La collocazione della torre radio a Rifredi è prevista dal progetto del sistema tranviario, come pure quella della sua gemella a Novoli. Si tratta di un’antenna che risponde alle normative sia dal punto di vista dell’inserimento nel tessuto urbano sia da quello delle emissioni elettromagnetiche”. È quanto ha spiegato oggi l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti in consiglio comunale rispondendo a question time.
La torre fa parte del sistema radio Tetra dedicato all'esercizio del sistema tranviario. Il progetto prevede l'installazione di una antenna al giardino di Forlanini Novoli per la linea 2 e una all'angolo tra via Corridoni e via Pisacane per la linea 3. Le due torri, insieme a quella della linea 1 installata suo tempo in piazza Paolo Uccello, e a quella del posto di controllo centrale dove è collocata la centrale operativa del sistema di comunicazione nei pressi di Villa Costanza a Scandicci costituiranno una rete radio che consentirà al centro operativo della Gest di comunicare con i tram in ogni punto del sistema.
“Il luogo è stato individuato sulla base di uno studio della copertura tale da garantire che il sistema radio tetra consenta le comunicazioni tra la centrale operativa e i veicoli in ogni punto del tracciato. E al tempo stesso per la vicinanza alla sottostazione elettrica”. “Tutte le stazioni radio base – ha aggiunto l’assessore – sono state progettate accuratamente e per ciascuna è stato eseguito il progetto strutturale, con deposito al Genio Civile, che comprende la verifica delle strutture alle azioni dei carichi, del vento e sismiche, nonché la verifica di compatibilità elettromagnetica. Il progetto esecutivo approvato inoltre è stato vagliato da tutti gli enti preposti per il controllo ambientale durante la procedura di Via e la conferenza dei servizi (Direzione Ambiente, Azienda sanitaria, Arpat e via dicendo). Le procedure sono state tutte concluse con l'approvazione del progetto di installazione. Comunque a maggior garanzia è prevista un’ulteriore autorizzazione, sulla base del decreto legislativo 259/2003, Codice delle Comunicazioni Elettroniche, da acquisire prima della messa in esercizio del sistema radio” ha concluso l’assessore Giorgetti.
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