Via libera alla partecipazione al bando europeo del Jumbo bus. E’ stata approvata questa mattina in giunta la delibera dell’assessore Lorenzo Perra alla proposta progettuale sul programma Urban Innovative Action – Firenze Urban Bus per accedere ai finanziamenti europei legati alla mobilità sostenibile. Per sostenere azioni innovative nel campo dello sviluppo urbano infatti è stata lanciata dall’Europa l’iniziativa Uia (Urban Innovative Actions), che ha come scopo quello di dare alle città europee la possibilità di realizzare progetti in grado di testare soluzioni innovative per conseguire uno sviluppo urbano sostenibile, per un massimo di 5 milioni di euro a progetto. La giunta ha quindi approvato il progetto per partecipare a questo bando e richiedere i finanziamenti europei per finanziare la prima parte del progetto, continuando a perseguire così la modernizzazione del trasporto pubblico, che è l’obiettivo principale dell’amministrazione dall’inizio degli anni 2000 nell’ambito della mobilità. Tra queste c’è la realizzazione di un efficiente e moderno sistema tramviario composto da varie linee che costituiscono l’ossatura principale della rete di trasporto pubblico. Oltre ad una linea operativa dal 2010 di tramvia (che ha 13 milioni di passeggeri all’anno, 10mila auto in meno in città e una riduzione di 6 milioni di tonnellate di Co2) e di due in corso di realizzazione che saranno operative nel 2018 (con una previsione globale fino a 40 milioni di passeggeri), c’è una nuova linea Firenze Campi Bisenzio in fase di progettazione operativa e in parte finanziata, come è in progettazione e già finanziata la prosecuzione di una ulteriore linea fino a Sesto Fiorentino. Si copre così la città a nord-ovest, ma restano da completare i collegamenti con la zona sud-est. L’idea è quindi quella di realizzare un corridoio di trasporto che vede il sistema Bhls (buses with a high level of service) con autobus elettrici quale risposta a breve/medio termine di connessione intermodale. Il progetto innovativo del Jumbo bus elettrico dal centro città all’area sud-est (da piazza della Liberà a viale Europa), non è quindi una proposta alternativa alla tramvia ma bensì una proposta in attesa della tramvia.
Con questo innovativo bus si prevede infatti di realizzare un sistema di trasporto elettrico, veloce, su gomma, ad alto carico di passeggeri, in corsia riservata, con 14 fermate e con una frequenza nelle ore di punta di 5 minuti, per un obiettivo di 6 milioni di passeggeri l’anno. Un progetto innovativo in termini di risposta a problemi complessi di mobilità in ambito cittadino perché fornisce una soluzione intermodale, rispettosa dell’obiettivo di mobilità sostenibile e sperimentale in tema di ricarica, associando a costi contenuti e alla velocità di realizzazione, un livello di servizio qualitativamente e quantitativamente comparabile con quello offerto da tramvia e ferrovia, che richiedono investimenti e tempi molto elevati.
“Il Comune di Firenze persegue, con finanziamenti propri e fondi europei, la realizzazione di infrastrutture green adeguate alla domanda dei fiorentini” ha detto l’assessore al bilancio e ai fondi europei Lorenzo Perra. “Questa amministrazione conta di completare il moderno sistema di trasporti pubblici entro questa legislatura” ha aggiunto.
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