Un interessante articolo sulle attività propedeutiche all'apertura dei cantieri.
Dalla terrazza della casa di mia madre ho assistito al (lento) progredire della costruzione della linea 1 della tranvia di Firenze. Ne sono diventato un fan. Qui è possibile seguire l'evoluzione di quest'opera, l’esercizio, le novità.
venerdì 28 novembre 2014
Fiaccolata contro la tranvia
Linea 3: Parcheggio di viale Morgagni
giovedì 27 novembre 2014
Il comune facilita le procedure
Il comune ha organizzato un incontro per velocizzare le procedure dei cantieri
mercoledì 26 novembre 2014
Cantieri deserti: Nardella alza la voce
Il Sindaco annuncia provvedimenti verso le ditte che non garantiscono le maestranze concordate.
Per Forza Italia la responsabilità è tutta del Comune
In parte hanno ragione. Il Comune non dovrebbe attendere le inchieste giornalistiche per scoprire che i cantieri sono vuoti.
domenica 23 novembre 2014
Cantieri vuoti e i commercianti protestano.
Nonostante le chiusure al traffico, le revoche dei parcheggi,le recinzioni, di operai nei cantieri se ne vedono pochissimi. I commercianti alzano la voce.
sabato 22 novembre 2014
I no tram di nuovo all'attacco al ponte Bailey
Una nuova manifestazione con pochissima gente, almeno stando alle foto della Nazione, contro il ponte bailey sul Mugnone per il presunto rischio alluvione, nonostante che il ponte risulti più elevato rispetto alla preesistente passerella. La Nazione comunque da ampio spazio alla protesta, sposando in pieno, a quanto sembra le tesi dei no tram.
Forza Italia: continua la campagna pro commercianti danneggiati dai lavori tranviari
Sempre attiva Forza Italia verso i commercianti che possono subire presunti danni dai lavori tranviari.
Linea 2: via di Novoli - nessun problema agli edifici
giovedì 20 novembre 2014
Linea 3: Viale Milton - iniziato il montaggio del ponte Bailey
Iniziati i lavori di montaggio del ponte provvisorio sul Mugnone
martedì 18 novembre 2014
I cento milioni dello sblocca Italia per la linea 4
Si era parlato prima del sotto-attraversamento del centro, poi di una linea in trincea lungo i viali di circonvallazione. Nardella avanza un'altra ipotesi per spendere questi soldi. Costruire la linea 4 sul tracciato ferroviario da Porta al Prato a Campi e prolungare la 2 fino al polo scientifico di Sesto.
L'importante comunque è decidere. Qualunque sia la scelta, per sfruttare quei soldi, i cantieri devono aprire entro il 2015.
L'importante comunque è decidere. Qualunque sia la scelta, per sfruttare quei soldi, i cantieri devono aprire entro il 2015.
Per i lavori tranviari in P.za Stazione, potrebbe cambiare il senso di marcia di via Nazionale
Il comune sta studiando l'ipotesi di cambiare il senso di marcia di Via Nazionale in vista dei lavori tranviari in P.za Stazione.
Linee 2 e 3 - Nardella alle ditte: più operai
Nardella minaccia di non aprire più cantieri per le linee 2 e 3 se quelli esistenti non saranno a pieno regime
lunedì 17 novembre 2014
Linea 2: lavori in viale Redi
Iniziano i lavori anche in zona Viale Redi, si tratta di attività propedeutiche.
sabato 15 novembre 2014
Alcune riflessioni su tranvia e altri mezzi di trasporto.
Spesso si sente dire che la tranvia non è la scelta migliore. Che metropolitane, busvie, filobus sono sempre scelte, più economiche, meno invadenti di una linea di superficie.
Cominciamo col raffrontare i due mezzi più affini: tram e metro sotterraneo.
La metropolitana ha una velocità commerciale superiore a quella del tram. Questo è indubbio. Ma la metropolitana ha costi di realizzazione non paragonabili. Oltre allo scavo vero e proprio delle gallerie, vi sono tutti gli impianti di accesso delle stazioni. I tempi di realizzazione più lunghi. Ma solo questo? No, c'è ben altro. La metropolitana offre un servizio meno capillare di un tram. le stazioni sono più distanti notevolmente rispetto alle singole fermate tranviarie. L'accesso alle stazioni stesse ha tempi lunghi e il tempo impiegato per entrare in stazione, raggiungere i binari, percorrere il tragitto uscire dalla stazione non è così ininfluente rispetto a raggiungere una fermata tranviaria di superficie, salire sul tram senza perdite di tempo e scendere più vicino, mediamente alla destinazione.
La metro ha altri problemi: da non sottovalutare quelli di ordine pubblico. Soprattutto in certi orari le stazioni sotterranee possono diventare luoghi attrattivi della delinquenza. In caso di guasti, per la metro, i problemi di evacuazione del pubblico sono sempre drammatici. Non è da sottovalutare nemmeno il fattore psicologico. La fruizione di un tram è meno claustrofobico, più tranquillo, effettuato all'aria aperta, rispetto ad un viaggio continuo in galleria. Molti diranno che la costruzione di una metro è meno invasivo rispetto ad una tranvia: la cosa è tutta da dimostrare. Quello che è certo è che comunque vi sarà una voragine come minimo ogni mezzo chilometro in corrispondenza delle stazioni, con lavori comunque molto invasivi. poi non sempre sarà possibile scavare tunnel molto profondi, spesso, anche per ragioni economiche sarà necessario lavorare in trincea con il medesimo impatto di una tranvia.
Quello che viene riportato spesso come un pregio di un sistema di metropolitana è l'impatto nullo sul traffico cittadino. Su questo ho la mia opinione personale. Le strade non sono di proprietà delle auto, ma sono di proprietà dei cittadini. Se un servizio pubblico rende la vita più facile ai cittadini, li porta ad utilizzare meno il mezzo privato, il vantaggio è per i cittadini stessi, per la salute: meno auto, meno inquinamento. Coloro che non vogliono rinunciare al mezzo privato, dovranno stare alle nuove regole: viaggiare in strade dove il mezzo pubblico ha comunque sempre la precedenza, rinunciare a quelle strade dove la convivenza tra mezzo pubblico e privato non è possibile, salvaguardando ovviamente le attività commerciali con le opportunità di carico e scarico merci garantite.
La metropolitana e le ferrovie urbane sono vincenti sui percorsi medio-lunghi, dove accorciano comunque i tempi di percorrenza, per questo sono adatte a città, in genere, più grandi rispetto a Firenze.
Nella nostra città, l'intero attraversamento in tram contando i trasbordi sulle nuove linee in costruzione non impiegherà più di 45-50 minuti ma garantirà una capillarità di fermate che non può garantire una linea metropolitana.
Parliamo ora di busvie: per effettuare un confronto con il tram, queste devono fruire di mezzi ecologici, quindi esercitate mediante filobus, Hanno lo stesso impatto del tram come limitazioni alla circolazione (ma sono più facilmente violabili, come si vede per le attuali corsie preferenziali), hanno bassi costi di realizzazione, ma costi di esercizio più alti a parità di volume di passeggeri (un filobus, anche di 18 metri, ha massimo 140 passeggeri, mentre il Sirio, nella configurazione attuale ha 200 o più passeggeri (se considerata la capacità massima, stile sardine, si arriva a 250). Senza contare la possibilità di aumentare il numero di moduli dell'attuale configurazione, nell'acquisto dei nuovi tram (per es. da 5 attuali a 6 o 7).
Il tram per le città di medie dimensioni è e resta la soluzione migliore, non a caso è stato adottato un po' ovunque in Europa tra linee già operative e linee in costruzione.
Cominciamo col raffrontare i due mezzi più affini: tram e metro sotterraneo.
La metropolitana ha una velocità commerciale superiore a quella del tram. Questo è indubbio. Ma la metropolitana ha costi di realizzazione non paragonabili. Oltre allo scavo vero e proprio delle gallerie, vi sono tutti gli impianti di accesso delle stazioni. I tempi di realizzazione più lunghi. Ma solo questo? No, c'è ben altro. La metropolitana offre un servizio meno capillare di un tram. le stazioni sono più distanti notevolmente rispetto alle singole fermate tranviarie. L'accesso alle stazioni stesse ha tempi lunghi e il tempo impiegato per entrare in stazione, raggiungere i binari, percorrere il tragitto uscire dalla stazione non è così ininfluente rispetto a raggiungere una fermata tranviaria di superficie, salire sul tram senza perdite di tempo e scendere più vicino, mediamente alla destinazione.
La metro ha altri problemi: da non sottovalutare quelli di ordine pubblico. Soprattutto in certi orari le stazioni sotterranee possono diventare luoghi attrattivi della delinquenza. In caso di guasti, per la metro, i problemi di evacuazione del pubblico sono sempre drammatici. Non è da sottovalutare nemmeno il fattore psicologico. La fruizione di un tram è meno claustrofobico, più tranquillo, effettuato all'aria aperta, rispetto ad un viaggio continuo in galleria. Molti diranno che la costruzione di una metro è meno invasivo rispetto ad una tranvia: la cosa è tutta da dimostrare. Quello che è certo è che comunque vi sarà una voragine come minimo ogni mezzo chilometro in corrispondenza delle stazioni, con lavori comunque molto invasivi. poi non sempre sarà possibile scavare tunnel molto profondi, spesso, anche per ragioni economiche sarà necessario lavorare in trincea con il medesimo impatto di una tranvia.
Quello che viene riportato spesso come un pregio di un sistema di metropolitana è l'impatto nullo sul traffico cittadino. Su questo ho la mia opinione personale. Le strade non sono di proprietà delle auto, ma sono di proprietà dei cittadini. Se un servizio pubblico rende la vita più facile ai cittadini, li porta ad utilizzare meno il mezzo privato, il vantaggio è per i cittadini stessi, per la salute: meno auto, meno inquinamento. Coloro che non vogliono rinunciare al mezzo privato, dovranno stare alle nuove regole: viaggiare in strade dove il mezzo pubblico ha comunque sempre la precedenza, rinunciare a quelle strade dove la convivenza tra mezzo pubblico e privato non è possibile, salvaguardando ovviamente le attività commerciali con le opportunità di carico e scarico merci garantite.
La metropolitana e le ferrovie urbane sono vincenti sui percorsi medio-lunghi, dove accorciano comunque i tempi di percorrenza, per questo sono adatte a città, in genere, più grandi rispetto a Firenze.
Nella nostra città, l'intero attraversamento in tram contando i trasbordi sulle nuove linee in costruzione non impiegherà più di 45-50 minuti ma garantirà una capillarità di fermate che non può garantire una linea metropolitana.
Parliamo ora di busvie: per effettuare un confronto con il tram, queste devono fruire di mezzi ecologici, quindi esercitate mediante filobus, Hanno lo stesso impatto del tram come limitazioni alla circolazione (ma sono più facilmente violabili, come si vede per le attuali corsie preferenziali), hanno bassi costi di realizzazione, ma costi di esercizio più alti a parità di volume di passeggeri (un filobus, anche di 18 metri, ha massimo 140 passeggeri, mentre il Sirio, nella configurazione attuale ha 200 o più passeggeri (se considerata la capacità massima, stile sardine, si arriva a 250). Senza contare la possibilità di aumentare il numero di moduli dell'attuale configurazione, nell'acquisto dei nuovi tram (per es. da 5 attuali a 6 o 7).
Il tram per le città di medie dimensioni è e resta la soluzione migliore, non a caso è stato adottato un po' ovunque in Europa tra linee già operative e linee in costruzione.
venerdì 14 novembre 2014
Linea 3: chiude viale Milton
Linea 3: parcheggio per residenti
A dicembre sul percorso della linea 3 parcheggio per i residenti.
Lavori tranviari: il punto
La Nazione fa il punto della situazione sui lavori avviati e sui ritardi con un paio di articoli sull'edizione cartacea.
Gest su Facebook
Gest ha un profilo Facebook che viene aggiornato quotidianamente con le informazioni all'utenza, blocchi al servizio, corse limitate ecc.
Il link è il seguente:
https://www.facebook.com/Gest.tramvia
Il link è stato riportato anche nell'elenco dei link permanenti qui a sinistra.
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https://www.facebook.com/Gest.tramvia
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giovedì 13 novembre 2014
Forza Italia prosegue la campagna anti tranvia
Gli interventi di Forza Italia contro la tranvia in tutti i suoi aspetti prosegue.
Chi è interessato legga i dettagli al link.
Chi è interessato legga i dettagli al link.
mercoledì 5 novembre 2014
Forza Italia: campagna pro-commercianti
Continua la campagna di Forza Italia.
Ecco l'intervento del capogruppo in consiglio comunale.
Ecco l'intervento del capogruppo in consiglio comunale.
Linea 3: serrata dei commercianti di Via dello Statuto
I commercianti lungo la linea 3 chiedono meno tasse per i danni dai cantieri. Però la partecipazione non sembra che sia stata entusiasmante.
martedì 4 novembre 2014
Linea 3: le autorizzazioni ci sono tutte
Dopo quanto accaduto la settimana scorsa, vedi precedente post, L'assessore Giorgetti chiarisce la questione delle autorizzazioni ai lavori (richieste dall'esponente M5S agli operai di Viale Morgagni).
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