venerdì 19 maggio 2023

Non solo #TramviaFi - Con il nuovo passante ferroviario AV nasce l'intermodalità

Fonte immagine: Il sole 24 ore
 

La realizzazione del passante fiorentino rappresenta un importante sviluppo per il trasporto ferroviario a Firenze. Oltre a migliorare l'Alta velocità, questa nuova infrastruttura consentirà di liberare i binari in superficie, aprendo la strada alla creazione di un vero e proprio sistema ferroviario metropolitano.

Il sindaco Dario Nardella ha delineato il quadro di questo nuovo scenario, disegnando la mappa e le fermate dell'infrastruttura metropolitana. Le stazioni esistenti, da Rovezzano a Sesto Fiorentino, tra cui San Salvi, Campo di Marte, le Cure, Santa Maria Novella, Rifredi, Statuto e Castello, costituiscono una solida struttura su cui basare questo nuovo sistema ferroviario. Inoltre, è in progetto la realizzazione di nuove stazioni, tra cui la stazione Guidoni e la stazione Circondaria.

La frequenza del servizio ferroviario aumenterà notevolmente, ma la vera innovazione risiede nell'intermodalità, ovvero l'integrazione delle stazioni ferroviarie con la rete della tramvia. Questo permetterà di creare una rete capillare e efficiente, offrendo un'ampia scelta di collegamenti per i passeggeri.

La stazione di Foster-Belfiore sarà il fulcro del sistema di trasporto. Il sindaco Nardella promuove l'idea di un polo intermodale in cui convergeranno i bus turistici, in modo da evitare congestioni nel centro cittadino. Inoltre, i bus urbani ed extraurbani si intersecheranno con la linea della tramvia, creando un hub unico nel suo genere, che rappresenterà una grande innovazione per l'Italia.

È prevista anche la realizzazione di un nuovo people mover per collegare la stazione di Foster a Santa Maria Novella. Questo collegamento sarà facilitato anche dalla linea 2 della tramvia e dai bus urbani potenziati. Inoltre, la nuova fermata ferroviaria di Circondaria, accessibile attraverso un percorso pedonale, consentirà di collegarsi alla rete regionale del trasporto ferroviario senza dover necessariamente passare per Santa Maria Novella.

Il governatore della Toscana, Eugenio Giani, sottolinea l'importanza dell'utilizzo della rete ferroviaria di superficie, nota come laccio ferroviario, che diventerà un vero e proprio servizio per la città. Questo stimolerà l'uso del trasporto pubblico e favorirà la puntualità dei treni regionali, beneficiando così i pendolari. Questo progetto è stato pianificato da tempo e finalmente sta diventando realtà. La stazione di Foster-Belfiore, in particolare, sposterà il baricentro della città da Santa Maria Novella verso Nord Ovest, in direzione di Novoli.

In conclusione, la realizzazione del passante fiorentino e del sistema ferroviario metropolitano di superficie rappresenta un passo importante per il trasporto pubblico a Firenze. Questa nuova infrastruttura migliorerà l'efficienza dei servizi ferroviari, aumenterà la frequenza dei treni e favorirà l'intermodalità con la rete della tramvia. Inoltre, la creazione di un polo intermodale presso la stazione di Foster-Belfiore consentirà una migliore integrazione tra treni, tram e autobus. Questo progetto contribuirà a ridurre il traffico cittadino, migliorare la mobilità e favorire lo sviluppo sostenibile della città.


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