FIRENZE, 19 luglio 2019 – Chek-up per il ponte della Tramvia delle Cascine. Giovedì 25 luglio, dalle 8.00 alle 18.00, 8 Tir di 40 tonnellate l’uno si posizioneranno sul ponte sull’arno per fare la periodica verifica di stabilità, durabilità e sicurezza della struttura che ogni giorno viene attraversata da oltre 500 tram.
Una attività voluta da GEST, gestore del servizio della tramvia di Firenze, che, all’interno delle periodiche operazioni di controllo e manutenzione sull'intera linea svolge il necessario monitoraggio per garantire la massima sicurezza dell’infrastruttura, utilizzata da circa 40 milioni di passeggeri l’anno.
“Un'attività – dichiara Jean-Luc Laugaa, Ad di GEST - che rientra nei controlli ciclici che facciamo regolarmente su tutta la linea per garantire la sicurezza dell’infrastruttura e del servizio. Giovedì è la volta del ponte del Cascine. Per farlo dovremo posizionare un carico di sicurezza di 320 tonnellate e poi analizzare con apposite apparecchiature eventuali movimenti o flessioni. Un disagio di cui ci scusiamo con tutti gli utenti ma che crediamo sia giustificato dalla scelta di mettere la sicurezza al primo posto. Proprio per ridurre i disagi abbiamo scelto di fare questa attività in piena estate e a scuole chiuse".
L’attività di controllo. Per analizzare lo stato di salute del ponte sarà interrotto il servizio e non sarà consentito il passaggio pedonale e ciclabile. La struttura sarà sottoposta ad uno sforzo di 320 tonnellate: circa tre volte in più rispetto allo sforzo quotidiano che il ponte subisce quando si verifica il passaggio simultaneo di due tram a pieno carico. Tutto questo grazie al posizionamento di 8 Tir di 40 tonnellate ciascuno, distribuiti sull'intera sede tramviaria, in punti diversi e momenti diversi, in modo da poter verificare la stabilità dell'intera infrastruttura.
Grazie all’applicazione di 18 mire ottiche e 4 sensori in vari punti del ponte, saranno monitorati e registrati tutti gli spostamenti, deformazioni, anche impercettibili, di pochi centesimi di millimetri. La lettura dei dati e dei sensori consentirà quindi di avere un report sulle condizioni di sicurezza del ponte.
Una attività che durerà tra le 8 e le 10 ore e che coinvolgerà oltre 20 persone tra preparazione, sopralluoghi, test e misurazioni. L’attività si svolgerà in pieno giorno per consentire determinate attività e rilevazioni tecniche, evitando sbalzi termici che potrebbero influire sulla lettura dei dati.
Attività di controllo della stabilità che sarà ripetuta nelle prossime settimane anche sul viadotto Aldo Moro.
Tratto interrotto tra Batoni e Porta al Prato, dalle 8.00 alle 18.00. Il posizionamento dei mezzi, la delicatezza delle operazioni e i tempi necessari per rilevare i dati dei sensori e verificare le reazioni delle prove di carico, richiederanno dalle 8 alle 10 ore. In questo arco di tempo sarà necessario interrompere il servizio in entrambe le direzioni di marcia. Per garantire gli spostamenti normalmente svolti dal servizio della tramvia sarà attivato un servizio sostitutivo di bus da prendere nei pressi delle fermate. Le ultime corse che faranno la tratta senza interruzioni partono da Careggi alle 7.58 (Con arrivo a Villa Costanza alle 08.39) e da Villa Costanza alle 8.13 (Con arrivo a Careggi alle 8.54). La tratta sarà riaperta alle 18.00.
Fonte: GEST
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