“La tramvia ha cambiato il concetto stesso di centro urban e ha trasformato in positivo il volto di Firenze, della Città metropolitana e il modo in cui i cittadini vivono e si relazionano con il capoluogo regionale”. A dirlo è l’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli, che ieri pomeriggio ha visitato il 'cervello' di Tramvia Gest, a Villa Costanza (Scandicci), dove si trova il centro di controllo e deposito materiale della rete tramviaria, oltre che il capolinea della linea fiorentina T1.
"Le potenzialità di questa infrastruttura sono straordinarie - ha aggiunto - un mezzo come questo cambia in positivo il volto e il modo di vivere una città, dove le possibilità di connessioni si amplificano enormemente, mentre le distanze e le emissioni si abbattono in modo significativo. Le estensioni progettate verso Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino renderanno ancora più vivo e concreto il concetto di Città metropolitana di Firenze, andandosi a integrare ancora di più con il sistema di trasporto pubblico e ciclabile che la Regione sta costruendo”.
La tramvia fiorentina, attualmente composta dalle linee T1 e T2 (per una rete complessiva di 16,8 chilometri, dei quali 11,5 km da Villa Costanza a Careggi e 5,3 chilometri da piazza Unità d’Italia a Peretola), conta 38 fermate, un parco mezzi di 46 tram Sirio e 180 dipendenti tra conducenti, amministrativi, regolatori e manutentori e ben 37 milioni di passeggeri all’anno. A gestire il tutto è la società Gest, nata nel 2004, parte del Gruppo RATP che opera in 13 Paesi nel mondo. Grazie alla tramvia a Firenze vengono prodotte 14.000 tonnellate di Co2 in meno ogni anno rispetto al precedente traffico veicolare.
A Villa Costanza viene monitorata la regolarità del servizio tramviario: è qui che si prendono le decisioni, che si svolge la manutenzione dei mezzi e che si organizza tutto il lavoro logistico di un servizio altamente efficiente e qualificato. “Ho apprezzato – ha aggiunto l’assessore Baccelli – l’attenzione mostrata da Gest sia per la sicurezza a bordo dei mezzi che per la sicurezza infrastrutturale. Inoltre la società sta mostrando sensibilità sociale e si sta impegnando in un programma di ‘bilanciamento’ del personale, per compensare la tradizionale prevalenza maschile negli organici del mondo dei trasporti: una sfida del presente che guarda al futuro”.
Al sopralluogo ha partecipato anche Jean-Luc Laugaa, amministratore delegato di Gest: "Gest è un laboratorio di innovazione – dice – siamo costantemente impegnati a ricercare le potenzialità delle nuove tecnologie, aderendo anche a progetti, sperimentazioni e collaborazioni a livello internazionale capaci di guardare a soluzioni future, software e hardware, in grado di aumentare le nostre capacità di controllo, manutenzione e sicurezza. Ricerca e sviluppo, insieme alla formazione, sono costanti che migliorano le nostre attività e l’affidabilità del servizio".
“Certo, ed è con tristezza che lo dico, fa molto strano vedere così pochi passeggeri sulla tramvia fiorentina – ha concluso l’assessore Baccelli - ma sono certo che terminata l’emergenza Covid questo mezzo di trasporto, anche grazie alle sue estensioni, all’intermodalità e ai parcheggi scambiatori ad essa collegati, contribuirà a dare nuova vita a Firenze e a tutta l’area fiorentina”.
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