domenica 25 febbraio 2024

Record di passeggeri sulla rete della #TramviaFi nel 2023

Fonte immagine: Mobilità.org

Il numero di viaggiatori che hanno preso i tram di Firenze ha raggiunto un picco senza precedenti, superando i numeri pre-pandemia e stabilendo un record di 35 milioni di passeggeri nel 2019. Questo aumento è sorprendente, considerando che molte persone lavorano da casa oggi, a differenza del 2019. Questo dimostra che a Firenze, l'uso del tram dopo la pandemia ha superato la media nazionale del 5% nel 2022.

Dettagli sui dati:

Nell'ultimo anno, Linea 1 e Linea 2 hanno trasportato oltre 35 milioni di passeggeri, con una media mensile di 3,1 milioni. Questo è un record per entrambe le linee, con un incremento rispetto ai 30 milioni del 2022, ai quasi 23,5 milioni del 2021, ai 20 milioni del 2020 e ai 34,5 milioni del 2019.

La crescita è costante, anche se l'obiettivo di 37 milioni di passeggeri all'anno fissato dal Comune e dalla Gest, la società che gestisce le tramvie, non è ancora stato raggiunto.

Nel 2023, ottobre è stato il mese con più passeggeri (3,45 milioni), mentre febbraio il meno affollato (2,25 milioni), evidenziando l'importanza dei turisti, soprattutto nella bassa stagione.

Dati per linea:

- Linea 1: Da Scandicci a Santa Maria Novella, attiva dal 2010, e il suo estensione fino all'ospedale di Careggi, attiva dal 2018, ha visto una media mensile di circa 1,96 milioni di passeggeri, un aumento del 12,6% rispetto all'anno precedente, ma un calo del 6% rispetto al 2019.

- Linea 2: Da Piazza dell’Unità all'aeroporto, ha registrato una media mensile di circa 961.000 passeggeri, un aumento del 20% rispetto all'anno precedente e dell'11% rispetto al 2019, stabilendo un nuovo record.

Riempimento dei vagoni:

Il "riempimento" dei vagoni nel 2023 è stato del 16,38% per la T1 e del 12,82% per la T2, con una media totale del 15,46%. Questi numeri, sebbene possano sembrare bassi, sono spiegati dalla Gest come rappresentativi di tratti meno affollati all'inizio del percorso.

Prospettive future:

I risultati del 2023 sono visti positivamente, nonostante il cambiamento nelle abitudini di viaggio e un inizio d'anno più lento. Con l'apertura della Variante centro storico prevista per settembre, si prevede che il 2024 stabilirà nuovi record di passeggeri per il sistema tramviario di Firenze.

venerdì 23 febbraio 2024

Si chiama "Mille occhi sulla tramvia" il progetto di monitoraggio per l'impatto sulla #TramviaFi degli scavi della talpa #TAV

Fonte immagine: La Nazione Firenze

Il progetto, denominato “Mille occhi sulla tramvia”, mira a garantire un’attenta vigilanza sull’intero processo di costruzione del tunnel per l’alta velocità, come affermato dal sindaco Dario Nardella. A seguito delle preoccupazioni per possibili interferenze tra il tunnel ferroviario ad alta velocità e la nuova linea tranviaria in fase di realizzazione, Rfi, l’ente responsabile della costruzione del sottopassaggio, ha presentato al Comune un piano di controllo. Questo piano include l’installazione di sensori ogni 6 metri lungo il tratto di 1,5 km della tramvia interessato, per un totale di 250 sezioni, ognuna dotata di quattro sensori per effettuare misurazioni.

Le misurazioni terranno conto di specifici livelli di attenzione e allarme, simili a quelli stabiliti per gli edifici nelle zone a rischio. La frequenza del monitoraggio sarà determinata dalla distanza dalla fresa, con controlli che potrebbero avvenire fino a ogni 15 minuti. Il piano include anche la sorveglianza di pali e ganci di alimentazione della tramvia posizionati sugli edifici.

Recentemente, il Comune ha tenuto una riunione con Rfi e Tram Spa, quest’ultima rappresentante delle aziende costruttrici e progettiste delle tramvie. Nardella ha riferito che Rfi si è impegnata in un avanzato progetto di monitoraggio, che permetterà controlli dettagliati e continui, operativi 24 ore su 24, per rassicurare sia le aziende coinvolte nella costruzione della tramvia sia i cittadini. Il sindaco ha anche menzionato che durante l’incontro sono stati discussi i lievi cedimenti causati dallo scavo, risultati ben al di sotto dei livelli critici.

Le parti si incontreranno nuovamente nei prossimi giorni per discutere ulteriori dettagli. Bartaloni, presidente di Tram Spa, ha espresso la necessità di un monitoraggio differente e più complesso per la sezione della tramvia già operativa e interessata dallo scavo, in particolare la fermata Fortezza. Insieme al Comune, è stato proposto un protocollo d’intesa per la gestione dei dati, un sistema di allerta e interventi rapidi ed efficaci. Un altro punto di discussione è stato la durata dei lavori della tramvia: le prove di sistema inizieranno il 19 aprile sul tratto Lavagnini-Libertà, ma l’apertura al pubblico è stata posticipata da maggio a fine agosto, come spiegato da Bartaloni al Corriere Fiorentino, a causa di ritardi nei lavori nel tratto La Pira-La Marmora.

Giorgetti, assessore alla mobilità, ha espresso disaccordo sull’estensione dei tempi fino a fine agosto, sottolineando che non sono state discusse proroghe contrattuali, che sarebbero applicabili in caso di imprevisti. Ha inoltre evidenziato che ci sono penalità per eventuali ritardi. Sebbene i ritardi non siano significativi, l’assessore ha assicurato che verrà esercitata pressione sulle aziende affinché rispettino le scadenze previste. Bartaloni ha concluso facendo un appello alla pazienza, suggerendo di attendere il completamento dei lavori prima di discutere di penalità.

Fonte: Repubblica Firenze 

giovedì 22 febbraio 2024

Stato di avanzamento lavori #TramviaFi #VACS : Giorgetti e Bartaloni (Tram Spa)

Fonte foto: Firenze Tramvia

I lavori per la nuova linea tramviaria stanno procedendo e si avvicinano al completamento. L’Assessore Stefano Giorgetti ha fornito un aggiornamento, indicando che i progressi su viale Lavagnini sono quasi finiti. Presto, le barriere pesanti verranno rimosse e sostituite con recinzioni più leggere, mentre la strada sarà rifinita con nuovo asfalto.

Le stazioni “Lavagnini” e “Poliziano” sono quasi pronte, e anche la stazione “Parterre” è vicina al completamento, nonostante alcuni lavori in corso da parte di Publiacqua in piazza Libertà. Giorgetti prevede che i lavori tra viale Lavagnini e piazza Libertà saranno finiti entro fine marzo o i primi di aprile. Le prove dei tram inizieranno il 19 aprile, con i tram che percorreranno la tratta tra la Fortezza e piazza Libertà senza passeggeri, per testare l’infrastruttura. Queste prove si estenderanno poi fino a piazza San Marco.

Il passaggio successivo, che permetterà ai tram di raggiungere piazza San Marco, è previsto per metà maggio, a causa della necessità di completare i binari in via La Pira. I lavori continuano anche su La Pira-La Marmora e su Don Minzoni, per il futuro percorso verso Bagno a Ripoli e Campo di Marte.

Nonostante alcuni ritardi, Giorgetti non prevede grandi penalità contrattuali per le ditte. Bartaloni di Tram spa stima un ritardo di circa due mesi e mezzo, ma prevede che i lavori saranno finiti per i primi di agosto. Dopo l’approvazione del collaudo da parte di Roma, resteranno solo piccoli dettagli da sistemare, permettendo di avviare il servizio per gli utenti quasi subito. La prima corsa potrebbe avvenire tra fine agosto e inizio settembre, probabilmente entro agosto, in tempo per l’inizio dell’anno scolastico.

I ritardi su La Pira-La Marmora sono dovuti alla scoperta di una struttura in cemento armato, che ha richiesto lavori aggiuntivi, ma ora i lavori stanno procedendo più velocemente. Tuttavia, è improbabile che i tram Sirio inizino a circolare prima dell’inizio di giugno, come desiderato da Giorgetti.

Fonte: Corriere Fiorentino

mercoledì 21 febbraio 2024

#TramviaFi #VACS Lavagnini-S.Marco - #Giani rinvia a giugno il pre-esercizio e a settembre l'inizio effettivo del servizio. Parla inoltre dei progetti futuri.

 

Fonte immagine: Controradio

Firenze, 20 febbraio 2024 - Questa mattina si è tenuto l’incontro regolare del comitato di sorveglianza delle tramvie, guidato dal presidente della Regione.

Giani ha affermato: - L’incontro ha confermato il positivo avanzamento dei lavori, che procedono con grande impegno e risultati. Abbiamo esaminato le condizioni attuali delle tramvie e discusso i progressi nel segmento.

Dalla Fortezza da Basso a Spartaco Lavagnini e piazza San Marco. Questi sviluppi potrebbero consentire di effettuare un test dei tram fino a San Marco entro giugno 2024, per poi avviarne l’operatività regolare all’inizio del nuovo anno scolastico autunnale.

Queste parole sono state espresse da Eugenio Giani, presidente della Toscana, durante un evento a Firenze. Ha inoltre menzionato che i lavori per estendere la linea verso Bagno a Ripoli inizieranno in un paio di mesi e che si sta concludendo la progettazione definitiva della linea Leopolda - Piagge - Campi Bisenzio, con il nuovo percorso in via Aldo Moro come richiesto dal Comune.

Giani ha poi aggiunto che si sta procedendo verso la finalizzazione del progetto preliminare per la tramvia direzione Sesto Fiorentino, necessario per ottenere i finanziamenti.

È stato anche avviato il lavoro per il progetto preliminare del metrotram, che avrà una velocità superiore e fermate più distanziate, collegando Peretola a Osmannoro fino al Pecci e alla stazione di Prato.

Infine, è stata confermata la continuazione della conferenza dei servizi per la tramvia su Rovezzano. Giani ha concluso affermando che il trasporto pubblico locale sta ricevendo un significativo potenziamento, grazie a un programma coordinato tra la Regione, il Comune di Firenze e gli altri Comuni coinvolti, gestito con dedizione e attenzione.

Fonte: La Nazione Firenze

lunedì 19 febbraio 2024

Lavori #Tramvia. Questa sera, per smontaggio passerella pedonale, chiuso Viale Lavagnini dalle 22.00

Fonte immagine: Controradio

Procedono i lavori per il completamento della linea tramviaria Fortezza-Libertà-San Marco.

La prossima settimana tra gli interventi in programma la rimozione della passerella pedonale provvisoria collocata tra viale Strozzi e viale Lavagnini. Le operazioni saranno effettuate lunedì 19 febbraio dalle 22 a mezzanotte con interdizione momentanea della circolazione di viale Lavagnini da via Leone X a viale Strozzi (direttrice verso la Fortezza) e deviazione del traffico su via Leone X-viale Milton o via Leone X-ponte provvisorio. 

Rimanendo in viale Lavagnini, da martedì 20 febbraio in orario notturno (21-5) sono previste la rimozione del new jersey che delimita l’area di cantiere con la posa della recinzione leggera e le asfaltature. Le operazioni saranno effettuate in fasi successive con restringimenti di carreggiata nei tratti di volta in volta interessati: sulla direttrice verso la Fortezza via Landino-via Poliziano, via Poliziano-via Leone X, via Leone X-viale Strozzi; sulla direttrice verso piazza della Libertà viale Strozzi-via Santa Caterina d’Alessandria, via Santa Caterina d’Alessandria-via Bonifazio Lupi. 

Da lunedi 19 febbraio sono in programma anche i lavori di realizzazione di un palo semaforico con restringimenti e divieti di sosta in via Polziano e viale Milton..

E sempre lunedì 19 febbraio inizieranno le lavorazioni relative alla costruzione di plinti per l'illuminazione pubblica in piazza della Libertà lato viale Lavagnini senza ripercussioni sulla viabilità ma con l’istituzione di divieti di sosta.

Fonte: Comune di Firenze

lunedì 12 febbraio 2024

giovedì 8 febbraio 2024

#TramviaFI - nella notte tra venerdì e sabato il varo delle travi della sottostazione elettrica interrata

Fonte Immagine: GoNews


Vanno avanti i lavori per la realizzazione della linea tramviaria Fortezza-Libertà-San Marco. Nella notte tra venerdì 9 e sabato 10 febbraio è in programma il varo delle travi della sottostazione elettrica al Parterre. Le operazioni saranno effettuate posizionando una gru nella zona antistante al Parterre. Per quanto riguarda i provvedimenti dalle 22 di venerdì alle 5 di sabato è previsto un restringimento di carreggiata nel tratto fronte Parterre (da via del Ponte Rosso a via Madonna della Tosse) sulla direttrice verso viale Don Minzoni. Resterà disponibile una corsia.

La sottostazione elettrica è un edificio monopiano in cemento armato dove saranno sistemate tutte le apparecchiature elettriche a servizio della linea tramviaria. Collocata sotto il livello della strada nell’area di pertinenza del Parterre fronte piazza della Libertà, al termine dei lavori nell’ottica della riqualificazione delle sistemazioni urbane legate alla tramvia, sarà ricoperta con verde e panchine.

Fonte: Comune di Firenze

domenica 4 febbraio 2024

Lavori #TramviaFi #VACS - Le variazioni a partire da lunedì 05/02

Fonte: Firenze Tramvia

Vanno avanti i lavori di realizzazione della linea tranviaria Fortezza-Libertà-San Marco. Dalle 21 di lunedì 5 febbraio è in programma la modifica della cantierizzazione all’intersezione tra viale Strozzi e viale Lavagnini. Dal punto di vista della viabilità non ci sono cambiamenti: restano a disposizione due corsie per chi è diretto in viale Lavagnini e due corsie per chi è diretto al sottopasso Strozzi-Strozzi o alla corsia adiacente al sottopasso in direzione di Statuto/Strozzi.

Fonte: Comune di Firenze

sabato 3 febbraio 2024

Mura cinquecentesche sotto i binari della #TramviaFi in P. della Libertà - Catalogate e sepolte di nuovo. I lavori continuano

Fonte immagine: La Repubblica Firenze

In piazza Libertà, dove si stanno realizzando i cantieri per la tramvia che unirà la Fortezza con piazza San Marco, sono intervenuti degli archeologi. Chi ha attraversato la zona tra giovedì e venerdì mattina li ha visti, con le loro giacche gialle, intenti a scavare e spolverare. «Cosa avranno scoperto? I lavori si bloccheranno?» si è domandato qualcuno. Gli specialisti stavano operando al di sotto della superficie stradale, ma al di sopra delle antiche mura cinquecentesche di Firenze, vicino al Parterre e all’arco di trionfo di Porta San Gallo.

Alcuni hanno osservato gli operai consegnare i reperti rinvenuti in fondo a un’archeologa, che li ha registrati e messi in salvo, ma è stato un lavoro breve. Le mura della fortificazione costruite nella seconda metà del Cinquecento, ancora intatte nel tratto che sarà attraversato dai binari del tram, sono state esposte solo per poche ore, il tempo necessario per essere pulite, fotografate, documentate, protette e ricoperte.

La scoperta non ha sorpreso tecnici e amministrazione comunale che, grazie alle mappe storiche, si aspettavano di trovare vicino ai cantieri le mura dei vecchi bastioni. Nel caso di piazza Libertà, è riemersa la punta delle mura che si affacciava sul Mugello, ma è stata sepolta di nuovo nella giornata di venerdì. La soprintendente di Firenze, Antonella Ranaldi, spiega il motivo: «Non ostacolano la continuazione dei lavori, perché in corrispondenza di esse, passeranno le rotaie sulla sede stradale. Per questo sono state salvaguardate, dopo essere state documentate e fotografate, in modo da non essere danneggiate. Si tratta della fortificazione cinquecentesca demolita per erigere l’Arco dei Lorena».

Chiamato anche Arco di Trionfo fu innalzato nel 1737 per celebrare l’arrivo a Firenze della dinastia dei Lorena, che governò il Granducato di Toscana. A parte il Baluardo a San Giorgio, non ci sono altre parti emerse dei bastioni cinquecenteschi. «Visto l’interesse storico, avevo proposto di trovare una soluzione che consentisse di vederli — spiega la soprintendente — . Avevo suggerito di portarli a una quota tale da rivedere la luce, ma dato che proprio in corrispondenza di esse passeranno i binari della tramvia non è stato possibile farlo».

Quindi i lavori della tramvia vanno avanti nonostante le mura rinascimentali e si cerca di rispettare il crono-programma. «Al momento attuale, partendo dalla Fortezza, passando da Lavagnini, si procede verso la conclusione, con l’incrocio dei binari e le pensiline: direi che qui siamo a buon punto — spiega l’assessore comunale Stefano Giorgetti -. In piazza Libertà manca il tratto di collegamento Cavour—Matteotti. In San Marco si stanno facendo la pavimentazione e la fermata. Siamo in ritardo in via La Pira e in via La Marmora, dove per il completamento stanno lavorando più ditte in contemporanea. Qui mancano il collegamento con Matteotti, la sistemazione urbana e della sede tramviaria per il tratto promiscuo verso Bagno a Ripoli».

E per la consegna dei lavori: «Secondo i tempi contrattuali la fine dovrebbe arrivare a marzo. A fine marzo vedremo a che punto siamo e ad aprile potremmo già vedere il tram in azione per le prove di sistema, propedeutiche al collaudo per mettere in esercizio il tram, cosa che avverrà dopo il verbale della commissione formata dai tecnici del ministero». 

Fonte: La Repubblica Firenze

giovedì 1 febbraio 2024

#TramviaFi: Dalla Regione 113 mln per tranvia fino a Sesto. Giani: “Svolta strategica per intera area”

Fonte immagine: Wikipedia

Fra gli interventi finanziati dal Fondo di sviluppo e coesione che pianifica gli investimenti nella regione toscana nell’arco dei prossimi 5 anni c’è anche la scelta, fortemente voluta dal presidente Eugenio Giani, del completamento del finanziamento per la tranvia per Sesto Fiorentino. Sono 113milioni con cui la Giunta completa il lotto che porta al Polo scientifico universitario, davanti al nuovo liceo Agnoletti, come continuità della linea 2 che arriva solo all’aeroporto.

“Si tratta di un intervento storico - ha spiegato Giani - lo stanziamento e l’impegno di spesa per 113 milioni si aggiunge ai 110 milioni già destinati alla tranvia  Peretola-Sesto Fiorentino con il Fondo europeo di sviluppo regionale. I 223milioni completeranno dunque il finanziamento che estende la tranvia fino a Sesto Fiorentino. Siamo ormai a un livello di progettazione ben sviluppata – ha proseguito Giani - che consentirà l’avvio dei lavori da qui all’estate 2025. Un’opera importante, nell’ottica della crescita e dello sviluppo, non solo per il collegamento della Piana Fiorentina fra Firenze e Sesto, ma perché l’intervento connette la stazione ferroviaria di Castello a Peretola e a San Donato di Novoli, il centro direzionale, che vede la presenza del Palazzo di Giustizia, delle tre facoltà universitarie, del palazzo, in via realizzazione, della Findomestic, quello della Cassa di Risparmio e, in prospettiva, la terza torre di Novoli che costituirà il centro della vita amministrativa della nuova sede della Regione Toscana”. 

E in merito alla linea ferroviaria il presidente ha aggiunto: “Con il completamento della tranvia, ci sarà un interscambio fra il treno, che arriva da Lucca, Montecatini, Pistoia, Prato e un diretto ingresso nella Nuova Firenze, nell’area Nord Ovest, evitando così la stazione Santa Maria Novella. L’intervento - ha aggiunto Giani - servirà punti nevralgici: la scuola sotto ufficiali dei Carabinieri che oggi ha 2.000 allievi che costantemente la frequentano e tutto quello che rappresenta il centro commerciale sotto la ferrovia di Sesto Fiorentino. Ho voluto fortemente questo intervento – ha spiegato ancora - che si pone in modo strategico nella prospettiva FI-PO, ovvero nella sempre maggiore integrazione con il trasporto pubblico nell’area fra Firenze e Prato. Questa opportunità compie una svolta storica nell’integrazione socio economica della Piana fiorentina".

Fonte: Regione Toscana