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Fonte immagine: GEST |
Ritorno al Futuro Urbano: Firenze Guida la Rivoluzione del Tram in Italia
Firenze si staglia come un faro nella penisola, capofila di un movimento che sta riportando in auge un pilastro della mobilità urbana: la tramvia. A sancirlo è la recente indagine di Legambiente, intitolata eloquentemente “Il tram che fa bene allo spazio urbano”.
Il Tram: La Risposta Silenziosa alle Esigenze di Mobilità Contemporanee
Una trasformazione discreta ma incisiva sta plasmando il trasporto pubblico italiano. Sempre più città, tra cui spiccano Bologna, Padova, Firenze e Roma, stanno riscoprendo il tram come soluzione vincente per affrontare le sfide della mobilità odierna. Progetti ambiziosi sono in cantiere, pronti a ridisegnare il panorama della mobilità urbana.
L'Italia si appresta a stendere ben 250 km di nuove linee tranviarie, un balzo del 63% rispetto all'esistente. Un investimento di 5,4 miliardi di euro, in parte finanziato dal PNRR e da altre fonti, promette impatti positivi e diffusi, con una spesa sorprendentemente contenuta se paragonata ai 15 miliardi necessari per i soli 3 km del Ponte sullo Stretto di Messina.
E che il tram sia un mezzo apprezzato dai cittadini lo testimoniano i numeri: Firenze ha registrato un vero e proprio boom di utilizzo nel 2024, superando i 39 milioni di passeggeri, con un incremento dell'11,8% rispetto all'anno precedente.
Il Convegno di Legambiente: Un Focus sul Futuro Tramviario
Questi temi cruciali sono stati al centro del convegno "Le Tramvie fanno bene alle città”, organizzato da Legambiente a Roma, durante il quale è stato presentato il dettagliato dossier.
Nonostante questo rinnovato interesse, Legambiente avverte: è necessario un impegno maggiore per sostenere questa "primavera" del trasporto su rotaia, fortemente voluta da amministrazioni e cittadini. Il divario infrastrutturale italiano rispetto ad altri paesi europei rimane significativo e, per la prima volta dal 2017, la Legge di Bilancio 2024 non ha stanziato fondi per il trasporto rapido di massa, rischiando di frenare lo slancio positivo innescato dai fondi del PNRR.
Firenze in Prima Linea: L'Espansione della Rete Tranviaria
Firenze si conferma all'avanguardia tra le città italiane che investono con decisione nell'ampliamento delle proprie linee tranviarie. Un impulso fondamentale a questa nuova era del tram in Italia è arrivato con i fondi del PNRR assegnati nel 2021, che hanno permesso a numerose città di avviare, consolidare o estendere le proprie reti.
Grazie a questa opportunità, Firenze vedrà la sua rete estendersi di 12,2 km (con ulteriori linee in fase di progettazione). I benefici ambientali sono sottolineati con forza nel report di Legambiente, che stima, basandosi sulla CO2 evitata a Firenze con la sola linea T1, un risparmio di circa 5.000 tonnellate annue su 12 km. Estendendo il ragionamento a livello nazionale, si potrebbe parlare di almeno 105mila tonnellate di CO2 evitate annualmente, pari all'1% delle emissioni del settore trasporti in Italia.
“L’esperienza della tramvia di Firenze si conferma molto positiva: unisce affidabilità, efficienza nel trasporto, sostenibilità ambientale e accessibilità, rappresentando inoltre una straordinaria opportunità per riqualificare intere aree urbane, ripensando la distribuzione dello spazio a favore della mobilità attiva e della sicurezza stradale”, afferma Lorenzo Cecchi, Responsabile Mobilità Sostenibile di Legambiente Toscana.
“Il successo dei dati sui passeggeri è destinato a crescere ulteriormente con il completamento della rete tramviaria della città e dell’area metropolitana, ampliando il bacino di utenza. Particolarmente strategico è il collegamento con i comuni limitrofi come Scandicci, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e Bagno a Ripoli. Un trasporto pubblico efficiente e capillare è un elemento cruciale per la trasformazione della mobilità urbana, un’urgenza sia per la decarbonizzazione che per la tutela della salute collettiva e del diritto alla mobilità.”
Fonte notizia: La Nazione Firenze
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