Quella che riporto è una dichiarazione rilasciata dal Sindaco di Firenze durante la sua visita in Argentina:
«Con Horacio Rodriguez Larreta abbiamo parlato del metro-bus di Buenos Aires, un sistema di corsie protette per garantire velocità negli spostamenti che sta avendo un buon successo. Potrebbe essere un modello per il jumbo bus che stiamo ipotizzando di usare a Firenze nelle aree dove non ci sono abbastanza utenti per la tramvia e per evitare altri anni di cantieri e di disagi per la città. Pensiamo al jumbo bus da piazza Libertà lungo i viali fino a Bagno a Ripoli e per la zona di Campo di Marte, fino a Coverciano».
Mi permetto di inviare, qualora avesse occasione di leggerla, questa lettera aperta.
Signor Sindaco,
Mi spiace dirlo, ma questa Sua dichiarazione ha tutte le caratteristiche di una resa. Affermare che le zone di Campo di Marte, Coverciano, Gavinana, Viale Europa e Bagno a Ripoli non abbiano abbastanza utenti per la tranvia mi pare come minimo azzardato; con questa sua, mi sembra di capire ,che Lei manda in soffitta la dichiarata provvisorietà del Jumbo Bus sui viali, in attesa della tranvia.
Probabilmente anche per calcoli elettorali Lei non se l'è sentita di portare avanti il progetto tranviario come logica converrebbe. L'esperienza di questi ultimi anni, dove il coraggio di costruire due linee in contemporanea, Lei l'aveva trovato, ma dove i riflessi catastrofici, ma inevitabili, sul traffico cittadino, La porta dichiarare questa resa. Un vero peccato lasciare questa rivoluzione a metà, confidando comunque sui prolungamenti verso S. Marco e il Polo Scientifico e sulla linea 4. Spero tanto che, a linee inaugurate ed in presenza dei benefici che verranno, La faccia ritornare sui Suoi passi. Mantengo la stima che ho verso di Lei, ma non posso che registrare, in questo caso, un'enorme delusione.
Cordiali Saluti.
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