giovedì 23 gennaio 2020

#TramviaFi Siamo proprio sicuri che sia la cosa giusta usare le batterie sui tram?

Che la progettazione delle catenarie in Piazza Stazione e in genere sulle nuove linee (2 e prolungamento della 1 verso Careggi) sia stata fatta con i piedi è evidente a tutti, basta confrontare con la parte più vecchia risalente al 2010, nessun palo in via Iacopo da Diacceto, e pali con colori meno appariscenti, più radi e meno pesanti. Cavi elettrici appesi agli edifici, appunto senza pali. Infatti, con tutte le polemiche che hanno investito il primo tratto della linea 1, nessuno ha sollevato il problema dei pali.
Adesso l'anti esteticità dei pali è diventato il nodo più importante. Quello che però non si dovrebbe dimenticare e che le batterie hanno un costo di smaltimento da non sottovalutare e che i cavi elettrici restano la soluzione più pulita anche dal punto di vista dell'ambiente.
Evitare una selva di pali in Piazza S. Marco, con un breve tratto a batteria può essere una soluzione idonea per salvaguardare la bellezza della piazza, ma progettare 2 terzi della linea verso Bagno a Ripoli senza catenarie appare senza dubbio un'esagerazione.
Migliorarne l'estetica e utilizzare gli edifici dove è possibile, secondo me è la scelta più giusta. La scelta delle batterie da utilizzare ovunque e comunque mi assomiglia tanto agli anni 50 quando si decise di smantellare i vecchi tramway e le relative linee perchè davano noia al traffico privato... 

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