il mio ricorso con la motivazione che non avrei potuto presentarlo in quanto consigliere comunale, decisione contro la quale sono ricorso al Consiglio di Stato – ha spiegato Razzanelli –. Il secondo è il ricorso al TAR contro la VACS, adesso il Ricorso straordinario al Capo dello Stato su entrambe le opere".

"Tutti i fiorentini, anche quelli favorevoli alle tramvie, quando scoprono i dettagli della VACS, col suo passaggio in via Cavour, via Lamarmora e piazza San Marco, si dicono contrari alla sua realizzazione. Non è stato considerato l'impatto della 3.2 sul traffico dei viali e i suoi costi esorbitanti (solo il nuovo ponte sull'Arno costerà 80 milioni) e soprattutto non è stata fatta  la Valutazione dì Impatto Ambientale, la cosiddetta VIA, che dimostri che il numero di persone trasportate dalla tramvia tra Piazza della Liberta e Viale Europa è superiore a quelle bloccate. Considerando che vengono cancellate due corsie su sei tra piazza della Libertà e piazza Beccaria, due su quattro sul Lungarno tra il Ponte San  Niccolò ed il ponte da Verrazzano, mentre in Viale Giannotti e via Poggio Bracciolini rimane una sola corsia per  il traffico veicolare. Tutto ciò ci spinge a fare di tutto per andare contro questo ulteriore sfregio alla città compiuto da questa amministrazione, dopo i pali che hanno deturpato la stazione di Santa Maria Novella e per i quali aspettiamo ancora i tram a batteria. Abbiamo già fatto presente all’Assessore Stefano Giorgetti che ci sono sistemi alternativi come la tramvia senza rotaie e senza fili che ci consentirebbe di risparmiare  250 milioni di Euro. Ma non siamo stati ascoltati".

De Blasi e Masi hanno sottolineato che "i fondi del PNRR potevano essere utlizzati in modo migliore, anche per studiare ipotesi alternative per il trasporto pubblico, meno impattanti e onerose. Ben vengano quindi i ricorsi perché dove non è riuscita la politica sia la magistratura a difendere la nostra città contro opere discutibili".

Scuriatti, infine, ha ricordato la raccolta firme effettuata tra i residenti del centro storico contro l'arrivo del tram in piazza San Marco promossa da Fratelli d'Italia.

lunedì 11 aprile 2022

La linea della #tramviaFi per Sesto: ecco i dettagli dell'accordo

 Tranvia per Sesto Fiorentino, accordo sul percorso. Giani: “Mediazione ragionevole”



Una fermata che si chiama “Polo scientifico” davanti alla Cappella della Madonna del Piano e un sistema di bus navette interno all’area universitaria per garantire gli spostamenti degli studenti e dei professori

Sarà organizzato così l’accesso al Polo scientifico, con la tranvia che da Peretola raggiungerà Sesto fiorentino e entrerà nel Polo con una staffa di andata e ritorno in corrispondenza dell’intersezione con via dei Giunchi, per fermarsi a “Polo scientifico”.

Il nuovo percorso, frutto di un accordo fra la Regione, i Comuni interessati e l’Università è stato presentato il 5 aprile in palazzo Strozzi Sacrati dal presidente della Regione Eugenio Giani insieme al sindaco di Firenze Dario Nardella, al sindaco di Sesto Lorenzo Falchi, gli assessori alle infrastrutture e mobilità della regione Stefano Baccelli e del Comune di Firenze Stefano Giorgetti. Era presente anche la rettrice dell'Università degli studi di Firenze Alessandra Petrucci

Soddisfatto il presidente Eugenio Giani: “E’ una mediazione- ha detto- . Io ero partito con un percorso più veloce da Sesto a Firenze. Le esigenze- prosegue Giani- , che sono state soprattutto quelle del Polo scientifico, ci portano a fare una deviazione ragionevole che copre tutto il Polo perché la tranvia riesce ad essere lì alla alla Madonna del Piano fra il Cnr e la facoltà di chimica. Poi faremo un piano di linee di bussini per mettere in collegamento tutte le facoltà all’interno del Polo in questa intermediazione con la fermata che si chiamerà Polo scientifico universitario di Sesto”. Giani prosegue spiegando il progetto complessivo che prevede anche un sistema ciclabile all’interno del polo che consentirà un interscambio costante con le due ruote. L’obiettivo – prosegue- era quello di arrivare ad una soluzione che arrivasse in tempi ragionevoli a collegare il centro di Sesto con la rete della linea 2 della tranvia che è quella che copre la nuova Firenze, quella del palazzo di giustizia , delle facoltà universitarie, del terziario avanzato che si sta creando in tutta l’area intorno San Donato di Novoli. La soluzione è importante e può dare alla tranvia la rete che già abbiamo progettato per Campi, che abbiamo in essere a Scandicci, la partenza della linea per Bagno a Ripoli. Siamo alla definizione della rete tramviaria, una cura del ferro che riguarda tutta il trasporto pubblico dell’area fiorentina”.

Riguardo più in generale al tracciato della linea che collegherà Firenze-Peretola con Sesto, prima della staffa, c’è l’ipotesi di spostare la fermata ubicata in corrispondenza del Centro di meccanizzazione postale a sud, vicino a via della Pace, in modo da agevolare l’accesso alla futura facoltà di agraria. La successiva fermata sarà invece all’altezza del centro commerciale.

Giani ha anche sottolineato che la nuova linea si integrerà perfettamente con l’aeroporto di Firenze. “La linea 2 arriverà direttamente a Sesto senza interruzione del tracciato Nel precedente progetto – prosegue Giani vi era la rottura di carico, con due linee diverse: qui invece non abbiamo interruzione, ma una soluzione di continuità"
Per quanto riguarda il finanziamento si parla di circa 220milioni, finanziati in parte con fondi regionali attraverso il Por (programmi operativi regionali) e in in parte dal Ministero.

“Il tracciato nuovo – spiega il sindaco Dario Nardella- prevede due importanti novità: il passaggio al Polo Scientifico Universitario con la cosiddetta staffa e la possibilità di servire una parte dell'abitato di Sesto Fiorentino cercando di venire incontro alle esigenze sia dei cittadini che degli utenti del Polo. E l'eliminazione della rottura di carico in corrispondenza dell'aeroporto che consentirà a chi arriva dal centro di Firenze al Polo e la città di Sesto senza dover cambiare tram. Una linea continuativa quindi. Adesso andremo avanti con le fasi successive della progettazione con l’obiettivo di completare l'intero sistema tramviario nel 2030. Un sistema che prevede un investimento di 1,9 miliardi di euro e che porterà un abbattimento pari a 30mila tonnellate di Co2 e trasporterà a regime 80 milioni di passeggeri all'anno. Sono numeri – conclude- che faranno della tramvia fiorentina la più grande opera tranviaria d'Europa.

“Siamo ad un passaggio molto importante – prosegue Lorenzo Falchi - che ci prepara alla fase più importante della progettazione. Andiamo a compiere un passo in avanti fondamentale in ottica di un’area metropolitana multipolare. Sarà fondamentale nei prossimi mesi lavorare per approfondire e valutare i miglioramenti progettuali che potranno venire da altri attori del territorio, a partire dall’Università, per migliorare ancora questa infrastruttura. Il tram collegherà senza rotture di carico la nostra piazza del Mercato con Firenze, toccando tre scuole superiori, fermando nel cuore del Polo scientifico e unendolo a quello delle Scienze sociali, intersecando quattro stazioni ferroviarie collocate sulle principali direttrici metropolitane e regionali. Sarà un’occasione decisiva per avvicinare il Polo scientifico alla nostra città, legandola in maniera ancora più forte con questo luogo di eccellenza di livello internazionale”

“Oggi si avvia un percorso per la realizzazione di un’opera molto attesa dalla comunità universitaria fiorentina destinata a modificare profondamente la mobilità del campus di Sesto fiorentino – spiega la rettrice dell’Università di Firenze Alessandra Petrucci – la sintesi a cui siamo approdati rappresenta un punto di equilibrio raggiunto attraverso il dialogo e il confronto tra le istituzioni. Questo metodo si rivelerà ugualmente preziosa quando, nei prossimi mesi, dovremo affrontare alcuni aspetti più di merito. Siamo fiduciosi che questa collaborazione permetterà di raggiungere la soluzione adeguata a una realtà come quella del Polo Scientifico e Tecnologico apprezzata a livello internazionale per la qualità della ricerca espressa e determinante per lo sviluppo del Paese”.

giovedì 7 aprile 2022

# TramviaFi - da domani sera, venerdì 8 aprile, lavori sui sottoservizi in viale Matteotti

 Fino a lunedì previsti restringimenti di carreggiata lato piazza della Libertà


Dopo i lavori in viale Lavagnini e quelli in viale Strozzi, da domani sarà effettuato il terzo intervento sui sottoservizi preliminare ai lavori di realizzazione della linea tranviaria Fortezza-San Marco (VACS).

Come già comunicato, il cantiere interesserà l’area centrale tra viale Matteotti e piazza della Libertà, in parte già chiusa al traffico. I lavori inizieranno alle 21 di domani venerdì 8 aprile con restringimenti di carreggiata nella svolta tra viale Matteotti e piazza della Libertà. I provvedimenti saranno in vigore fino alle 12 di lunedì 11 aprile.

mercoledì 6 aprile 2022

Diatriba linea #TramviaFi per il polo scientifico: trovato l'accordo

Secondo notizie di stampa, trovato l'accordo tra Regione, comuni di Firenze e Sesto e Università: la tranvia avrà una deviazione verso il polo scientifico e fermerà presso il nuovo liceo Agnoletti. All'interno del polo sarà istituita una navetta. La sera e nei fine settimana il braccio non sarà utilizzato ed il collegamento con Sesto sarà più diretto e veloce.

Oggi in Regione prevista la ratifica ufficiale.

venerdì 1 aprile 2022

Delegazione di Sarajevo in città per conoscere il sistema tranviario fiorentino - #TramviaFi

In programma incontri tecnici, visite alla centrale operativa e viaggi sul tram


La tramvia e in generale le linee di intervento dell’Amministrazione in materia di mobilità sostenibile. Sono questi i temi al centro degli incontri della delegazione del Cantone di Sarajevo arrivata ieri e che si tratterrà a Firenze fino a venerdì. Si tratta di tecnici del ministero del Traffico, dell’azienda del trasporto pubblico e dell’Università oltre a due rappresentanti della Japan International Cooperation Agency che sta sviluppando un progetto di cooperazione relativo al trasporto pubblico con il Cantone di Sarajevo.

Ieri la delegazione è stata accolta presso la sede della Direzione Mobilità dall’assessore Stefano Giorgetti, presenti anche il direttore Vicenzo Tartaglia e il responsabile dell’Ufficio tramvia Michele Priore che hanno illustrato rispettivamente le linee della mobilità sostenibile e il sistema tranviario fiorentino.

Nei prossimi giorni la delegazione incontrerà rappresentanti della società Tram spa, visiterà la sala operativa di Gest e percorrerà le linee viaggiando sul tram. Prevista la visita della centrale di controllo semaforico di Firenze Smart.