giovedì 26 agosto 2021

#TramviaFi - il 30 agosto manutenzione straordinaria della linea 1, stop dalle 19 tra Batoni e Porta al Prato

 Previsti autobus sostitutivi

Lunedì 30 agosto la linea T1 della tramvia sarà interrotta dalle 19 nel tratto piazza Batoni-Porta al Prato per manutenzione straordinaria. Sono previsti bus sostitutivi. Di seguito il comunicato di GEST con tutte le informazioni:

Manutenzione straordinaria per la tramvia di Firenze. Lunedì 30 agosto, dalle 19.00 fino alla fine del servizio, la linea T1 sarà interrotta tra le fermate “Batoni” e “Porta al Prato – Leopolda” per consentire un intervento di manutenzione ai binari nei pressi di Piazza Paolo Uccello. L’intervento, che inizierà alle 19.00 e durerà tutta la notte, prevede la sostituzione di circa 6 metri di rotaie. Per consentire gli spostamenti nel tratto interrotto saranno attivati bus sostitutivi, da prendere nei pressi delle fermate. 

“Dopo oltre dieci anni dalla realizzazione della linea T1 – dichiara Jean-Luc Laugaa, Ad di GEST – questa è una delle attività di manutenzione che si programmano e si attuano, anche a seguito di numerose e scrupolose verifiche che vengono fatte ogni giorno, per mantenere in salute l’infrastruttura. Abbiamo scelto di intervenire a fine agosto, interrompendo il servizio solo per poche ore, e di notte, per ridurre al massimo i disagi all’utenza”. 

L’intervento. L’operazione durerà complessivamente dalle 5 alle 7 ore e terminerà prima dell’avvio del servizio, previsto alle 5.00 del mattino. In questo intervento, insieme allo staff tecnico di GEST, saranno coinvolte 10 persone che, già dalla giornata di sabato 28 agosto, scasseranno un tratto di sede tramviaria. Lunedì 30 agosto taglieranno la rotaia e, con apposite saldature, la sostituiranno con una nuova. Lavori e verifiche continueranno anche nei giorni successivi, con il ripristino della sede tramviara, ma senza interrompere il servizio. Interrotto sarà invece il passaggio pedonale nei pressi della fermata Paolo Uccello. In caso di condizioni climatiche avverse e maltempo, questa attività potrebbe essere posticipata. In questo caso sarà data immediata comunicazione.

Tratto interrotto tra Batoni e Porta al Prato, dalle 19.00 alle 00.30. Per consentire tutte le operazioni sarà necessario interrompere il servizio tra le fermate Batoni e Porta al Prato, in entrambe le direzioni. Le ultime corse che faranno la tratta senza interruzioni passeranno dalle fermate Batoni e Porta al Prato intorno alle 19.00 (L’ultima corsa senza interruzioni partirà da Villa Costanza alle 18:48 e da Careggi alle 18:38). Dopo le 19.00 i tram si fermeranno e ripartiranno da Batoni e Porta al Prato. 

Bus sostitutivi. Per garantire gli spostamenti nella tratta interrotta sarà attivato un servizio bus sostitutivo. Dalla fermata Batoni il bus da prendere per arrivare a Porta al Prato si fermerà in Via Del Sansovino (Nei pressi dell’angolo con Via Mortulli), mentre da Porta al Prato il bus da prendere si fermerà in Via Fratelli Rosselli, in direzione SMN, nella via interna, proprio all’altezza della fermata della tramvia. Il bus sostitutivo passerà anche nei pressi delle fermate Cascine, Paolo Uccello e Sansovino, che non saranno servite (Sui pannelli delle fermate sono presenti i punti dove prendere i bus sostitutivi). 

Informazioni. Avvisi saranno affissi lungo la linea e, durante l’interruzione, alle fermate di Batoni e Porta al Prato, ci sarà personale per dare indicazioni. Per qualsiasi informazione è possibile consultare il sito web, www.gestramvia.it e, per rimanere aggiornati, è possibile iscriversi al canale Telegram di GEST e ricevere avvisi in tempo reale.

mercoledì 18 agosto 2021

Lavori Publiacqua per #TramviaFi - P.za Libertà: fermati dalla sopraintendenza

Tramvia, Publiacqua sui lavori di piazza della Libertà: "Cantiere pronto a ripartire non appena arriva il via libera dalla Soprintendenza

In merito alle notizie di stampa uscite oggi sul cantiere della nuova Autostrada dell'Acqua, Publiacqua precisa di essere pronta da subito a riprendere e concludere l’intervento di posa della nuova condotta su Piazza della Libertà. Gli scavi sono già pronti e le tubazioni stoccate sul posto. Publiacqua aggiunge di essere in attesa che la Soprintendenza dia il via libera a questa ultima tranche di lavorazioni, una volta terminate le valutazioni e le verifiche sui ritrovamenti archeologici.

Terminato l’intervento di collegamento nei giorni tra il 9 e l’11 agosto, modificata la viabilità di Viale Lavagnini, riaperto al traffico Viale Matteotti il 14 agosto e concessi alcuni giorni di riposo agli operai, proprio in virtù della necessaria attesa del nulla osta da parte della Soprintendenza, Publiacqua è quindi pronta a lanciare lo sprint finale di questo grande intervento.

martedì 17 agosto 2021

La Repubblica: Intervista a Nardella. Si parla anche di #TramviaFi

 Nell'intervista di Repubblica al sindaco Nardella, si parla delle sfide che attendono la città. Come saranno impiegati i soldi del Recovery Found destinati a Firenze.

Ecco un breve stralcio:

"...al Pnrr candidiamo l'allungamento Careggi-Meyer e il finanziamento delle linee già in progettazione, il lotto della linea 4 Piagge-Campi e il completamento della linea di Sesto..."

Non si tratta proprio di tranvia, ma anche l'annuncio di collegare la stazione Foster con SMN con un "People mover" rivede un po', e dico per fortuna, l'utilizzo della linea 2, a stazione TAV completata.

Il Sindaco infine ribadisce l'impegno sulla rete tranviaria, non arrendendosi al "niet" del sovraintendente Pessina alle pensiline sui viali per la linea per Bagno a Ripoli:

"Siamo in grado di dire che a gennaio partiamo coi lavori della variante centro storico, Fortezza-San Marco, che saranno il primo stress test. In futuro confermo lo studio per l'allungamento in via Cavour fino a Palazzo Medici Riccardi. Intanto ho convocato tutte le ditte lo scorso 20 luglio e siamo pronti alla fase due, l'impegno sulla tramvia è massimo. E non temo le polemiche, la tramvia piace ai fiorentini. A settembre 2022 partiamo con la 3.2 per Bagno a Ripoli contando di chiuderla nel 2024. Quanto alle pensiline, a Pessina chiederò un incontro: vanno messe, ci sono le condizioni. Ne togliamo 12 da 5 metri dei bus sui viali, riducendo così l'impatto paesaggistico. Auspico una sintesi tra la nostra proposta e le osservazioni della Soprintendenza. Sono certo che su queste basi potremo trovare una soluzione con Pessina". 

venerdì 13 agosto 2021

#TramviaFi - approvato dalla giunta il progetto definitivo della Vacs (Variante Centro Storico)

 Ok anche all'invio al ministero della progettazione della linea Leopolda-Piagge

Un nuovo passo avanti verso il completamento del sistema tranviario fiorentino. La giunta nella seduta dell'11 agosto ha approvato, su proposta dell'assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti, tre delibera in materia di tramvia: le prime due riguardano la VACS (Variante al centro storico Fortezza-Libertà-San Marco) e la terza il primo lotto della linea 4 che collegherà la Leopolda alle Piagge

Le delibere relative alla VACS consistono nell'approvazione del progetto definitivo modificato e nella costituzione della servitù per l'apposizione dei ganci a muro della linea di contatto, atto quest'ultimo che sarà esaminato anche dal consiglio comunale per il definitivo via libera.

"Il progetto della VACS era già stato approvato a suo tempo ma con l'avanzamento del progettazione della linea per Bagno a Ripoli è stato necessario modificare la prima versione nella parte dove sono presenti entrambe le linee. Questo ha comportato una nuova approvazione per il progetto con questa variante - spiega l'assessore Giorgetti - che di fatto anticipa un tratto della linea 3.2.1 nella zona di piazza Libertà e nel primo tratto di viale Matteotti e viale Don Minzoni. Dopo questa approvazione si possono attuare tutte le procedure per la contrattualizzazione e l'avvio dei lavori che inizieranno nei prossimi mesi".

La modifica in piazza della Libertà prevede, tra le altre cose, la realizzazione della fermata della linea per Bagno a Ripoli già durante i lavori della VACS. Questa fermata sarà posizionata sul lato della piazza tra viale Don Minzoni e viale Matteotti con i binari che proseguiranno fino al capolinea nel primo tratto di viale Don Minzoni. La fermata della VACS invece sarà sul lato fronte Parterre. 

Per quanto riguarda la linea 4.1, la delibera approvata è la presa d'atto del progetto definitivo del primo tratto Leopolda-Piagge da inviare al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile per l'avvio dell'iter di approvazione. A differenze delle altre linee, infatti, per la 4 Leopolda-Piagge è il ministero a dover dare il via libera. Dopo questo passaggio formale potrà partire la procedura per la gara di affidamento dei lavori con l'obiettivo di concludere questa fase entro il 2022 per poi partire con i cantieri.

Qualche informazione sulla VACS

Si tratta del secondo lotto della linea 2 Lavagnini-Libertà-San Marco.Variante Alternativa Centro Storico. Prevede un percorso con  tracciato a doppio binario che, a partire dal bivio di viale Strozzi della Linea T1, percorre interamente viale Lavagnini, effettua il passaggio intorno  a piazza della Libertà  fino all'inizio di viale Matteotti, dove i due binari si separano. Il binario di andata verso il centro storico scende lungo via Cavour fino a piazza San Marco, poi risale lungo via La Pira-via La Marmora, fino a raggiungere di nuovo viale Matteotti dove ritrova la sede a doppio binario. La lunghezza complessiva di questa tratta è pari a  circa 2,5 chilometri e sono previste 6 fermate. Il costo dell'opera è di 67 milioni di euro (di cui 10,4 afferenti la linea di Bagno a Ripoli per le modifiche in piazza della Libertà e in viale Don Minzoni) già finanziati dal Project Financig del sistema tranviario fiorentino nell'ambito della revisione della concessione attualmente in corso. Durata dei lavori 22 mesi comprese prove e preesercizio fino all'ottenimento del nulla osta all'esercizio da parte del Ministero.

Qualche informazione sulla linea 4.1

Collega le stazioni ferroviarie Leopolda e Le Piagge snodandosi su un percorso di 6,3 chilometri. Si interconnette alla linea T1 in corrispondenza della stazione Leopolda-Porta al Prato e giunge a Le Piagge correndo in parte sulla ex linea ferroviaria Firenze-Empoli e in parte su nuova sede. Sono previste 13 fermate e un deposito provvisorio (che sarà dismesso e utilizzato per attività del Quartiere una volta realizzato il deposito definitivo a Campi Bisenzio) che ospiterà gli 8 tram utilizzati per il servizio (7 più uno di riserva). Visto lo sviluppo del progetto della estensione della linea fino a Campi Bisenzio, si sta lavorando per non costruire il deposito temporaneo se sarà possibile prevedere la costruzione di un unico deposito definitivo in un’area più centrale in prossimità dell’ex inceneritore di San Donnino. Per la linea tranviaria (compreso il materiale rotabile) sono previsti 166 milioni di euro da fondi CIPE. Durata dei lavori 30 mesi comprese prove e preesercizio fino all'ottenimento del nulla osta all'esercizio da parte del ministero.  

martedì 3 agosto 2021

#TramviaFi - nonostante le sconfitte e l'evidenza dei fatti Razzanelli torna alla carica

 Tramvia, Razzanelli (Capogruppo Forza Italia): “Presentato ricorso al Consiglio di Stato”


“Non sono state adeguatamente sviluppate le criticità evidenziate anche dall’Arpat sulla linea da piazza della Libertà a Bagno a Ripoli. Fiorentini contrari alla variante al centro storico”


“Ho depositato, qualche giorno fa, il ricorso al Consiglio di Stato sulla linea della tramvia da piazza della Libertà a Bagno a Ripoli. Il principale motivo – spiega il capogruppo di Forza Italia Mario Razzanelli – è l’impatto ambientale. Il sindaco si dimentica che c’è stato un referendum che ha bocciato la linea 3 della tramvia. Come Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e Movimento 5 Stelle abbiamo presentato una mozione per invita il al sindaco a promuovere una forma di consultazione popolare nei quartieri interessati al passaggio della Variante al Centro Storico e della linea tramviaria 3.2.1 Libertà –Bagno a Ripoli per sapere se condividono la realizzazione di questa infrastruttura.

In Commissione Affari Istituzionali, di cui sono presidente, la maggioranza in Palazzo Vecchio si è detta contraria a sentire l’opinione dei fiorentini che abitano dove passa la tramvia. Se questa consultazione desse esito favorevole alla tramvia fermerei la mia battaglia. Vorrebbe dire che i fiorentini hanno cambiato opinione rispetto al referendum.

I dati che abbiamo – continua Razzanelli – ci confermano che i cittadini che vivono e lavorano in viale Giannotti e nei viali di circonvallazione non vogliono la tramvia perché bloccherebbe la città. Basta vedere quel che è accaduto e sta accadendo in questi giorni in piazza della Libertà.

Abbiamo presentato anche dei progetti alternativi, come il tram cinese senza rotaie e senza fili che viaggia con le batterie, ma non sono stati presi in considerazione.

Inoltre, per cercare di liberare viale Giannotti dal traffico, verranno spesi 60 milioni per la costruzione di un nuovo ponte sull’Arno che, comunque, non contribuirà alla riduzione del traffico e ingolferà il lungarno Colombo. Per non parlare della tramvia allo stadio che rovinerà il bellissimo viale dei Mille. Il progetto della tramvia a Firenze è vecchio, i veicoli sono vecchi e rumorosi. Sono tutti progetti da rivedere. Non è mai stata presa mai in considerazione la possibilità della monorotaria che garantirebbe minori costi e minori tempi di realizzazione. Inoltre, su queste linee non mai stata fatta la Via, la Valutazione d’impatto ambientale. Com’è possibile che si possa costruire una tramvia così impattante per la circolazione in città senza aver prima fatto la Via? Alcune criticità della linea 3.2.1, da piazza della Libertà a Bagno a Ripoli, sono state evidenziate anche da Arpat. Non sono state, infatti, fornite o adeguatamente sviluppate delle risposte. Su questa linea della tramvia – prosegue il capogruppo di Forza Italia – vengono contestate alcune criticità: la componente atmosfera, il rumore, le vibrazioni, l’elettromagnetismo ed i rifiuti, tutte problematiche già nettamente rilevate da Arpat nella nota del 21 novembre 2019”.

“È già pronto il ricorso anche contro l’approvazione della Vacs (la variante al centro storico), quando avverrà. Anche i favorevoli alla nuova tramvia inorridiscono quando vengono a sapere che verrà fatta passare da via Cavour, piazza San Marco e via Lamarmora, con l’ipotesi di arrivare fino a via Martelli e, dunque, al Duomo, ipotesi che era stata sempre scartata. Anche i fiorentini favorevoli alla tramvia non vogliono che passi un treno da via Cavour. Per collegare via Cavour con la Prefettura si potrebbero mettere dei bussini elettrici che risolverebbero tanti problemi senza rovinare una strada storica. Credo, dunque, che l’amministrazione comunale – conclude il capogruppo di Forza Italia Mario Razzanelli – debba fermarsi per ascoltare tutti e capire quali sono i danni che si creerebbero con i tracciati previsti”.