La giunta comunale di Firenze discuterà in merito alla delibera di variazione delle tariffe dell’imposta di soggiorno per il 2018. Tale ipotesi è stata illustrata questa mattina a Palazzo Vecchio dall’assessore al bilancio Lorenzo Perra alle associazioni di categoria delle strutture ricettive.
L’imposta di soggiorno è stata introdotta nella città di Firenze dal 1 luglio 2011. Con tale voce di entrata il Comune di Firenze ha finanziato nel corso degli anni la gestione di musei, teatri, eventi culturali, biblioteche, nonché la manutenzione del patrimonio storico e monumentale, oltre al finanziamento del trasporto pubblico. La stima di entrata per l’anno 2017 è pari a 33 milioni di euro.
In vista dell’inaugurazione delle nuove linee tramviarie (e della necessità di finanziare i relativi costi operativi) e intendendo mantenere l’attuale quantità di servizi del trasporto su gomma migliorandone la qualità, il Comune di Firenze ha la necessità di procurarsi i mezzi finanziari per tali interventi senza aumentare le tasse ai fiorentini.
La manovra ipotizzata, che verrà sottoposta all’approvazione della giunta, prevede di rimodulare le tariffe (come mostrato nella tabella qui sotto allegata). La variazione delle tariffe ipotizzata, a invarianza delle presenze turistiche, consentirà un incremento di risorse pari ad oltre 4 milioni di euro all’anno a partire dal 2018.
Nessun commento:
Posta un commento