Ok anche all'invio al ministero della progettazione della linea Leopolda-Piagge
Un nuovo passo avanti verso il completamento del sistema tranviario fiorentino. La giunta nella seduta dell'11 agosto ha approvato, su proposta dell'assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti, tre delibera in materia di tramvia: le prime due riguardano la VACS (Variante al centro storico Fortezza-Libertà-San Marco) e la terza il primo lotto della linea 4 che collegherà la Leopolda alle Piagge
Le delibere relative alla VACS consistono nell'approvazione del progetto definitivo modificato e nella costituzione della servitù per l'apposizione dei ganci a muro della linea di contatto, atto quest'ultimo che sarà esaminato anche dal consiglio comunale per il definitivo via libera.
"Il progetto della VACS era già stato approvato a suo tempo ma con l'avanzamento del progettazione della linea per Bagno a Ripoli è stato necessario modificare la prima versione nella parte dove sono presenti entrambe le linee. Questo ha comportato una nuova approvazione per il progetto con questa variante - spiega l'assessore Giorgetti - che di fatto anticipa un tratto della linea 3.2.1 nella zona di piazza Libertà e nel primo tratto di viale Matteotti e viale Don Minzoni. Dopo questa approvazione si possono attuare tutte le procedure per la contrattualizzazione e l'avvio dei lavori che inizieranno nei prossimi mesi".
La modifica in piazza della Libertà prevede, tra le altre cose, la realizzazione della fermata della linea per Bagno a Ripoli già durante i lavori della VACS. Questa fermata sarà posizionata sul lato della piazza tra viale Don Minzoni e viale Matteotti con i binari che proseguiranno fino al capolinea nel primo tratto di viale Don Minzoni. La fermata della VACS invece sarà sul lato fronte Parterre.
Per quanto riguarda la linea 4.1, la delibera approvata è la presa d'atto del progetto definitivo del primo tratto Leopolda-Piagge da inviare al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile per l'avvio dell'iter di approvazione. A differenze delle altre linee, infatti, per la 4 Leopolda-Piagge è il ministero a dover dare il via libera. Dopo questo passaggio formale potrà partire la procedura per la gara di affidamento dei lavori con l'obiettivo di concludere questa fase entro il 2022 per poi partire con i cantieri.
Qualche informazione sulla VACS
Si tratta del secondo lotto della linea 2 Lavagnini-Libertà-San Marco.Variante Alternativa Centro Storico. Prevede un percorso con tracciato a doppio binario che, a partire dal bivio di viale Strozzi della Linea T1, percorre interamente viale Lavagnini, effettua il passaggio intorno a piazza della Libertà fino all'inizio di viale Matteotti, dove i due binari si separano. Il binario di andata verso il centro storico scende lungo via Cavour fino a piazza San Marco, poi risale lungo via La Pira-via La Marmora, fino a raggiungere di nuovo viale Matteotti dove ritrova la sede a doppio binario. La lunghezza complessiva di questa tratta è pari a circa 2,5 chilometri e sono previste 6 fermate. Il costo dell'opera è di 67 milioni di euro (di cui 10,4 afferenti la linea di Bagno a Ripoli per le modifiche in piazza della Libertà e in viale Don Minzoni) già finanziati dal Project Financig del sistema tranviario fiorentino nell'ambito della revisione della concessione attualmente in corso. Durata dei lavori 22 mesi comprese prove e preesercizio fino all'ottenimento del nulla osta all'esercizio da parte del Ministero.
Qualche informazione sulla linea 4.1
Collega le stazioni ferroviarie Leopolda e Le Piagge snodandosi su un percorso di 6,3 chilometri. Si interconnette alla linea T1 in corrispondenza della stazione Leopolda-Porta al Prato e giunge a Le Piagge correndo in parte sulla ex linea ferroviaria Firenze-Empoli e in parte su nuova sede. Sono previste 13 fermate e un deposito provvisorio (che sarà dismesso e utilizzato per attività del Quartiere una volta realizzato il deposito definitivo a Campi Bisenzio) che ospiterà gli 8 tram utilizzati per il servizio (7 più uno di riserva). Visto lo sviluppo del progetto della estensione della linea fino a Campi Bisenzio, si sta lavorando per non costruire il deposito temporaneo se sarà possibile prevedere la costruzione di un unico deposito definitivo in un’area più centrale in prossimità dell’ex inceneritore di San Donnino. Per la linea tranviaria (compreso il materiale rotabile) sono previsti 166 milioni di euro da fondi CIPE. Durata dei lavori 30 mesi comprese prove e preesercizio fino all'ottenimento del nulla osta all'esercizio da parte del ministero.
Nessun commento:
Posta un commento