martedì 22 maggio 2018

Partiranno le nuove linee della #tramvia #tramviaFi alle date stabilite?: ho i miei dubbi

Fonte foto: GoNews.it

Questi dubbi provengono da due tipologie di considerazioni: operative e politiche.
Partiamo da quelle operative. La linea 3 dovrebbe essere attiva dal 1° luglio. La linea è interamente percorribile e sono in corso le rifiniture esterne. Le asfaltature stanno andando a rilento, anche a causa della pioggia che provoca continui rinvii nei lavori. I collaudi della linea stanno proseguendo, peraltro incontrando qualche problemino, vedi il distacco di un'elemento di sostegno dell'alimentazione elettrica in zona Piazza Dalmazia. Comunque le probabilità di farcela ci sono. La linea 2, che dovrebbe essere operativa dal 1° settembre,  ha ancora un'intero tratto di linea dove ancora non sono stati stesi i binari, la parte di linea in area ferroviaria nei pressi del Palazzo Mazzoni. Sono ancora ovviamente da completare le stesure delle catenarie elettriche. Pensare che in poco più di 3 mesi si completi la linea, si facciano tutti i collaudi e la si renda operativa a me pare una bella impresa, anche se le rifiniture potranno essere realizzate successivamente all'entrata in esercizio. Ovviamente tutte queste considerazioni sono generate da sensazioni come osservatore senza nessuna competenza di tipo tecnico.
Passiamo adesso alle considerazioni politiche. Si sta per insediare un governo a Roma non certo amico dell'attuale amministrazione comunale. Firenze per altro non è una città qualunque, ma è la città che ha avuto Renzi come sindaco, lo ha eletto senatore e che ha attualmente come primo cittadino Nardella, stretto e fedele collaboratore dell'ex presidente del consiglio. Il via libera all'entrata in esercizio delle nuove linee della tranvia deve arrivare da Roma in base alle risultanze tecniche dei collaudi; un immediato disco verde, sarebbe un ottimo assist per Nardella, già impegnato per la campagna per il suo secondo mandato. Ovviamente lo stop non potrebbe arrivare con le motivazioni politiche descritte, ma ammantarsi di considerazioni tecniche, oppure anche estetiche. Come tecniche, la rottura dell'elemento di sostegno citato e già un buon appiglio, ma se ne troverà certamente delle altre. Per quelle estetiche, basta pensare alla questione dei pali in Piazza Stazione. A favore di Nardella magari c'è il tempo ridotto, infatti siamo appena all'inizio dell'iter di insediamento del nuovo governo, e il 30 giugno per la linea 3, ammesso che sia tutto pronto, è molto vicino. Magari non ancora appieno il controllo politico nei ministeri, la decisione di dare il via libera non avvenga ad opera di qualche oscuro funzionario ministeriale che non sia più realista del re... Questa considerazione non varrà certamente per la linea 2, con il rischio di un suo avvio posticipato, magari a dopo le elezioni amministrative, mettendo pure in forte imbarazzo Nardella che ha dichiarato di non ricandidarsi, se la tranvia non sarà completata.     

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