giovedì 23 novembre 2023

I soldi della #tramviaFi (e anche quelli della metro di Roma) dirottati a Milano (e poi c'è il Ponte sullo stretto...)

Fonte foto: La Repubblica

I soldi destinati alle metropolitana di Roma e alla tranvia di Firenze andranno a Milano: il Ministro dei Trasporti Matteo Salvini, ex leader della Lega, ha firmato la riallocazione delle risorse verso la Lombardia.

Questa mossa ha attirato pesanti critiche da parte del Partito Democratico, che ha accusato Salvini del peccato originale di aver dato priorità ai finanziamenti per il Ponte di Messina e di aver trascurato il trasporto locale.

La legge di bilancio, attualmente all'esame del Senato, parla di "riprogrammazione". Di conseguenza, Firenze dovrà rinunciare alla costruzione di nuovi prolungamenti del tram per i quali aveva già ottenuto 30 milioni di euro e Roma attende altri 10 milioni che erano destinati all'acquisto di attrezzature per il trasporto.

Le linee M4 e M5

Questi 40 milioni di euro sono stati rinviati e arriveranno solo nel 2027. Milano, invece, potrà contare su 20 milioni di euro nel 2024 e nel 2025 e su altri 40 milioni da versare nel 2026, destinati alla manutenzione e all'ampliamento "delle nuove linee metropolitane M4 e M5".

Il taglio alle spese ministeriali - la spending review - toglierà infine 1,2 milioni di euro alla metropolitana di Catania (tra il 2024 e il 2026).

Salvini ha firmato tutto questo un mese fa, il 27 ottobre: "Nella legge di bilancio, dove non ci sarà abbastanza per tutti, c'è un generoso finanziamento per le linee della metropolitana di Milano, vere protagoniste, verso sud e verso nord".

"Un danno per il Paese"

Ora il Partito Democratico sta preparando un emendamento alla legge di bilancio volto a ripristinare i fondi rinviati o cancellati per Roma, Firenze e Catania.

Secondo il deputato democratico Andrea Casu, "Il gioco delle tre carte del governo fa male al Paese. Dare più fondi alla metropolitana di Milano - spostando le risorse destinate a Firenze, Roma o Catania - significa ignorare la necessità di rafforzare tutto il trasporto pubblico locale".

"Se il ministro dice che nel bilancio non ci sono abbastanza risorse per tutti, è solo perché ha scelto di concentrarsi solo sul Ponte di Messina e di dimenticare il resto".

Fonte: La Repubblica (Edizione nazionale)

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