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Fonte foto: mobilità.org |
Gli ordini e i collegi dei tecnici fiorentini hanno presentato al Comune osservazioni al Piano operativo comunale (Poc).
Per quanto riguarda la mobilità, gli ordini e i collegi hanno espresso apprezzamento per la "smart city control room" e per i parcheggi scambiatori. Hanno anche giudicato valida l'idea dei parcheggi diffusi e comprensibili le finalità dello scudo verde.
Tuttavia, gli ordini e i collegi hanno anche espresso preoccupazione per il fatto che lo scudo verde potrebbe creare disparità tra le aree servite da reti di trasporto su sede propria e le altre. Hanno inoltre chiesto di eliminare la norma che prevede un bagno ogni 30 metri quadrati di superficie edificabile o edificata.
Per la residenza e gli affitti turistici, gli ordini e i collegi hanno chiesto di individuare una specifica destinazione d'uso per gli affitti turistici. Hanno inoltre evidenziato alcune incoerenze tra l'obiettivo espresso dal Comune di mantenere la residenza in centro storico e una serie di norme che "nei fatti penalizzano questa scelta".
Per la realizzazione degli impianti fotovoltaici, gli ordini e i collegi hanno chiesto di snellire le procedure di autorizzazione. Hanno inoltre sostenuto che i vincoli paesaggistici dovrebbero essere superati senza abbassare il livello di protezione del paesaggio.
Infine, gli ordini e i collegi hanno chiesto a Palazzo Vecchio di attivare studi specifici sullo stato qualitativo e quantitativo della falda di Firenze.
Tra le altre osservazioni, gli ordini e i collegi hanno anche espresso apprezzamento per l'estensione della rete tranviaria, che considerano una soluzione ottimale per migliorare la mobilità sostenibile in città.
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