"Signor presidente, caro Sindaco, sono una nuova conducente del tram, una tra i tanti colleghi che grazie alla realizzazione di quest'opera ha trovato un'occupazione, un posto di lavoro". Ha cominciato così il suo discorso Ines Rosario Clemente conducente del tram e neoassunta, parlando davanti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al sindaco Dario Nardella e alle altre autorità all'inaugurazione della nuova linea della tramvia all'aeroporto Peretola di Firenze. "Sono fiera e orgogliosa di questo lavoro - ha proseguito la lavoratrice -. Perché guidare il tram significa, per me, essere riuscita a realizzare un sogno. Vivo in Italia da 13 anni e dopo tante difficoltà, lavori precari, molto umili, oggi ho un lavoro dignitoso, che mi rende fiera. Un lavoro impegnativo e di responsabilità, che mi fa guardare al futuro con speranza e fiducia. Sono arrivata dal Perú, qui sono stata accolta, ho studiato, ho fatto sacrifici, mi sono data da fare tutti i giorni. Con grande impegno e sacrificio, con sforzi e studi, ho voluto dimostrare a me stessa e alle mie due figlie che è possibile raggiungere qualsiasi risultato. Che è possibile per una donna lavorare anche in ambienti storicamente maschili. Che è possibile per una straniera essere un tassello importante di una comunità. Perché la mia famiglia si sente italiana, e presto lo sarà in tutto e per tutto. Guidare il tram mi dà una grande gioia. Accompagnare ogni giorno migliaia di persone al lavoro, a scuola, mi fa sentire importante. Ma per me è anche un onore, tanto più in una città come questa. Grazie Presidente Mattarella di essere qui oggi. Grazie Firenze! Grazie Italia!
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