Nardella aveva invocato il referendum sulla tranvia e così è stato. Più che doppiato l'avversario di Centrodestra, con la lega in piena espansione su tutto il territorio nazionale, a Firenze ha dovuto segnare il passo. Se alle europee ha preso il 20%, nel confronto con Nardella ha perso 6 punti. Si vede che andare in tram piace anche ai leghisti.
I principali oppositori di Nardella (CDx e M5S) si sono prodigati nell'attaccare il Sindaco uscente (ed entrante) soprattutto su questo, spalleggiati apertamente dal direttore del Corriere Fiorentino, non comprendendo la popolarità acquistata dal sindaco con la realizzazione delle 2 nuove linee tranviarie e della dimostrata efficienza di queste nel trasportare masse di persone e nel ridurre il traffico cittadino. Puntando il dito sui pali, sugli alberi, sull'ingombro a scapito del traffico privato, sui parcheggi persi ed a rischio sulla nuova linea per Bagno a Ripoli, non si è capito che le decine di migliaia di persone che ogni giorno salgono sui tram e si ritrovano senza stress sul posto di lavoro, la sera a casa, o i fine settimana in centro per la movida, che anche loro avrebbero votato. Essi hanno scelto chi garantiva loro che tutto questo non si sarebbe fermato, anzi, tutto questo si sarebbe allargato ad altre zone della città, altre zone del circondario.
I mille dubbi espressi, dire che a Bagno a Ripoli no, poveri commercianti durante i lavori, in Piazza S. Marco no per fili e pali, meglio quattro bus in più su preferenziali piuttosto che un sistema efficiente. Ci vorrebbe la metropolitana, altro che tranvia, spesso non sapendo neppure di cosa si sta parlando e quali sono i costi/benefici di una cosa che parte da zero e che molti, ammesso che si faccia, non riusciranno comunque a vedere.
I Fiorentini hanno fatto la cosa più logica: hanno scelto chi dava più garanzie di sviluppo, puntando su un mezzo che è sotto gli occhi di tutti e fila veloce a fianco alle auto incolonnate e ferme. Chi, a Scandicci, dice vado in centro a Firenze in auto, viene guardato come se fosse un marziano.
Tutto questo non è stato compreso. Il Centrodestra nell'anno della Lega si trova con una percentuale risibile, mentre il Movimento 5S si vede superato addirittura da una lista di Sinistra in estinzione altrove, ma qui tra i favorevoli alla tranvia, prende il 7%... Sarà un caso?
Faccio gli auguri al Sindaco Nardella in attesa dell'apertura dei nuovi cantieri, certo che lui ed i suoi collaboratori, faranno tesoro dell'esperienze passate, rendendo i nuovi lavori veloci e poco ingombranti, portando sempre di più Firenze, per il trasporto pubblico, all'avanguardia per le città italiane ed al pari delle più efficienti medie città europee.
I principali oppositori di Nardella (CDx e M5S) si sono prodigati nell'attaccare il Sindaco uscente (ed entrante) soprattutto su questo, spalleggiati apertamente dal direttore del Corriere Fiorentino, non comprendendo la popolarità acquistata dal sindaco con la realizzazione delle 2 nuove linee tranviarie e della dimostrata efficienza di queste nel trasportare masse di persone e nel ridurre il traffico cittadino. Puntando il dito sui pali, sugli alberi, sull'ingombro a scapito del traffico privato, sui parcheggi persi ed a rischio sulla nuova linea per Bagno a Ripoli, non si è capito che le decine di migliaia di persone che ogni giorno salgono sui tram e si ritrovano senza stress sul posto di lavoro, la sera a casa, o i fine settimana in centro per la movida, che anche loro avrebbero votato. Essi hanno scelto chi garantiva loro che tutto questo non si sarebbe fermato, anzi, tutto questo si sarebbe allargato ad altre zone della città, altre zone del circondario.
I mille dubbi espressi, dire che a Bagno a Ripoli no, poveri commercianti durante i lavori, in Piazza S. Marco no per fili e pali, meglio quattro bus in più su preferenziali piuttosto che un sistema efficiente. Ci vorrebbe la metropolitana, altro che tranvia, spesso non sapendo neppure di cosa si sta parlando e quali sono i costi/benefici di una cosa che parte da zero e che molti, ammesso che si faccia, non riusciranno comunque a vedere.
I Fiorentini hanno fatto la cosa più logica: hanno scelto chi dava più garanzie di sviluppo, puntando su un mezzo che è sotto gli occhi di tutti e fila veloce a fianco alle auto incolonnate e ferme. Chi, a Scandicci, dice vado in centro a Firenze in auto, viene guardato come se fosse un marziano.
Tutto questo non è stato compreso. Il Centrodestra nell'anno della Lega si trova con una percentuale risibile, mentre il Movimento 5S si vede superato addirittura da una lista di Sinistra in estinzione altrove, ma qui tra i favorevoli alla tranvia, prende il 7%... Sarà un caso?
Faccio gli auguri al Sindaco Nardella in attesa dell'apertura dei nuovi cantieri, certo che lui ed i suoi collaboratori, faranno tesoro dell'esperienze passate, rendendo i nuovi lavori veloci e poco ingombranti, portando sempre di più Firenze, per il trasporto pubblico, all'avanguardia per le città italiane ed al pari delle più efficienti medie città europee.
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