lunedì 29 aprile 2024

#TramviaFi - da lunedì le asfaltature preliminari ai cantieri della linea Libertà-Bagno a Ripoli in zona piazza Badia a Ripoli

 

Fonte immagine: Comune di Bagno a Ripoli

Continuano i lavori di realizzazione della tramvia della VACS Fortezza-piazza San Marco e le asfaltature preliminari alla cantierizzazione della linea Libertà-Bagno a Ripoli.

Per quanto riguarda la linea Fortezza-Libertà-San Marco, da giovedì 2 a lunedì 6 maggio in orario notturno sono in programma i lavori per collegare gli impianti di segnalamento. Il cantiere interessa l’incrocio tra piazza San Marco e via degli Arazzieri con chiusura della strada, dalle 1.30 alle 5, nel tratto tra via San Gallo e piazza San Marco.

Passando alla linea Libertà-Bagno a Ripoli, da lunedì 29 aprile sarà effettuata l’asfaltatura di via Danimarca, piazza di Badia a Ripoli e via di Ripoli. I lavori sono previsti di notte (orario 21-5) e articolati in fasi.

La prima interessa via Danimarca e via di Ripoli. dove saranno istituiti un restringimento di carreggiata e un senso unico da viale Europa a via di Ripoli. A seguire sarà la volta di via di Ripoli sempre con restringimenti di carreggiata e senso unico da via Danimarca verso piazza Badia a Ripoli. Previsti anche divieti di sosta (dalle 18 di lunedì alle 24 del 2 maggio). La segnaletica orizzontale in via Danimarca sarà realizzata in orario 5-17 con restringimenti e divieti di sosta.

La seconda fase interesserà la rotatoria di piazza Badia a Ripoli, sempre in orario notturno. Previsti restringimenti a fasi nella piazza e nelle corsie di collegamento con via di Badia a Ripoli, via Chiantigiana e via di Ripoli. Saranno istituiti anche divieti di sosta.
Fino al termine dei lavori, previsto per il 2 maggio, in orario 21-5 sarà revocata la corsia preferenziale in via Danimarca.

giovedì 25 aprile 2024

La Nazione: La #TramviaFi, dove c'è già fa correre il valore degli immobili

Fonte immagine: Il Reporter

La tramvia ha avuto un impatto significativo sul mercato immobiliare a Firenze. In alcune zone della città, soprattutto al di fuori dell’area Unesco, le quotazioni a metro quadrato per appartamenti e fondi sono aumentate fino al 15% del loro valore, con punte del 25% nella tratta tra Statuto e Careggi. Nonostante i problemi riscontrati durante i cantieri per la posa dei binari, le linee ferrate hanno portato una vera e propria boccata d’ossigeno al mercato immobiliare. Tuttavia, questo ha avuto un impatto sul tessuto sociale, poiché molte strade precedentemente considerate periferiche e invivibili a causa del traffico ora stanno vivendo una “seconda vita” grazie al passaggio dei tram e all’invasione degli Airbnb.

La domanda di immobili in affitto o in vendita a prezzi ragionevoli è diventata difficile da soddisfare. Molti fiorentini si sono visti costretti a spostarsi sempre più fuori città, nell’area metropolitana, per evitare costi eccessivi.

Alcune zone hanno registrato un aumento significativo delle quotazioni:

  • Viale Talenti: Prima del passaggio della linea T1, vendere o affittare un’abitazione era un’impresa titanica, nonostante le quotazioni fossero molto basse (tra 1.500 e 1.700 euro al metro quadrato). Oggi, i prezzi sono quasi raddoppiati.
  • Isolotto: I prezzi sono passati da 1.000/1.300 euro al metro quadrato a 2.000/2.500 euro.
  • Careggi: Qui, i prezzi sono quasi raddoppiati, passando da 1.700/2.000 euro al metro quadrato.
  • Novoli: Nonostante il traffico e lo smog, con la T2 per l’aeroporto, Novoli è diventata inavvicinabile. I prezzi sono passati da 1.700/2.000 euro al metro quadrato a 3.000 euro.

Secondo uno studio delle agenzie Tecnocasa, altre zone che subiranno aumenti includono:

  • Campo di Marte e Cure: Dovrebbero aumentare di circa 500 euro al metro quadrato rispetto ai prezzi attuali (tra 2.500/3.000 euro).
  • Gavinana: Da 3.000 euro al metro quadrato a 3.500/4.000 euro.
  • Piagge e Pistoiese: Da 1.000/1.500 euro a 1.750/2.000 euro.
  • Castello: Quando entrerà in funzione la linea 2.2, i prezzi cresceranno del 20% (da 1.500 a 1.800 euro al metro quadrato).
Fonte notizia: La Nazione Firenze

Piazza della Libertà: nuova fase dei lavori della #TramviaFi #VACS

 

Fonte foto: La Repubblica Firenze

Procedono i lavori per il completamento della VACS, la linea tranviaria Fortezza-Libertà-San Marco.

Nella notte tra domani, venerdì 26, e sabato 27 aprile con prosecuzione nella giornata di sabato sono in programma alcuni lavori in piazza della Libertà propedeutici alla conclusione di questa fase particolarmente impattante per la viabilità prevista entro il 27 aprile. Si tratta dello sbassamento della sede stradale, rifacimento del sottofondo e successiva riasfaltatura del tratto di piazza della Libertà fronte incrocio con via Ponte Rosso. Questo comporterà dalle 21 di venerdì alle 6 di sabato la chiusura dell’attraversamento della piazza da via Ponte Rosso verso viale Lavagnini e viale Matteotti (prima fase). I veicoli in arrivo da via Bolognese, via Mafalda di Savoia e via Ponte Rosso dovranno quindi svoltare obbligatoriamente a sinistra e quindi verso via Pier Capponi e viale Don Minzoni. I mezzi diretti sui viali Lavagnini e Matteotti dovranno utilizzare l’itinerario viale Milton-via Poliziano e rientrare su viale Lavagnini. L’ultimo tratto di via XX Settembre tra via Vittorio Emanuele II e via Ponte Rosso sarà chiuso con obbligo di svolta in via Vittorio Emanuele II. I mezzi provenienti da via Bolognese potranno quindi imboccare viale Milton per dirigersi verso la Fortezza oppure, tramite via Poliziano, raggiungere viale Lavagnini. I mezzi provenienti da via XX Settembre diretti su viale Lavagnini e viale Matteotti dovranno utilizzare Ponte dei Bersaglieri poi rientrare su via Poliziano e raggiungere viale Lavagnini perché l’accesso a Ponte Rosso sarà interdetto.

Al termine di questa fase dell’intervento, prevista per le 6, il cantiere si sposterà ripristinando il collegamento tra via Ponte Rosso e piazza della Libertà (seconda fase) con l'istituzione di un restringimento di carreggiata all’altezza dell’attuale attraversamento pedonale sulla direttrice proveniente da viale Matteotti. Per i veicoli diretti in viale Lavagnini o in viale Matteotti sarà a disposizione una corsia. Queste lavorazioni si concluderanno nella serata di sabato. Anche per questa fase si consiglia l’utilizzo dell’itinerario alternativo come da via Masaccio-viale Pascoli-via Mafalda di Savoia-viale Milton.

La Polizia Municipale sarà presente con pattuglie sia nella fase notturna che in quella diurna dei lavori.

Sempre domani venerdì 26 aprile dalle 9.30 scatterà un restringimento di carreggiata in viale Don Minzoni nel tratto da via Masaccio al Cavalcavia delle Cure per effettuare l’abbattimento di un albero pericoloso. Prevista anche l’interdizione temporanea del marciapiede e della pista ciclabile. Durata prevista circa due ore e mezzo.

Fonte testo: Comune di Firenze

mercoledì 24 aprile 2024

Regione Toscana: #TramviaFi Linea 2.2 Aeroporto-Sesto Fiorentino, verso progetto definitivo e avvio lavori

Fonte foto: Visit Florence


Il sistema tramviario fiorentino e la sua estensione nell’area metropolitana risulta funzionale e strategica per realizzare in Toscana un sistema integrato di trasporti che comprenda trasporto ferroviario ad alta velocità, trasporto regionale e mobilità urbana sostenibile.

In quest’ottica la Regione è costantemente impegnata con la Città Metropolitana e con i Comuni per l’estensione della rete tramviaria, che costituisce una delle principali azioni del Piano Regionale Integrato delle Infrastrutture e della Mobilità

In particolare riguardo alla linea 2.2 Aeroporto-Sesto Fiorentino è stato fatto il punto in un incontro pubblico promosso al Polo Scientifico alla presenza del presidente della Regione.

Per quanto riguarda quest’opera, in riferimento al primo lotto (tratto fino al Polo Scientifico) è stata interamente garantita la copertura finanziaria, assicurata da fondi regionali propri (per quanto riguarda la progettazione), e da fondi europei (Por e FSC) programmati dalla Regione a fronte del costo del lotto 1 pari a 227 milioni.

Ci si avvia quindi rapidamente alla progettazione definitiva per procedere alla gara e al conseguente avvio effettivo dei lavori.

La Regione è impegnata anche sul secondo lotto della linea, che in uscita dal Polo Scientifico transiterà verso il centro di Sesto Fiorentino lungo l’asse di via Neruda/viale dei Mille con capolinea in Piazza Spartaco Lavagnini. 

Il costo di questo tratto ammonterà a circa 40 milioni di euro, di minore entità rispetto al primo lotto. A fronte quindi di un investimento totale previsto per l’intera linea 2.2 di circa 270 milioni di euro, 227 sono già stati reperiti.

La ratifica del Cipess (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile) che ha approvato gli accordi di coesione assegnando ufficialmente i fondi necessari è stata accolta con soddisfazione dal presidente della Regione, che ha sottolineato come il passaggio alla fase operativa che si avvicina anche per questa linea della tramvia, sia un fatto storico per tutta la cittadinanza, un elemento che migliora in maniera significativa la mobilità e con essa la qualità della vita nella Piana. Da parte della Regione Toscana l’impegno è costante nella progettazione e nel reperimento delle risorse. La cura del ferro che passa anche dai collegamenti tramviari è un elemento essenziale per un futuro della mobilità toscana sempre più puntuale e sostenibile.


LINEA 2.2 AEROPORTO – SESTO FIORENTINO, il tracciato

La linea tramviaria 2.2 collegherà l'aeroporto di Peretola con il centro di Sesto Fiorentino. Costituisce l'estensione della linea 2 Unità – Aeroporto  in esercizio dal febbraio 2019 e il tracciato si svilupperà senza interruzione di carico dopo l'attuale sottopasso di viale Guidoni, nei pressi dell'aeroporto. Il tracciato si sviluppa per 6,8 km con 11 fermate presso punti focali del territorio come l’aeroporto, la Scuola Marescialli, il Polo Scientifico e il centro di Sesto. La linea permetterà inoltre la possibilità di interscambio modale con la ferrovia Firenze-Prato, in corrispondenza della stazione ferroviaria di Castello. 

Fonte: Toscana Notizie

domenica 21 aprile 2024

#TramviaFi - Nuovi lavori propedeutici per la linea per Bagno a Ripoli

Fonte immagine: Comune di Bagno a Ripoli

Proseguono le asfaltature propedeutiche all’avvio dei cantieri per la realizzazione della linea 3.2.1 Libertà-Bagno a Ripoli. La prossima settimana è la volta di viale Mazzini. Gli interventi saranno effettuati da lunedì 22 a mercoledì 24 aprile per fasi: in orario notturno le asfaltature e a seguire, fino alle 12, la segnaletica. 

La prima notte i lavori interesseranno il tratto via Masaccio-via Manelli. Dalle 21 di lunedì 22 alle 12 di martedì 23 aprile previsto un restringimento di carreggiata.

I lavori poi si sposteranno nell’area di intersezione tra viale Mazzini e via Masaccio. L’incrocio sarà quindi chiuso metà per volta in orario 01-12.

Per consentire lo svolgimento dell’intervento dalle 21 di lunedì alle 6 di mercoledì 24 aprile viale Mazzini diventerà a senso unico da via Masaccio a via Mannelli verso quest’ultima. Senso unico anche nei tratti afferenti all’incrocio di via Masaccio: da via Scialoia verso viale Mazzini e da via Benedetto Varchi verso viale Mazzini. Sarà inoltre chiusa la corsia di collegamento tra via Mannelli e viale Mazzini (la svolta in corrispondenza del sovrappasso ferroviario).

A seguire, tra la fine di aprile e il mese di maggio, sarà la volta di via Danimarca, via di Ripoli e piazza Badia di Ripoli; di piazza Gualfredotto da Milano  e via Lapo da Castiglionchio; via Aretina e via del Gignoro; via La Farina.

Fonte: Comune di Firenze

@FlorenceTV_ - Primo viaggio diurno dalla Stazione a piazza della Libertà sul nuovo tratto della #TramviaFi #VACS

 

#TramviaFi - Prove #VACS con il Sirio su viale Lavagnini. Polemiche sulla fine lavori

Fonte foto: Repubblica Firenze

Il tram ha iniziato il suo viaggio poco dopo le 15:30, effettuando i primi test di funzionamento (nonostante avesse già fatto alcuni movimenti nella notte precedente). Tuttavia, c’è una disputa riguardo ai tempi di completamento dei lavori tra Tram Spa e l’amministrazione comunale. Si tratta della nuova linea tranviaria Vacs, un percorso alternativo che attraversa il centro storico e connetterà la Fortezza con piazza San Marco, passando per piazza Libertà.

Il treno parte da piazza dell’Unità Italiana, seguendo i binari della linea T1 fino alla Fortezza. Invece di proseguire verso Careggi, il tram svolta a destra su viale Lavagnini, inaugurando così la nuova tratta. Dopo aver attraversato due stazioni lungo il viale, si ferma alla stazione Parterre in piazza Libertà. Questo segmento è parte di un percorso più lungo che misura 2,5 km.

“Siamo quasi alla fine,” esclama con entusiasmo il sindaco Dario Nardella, a bordo del tram insieme alla candidata del centrosinistra Sara Funaro e all’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti, “questo segmento cruciale che copre tutto il viale Lavagnini fino al Parterre sarà la prima sezione testata. Sono ottimista che entro maggio raggiungeremo piazza San Marco. Presto vedremo il tram percorrere viale Lavagnini, un segnale tangibile di progresso e successo.”

Nardella aveva già provato il tram la notte precedente: “Non ho potuto resistere. Tornando da Roma, mi sono precipitato sul tram e l’esperienza è stata molto emozionante; tutto ha funzionato alla perfezione.” Il tram, fermo alla stazione, segue il percorso già operativo, e i passeggeri ignari tentano invano di salirci.

“Riguardo al traffico recente? Non è ideale quando è così congestionato. Abbiamo dovuto intervenire, aumentando le pattuglie e da quando sono presenti agli incroci, la situazione è migliorata.

” Per quanto riguarda le lamentele sui pali lungo viale Lavagnini, Nardella è irremovibile: “Abbiamo già deciso di installare nuovi tram Hitachi ibridi con batterie e pantografo. La linea per Bagno a Ripoli sarà alimentata principalmente a batteria, quindi non ci saranno pali lungo i viali. Quando avremo questi nuovi tram, potremo rimuovere i pali esistenti. Ringraziamo coloro che ci hanno suggerito questa soluzione, anche se era già nei nostri piani. Mentre alcuni criticano le tramvie come un disastro, noi rispondiamo con i fatti: i 41 milioni di utenti che le utilizzano.”

Tuttavia, le discussioni sulle tempistiche di completamento dei lavori hanno offuscato la celebrazione. Tram Spa annuncia che i lavori termineranno all’inizio di agosto: “Stiamo lavorando per concludere i lavori all’inizio di agosto e ridurre al minimo il periodo di pre-esercizio, dato che molti test sono già stati effettuati sulle altre linee,” afferma il presidente Fabrizio Bartaloni. “Probabilmente raggiungeremo San Marco tra il 24 e il 25 maggio. È fondamentale presentare al ministero il programma dei test. L’obiettivo è inaugurare prima dell’inizio dell’anno scolastico.”

Giorgetti, sentendo parlare di agosto, è sorpreso: “Non sono d’accordo, i lavori devono terminare prima. Non c’è motivo di protrarli fino ad agosto, siamo già in ritardo. Devono concludere tutto entro giugno, altrimenti applicheremo delle penali. Avrebbero dovuto finire ad aprile. Adesso dovremmo essere in fase di collaudo. Non esiste alcun piano che preveda di terminare ad agosto, non ne abbiamo mai discusso; al massimo, si è parlato di giugno.”

Fonte: La Repubblica Firenze

martedì 16 aprile 2024

#TramviaFi - scatta l’alimentazione del secondo tratto della #VACS

 

Fonte immagine: FirenzeDintorni

Scatta a mezzanotte l’alimentazione della linea di contatto del secondo tratto della linea tranviaria Fortezza-Libertà-San Marco (VACS). Sarà elettrificata e messa in collegamento permanente la linea di contatto nella zona compresa tra viale Strozzi e la fermata Libertà-Parterre.

Le condutture di contatto e di alimentazione, poste interamente alla sede tramvia, saranno alimentate con una corrente continua da 750 volt. Dalla mezzanotte dovranno essere considerate permanentemente in tensione come le linee in servizio.

Fonte testo: Comune di Firenze

sabato 13 aprile 2024

#TramviaFi - al via i lavori del nuovo ponte sull’Arno

Fonte immagine: La Nazione Firenze

Sono iniziati oggi i lavori per il nuovo ponte sull’Arno che collegherà le due sponde del fiume tra il Ponte da Verrazzano e il Viadotto Marco Polo. Si tratta delle operazioni preliminari di bonifica bellica sull’area interessata dall’intervento. Sul posto presenti tra gli altri il sindaco Dario Nardella, l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti e il presidente della Regione Eugenio Giani. Presenti anche l’assessore al Welfare Sara Funaro e rappresentanti delle imprese e dei progettisti.

“Sono contento dell’avvio di questi lavori per un’opera complessa dal punto di vista architettonico e ingegneristico e davvero importante per la città – ha dichiarato il sindaco Nardella -. È il primo nuovo ponte sull’Arno che viene realizzato da decenni e darà una opportunità in più ai cittadini per attraversare il fiume. Sarà un tassello fondamentale per la linea che dal centro di Firenze arriva a Bagno a Ripoli, sfruttando l’intermodalità in modo sostenibile e dando un servizio efficiente ai fiorentini che, per oltre l’80%, gradiscono le tramvie”.   

“Si tratta di uno degli interventi più caratterizzanti la nuova linea insieme alla riqualificazione di piazza Beccaria e dei viali – ha sottolineato l’assessore Giorgetti-. Sarà un ponte esclusivamente viario con tre corsie di marcia, piste ciclabili e marciapiedi. È una delle prime opere a partire, insieme ai parcheggi e al deposito, perché dovrà essere pronto quando inizieranno i cantieri della sede tranviaria sul Ponte da Verrazzano e la durata dei lavori è stimata in 9-10 mesi”.

“Le tramvie sono una risposta importantissima per tanti cittadini, per la mobilità sostenibile, per l’ambiente e per una città sempre più moderna e all’avanguardia – ha aggiunto l’assessore Funaro -. Non dimentichiamo che rappresenta anche un formidabile impulso all’economia cittadina con un investimento che supera il miliardo di euro e moltissimi posti di lavoro”.

L’infrastruttura rientra nelle opere del progetto della linea tranviaria 3.2.1 Libertà-Bagno a Ripoli. Il tracciato, che comprende il passaggio sul ponte da Verrazzano e il doppio binario su tutta la direttrice via Bracciolini-viale Giannotti, ha reso infatti necessaria la realizzazione di un nuovo ponte carrabile veicolare. L’opera, prevista come prolungamento dell’asse individuato da via Lapo da Castiglionchio, permetterà il collegamento con lungarno Colombo e lungarno Aldo Moro in asse con via Minghetti. Sul Ponte da Verrazzano rimarranno infatti solo una corsia per senso di marcia e nella strettoia di viale Giannotti rimarrà una corsia in uscita città

Alcuni dettagli sul nuovo ponte

Il ponte ha una pila e due campate con una sezione trasversale di 17,45 m e una lunghezza complessiva di circa 180 metri, con luci parziali fra gli appoggi di circa 100 e 80 metri.

La prima campata è la più lunga e va dalla sponda nord del fiume sul lato del Parco di Bellariva al pilone sull’Arno posto a pochi metri dalla riva sud. La pila sull’acqua è orientata sulla direzione del flusso del fiume.

La seconda campata di 79 metri è posta in corrispondenza del parco fluviale dell’Albereta sulla riva sud del fiume. Il ponte lo oltrepassa con un arco che ha un’altezza all’intradosso di circa 7 metri, lasciando completamente libero il passaggio e garantendo oltre alla fruibilità anche la continuità del parco.

Il nuovo ponte è composto da piloni in cemento armato gettato in opera; la struttura dell’impalcato è costituito da travi in acciaio e soletta dell’impalcato in cemento armato con cassero in acciaio. I fianchi sono rivestiti da pannelli di GRC (cemento rinforzato con fibre di vetro utilizzato per i rivestimenti), le balaustre sono in acciaio verniciato di colore grigio, costituite da montanti verticali in tubolari squadrati; il corrimano continuo avrà sezione rettangolare.  L’illuminazione generale sarà molto leggera e illuminerà le sottocampate; un’illuminazione lineare integrata nelle balaustre illuminerà i marciapiedi laterali del percorso ciclopedonale; l’illuminazione stradale sarà garantita da torri faro. Sul lato nord verrà ripristinato il paramento murario in pietra sotto il piede di appoggio della prima campata, riqualificando l’attuale sentiero pedonale.

La sezione stradale è costituita da due marciapiedi laterali pedonali-ciclabili e da tre corsie carrabili, due in direzione nord (verso parco di Bellariva e Lungarno Colombo) ed una in direzione sud (verso il parco dell’Albereta e via di Villamagna).

Il nuovo ponte assorbirà il traffico automobilistico sia in fase di cantiere, durante l’adeguamento del Ponte da Verrazzano con l’inserimento della sede tramviaria, sia per sopperire alla riduzione della sezione di traffico del Ponte da Verrazzano in fase di esercizio della nuova tramvia. Nell’occasione saranno riqualificati anche gli argini esistenti in corrispondenza degli appoggi del nuovo ponte.

Al di sotto dell’impalcato su entrambe le sponde è presente una carreggiata di 5 metri di altezza per 4,5 metri di larghezza, in modo da garantire il passaggio dei mezzi di sicurezza e di manutenzione e sorveglianza idraulica. Sono previste nuove sedute e aree picnic, nelle aree verdi ai lati del ponte.

Sul lato sud (Albereta) il progetto prevede alcune modifiche all’attuale parco. Gli interventi più significativi sono lo spostamento di un campo da tennis dall’area di innesto del nuovo ponte all’area del vecchio bocciodromo e al suo posto sarà realizzato ex novo di uno skate-park. E ancora la ripavimentazione del viale interno al parco con l’utilizzo di asfalto cemento architettonico pigmentato color terra al posto dell’asfalto. Sarà anche spostato il percorso ciclo-pedonale fra via di Villamagna e il fiume in modo da creare una fascia verde con alberatura continua per schermare la recinzione dell’area di Publiacqua e mitigarne l’impatto visivo. Previsti anche un percorso ciclo-pedonale di raccordo fra il nuovo ponte e il viale interno del parco, l’inserimento di nuovi elementi di arredo urbano (sedute, illuminazione pubblica, aree di sosta-picnic, cestini dell’immondizia). Infine, nel progetto anche una nuova banchina di attracco e varo di mezzi fluviali leggeri. Il tratto di percorso pedonale verrà ripristinato in terra stabilizzata e arredato con sedute.

Qualche informazione sulla linea piazza Libertà-Bagno a Ripoli

La linea 3.2.1 si sviluppa su 7,2 chilometri con 17 fermate. Si collega al sistema tranviario in piazza della Libertà con il capolinea previsto su un piccolo tronco posizionato lungo viale Don Minzoni, già inseriti nel progetto della linea Fortezza-San Marco attualmente in costruzione. Dalla piazza la linea imbocca viale Matteotti, percorre i viali di circonvallazione fino a viale Giovine Italia, per proseguire sui lungarni Pecori Giraldi, del Tempio e Cristoforo Colombo. Superato il Ponte da Verrazzano il tracciato continua in via Poggio Bracciolini, viale Giannotti, viale Europa e via Pian di Ripoli, fino a svoltare in via Granacci e arrivare al capolinea di Bagno a Ripoli dove sorgerà anche il deposito. Tra le opere previste anche il nuovo ponte a monte del Ponte da Verrazzano (tre corsie veicolari, piste ciclabili e marciapiedi che collegherà le due rive dell’Arno all’altezza da un lato dell’intersezione tra lungarno Aldo Moro e via Minghetti e dall’altro lato dell’incrocio tra via Villamagna e via Lapo da Castigliochio). L’area interessata dall’intervento comprensiva di opere tranviarie, interventi di riqualificazione urbana, parcheggi scambiatori (uno sul territorio del Comune di Bagno a Ripoli i cui lavori sono iniziati con 358 posti auto e 406 alberi di cui 320 di nuovo impianto, l’altro in adiacenza del posteggio di viale Europa con ulteriori 234 posti e 305 alberi di cui 247 di nuovo impianto), deposito è di circa 450.000 metri quadri (ovvero 45 ettari). I tratti inerbiti sono circa il 37% del totale tra questi piazzale Donatello, viale Giovine Italia, i lungarni, via Pian di Ripoli).

Fonte testo: Comune di Firenze 

Elezioni comunali - il programma inquietante della destra: bloccare le nuove linee della #TramviaFi

Fonte immagine: La Repubblica Firenze

Questa mattina, venerdì 12 aprile, Eike Schmidt, ex direttore degli Uffizi e candidato sindaco per il centrodestra, è arrivato in città dopo aver ottenuto un periodo di aspettativa dal ministero della cultura dal suo incarico presso il museo di Capodimonte. La sua campagna elettorale parte da Quaracchi, nel nord di Firenze, un’area afflitta dal traffico aereo di Peretola. Sarà solo martedì 16 che il manager tedesco, recentemente naturalizzato italiano, presenterà il suo programma in un evento al teatro Cartiere Carrara, alla presenza dei principali esponenti del centrodestra toscano. Le linee guida del piano di Schmidt stanno emergendo con maggiore chiarezza. Sebbene l’orientamento generale fosse già noto, ora i dettagli del programma del centrodestra stanno venendo alla luce. La prima azione proposta è l’interruzione dei progetti tranviari futuri, ovvero l’infrastruttura su cui Dario Nardella ha basato il suo decennio di amministrazione e i suoi successi elettorali nel 2014 e nel 2019.

Massimo Sabatini, uno dei collaboratori più fidati di Schmidt, consigliere comunale uscente e candidato per una delle liste civiche di destra, ha condiviso sui social media un video che documenta i progressi dei lavori sulla linea Fortezza-San Marco, suscitando numerosi commenti. Ha spiegato che le linee T3 possono ancora essere interrotte e che è in corso uno studio per definire tempi e costi, inclusi eventuali risarcimenti dovuti alle politiche passate. Ha espresso un rifiuto categorico per le nuove linee T3, che a suo dire avrebbero un impatto negativo su Campo di Marte. Al posto delle tramvie, Sabatini propone bus elettrici senza binari, che non richiedono l’installazione di pali né il taglio di alberi, e che sarebbero meno invasivi e costosi. Ha anche affermato che lo scudo verde è un provvedimento da eliminare completamente.

Fonte: La Repubblica Firenze

domenica 7 aprile 2024

#TramviaFi - iniziati i lavori del parcheggio scambiatore a Bagno a Ripoli nei pressi del Viola Park

Fonte foto: Comune di Firenze

Sono iniziati i lavori per la realizzazione della linea tranviaria 3.2.1 Libertà-Bagno a Ripoli. Dopo l’avvio nelle settimane scorse degli interventi preliminari relativi alle asfaltature delle strade che saranno utilizzate come viabilità alternative durante i cantieri, adesso è la volta dei lavori veri e propri. In particolare degli interventi preliminari necessari per la realizzazione di uno dei due parcheggi scambiatori previsti dal progetto, quello sul territorio di Bagno a Ripoli, a fianco del Viola Park. Si tratta delle operazioni di bonifica bellica del terreno dove sarà realizzato il parcheggio, a seguire saranno interessate le aree del nuovo ponte sull’Arno, delle sottostazioni elettriche presso il Ponte San Niccolò e piazza Bernardino Pio, il capolinea di Bagno a Ripoli in via Granacci e il parcheggio scambiatore di viale Europa.

Questa mattina sopralluogo in cantiere del sindaco Dario Nardella e dell’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti. Presente anche il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini.

“Siamo molto contenti dell’avvio dei lavori di questo parcheggio – ha commentato il sindaco Nardella -. Si tratta di un’opera attesa che metterà a disposizione oltre 350 posti e insieme a quello nuovo in viale Europa arriveremo a oltre 500 stalli. Un servizio importante per il quadrante sud est della Città Metropolitana di Firenze, per migliaia di pendolari che arrivano dalla Val di Sieve, del Valdarno, del Chianti. E soprattutto un risultato molto concreto perché grazie ai due parcheggi scambiatori ridurremo il traffico in questa area di circa 2mila veicoli privati al giorno, e anche l’inquinamento, grazie all’intermodalità con la tramvia. Se guardiamo il successo degli altri posteggi scambiatori, come quello di Villa Costanza e di viale Guidoni, siamo certi del successo anche di questo parcheggio che sarà anche di servizio per chi vorrà accedere al Viola Park”.  

“Bene la partenza di questi lavori, che avranno inizio a tutti gli effetti dopo gli esiti della bonifica da ordigni bellici del Genio civile di Padova. Inizia così, con il parcheggio scambiatore, l'iter per portare a Bagno a Ripoli la tramvia, un mezzo pubblico ecologico e sostenibile, fondamentale per servire la zona a Sud Est di Firenze – ha dichiarato il sindaco di Bagno a Ripoli Casini –. Lo scambiatore, una volta ultimato, come sappiamo sarà importante per la gestione della sosta cittadina, dei pendolari e anche per il Viola Park della Fiorentina. A questo proposito come Comune di Bagno a Ripoli, sottoscriveremo a giorni con la Fiorentina la convenzione per realizzare in tempi brevi il “Viola parking” temporaneo per garantire una soluzione per la sosta già da questa estate”.

Il parcheggio di Bagno a Ripoli (358 posti auto di cui 22 con ricarica per i veicoli elettrici) è destinato a intercettare il traffico proveniente dalla direttrice di Pontassieve oltre a servire il nodo di interscambio tra il capolinea tranviario e il futuro hub del trasporto extraurbano. L’altro parcheggio scambiatore sarà realizzato in prossimità dell’incrocio tra viale Europa e via Marco Polo e ingloberà anche l’attuale posteggio Europa. Complessivamente i posti auto saranno 468 posti (in quello nuovo 234 + nell’esistente) con 44 stalli (22+22) per la ricarica dei veicoli elettrici finalizzati a intercettare le provenienze dall’autostrada.

Entrambe le aree di parcheggio avranno una fascia alberata perimetrale e i filari alberati che ombreggeranno gli stalli. Sono state scelte specie arbustive ed arboree autoctone ed è previsto l’impianto di aceri ricci e olmi ibridi resistenti alla grafiosi selezionati dal CNR di Firenze. La crescita veloce degli esemplari delle due specie consentirà una veloce copertura dell’area destinata alla sosta delle macchine.

In dettaglio nel parcheggio di Bagno a Ripoli sono previsti 406 alberi di cui 320 di nuovo impianto distribuiti su una superficie di circa 20.280 metri quadrati. La superficie a verde del parcheggio sarà di 6.500 metri quadrati a cui va sommata la superficie degli stalli inerbiti di 4.675 metri quadrati per un totale di 11.175 metri quadrati “verdi”.

Il parcheggio su viale Europa avrà all’interno 305 alberi di cui 247 di nuovo impianto distribuiti su di una superficie di quasi 15.550 metri quadrati di cui 2.316 metri quadrati a verde che, gli ulteriori 5.450 metri quadrati degli stalli inerbiti, porta a oltre quasi 7.770 i metri quadrati “verdi”. A questi si aggiungeranno gli stalli dell’attuale parcheggio Europa che verranno inerbiti, con un ulteriore contributo pari a 1.980 metri quadrati, arrivando quindi a 9.680 metri quadrati di superficie verde.

Le pavimentazioni carrabili saranno realizzate in cemento architettonico, gli stalli saranno in grigliati autobloccanti inerbiti.

Ecco qualche informazione sulla linea piazza Libertà-Bagno a Ripoli.

La linea 3.2.1 si sviluppa su 7,2 chilometri con 17 fermate. Si collega al sistema tranviario in piazza della Libertà con il capolinea previsto su un piccolo tronco posizionato lungo viale Don Minzoni, già inseriti nel progetto della linea Fortezza-San Marco attualmente in costruzione. Dalla piazza la linea imbocca viale Matteotti, percorre i viali di circonvallazione fino a viale Giovine Italia, per proseguire sui lungarni Pecori Giraldi, del Tempio e Cristoforo Colombo. Superato il Ponte da Verrazzano il tracciato continua in via Poggio Bracciolini, viale Giannotti, viale Europa e via Pian di Ripoli, fino a svoltare in via Granacci e arrivare al capolinea di Bagno a Ripoli dove sorgerà anche il deposito. Tra le opere previste anche il nuovo ponte a monte del Ponte da Verrazzano (tre corsie veicolari, piste ciclabili e marciapiedi che collegherà le due rive dell’Arno all’altezza da un lato dell’intersezione tra lungarno Aldo Moro e via Minghetti e dall’altro lato dell’incrocio tra via Villamagna e via Lapo da Castigliochio). L’area interessata dall’intervento comprensiva di opere tranviarie, interventi di riqualificazione urbana, parcheggi scambiatori e deposito è di circa 450.000 metri quadri (ovvero 45 ettari). I tratti inerbiti sono circa il 37% del totale tra questi piazzale Donatello, viale Giovine Italia, i lungarni, via Pian di Ripoli).

Fonte: Comune di Firenze 

sabato 6 aprile 2024

Gest: 8 e 9 aprile: #T1 #TramviaFi interrotta dalle 21.30 tra Alamanni e Strozzi

Fonte immagine: Repubblica Firenze

Scandicci, 6 aprile 2024 – A causa dei lavori per il nuovo tratto in costruzione della tramvia, la linea T1 sarà interrotta in orario notturno nei giorni 8 e 9 aprile 2024. Si tratta dei lavori che erano già stati programmati prima di Pasqua e poi rimandati a causa delle condizioni meteo sfavorevoli.

Ecco come funzionerà il servizio della T1:

  • I giorni lunedì 8 e martedì 9 aprile 2024 a partire dalle ore 21.30 fino alla fine del turno (ore 00.30) la Linea T1 farà servizio da Villa Costanza fino a Alamanni per poi attestarsi al capolinea provvisorio Unità, e da Careggi a Strozzi Fallaci.
  • Non sarà pertanto servito il tratto Alamanni – Valfonda – Fortezza – Strozzi Fallaci.
  • Sarà attivo un servizio sostitutivo con i bus di Autolinee Toscane tra Unità e Strozzi Fallaci. Si ricorda che le fermate dei bus sostitutivi sono indicate nelle apposite mappe presenti in ciascuna fermata della tramvia e che si trovano nelle immediate vicinanze delle banchine.

Per informazioni si invitano i passeggeri a consultare i pannelli informativi elettronici alle fermate, oppure a consultare i nostri canali social: 

Twitter: https://twitter.com/TramviaGEST

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Facebook: https://www.facebook.com/tramvia.gest


Fonte: GEST

Gest: Possibili disagi #TramviaFi l'11/04/2024 per lo sciopero CGIL-UIL dalle 13:01 alle 17:00


Scandicci, 5 aprile 2024 – I sindacati dei trasporti FILT-CGIL e UIL Trasporti aderiscono allo sciopero generale plurisettoriale di 4 ore indetto dalle Confederazioni Nazionali CGIL e UIL per il giorno giovedì 11 aprile 2024.

Per la tramvia di Firenze saranno possibili disservizi dalle ore 13.01 alle ore 17.00.

Lo sciopero è stato indetto per le seguenti motivazioni:

  • Zero morti sul lavoro  
  • Per una giusta riforma fiscale
  • Per un nuovo modello sociale e di fare impresa

A GEST la percentuale di adesione a precedenti scioperi indetti dalle medesime sigle sindacali è stata del 10% nel settore Movimento.

Per informazioni si invitano i passeggeri a consultare i pannelli informativi elettronici alle fermate oppure a consultare i nostri canali social:  

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Fonte: GEST

martedì 2 aprile 2024

#TramviaFi - #VACS Pali in viale Matteotti. Linea per B. a Ripoli, nuove asfaltature propedeutiche ai lavori

Fonte immagine: Firenze e dintorni

Continuano i lavori di realizzazione della linea VACS Fortezza-Libertà-San Marco e le asfaltature propedeutiche per la linea 3.2.1 Libertà-Bagno a Ripoli.

Per la VACS da martedì 2 aprile è il programma la posa dei pali della linea di alimentazione in viale Matteotti. Previsti divieti di sosta sul controviale lato centro e divieti di sosta e un restringimento sull’altro controviale. 

Per la linea 3.2.1 da martedì 2 aprile saranno effettuati in orario notturno le asfaltature di viale Segni. L’intervento sarà eseguito per fasi successive sempre dalle 21 alle 5. I primi lavori interesseranno i controviali, poi l'area di intersezione viale Segni-via dei Della Robbia-viale Mazzini-via Bovio con restringimenti di carreggiata. A seguire la carreggiata del viale. Termine previsto 9 aprile.

Le asfaltature successive riguarderanno via Luca Giordano e viale Mazzini.

Fonte testo: Comune di Firenze