A partire dal mese di agosto, arriveranno le prime bici del bike sharing a flusso libero, nato in Cina.
A mio avviso, questo servizio, affiancato ad un trasporto pubblico efficiente può essere decisivo per la soluzione dei problemi di spostamento nella città.
L'integrazione con la tranvia e con gli altri mezzi pubblici, (come si può vedere, proprio off-topic il post non lo è) può ridurre sensibilmente l'uso dell'auto, in una città come Firenze che senz'altro si può definire a misura di bici, con la sua rete di piste ciclabili, comunque da migliorare e manutenere meglio , e i suoi scarsi dislivelli.
Ben venga questo nuovo servizio, che per altro, almeno a quanto riporta il comunicato stampa del comune, sarà, in fase di lancio, particolarmente economico ( €0.30 la prima mezzora). L'auspicio, è che l'organizzazione non difetti. I cittadini fiorentini non sopporterebbero le montagne di bici accatastate, come riportano alcune immagini provenienti dalla Cina.
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