lunedì 14 maggio 2018

#tramvia #tramviaFi - Il resoconto ufficiale del Comune sull'incontro con la Commissione Europea

Presente anche il presidente della Regione Rossi. Nardella: “Per le linee 2 e 3 confermate le date della messa in esercizio. Dall’Europa la disponibilità a ulteriori risorse per l’ampliamento del sistema tranviario fiorentino”

Un viaggio veloce e senza intoppi da Careggi alla stazione di Santa Maria Novella. Stamani il sindaco Dario Nardella e la commissaria europea per le politiche regionali Corina Cretu insieme al presidente della Regione Enrico Rossi sono saliti sul tram durante i test per provare sul campo come funzionerà il tram. Presenti tra gli altri anche l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti e l’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli oltre a Fabrizio Bartaloni, presidente del consorzio Tram spa e ai vertici delle aziende impegnate nei lavori, e al viceministro alle infrastrutture Riccardo Nencini
“Con questo viaggio – sottolinea il sindaco – abbiamo voluto far vedere all’Unione Europa quello che siamo stati capaci di fare perché è doveroso fare un rendiconto non solo formale ma anche sostanziale della nostra capacità di spendere i fondi europei. Siamo soddisfatti perché tramite la commissaria europea Cretu abbiamo un impegno strategico dell’Unione europea a favore del completamento di tutto il sistema tramviario e abbiamo la conferma della disponibilità di ulteriori 40 milioni di euro, che passeranno attraverso i fondi POR, per l’inizio della linea 4 verso Campi Bisenzio e la prosecuzione della linea 2, che arriverà a Peretola e finirà a Sesto Fiorentino al Polo scientifico. E a questi si aggiungeranno i 40 milioni di euro in arrivo dalla Regione”.
“Questo impegno per noi significa moltissimo – aggiunge il sindaco Nardella – perché la Commissione europea ha confermato che la Toscana e Firenze sono le realtà migliori d’Italia dal punto di vista della serietà e capacità di spendere i fondi europei che vengono assegnati per le nostre opere, come nel caso della tramvia. In un Paese dove purtroppo si sente sempre dire che si perdono i fondi europei perché non si realizzano le opere infrastrutturali per le quali sono destinati, Firenze ancora una volta è un esempio in controtendenza e di questo devo ringraziare i tecnici, le ditte e i fiorentini”.
A margine del viaggio l’assessore Giorgetti fa il punto sui tempi sia dell’entrata in funzione delle linee 2 e 3 sia per l’avvio dei lavori delle estensioni e delle ulteriori linee del sistema tranviario: “Le ditte confermano le date della messa in esercizio della linea 3 per il 30 giugno e della linea 2 a fine agosto”. Per quanto riguarda il completamento del sistema, l’assessore Giorgetti aggiunge: “Ad oggi abbiamo già un progetto approvato per la prosecuzione della variante del centro storico, ovvero il tratto dalla Fortezza a piazza della Libertà e piazza San Marco, con l’avvio dei lavori previsto nel 2019. Nel frattempo dato l’incarico di progettazione attraverso un bando per estensione a Sesto Fiorentino e della linea 4 prima a San Donnino poi a Campi Bisenzio”. Gli step successivi sono quelli relativi alle linee verso Bagno a Ripoli e Rovezzano: “per la prima abbiamo già un progetto preliminare sul tratto fiorentino e per la seconda uno studio di fattibilità, ma il nostro obiettivo avere ulteriori finanziamenti per poter realizzare anche queste linee entro il 2030 in modo da avere 85 milioni di passeggeri trasportati ogni anno nell’intero sistema”.
Per fortuna qui si parla anche del prolungamento verso S. Marco della linea 2



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