sabato 30 dicembre 2023

#TramviaFi - Le novità dai cantieri in zona Piazza della Libertà


La costruzione della linea tranviaria Fortezza-Libertà-San Marco sta procedendo. A partire dal 1° gennaio, in viale Don Minzoni, sono previsti alcuni interventi sulla linea di contatto della tramvia durante l’orario notturno. Tra piazza della Libertà e via Giacomini, in orario notturno (22-5), sono previsti restringimenti di carreggiata con una corsia residua per la circolazione.

Fonte: Comune di Firenze

Tagliati 30 milioni alla #TramviaFi - Nardella all’attacco: “Una vergogna, se sei in una città di centrosinistra il governo Meloni ti punisce così”


Il deputato del Partito Democratico Federico Gianassi ha dichiarato in un comunicato stampa che il governo e la destra hanno confermato il taglio di 30 milioni di euro destinati alla realizzazione della Tramvia di Firenze, che è un atto grave e sbagliato che penalizza nuovamente la città. In occasione della manovra di bilancio, il deputato ha presentato un atto che impegnava il governo a ripristinare i 30 milioni di euro tagliati alla linea 4.1 del tram di Firenze. Il governo ha cancellato queste risorse necessarie per lo sviluppo del trasporto cittadino su rotaia che unisce i quartieri della Leopolda alle Piagge e preliminare alla realizzazione della linea 4.2 dalle Piagge a Campi Bisenzio, che deve essere realizzata anche con i fondi del Pnrr entro il 2026.

Il deputato ha riferito che l’atto che ha presentato in aula ha ricevuto il parere contrario del governo e il voto contrario della destra che lo ha affossato. Questa scelta è stata considerata grave, sbagliata ed evidentemente ostile alla città di Firenze. Non è la prima volta che la città viene penalizzata e danneggiata dall’atteggiamento delle destre, ma evidentemente non conoscono Firenze ed i fiorentini. Nessuno si piegherà.

Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha dichiarato in un post su X che il taglio di 30 milioni di euro alla tramvia di Firenze-Campi è stato confermato nonostante i tempi di esecuzione siano rispettati. Secondo il sindaco, se sei in una città di centrosinistra il governo Meloni ti punisce così. Questa decisione è stata definita una vergogna.

Fonte: Repubblica Firenze

venerdì 22 dicembre 2023

#TramviaFi - Nuove modifiche al cantiere in piazza della Libertà

Fonte immagine: Il Reporter

A partire dalle 21 di oggi, venerdì 22 dicembre, si svolgeranno i lavori di adeguamento del cantiere di Piazza della Libertà, inizialmente previsti per lunedì sera. A partire da sabato mattina, verrà riaperta la carreggiata adiacente al Parterre tra Via del Ponte Rosso e Viale Don Minzoni, eliminando le deviazioni precedentemente stabilite necessarie per completare i lavori. I veicoli provenienti da Via Lorenzo Il Magnifico/Via del Ponte Rosso e diretti verso Via Pier Capponi/Viale Don Minzoni torneranno a circolare su due corsie adiacenti al Parterre. La zona dei lavori sarà spostata nella parte centrale della carreggiata; tuttavia, non ci saranno cambiamenti per le corsie in direzione opposta, che rimarranno accanto al giardino.

Fonte: Comune di Firenze

giovedì 21 dicembre 2023

#TramviaFi - firmato il contratto per i lavori della linea Libertà-Bagno a Ripoli

 

La sottoscrizione del contratto odierno segna l'inizio delle attività. Oggi è stato formalizzato l'accordo per la progettazione esecutiva e la realizzazione della linea tranviaria Libertà-Bagno a Ripoli, in ottemperanza a una risoluzione adottata nell'ultima riunione del consiglio comunale.

L'assessore alla Mobilità e Grandi Infrastrutture, Stefano Giorgetti, evidenzia l'importanza di questo passo, dichiarando: "La progettazione esecutiva è già in corso, e presto daremo inizio ai lavori seguendo un preciso cronoprogramma che sarà presentato a breve. I primi interventi riguarderanno la realizzazione del nuovo ponte, la creazione di parcheggi scambiatori in viale Europa e nel territorio di Bagno a Ripoli, oltre alla costruzione del deposito che sarà posizionato al confine tra Firenze e Bagno a Ripoli".

L'avvio effettivo dei lavori è previsto per fine gennaio, con le prime asfaltature delle vie necessarie per i futuri interventi tramviari. Successivamente, saranno avviati i lavori per il nuovo ponte, i parcheggi e il deposito.

Riguardo alla tratta Libertà-Bagno a Ripoli, la linea 3.2.1 si estende per 7,2 chilometri, comprendendo 17 fermate. La tratta si collega al sistema tranviario nella piazza della Libertà, con il capolinea posizionato lungo viale Don Minzoni, parte integrante del progetto della linea Fortezza-San Marco attualmente in fase di costruzione. Il percorso della linea include viale Matteotti, i viali di circonvallazione, viale Giovine Italia, lungarni Pecori Giraldi, del Tempio e Cristoforo Colombo. Oltrepassato il Ponte da Verrazzano, il tracciato prosegue in via Poggio Bracciolini, viale Giannotti, viale Europa e via Pian di Ripoli, per poi svoltare in via Granacci e raggiungere il capolinea a Bagno a Ripoli, dove verrà realizzato anche il deposito.

Tra le infrastrutture previste, vi è la costruzione di un nuovo ponte a monte del Ponte da Verrazzano, con tre corsie veicolari, piste ciclabili e marciapiedi, collegando le due sponde dell'Arno tra lungarno Aldo Moro e via Minghetti da un lato e via Villamagna e via Lapo da Castigliochio dall'altro. Inoltre, sono previsti due parcheggi scambiatori, uno in viale Europa e uno nel Comune di Bagno a Ripoli, con rispettivamente 458 e 374 posti auto. L'area totale coinvolta nell'intervento, comprendente infrastrutture tranviarie, interventi di riqualificazione urbana, parcheggi scambiatori e deposito, si estende per circa 450.000 metri quadrati (ovvero 45 ettari), di cui il 37% costituito da tratti inerbiti, tra cui piazzale Donatello, viale Giovine Italia, i lungarni e via Pian di Ripoli.

Fonte: Comune di Firenze

martedì 19 dicembre 2023

#TramviaFi - alla fine saranno 4 linee (per ora)

 

Fonte mappa: Il Reporter

Il prossimo anno segna un periodo cruciale per la rete tranviaria, con progressi sostanziali previsti su diverse linee. Entro il 2024 saranno in costruzione quattro linee tranviarie, con progetti significativi come la Vacs e la linea per Bagno a Ripoli, il tratto dalla Leopolda alle Piagge e il successivo prolungamento fino a Campi Bisenzio. L'assessore alla mobilità e alle infrastrutture di Firenze Stefano Giorgetti sottolinea come questo sia un momento cruciale, con l'obiettivo di completare la rete tranviaria entro il 2030; sono in corso sforzi per centrare questa scadenza, ad eccezione del prolungamento di Sesto Fiorentino.

L'imminente completamento della Vacs è particolarmente degno di nota. Questa linea, che rappresenta il percorso alternativo del centro, sta per essere completata e l'inizio delle operazioni è previsto per la fine di marzo o l'inizio di aprile, per poi essere inaugurata a maggio o giugno, salvo complicazioni impreviste. Questa linea di 2,5 km aggiungerà sei nuove fermate, integrando punti vitali del centro città e affiancando la ristrutturazione di Via Cavour per un altro ingresso al centro storico.

Ad aprile partirà la linea che collegherà Piazza della Libertà e Bagno a Ripoli. Questo progetto prevede la creazione di parcheggi, un nuovo ponte sull'Arno e un deposito oltre il cimitero di Pino. Con una lunghezza di 7,2 chilometri e 17 fermate, la linea dovrà essere completata nel 2026 grazie ai fondi del National Recovery and Resilience Plan (NRRP).

Inoltre, nel 2024 inizierà la linea da Leopolda a Piagge, un tratto controverso di 6,2 chilometri con 13 fermate. Nonostante i tagli al bilancio e l'assenza di una data di inizio dei lavori, l'aggiudicazione dei contratti fa pensare a un possibile inizio dei lavori. A questa segue il prolungamento fino a Campi Bisenzio, finanziata dal PNRP, i cui lavori dovrebbero iniziare alla fine del 2024. Questi prolungamenti segnano una fase di trasformazione della mobilità urbana di Firenze, verso una città più interconnessa.

Fonte: La Repubblica

sabato 16 dicembre 2023

Lavori #TramviaFi - Novità in piazza della Libertà

Fonte immagine: Il Reporter

Continuano i progressi nella costruzione della linea tranviaria Fortezza-Libertà-San Marco. Una nuova fase dei lavori in Piazza della Libertà è prevista nella notte tra lunedì 18 e martedì 19 dicembre. Durante questo periodo, la carreggiata adiacente al Parterre, tra via del Ponte Rosso e viale Don Minzoni, verrà riaperta, rimuovendo le svolte temporanee che erano state messe in atto per facilitare i lavori. Il traffico proveniente da via Lorenzo Il Magnifico/via del Ponte Rosso e diretto verso via Pier Capponi/viale Don Minzoni avrà nuovamente a disposizione due corsie in prossimità del Parterre.

La prossima fase dei lavori in Piazza della Libertà, prevista per la settimana di Natale e Capodanno, prevede il ripristino del collegamento tra viale Matteotti e viale Don Minzoni/via Pier Capponi. Il cantiere si estenderà verso il centro della piazza e le corsie di circolazione per i veicoli provenienti da viale Matteotti saranno spostate più vicino ai lati dell'edificio. Inoltre, le corsie in entrambe le direzioni del lato Parterre saranno spostate verso il bordo esterno della piazza.

Fonte: Comune di Firenze

lunedì 11 dicembre 2023

#TramviaFi - Sciopero del 15 dicembre: Gest comunica le fasce di garanzia


 Fasce di garanzia: dalle 6.30 alle 9.30 e dalle 17 alle 20

Le novità per i cantieri della #TramviaFi in zona Viale S. Lavagnini

Fonte immagine: Il Reporter

I lavori della linea tranviaria che collega Fortezza, Libertà e San Marco procedono. La prossima settimana è prevista la pavimentazione di Viale Lavagnini, in orario notturno (dalle 21 alle 5 del mattino), da lunedì 11 a venerdì 15 dicembre. Ciò comporterà riduzioni di corsia tra Via Bonifazio Lupi e Piazza della Libertà (in direzione della piazza). Nelle fasi iniziali della pavimentazione, sono previste riduzioni di corsia anche in Via Duca D'Aosta e Via delle Mantellate.

Inoltre, durante la notte si svolgeranno lavori di ripristino localizzati nell'area dell'incrocio tra Via degli Arazzieri e Piazza San Marco. Da mercoledì 13 a venerdì 15 dicembre, il traffico sarà interrotto in Via degli Arazzieri tra Piazza San Marco e Via San Gallo dalle 22 alle 5 del mattino.

Nel frattempo, lo scarico e l'installazione dei binari continuano lungo Viale Lavagnini da Via Poliziano a Via Leone X, con limitazioni di corsia durante le ore notturne. Queste limitazioni saranno applicate da lunedì 11 a giovedì 14 dicembre, oltre che lunedì 18, mercoledì 20 e giovedì 21 dicembre, tra le 20 e la mezzanotte. Venerdì 15 dicembre, l'orario di lavoro si estenderà dalle 21:00 alle 24:00.

Fonte: Comune di Firenze

giovedì 7 dicembre 2023

#TramviaFi T1: Aperto il nuovo parcheggio scambiatore in viale Nenni

fonte foto: Firenze Today

Ha aperto ieri i battenti il nuovo parcheggio scambiatore di Ponte a Greve. Realizzato nell’area compresa fra viale Nenni e via dello Stradone dell’Ospedale, consta di 324 posti destinati alle auto (di cui 10 riservati a disabili e 16 dotati delle predisposizioni edili per futura installazione colonnina ricarica veicoli elettrici), 18 stalli per ciclomotori/motocicli e 20 per le bici.

“Questo a Ponte a Greve è uno dei parcheggi scambiatore più grandi della città a servizio alla tramvia con anche la pista ciclabile e una stazione per le biciclette con colonnine per la ricarica elettrica alimentata da pannelli a energia solare che rappresenta un prototipo – dichiara il sindaco Dario Nardella presente stamani all’apertura –. Realizzato con fondi europei, quasi 2,3 milioni di euro, è la testimonianza di come l’Europa possa essere concretamente vicina ai cittadini. Con questa infrastruttura miglioriamo l’accesso alla tramvia e la viabilità nella zona di Ponte a Greve”.

“Questo parcheggio rappresenta una risposta importante per quanto riguarda la sosta di interscambio con la tramvia, in particolare per le provenienze dal Galluzzo e Impruneta – ribadisce l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti –. Un parcheggio moderno dotato di alberature, predisposizioni per la ricarica dei veicoli elettrici, e servizi per la mobilità ciclabile come il nuovo tratto linea arancione della Bicipolitana e rastrelliere dotate di colonnine di ricarica a energia solare”.

L’accesso al nuovo parcheggio avviene da due distinte aperture su via Stradone dell’Ospedale e viale Nenni. È stato realizzato un percorso pedonale diretto con l’attraversamento di viale Nenni in corrispondenza della fermata tranviaria di Ponte a Greve in modo da ridurre al minimo la distanza da percorrere a piedi per coloro che vorranno utilizzarlo come parcheggio scambiatore.

Lungo il perimetro del parcheggio sono stati realizzati anche 230 metri di pista ciclabile (appartenenti alla linea Arancione della Bicipolitana di Firenze) che completano il collegamento tra la fermata tramviaria di Ponte a Greve con la pista ciclabile esistente lungo Stradone dell'Ospedale che arriva fino all'ingresso dell'ospedale San Giovanni di Dio. Sul lato di viale Nenni e via dello Stradone dell’Ospedale sono state messe a dimora delle siepi, mentre in corrispondenza degli stalli di sosta e della vasca di compensazione idraulica sono stati piantumati complessivamente 85 alberi di prima grandezza (frassini, liriodendri e tigli).

L'opera è costata complessivamente 2.280.000 euro provenienti da fondi europei PON METRO.

Oggi è stato inaugurato il nuovo Park and Ride di Ponte a Greve. Situato tra Viale Nenni e Via dello Stradone dell'Ospedale, il complesso offre 324 posti auto (con 10 posti dedicati ai disabili e 16 attrezzati per la futura installazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici), oltre a 18 posti per scooter/moto e 20 per biciclette.

"L'impianto di Ponte a Greve è uno dei più grandi Park and Ride della città, a supporto della tramvia. È dotato di una pista ciclabile e di una stazione per biciclette con colonnine di ricarica alimentate da pannelli solari, che funge da prototipo", ha dichiarato il sindaco Dario Nardella all'inaugurazione di questa mattina. "Finanziata con risorse europee, quasi 2,3 milioni di euro, è un esempio dei modi tangibili in cui l'Europa può connettersi con i suoi cittadini. Questa infrastruttura migliora l'accesso alla tramvia e migliora il flusso del traffico intorno a Ponte a Greve".

"Questo parcheggio rappresenta una soluzione importante per il parcheggio di interscambio della tramvia, soprattutto per chi proviene dal Galluzzo e dall'Impruneta", aggiunge l'Assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti. "Si tratta di un parcheggio moderno, con piantumazioni di alberi, predisposizione per la ricarica dei veicoli elettrici e strutture per la mobilità ciclabile, come la nuova linea arancione della Bicipolitana e le rastrelliere per le biciclette dotate di stazioni di ricarica a energia solare".

Il nuovo parcheggio è accessibile attraverso due ingressi separati su Via Stradone dell'Ospedale e Viale Nenni. È stato creato un percorso pedonale diretto, che attraversa Viale Nenni vicino alla fermata del tram di Ponte a Greve, per ridurre al minimo la distanza a piedi per chi lo utilizza per il Park and Ride.

Lungo il perimetro del parcheggio è stata realizzata una pista ciclabile di 230 metri (parte della linea arancione della Bicipolitana di Firenze) che collega la stazione del tram di Ponte a Greve con la pista ciclabile esistente lungo Via dello Stradone dell'Ospedale che porta fino all'ingresso dell'Ospedale San Giovanni di Dio. Lungo Viale Nenni e Via dello Stradone dell'Ospedale sono state piantate delle siepi e in prossimità degli stalli di parcheggio e del bacino di raccolta dell'acqua sono stati piantati 85 alberi di grandi dimensioni (tra cui frassini, tulipani e tigli).

Il costo totale del progetto è stato di 2,28 milioni di euro, provenienti dai fondi europei PON METRO.

Fonte; Comune di Firenze

domenica 3 dicembre 2023

Le novità della prossima settimana per i cantieri della #TramviaFi

Fonte immagine: Comune di Firenze

La costruzione della linea tranviaria Fortezza-Libertà-San Marco continua a fare progressi.

La prossima settimana saranno apportate modifiche all'attuale assetto dei lavori sul lato di Piazza della Libertà più vicino a Parterre. A partire dalle 21 di martedì 5 dicembre, la zona dei lavori sarà spostata in prossimità del Parterre e le corsie di marcia in direzione di Viale Don Minzoni e Via Pier Capponi saranno spostate nella parte centrale della carreggiata, accanto alle corsie provenienti da Viale Matteotti. L'accesso da Via Lorenzo Il Magnifico e Via del Ponte Rosso verso Viale Don Minzoni e Via Pier Capponi sarà mantenuto; tuttavia, i lavori causeranno un notevole intralcio all'intersezione con Via del Ponte Rosso e all'incrocio con Viale Don Minzoni. I veicoli dovranno attraversare due chicane, il che potrebbe causare rallentamenti del traffico.

Inoltre, il programma della prossima settimana prevede lo scarico e l'installazione di binari lungo il tratto di Viale Lavagnini da Via Poliziano verso Via Leone X, con conseguenti riduzioni di corsia durante le ore notturne. In particolare, queste limitazioni saranno in vigore lunedì 4 dicembre, mercoledì 7 dicembre, da lunedì 11 dicembre a giovedì 14 dicembre, lunedì 18 dicembre, mercoledì 20 dicembre e giovedì 21 dicembre, tra le 20:00 e le 24:00, mentre venerdì 15 dicembre l'orario di lavoro sarà dalle 21:00 a mezzanotte.

Inoltre, da mercoledì 7 dicembre a sabato 9 dicembre, è prevista la rimozione della barriera New Jersey su Viale Lavagnini per far posto all'installazione di una recinzione più leggera. Le limitazioni di corsia da Via Bonifazio Lupi a Piazza della Libertà saranno applicate dalle 21 alle 5 del mattino.

Fonte: Comune di Firenze

venerdì 1 dicembre 2023

Novità nel cantiere VACS della #TramviaFi, in zona S. Marco

Fonte immagine: Firenze Today

Continuano i lavori di costruzione della linea tranviaria Fortezza-Libertà-San Marco. A partire dalle 21 di oggi, venerdì 1 dicembre, il cantiere si allargherà da via La Pira a via La Marmora e fino a via Venezia, intersecandosi con via Micheli, che rimarrà aperta al traffico. Non ci sono cambiamenti per il traffico in entrata in Piazza San Marco, ma il percorso di uscita è stato modificato. I veicoli in uscita da Piazza San Marco prenderanno via Cavour, svolteranno in via Micheli e proseguiranno in via Gino Capponi prima di tornare sulla strada principale. In alternativa, possono imboccare via Cavour, via Venezia e proseguire per via San Gallo/via Duca d'Aosta verso la strada principale.

Fonte: Comune di Firenze

giovedì 23 novembre 2023

I soldi della #tramviaFi (e anche quelli della metro di Roma) dirottati a Milano (e poi c'è il Ponte sullo stretto...)

Fonte foto: La Repubblica

I soldi destinati alle metropolitana di Roma e alla tranvia di Firenze andranno a Milano: il Ministro dei Trasporti Matteo Salvini, ex leader della Lega, ha firmato la riallocazione delle risorse verso la Lombardia.

Questa mossa ha attirato pesanti critiche da parte del Partito Democratico, che ha accusato Salvini del peccato originale di aver dato priorità ai finanziamenti per il Ponte di Messina e di aver trascurato il trasporto locale.

La legge di bilancio, attualmente all'esame del Senato, parla di "riprogrammazione". Di conseguenza, Firenze dovrà rinunciare alla costruzione di nuovi prolungamenti del tram per i quali aveva già ottenuto 30 milioni di euro e Roma attende altri 10 milioni che erano destinati all'acquisto di attrezzature per il trasporto.

Le linee M4 e M5

Questi 40 milioni di euro sono stati rinviati e arriveranno solo nel 2027. Milano, invece, potrà contare su 20 milioni di euro nel 2024 e nel 2025 e su altri 40 milioni da versare nel 2026, destinati alla manutenzione e all'ampliamento "delle nuove linee metropolitane M4 e M5".

Il taglio alle spese ministeriali - la spending review - toglierà infine 1,2 milioni di euro alla metropolitana di Catania (tra il 2024 e il 2026).

Salvini ha firmato tutto questo un mese fa, il 27 ottobre: "Nella legge di bilancio, dove non ci sarà abbastanza per tutti, c'è un generoso finanziamento per le linee della metropolitana di Milano, vere protagoniste, verso sud e verso nord".

"Un danno per il Paese"

Ora il Partito Democratico sta preparando un emendamento alla legge di bilancio volto a ripristinare i fondi rinviati o cancellati per Roma, Firenze e Catania.

Secondo il deputato democratico Andrea Casu, "Il gioco delle tre carte del governo fa male al Paese. Dare più fondi alla metropolitana di Milano - spostando le risorse destinate a Firenze, Roma o Catania - significa ignorare la necessità di rafforzare tutto il trasporto pubblico locale".

"Se il ministro dice che nel bilancio non ci sono abbastanza risorse per tutti, è solo perché ha scelto di concentrarsi solo sul Ponte di Messina e di dimenticare il resto".

Fonte: La Repubblica (Edizione nazionale)

mercoledì 22 novembre 2023

Variazioni di circolazione di questa settimana per i lavori della #tramviaFi in zona Lavagnini

Fonte immagine: Il Reporter

Continuano i lavori di costruzione della linea tranviaria Fortezza-Libertà-San Marco. A partire da lunedì scorso alle ore 21:00, ci sono state delle modifiche al cantiere all'incrocio tra viale Strozzi e viale Lavagnini. I precedenti sensi di marcia sono rimasti invariati: due corsie dal sottopasso di Piazza dei Bambini di Beslan verso Viale Strozzi (con la possibilità di proseguire nel sottopasso o di percorrere le corsie di superficie a lato del sottopasso) e due verso Viale Lavagnini.

Da lunedì 20 novembre in orario notturno sono state esegutite prove di trazione su alcuni alberi di viale Don Minzoni. Dal 20 al 24 novembre, tra le 21:00 e le 5:00, è in corso un restringimento di corsia sul lato dispari (da Piazza della Libertà all'edificio numero 21). Successivamente, lunedì 27 e martedì 28 novembre, si procederà allo stesso modo sul lato pari con un restringimento del marciapiede tra via Pier Capponi e via Giacomini (dalle 9:00 del primo giorno alle 24:00 del secondo). Lunedì 20 novembre inizieranno anche i lavori sugli alberi di Milton Avenue. Le operazioni dureranno un paio di giorni e saranno eseguite dalle 9:30 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 15:30 con restringimenti specifici.

Da martedì 21 novembre alle ore 21:00  vi sono modifiche al cantiere di Liberty Square tra Lorenzo il Magnifico e Viale Lavagnini. Le condizioni di traffico rimarranno invariate: ci sono ancora quattro corsie disponibili, due verso viale Lavagnini e due verso viale Matteotti.

I lavori inizieranno la sera successiva e continueranno per tre notti consecutive sulle cornici di viale Lavagnini. Dalle 21:00 alle 5:00 nelle notti tra mercoledì 22 novembre e sabato 25 novembre, sono previsti restringimenti specifici nel tratto immediatamente successivo a via Duca d'Aosta. Sarà disponibile una sola corsia per il traffico verso Piazza della Libertà.

Fonte: Comune di Firenze

sabato 18 novembre 2023

#TramviaFi , il governo toglie fondi per 30 milioni alla linea 4.1 Leopolda-Piagge-Campi

Rendering fermata Leopolda
Fonte immagine Corriere Fiorentino

Firenze e la Toscana si ribellano al rinvio di tre anni su una parte del finanziamento per la tramvia 4.1, la Leopolda-Piagge. 30 milioni in meno che dovevano arrivare nel 2024 e che potrebbero scivolare al 2027, almeno secondo quanto è scritto nelle bozze della legge di Bilancio in discussione in Parlamento. 

Ma dal ministero delle Infrastrutture fanno sapere che non ci sarebbe alcun complotto anti-Toscana: il rinvio del finanziamento è «un semplice passaggio tecnico-finanziario, perché si ritiene che quei fondi non possano essere utilizzati nei prossimi mesi. In caso contrario, ci potranno essere compensazioni tra i saldi o altre rimodulazioni. In altre parole: l’opera sarà garantita in ogni caso e non c’è alcuna punizione per la Toscana».

La versione del governo sembrerebbe rassicurante, ma si scontra col fatto che i 30 milioni, sul totale dei quasi 230 stanziati per l’opera, sono quelli legati al ricalcolo per i rincari. E nel 2024 i cantieri per la linea 4.1, con la gara d’appalto già conclusa, potrebbero comunque partire, con Palazzo Vecchio che ora valuta la fattibilità tecnica di adottare il modello dello stadio Franchi, ovvero iniziare i lavori ancor prima di avere tutti i fondi per completarli. 

Ma al momento la reazione è tutta politica: «Come risposta all’alluvione, il governo taglia 30 milioni dal progetto della tramvia che collegherà Firenze a Campi — tuona il sindaco Dario Nardella — Oltre a non mandare aiuti immediati, riducono i finanziamenti a un progetto di mobilità fondamentale per il territorio. Dispiace che di fronte a un’emergenza così urgente, si risponda facendo campagna elettorale senza un minimo di rispetto per istituzioni e cittadini. Andremo avanti per dare risposte a chi ha perso tutto e ci batteremo per trovare le risorse per la tramvia».

Con il taglio alla linea Leopolda-Piagge, la 4.2, Piagge-Campi Bisenzio, resta invece finanziata, col rischio che nasca un binario morto nella Piana non collegato alla città. Ma il Comune non ha mezzi propri per rifinanziare quei 30 milioni, perché il livello massimo di indebitamento annuale è di 45 milioni, tutti già occupati per il prossimo anno. Accendere un nuovo mutuo è quindi impensabile, mentre ad ora ci sarebbero nuovi possibili canali di finanziamento, anche se Nardella sembra intenzionato a sondare ogni possibilità.

La Toscana è scossa: «Viene il sospetto che il governo punti scientificamente sulla Toscana ogni volta che cerca qualcosa da tagliare», dice il segretario regionale Pd, Emiliano Fossi, mentre il governatore Eugenio Giani commenta che il taglio «appare privo di buon senso, perché quei 30 milioni rischiano di compromettere i più di 300 milioni (la cifra complessiva prevista per le linee 4.1 e 4.2, ndr) stanziati attraverso il Pnrr. Quindi io spero che nell’esame in Parlamento ci si possa rendere conto dell’assurdità di un taglio del genere». Alla luce della riduzione dei fondi per lo stadio Franchi e delle esitazioni del governo a dare risorse per i danni dell’alluvione, anche Giani non esclude che sia in corso un attacco alla Toscana: «Sempre più gli indizi stanno diventando prove».

«A fronte di enti locali efficienti che riescono a progettare e cantierizzare si registra l’azione in senso contrario del governo. Per di più a carico di un’opera di trasporto pubblico ecologica che porta alla riconversione green della mobilità cittadina. Il Governo rimetta subito i 30 milioni al loro posto», ribadiscono Fossi e il responsabile infrastrutture Francesco Gazzetti. 

Firenze e la Toscana protestano contro la decisione di ritardare di tre anni una parte dei finanziamenti per la tramvia 4.1, denominata Leopolda-Piagge. I 30 milioni di euro previsti per il 2024 potrebbero ora essere posticipati al 2027, secondo le bozze della legge di bilancio attualmente in discussione in Parlamento.

Tuttavia, il Ministero delle Infrastrutture afferma che il ritardo non è indice di un piano anti-Toscana. Il ritardo viene descritto come un "semplice trasferimento tecnico-finanziario", in quanto non si prevede che i fondi saranno necessari nei prossimi mesi. Se la necessità dovesse presentarsi prima, si potrà procedere a una compensazione con i saldi o ad altri aggiustamenti. In parole povere, il ministero garantisce che il progetto andrà avanti comunque e che la Toscana non subirà alcuna penalizzazione.

Sebbene questa spiegazione possa sembrare rassicurante, c'è un conflitto in quanto i 30 milioni di euro sono legati al ricalcolo degli aumenti di prezzo. Inoltre, la costruzione della linea 4.1 potrebbe iniziare entro il 2024, con le gare d'appalto già concluse e Palazzo Vecchio che sta valutando la praticabilità di adottare un modello simile a quello dello stadio Franchi, dove i lavori iniziano prima di aver ottenuto tutti i fondi necessari.

Ma la risposta finora è stata politica: Il sindaco Dario Nardella esclama: "Come risposta all'alluvione, il governo sta tagliando 30 milioni di euro dal progetto del tram che avrebbe collegato Firenze a Campi. Non solo non si forniscono aiuti immediati, ma si riducono i fondi di un progetto di mobilità cruciale per la regione". "Con questa riduzione dei fondi per la linea Leopolda-Piagge 4.2, la Piagge-Campi Bisenzio rimane finanziata, ma rischia di creare un binario ridondante, non collegato alla città. Il Comune, senza mezzi per trovare finanziamenti alternativi e con il limite massimo di indebitamento annuale già esaurito, si trova di fronte allo scoraggiante compito di trovare nuove potenziali fonti di finanziamento.

A livello regionale, c'è uno shock: Il segretario regionale del Pd, Emiliano Fossi, suggerisce: "C'è il sospetto che il governo stia sistematicamente prendendo di mira la Toscana ogni volta che c'è qualcosa da tagliare". Il governatore regionale Eugenio Giani si augura che durante la revisione del Parlamento ci si renda conto dell'assurdità di un simile taglio. Alla luce delle recenti riduzioni dei fondi e dei tentennamenti nell'erogazione di risorse per i danni delle alluvioni, Giani non scarta l'ipotesi di un assalto alla Toscana: "Gli indizi stanno gradualmente diventando prove concrete".

"L'efficienza degli enti locali nel pianificare e avviare le costruzioni, contrapposta all'azione controproducente del governo, è triste. Soprattutto quando si tratta di un trasporto pubblico ecologico e rispettoso dell'ambiente che favorisce la transizione verso una mobilità verde. Il governo deve ripristinare immediatamente i 30 milioni di euro", insistono Fossi e il responsabile delle infrastrutture Francesco Gazzetti. 

Fonte: Corriere Fiorentino

venerdì 17 novembre 2023

La linea della #TramviaFi per S. Marco operativa con passeggeri a partire da maggio 2024

Fonte immagine: Firenze Tramvia 

In una Piazza San Marco con i cantieri ancora in piena attività, il Comitato di Pianificazione Urbana (3) e il Comitato di Mobilità (6) del Comune si sono riuniti per valutare l'avanzamento dei lavori del tram. È stato affermato che i cantieri sono in linea con i tempi previsti. Si prevede che la diramazione per Piazza San Marco sarà terminata entro la fine di marzo 2024. Successivamente, ci sarà una fase pre-operativa: "Non ci saranno proroghe. Ho parlato con le aziende", assicura Stefano Giorgetti, Assessore alla Mobilità, coadiuvato da Michele Priore, tecnico della Direzione Nuove Infrastrutture.

Per legge, le prove con i convogli senza passeggeri dovrebbero durare due mesi: "Ma dipende anche dalla commissione ministeriale, può essere leggermente più breve". Al momento, la data prevista per la prima corsa sul nuovo binario è maggio 2024. I lavori preliminari per la linea del tram fino a Bagno a Ripoli dovrebbero iniziare a gennaio-febbraio. L'unico fattore in comune tra i due binari è l'intersezione dei binari tra viale Matteotti e via La Marmora.

"In futuro i convogli che arrivano da Piazza San Marco potranno svoltare a destra per immettersi sui viali?", chiede Roberto De Blasi del Movimento 5 Stelle. "No", risponde Priore, "perché i due binari avranno tram diversi. Quelli di Piazza San Marco saranno alimentati con pali e fili montati sugli edifici. In direzione Bagno a Ripoli, invece, i veicoli saranno alimentati a batteria senza catenaria. Attraversamenti? Il sistema sarà temporizzato per evitarli". Alessandro Draghi di Fratelli d'Italia chiede conferma dei pali. In Piazza San Marco ce ne saranno cinque, che avranno anche una funzione di illuminazione supplementare.

Continua il discorso sul trasporto pubblico su gomma: "Quando il tram per Bagno a Ripoli entrerà in funzione, Piazza San Marco rimarrà con i mini bus. Nel frattempo, le Autolinee Toscane continueranno ad attraversare la piazza dal lato della basilica, anche se in numero ridotto", spiega Giorgetti. Il lato della basilica, per questo motivo, è stato pavimentato con un giunto in grado di assorbire le vibrazioni e quindi di non sollecitare ulteriormente gli edifici.

Su via Cavour e via La Marmora ci sarà un solo binario, mentre la fermata di San Marco ne avrà due per consentire i cambiamenti e far fronte a tutte le situazioni. I lavori su via Cavour sono a buon punto. Quando tutto sarà completato, la pista ciclabile sarà ripristinata e il binario del tram sarà condiviso con le auto.

Si è tornati a parlare di un possibile prolungamento verso il Duomo, o meglio, di una staffa fino all'altezza di Palazzo Medici Riccardi. Renzo Pampaloni del Partito Democratico ha chiesto chiarimenti a Giorgetti, il quale ha risposto che c'è "sempre l'opposizione della Soprintendenza e della Prefettura, anche se tecnicamente non è impossibile realizzare la staffa. In questo caso, però, il tutto dovrebbe essere fatto prima di ripavimentare via Cavour con la pietra. Il prossimo intervento prevede l'allargamento dei marciapiedi, mantenendo la carreggiata sempre asfaltata per via degli autobus. Poi, quando la linea per Bagno a Ripoli sarà funzionante, si procederà al rifacimento con i sampietrini".

Fonte: Corriere Fiorentino

sabato 4 novembre 2023

Novità sui cantieri della #TramviaFi Fortezza-Libertà-S.Marco

Fonte immagine:www.firenzetramvia.it

I lavori per la costruzione della linea tranviaria Fortezza-Libertà-San Marco continuano ad avanzare. A partire dal 6 novembre, lunedì, ci saranno dei lavori di sistemazione urbana sulla strada laterale di viale Matteotti tra via Fra’ Bartolomeo e piazza della Libertà. Ci sarà un restringimento di carreggiata in direzione della piazza e la chiusura della strada laterale.

Sempre il 6 novembre, ci saranno interventi per completare la segnaletica stradale su via Landino. Ci sarà un restringimento di carreggiata dal numero 12 a viale Milton.

Invece, un intervento localizzato all'incrocio tra via Battisti e piazza San Marco sarà effettuato di notte. Ci sarà un restringimento di carreggiata con senso unico alternato per due notti consecutive, dalle 22:00 alle 5:00, a partire dal 6 novembre.

Fonte: Comune di Firenze

giovedì 2 novembre 2023

Interamente finanziato il prolungamento della #TramviaFi T2 fino al Polo Scientifico

Fonte foto: AMT Toscana

I costi del prolungamento della linea T2 della tramvia verso Sesto sono interamente coperti. Al finanziamento di 110 milioni di euro già predisposto dalla Regione attraverso il Fesr, ovvero il Fondo europeo di sviluppo regionale, si è aggiunto infatti un altro maxi stanziamento di 132 milioni: "Lo scorso lunedì – annuncia infatti il governatore Eugenio Giani - ho portato in approvazione la delibera per l’Fsc, Fondo di sviluppo e coesione, e proprio attraverso questo strumento nazionale, che il ministro Fitto ha ripartito per Regioni, sarà possibile finanziare interamente i costi per la tramvia da Peretola al polo scientifico di Sesto Fiorentino. La destinazione del 60% di questo fondo è discrezionale per le Regioni e io ho ritenuto che proprio la scelta relativa alla tramvia verso Sesto fosse prioritaria anche perché, rispetto alle altre, ha un valore strategico: quello, cioè, di connettere il centro direzionale strategico di Firenze, San Donato e Novoli, con il rapporto di pendolarismo ferroviario che noi abbiamo da Lucca, Montecatini, Pistoia, Prato che, con la fermata a Castello, si interconnetterà con la tramvia. Una volta realizzata la linea, infatti, chi giunge in treno da altre città toscane potrà fermarsi a Castello e prendere la tramvia, senza dover arrivare a Santa Maria Novella e tornare indietro per raggiungere Novoli".

Il computo totale dei costi per il prolungamento della T2 fino al polo scientifico è di 242 milioni, mancano invece 40 milioni per il tratto che dovrebbe arrivare nel centro di Sesto ma – secondo Giani – potranno essere coperti "attraverso integrazioni al Fondo di Sviluppo e Coesione che dovrebbero essere concesse".

La Regione ora presenterà una delibera di proposta al Ministero cui dovrebbe seguire, entro la fine dell’anno, la stipula dell’accordo di programma tra le due parti: "Da quel momento – prosegue il presidente della Regione - i soldi sono materialmente impegnati e sta a noi, al gruppo progettazione tramvia, dover sviluppare il progetto a livello esecutivo. Se tutto dovesse proseguire senza intoppi io sono convinto che nell’arco di un anno da ora potrà esserci la partenza dei lavori. È evidente, comunque, che avendo inserito la tramvia nei finanziamenti dell’Fsc, per forza di cose l’opera dovrà essere completata e collaudata entro cinque anni dalla firma dell’accordo di Programma".

Il percorso della tramvia verso Sesto è lo stesso annunciato nel 2021 e che aveva suscitato polemiche per la mancanza di fermate all’interno del polo scientifico universitario ad eccezione di quella del Liceo Agnoletti: da Peretola la linea farà un tratto interno lungo viale XI agosto arriverà a Castello dove girerà costeggiando la ferrovia trovando poi l’ex canile, il luogo dove sarà realizzato il deposito, attraverserà quindi via Pasolini arrivando nella fascia di territorio oggi non urbanizzata fra via Pasolini e via della Pace per poi arrivare alla fermata del nuovo liceo Agnoletti ed entrare infine, con una sorta di inversione a U in via Neruda. Resterebbero poi gli ultimi chilometri, quelli necessari per portare il tram nel centro di Sesto.

Fonte: La Nazione Firenze



 

lunedì 30 ottobre 2023

Proseguono i lavori #TramviaFi Fortezza-S. Marco

Fonte foto: Il Reporter

Proseguono i lavori per la linea tranviaria Fortezza-Libertà-San Marco. Per due notti consecutive, Publiacqua interverrà nel tratto finale di viale Matteotti verso piazza della Libertà. L'intervento avrà luogo dalle ore 21:00 alle 05:00 di martedì 31 ottobre e giovedì 2 novembre, e comporterà un restringimento della carreggiata.

Fonte: Comune di Firenze

giovedì 26 ottobre 2023

#TramviaFi - Nuovi finanziamenti per Careggi e per la tranvia per Sesto

Fonte immagine: GoNews

Sono in arrivo nuovi finanziamenti per la realizzazione della tramvia tra Peretola e Sesto Fiorentino, e per migliorare l'accesso all'ospedale di Careggi. Questi fondi provengono dal Fondo di Sviluppo e Coesione (Fsc), dopo che la giunta regionale della Toscana ha recentemente iniziato il dialogo con il Ministro per gli Affari Europei, Raffaele Fitto, per l'uso di 532 milioni di euro.

Numerosi progetti sono in programma in diverse aree della regione, inclusi quelli relativi a Firenze e al suo hinterland. Una parte significativa del finanziamento, pari a 113 milioni di euro, è destinata alla realizzazione della linea tramviaria tra Peretola e il Polo Universitario di Sesto Fiorentino, oltre ai fondi strutturali già esistenti.

Questi finanziamenti consentiranno di interconnettere l'intera rete tramviaria e l'area di Novoli con la stazione di Castello, facilitando così il tragitto per chi viaggia in treno da città come Prato, Pistoia, Montecatini o Lucca verso il tribunale in Viale Guidoni o gli uffici della Regione in Via di Novoli.

Nel contesto stradale, 23 milioni di euro saranno utilizzati per lavori in Piana, migliorando i collegamenti tra Signa e Lastra a Signa, e tra Prato e Campi Bisenzio. Inoltre, nella città di Firenze, i fondi serviranno a migliorare l'accessibilità all'ospedale di Careggi, in particolare per completare il troncone esistente nella curva finale di Viale XI Agosto a Castello, consentendo un accesso e un'uscita più rapidi dall'ospedale e riducendo il traffico.

Il prossimo passo sarà raggiungere un accordo tra la Regione e il Ministero, che dovrà esaminare i piani proposti dalla Regione prima della firma finale dell'accordo di programma.

Fonte: La Nazione Firenze


martedì 17 ottobre 2023

Modifica ai cantieri #TramviaFi linea Fortezza-S.Marco

I lavori per la linea tranviaria Fortezza-Libertà-San Marco continuano. Sono previste alcune modifiche ai cantieri già presenti.

La prima modifica riguarda la cantierizzazione all’incrocio tra viale Lavagnini e viale Strozzi. L’area interessata dai lavori verrà ampliata e sarà riposizionato il semaforo. Dalle 21:00 di ieri lunedì 16 ottobre alle 06:00 di oggi martedì 17 ottobre, il semaforo verrà spostato e verrà posizionata una passerella pedonale. I veicoli diretti verso viale Strozzi-Statuto dovranno svoltare in via Leone X e utilizzare viale Milton/ponte provvisorio. Previsto anche il riposizionamento dei new jersey di cantiere e il rifacimento della segnaletica orizzontale. Dalla mattina di martedì 17 ottobre il cantiere avrà la nuova configurazione che non prevede modifiche delle direttrici di circolazione.

La notte successiva è in programma la modifica del cantiere relativo alle sistemazioni urbanistiche nel controviale di viale Matteotti tra piazza della Libertà e via La Marmora (lato centro). Le operazioni scatteranno sempre dalle 21:00 e prevedono un restringimento di carreggiata sul viale da tre a due corsie.

Fonte: Comune di Firenze

giovedì 5 ottobre 2023

#TramviaFi - in arrivo i primi tram senza fili

Fonte immagine: La Repubblica Firenze, durante la sperimentazione notturna 

16 nuove vetture a batteria Hitachi entreranno in servizio sulla linea Libertà-Bagno a Ripoli.

Firenze si prepara a un'importante novità nel campo della mobilità sostenibile: l'arrivo dei primi tram senza fili. 16 nuove vetture a batteria, realizzate da Hitachi, entreranno in servizio sulla linea Libertà-Bagno a Ripoli.

I nuovi tram, simili a quelli già messi in servizio a Torino, sono dotati sia di pantografi che di batterie. Ciò consente loro di viaggiare in modalità senza fili per alcuni tratti della linea, riducendo così l'impatto visivo e acustico.

In particolare, la metà della linea Libertà-Bagno a Ripoli sarà wireless. Gli oltre 7 chilometri di linea, per un totale di 17 stazioni, includeranno circa 2 chilometri sui viali del Poggi (dall'inizio di viale Matteotti fino a poco dopo piazza Beccaria) e 900 metri su viale Giannotti senza pali e filo elettrico. Sono stati aggiunti circa cento metri del Ponte Giovanni da Verrazzano per non aumentarne l'impatto visivo sull'Arno.

L'entrata in servizio dei nuovi tram è un passo importante per la città di Firenze, che si conferma sempre più all'avanguardia nel campo della mobilità sostenibile. I tram senza fili rappresentano una soluzione innovativa che offre numerosi vantaggi, tra cui:

  • Riduzione dell'impatto visivo e acustico
  • Migliore integrazione con l'ambiente urbano
  • Aumento dell'efficienza energetica

mercoledì 4 ottobre 2023

Linea #TramviaFi per Bagno a Ripoli. Inizio lavori a fine d'anno


Fonte immagine: Comune di Bagno a Ripoli

Un nuovo passo avanti è stato compiuto per il progetto di espansione della linea tranviaria da Piazza Libertà a Bagno a Ripoli. Oggi, il consiglio comunale ha approvato, su suggerimento dell'assessore alla Mobilità e Grandi Infrastrutture Stefano Giorgetti, la fase di avvio dei contratti per la progettazione dettagliata e la realizzazione della linea 3.2.1.

L'assessore Giorgetti ha sottolineato l'importanza fondamentale di questa decisione, poiché permetterà di finalizzare i dettagli del progetto e di iniziare le attività secondo un calendario ben definito, che sarà presto presentato. Inizialmente, il piano prevede la creazione di cantieri per la costruzione del nuovo ponte, per la realizzazione di parcheggi di interscambio lungo Viale Europa e nel territorio di Bagno a Ripoli, e per la costruzione di un deposito, anch'esso situato a Bagno a Ripoli.

I primi lavori dovrebbero cominciare tra la fine del 2023 e l'inizio del 2024 e riguarderanno principalmente le modifiche alla viabilità necessarie per preparare il terreno per i lavori effettivi della tramvia.

Ecco alcune informazioni aggiuntive sulla linea che collega Piazza Libertà a Bagno a Ripoli:

La linea 3.2.1 si estende su una distanza di 7,2 chilometri e comprende 17 fermate. Questa linea si connette al sistema tranviario esistente in Piazza della Libertà e termina in un piccolo tronco situato lungo Viale Don Minzoni, che è già parte del progetto della linea Fortezza-San Marco attualmente in costruzione. Dalla Piazza, la linea segue Viale Matteotti, attraversa i viali di circonvallazione fino a Viale Giovine Italia, e prosegue lungo i lungarni Pecori Giraldi, del Tempio e Cristoforo Colombo. Dopo aver attraversato il Ponte da Verrazzano, la linea continua lungo Via Poggio Bracciolini, Viale Giannotti, Viale Europa e Via Pian di Ripoli, per poi svoltare in Via Granacci e raggiungere il capolinea a Bagno a Ripoli, dove verrà costruito anche il deposito.

Tra le opere previste ci sarà la costruzione di un nuovo ponte a monte del Ponte da Verrazzano, che includerà tre corsie veicolari, piste ciclabili e marciapiedi, collegando le due rive dell'Arno all'intersezione tra Lungarno Aldo Moro e Via Minghetti da un lato e tra Via Villamagna e Via Lapo da Castigliochio dall'altro. Saranno inoltre creati due parcheggi di interscambio, uno su Viale Europa e uno nel Comune di Bagno a Ripoli, con rispettivamente 458 e 374 posti auto. L'area coinvolta dal progetto, che comprende le infrastrutture tranviarie, gli interventi di riqualificazione urbana, i parcheggi di interscambio e il deposito, si estende per circa 450.000 metri quadrati, ovvero 45 ettari. Inoltre, circa il 37% del percorso sarà inerbato, includendo piazzale Donatello, Viale Giovine Italia, i lungarni e Via Pian di Ripoli.

Fonte: Comune di Firenze





domenica 24 settembre 2023

Modifica ai cantieri della #TramviaFi, domani lunedì 25 settembre

Fonte immagine: Firenze Today

 Nessuna variazione significativa della viabilità

Proseguono i lavori sulla linea del tram Fortezza-Libertà-San Marco con nuove fasi in arrivo nella prossima settimana. Verranno apportate modifiche alla circolazione in viale Lavagnini, ma la viabilità rimarrà in gran parte invariata. Restano disponibili due corsie per senso di marcia, ad eccezione di alcune notti in cui ci saranno temporanei restringimenti a una sola corsia per consentire l'installazione dei binari, la colata di calcestruzzo e la creazione di attraversamenti semaforici. Di seguito sono riportati i dettagli.

Per quanto riguarda la costruzione della tratta tramviaria, a partire dalle 21:00 di lunedì 25 settembre, il cantiere sarà spostato all'incrocio con via Poliziano, che verrà trasferito sul lato della Fortezza, mentre nello stesso momento verrà riaperto sul lato di piazza della Libertà. Tuttavia, la circolazione stradale rimarrà pressoché invariata: i veicoli provenienti da via Poliziano potranno ancora procedere verso via Santa Caterina d'Alessandria o svoltare in viale Lavagnini.

Continueranno anche i lavori di riqualificazione urbana nel controviale, che a partire dalle 21:00 di lunedì 25 settembre coinvolgeranno il tratto tra via Landino e via Poliziano, con divieti di parcheggio e di transito sulla stessa strada.

Sempre a partire dalle 21:00 di lunedì 25 settembre, verrà apportata una modifica al cantiere all'incrocio tra viale Strozzi e viale Lavagnini. Questo ampliamento dell'area di lavoro non influirà significativamente sulla circolazione del traffico: chi arriva dal sottopasso di piazza Bambine e Bambini di Belsan potrà continuare verso viale Lavagnini, dirigere verso il sottopasso Strozzi-Strozzi o prendere la corsia di superficie accanto al sottopasso.

Per quanto riguarda i lavori notturni programmati, nella prossima settimana inizieranno due diversi interventi relativi agli impianti semaforici e all'installazione dei binari con colata di calcestruzzo. Gli interventi sugli impianti semaforici si svolgeranno dalle 22:00 alle 6:00 con temporanei restringimenti a una sola corsia in tratti specifici, ovvero:

  • Da lunedì 25 a giovedì 28 settembre in viale Lavagnini tra il numero civico 72 e viale Strozzi (direzione verso la Fortezza).
  • Da martedì 3 a mercoledì 11 ottobre (ad eccezione della notte tra il 5 e il 6) in viale Strozzi, tra via Dolfi e viale Lavagnini, e in viale Lavagnini, tra viale Strozzi e il numero civico 47 (direzione verso piazza della Libertà).

sabato 16 settembre 2023

#TramviaFi - da lunedì nuova fase dei lavori in viale Don Minzoni

Fonte foto Il Reporter

I lavori per la realizzazione della linea tranviaria Fortezza-Libertà-San Marco stanno procedendo. A partire dal 18 settembre, lunedì, inizierà una nuova fase di cantierizzazione in viale Don Minzoni. L’intersezione con via Leonardo Da Vinci sarà chiusa per permettere la realizzazione della sede tranviaria e la posa dei binari. Inoltre, l’area dell’incrocio sarà interessata da interventi sui sottoservizi. Via Leonardo Da Vinci diventerà una strada senza uscita, con chiusura tra viale Don Minzoni e via Fra’ Bartolommeo.

Fonte: Comune di Firenze

venerdì 8 settembre 2023

#TramviaFi: Effetti collaterali - dove passa aumenta il valore degli immobili

Fonte foto: Il Reporter

Tra gli impatti della tramvia, si osserva anche un aumento nei valori delle abitazioni. Le agenzie immobiliari di Firenze stanno ora analizzando attentamente le diverse zone per prevedere quale avrà una valorizzazione maggiore. Con l'inizio dei lavori sulla linea 3, sembra che Bagno a Ripoli e Gavinana saranno le prime a beneficiare di questo trend. Inoltre, ci sono grandi aspettative per gli edifici lungo la futura linea 4, che si estende fino a Campi Bisenzio. Gianluca Testa di Immobiliare Punto e a Casa afferma: "Zone come Statuto e Careggi, che in passato venivano ignorate, hanno visto un aumento del valore degli immobili del 10% grazie alla tramvia. Questo effetto si diffonderà anche in zone come viale Spartaco Lavagnini e in tutta la zona sud di Firenze coinvolta dal progetto."

In una città dove il settore immobiliare non ha perso valore negli ultimi dieci anni, l'impatto delle nuove linee tranviarie sta diventando evidente sul mercato delle abitazioni. L'agenzia Granducato Immobiliare prevede che "il passaggio del tram in luoghi popolari come Piagge, via Pistoiese e Campi Bisenzio porterà a un aumento del loro valore fino al 15%". Tuttavia, c'è anche il problema della scarsità di immobili disponibili. Pertanto, molte persone stanno cercando nelle aree di San Donato in Collina, Antella, Cellai e Troghi, dove il prezzo al metro quadrato è attualmente di 1.500 euro. Alcuni investitori stanno puntando su piazza Gualfredotto, mentre altri considerano Varlungo e piazza Ravenna. Queste aree dovranno affrontare i rumori dei cantieri e la congestione del traffico, che sono fonte di preoccupazione per alcuni residenti del quartiere 3. Dal gruppo Tecnocasa avvertono che "i lavori che dureranno oltre mille giorni potrebbero causare congestioni nel quartiere, con meno spazio e parcheggi disponibili, il che porterà a un aumento dei prezzi dei posti auto e dei garage". Inoltre, sottolineano che alcune persone stanno già vendendo le loro case tra via Kyoto e via Kiev a causa dei rumori dei cantieri e dei cambiamenti nella mobilità. Questa zona ha già visto un aumento dei prezzi dell'1% nel secondo trimestre del 2022 per interi edifici, con un prezzo minimo di 3.000 euro al metro quadrato.

Altre zone attraversate dalla tramvia stanno anche vedendo un aumento dei prezzi delle abitazioni. Ad esempio, Novoli e Statuto hanno registrato un aumento del "5-10% dei prezzi delle case in vendita e in affitto" negli ultimi anni, nonostante alcune zone siano state svalutate. Nonostante le strade strette e il passaggio veloce dei mezzi pubblici davanti alle case siano un ostacolo, i prezzi delle abitazioni signorili possono arrivare fino a 4.000 euro al metro quadrato. Tuttavia, i tassi di interesse in aumento per i prestiti stanno mettendo sotto pressione l'intero settore, rendendo sempre più difficile ottenere mutui bancari per l'acquisto di case.

Anche i quartieri popolari di Firenze stanno vivendo un aumento dei prezzi delle abitazioni. Italiana Immobiliare Novoli afferma che "nell'ultimo anno c'è stato un aumento dei prezzi di almeno il 20%", con un appartamento di 80 metri quadrati in via di Novoli che parte da 260-290.000 euro. Quartiere 5 e Isolotto, secondo Attilio Annunziata di Dentrocasa, hanno visto una rivalutazione compresa tra il 5 e il 10% grazie all'arrivo della tramvia. Queste stime sono condivise da Italiana Immobiliare Isolotto, che afferma che "i prezzi delle case e delle stanze su viale Talenti e piazza dell'Isolotto, a pochi passi dalla tramvia, sono aumentati del 10% in tre anni". 

Fonte Repubblica Firenze

martedì 5 settembre 2023

Cronoprogramma nuova linea della #TramviaFi - VACS

Fonte immagine: Controradio

La fermata San Marco non sarà completata prima dei primi mesi del 2024, ma entro la fine del 2023 gran parte della Variante Centro Storico (Vacs) sarà finita.

 La linea del tram Fortezza-San Marco avvierà i lavori in novembre lungo il tratto di viale Matteotti, dove verranno posati i binari e collegati a piazza Libertà.

 Per quanto riguarda via Cavour, siamo vicini al completamento, ma dovremo aspettare fino a ottobre per via Lamarmora.

 L'Assessore alle Grandi Infrastrutture, Stefano Giorgetti, ha annunciato che piazza Libertà sarà finita entro marzo.

Palazzo Vecchio rassicura che il cronoprogramma sarà rispettato e non ci saranno ritardi. La Vacs sarà composta da sei fermate: Lavagnini, Poliziano, Parterre, Cavour, San Marco e La Marmora, per un percorso di circa 2,5 chilometri, con un costo stimato complessivo di 45 milioni di euro, ovvero diciotto milioni al chilometro.

Per quanto riguarda i bus, ci saranno modifiche che comporteranno la soppressione di 21 fermate esistenti e l'aggiunta di 4 nuove fermate lungo i nuovi percorsi. Le linee 6, 14, 23 e C1 continueranno a passare da San Marco.

Fonte: La Nazione Firenze

lunedì 4 settembre 2023

Nuovo hub Guidoni di interscambio tra autobus extraurbani e #TramviaFi T2

Fonte foto: RaiNews

A Firenze, a partire da venerdì 1 settembre, è stato inaugurato il terzo punto di interscambio nell'ambito del piano di riorganizzazione della rete di trasporto pubblico urbano ed extraurbano, come previsto dalla competizione regionale per i trasporti pubblici locali. Dopo i successi dei nodi di interscambio a piazza Vittorio Veneto e piazzale Montelungo nel 2022, questo nuovo centro di scambio modale sarà ubicato presso il parcheggio Guidoni T2, vicino alla fermata della tramvia, dove convergeranno le linee extraurbane provenienti da Prato, Montecatini Terme, Pistoia, Lucca e Campi Bisenzio.

I viaggiatori in possesso di biglietti extraurbani avranno la possibilità di utilizzare la tramvia per raggiungere la stazione di Santa Maria Novella e, a piazzale Montelungo, anche le linee urbane di Firenze 20, 31 e 32 fino a Piazza San Marco.

Presso Palazzo Vecchio, è stata tenuta una conferenza stampa di presentazione, alla quale hanno partecipato l'assessore alle infrastrutture e ai trasporti Stefano Baccelli, il sindaco Dario Nardella, l'assessore Giorgetti e i rappresentanti di Autolinee Toscane.

L'assessore Baccelli ha affermato: "Questo nuovo centro di scambio fa parte di una strategia finalizzata a promuovere una mobilità sostenibile, meno inquinante e allo stesso tempo più efficiente. Stiamo cercando di realizzare una sinergia tra la tramvia e il sistema di trasporto su strada, e in futuro anche tra il treno e la tramvia. Abbiamo infatti chiesto a RFI di sviluppare un progetto per una stazione in prossimità di Viale Guidoni, in modo che i viaggiatori provenienti da Pisa possano utilizzare autobus o tramvia per raggiungere Firenze. Stiamo anche pianificando una fermata lungo il percorso della tramvia a Sesto Fiorentino, presso Firenze Castello, per consentire ai passeggeri provenienti da Lucca, Pistoia o Viareggio di scendere e prendere la tramvia. Chi arriverà al centro di interscambio di Viale Guidoni con un biglietto extraurbano potrà accedere al trasporto pubblico urbano".

La creazione di questi centri di interscambio è uno degli obiettivi principali del nuovo modello di trasporto pubblico, sin dall'inizio del processo di gara per la concessione del servizio di trasporto pubblico su strada nella regione. Questa iniziativa è in linea con la progressiva trasformazione della rete dei servizi di trasporto pubblico su strada, che prevede una riduzione delle linee di autobus su alcune importanti vie cittadine. L'apertura di questo terzo centro di interscambio porterà benefici ambientali, riducendo il traffico delle linee extraurbane su via Baracca e via Ponte alle Mosse. Tuttavia, per gli utenti significherà la necessità di cambiare da un mezzo all'altro per utilizzare la linea 2 della tramvia o le linee urbane per raggiungere il centro di Firenze o altre destinazioni. Gli utenti potranno utilizzare i loro biglietti extraurbani per le linee che convergono presso il centro di interscambio di Guidoni e per la linea 2 della tramvia nel tratto tra la fermata Guidoni e le fermate di Santa Maria Novella, così come per la linea urbana 30 nel tratto tra Guidoni e Porta al Prato.

L'equilibrio finanziario derivante da questa integrazione tariffaria, basato sui dati dei biglietti venduti nel 2022 da Autolinee Toscane, sarà sostenuto dagli enti locali, come avvenuto con l'integrazione tariffaria introdotta con l'apertura dei centri di interscambio a Montelungo e Vittorio Veneto. Tutti i soggetti coinvolti sono impegnati a monitorare costantemente gli effetti e le conseguenze di questi centri di interscambio sul sistema di trasporto pubblico locale. In questo senso, la Regione, il Comune di Firenze e la Città Metropolitana di Firenze sono disponibili a effettuare ogni necessario confronto per migliorare continuamente la rete di servizi, come stabilito nella competizione per il servizio di trasporto pubblico su strada nella regione.

Fonte: MET (Città Metropolitana)

sabato 19 agosto 2023

#TramviaFi - la prossima settimana la posa di nuovi binari in viale Lavagnini

 

Fonte immagine: Il Reporter

Tramvia, via ai lavori in viale Lavagnini e in via Ponte Rosso-piazza della Libertà

Proseguono i lavori per la realizzazione della linea tranviaria Fortezza-Libertà-San Marco. Da lunedì 21 agosto sono in programma due nuovi interventi rispettivamente in via Ponte Rosso-piazza della Libertà e in via Cavour.

Via Ponte Rosso-piazza della Libertà

In via Ponte Rosso-piazza della Libertà si procederà alla realizzazione degli scavi in traversata per i semafori all'incrocio tra via del Ponte Rosso e piazza della Libertà. Fino al 9 settembre, in orario notturno (22-5), saranno istituiti restringimenti di carreggiata per fasi garantendo sempre il transito su una corsia.

Via Cavour

In via Cavour si procederà all'installazione dei ganci a parete per la linea di contatto. I lavori si svolgeranno in fasi dal 21 al 25 agosto, dal 28 agosto al 1° settembre, dal 4 all'8 settembre e dall'11 al 15 settembre, sempre in orario 9-19. Previsti restringimenti di carreggiata nel tratto tra via Salvestrina e piazza San Marco.

Viale Lavagnini

In viale Lavagnini si procederà alla posa dei binari. Da mercoledì 23 agosto saranno in programma le operazioni relative allo scarico dei binari e al getto di calcestruzzo per la posa sulla sede già predisposta nel tratto tra il numero civico 18 e via Poliziano. Dalle 20 alle 24 saranno istituiti restringimenti di carreggiata nel tratto del viale interessato (direttrice verso la Fortezza e nell'area di intersezione con via Poliziano. I provvedimenti saranno replicati il 24 agosto (dalle 21 alle 24), dal 28 al 30 agosto (dalle 20 alle 24), dal 31 agosto al 1° settembre (dalle 21 alle 24), dal 4 al 6 di settembre (orario 20-24), dal 7 all'8 settembre (dalle 21 alle 24), dall'11 al 13 settembre (dalle 20 alle 24), dal 14 al 15 settembre (orario 21-24), dal 18 al 20 settembre (dalle 20 alle 24), dal 21 al 22 settembre (orario 21-24).

I lavori comporteranno disagi alla circolazione, si invitano i cittadini a prestare attenzione e a seguire le indicazioni dei tecnici.

Fonte: Comune di Firenze

martedì 8 agosto 2023

Interrotta per 6 ore la linea T2 della #TramviaFi

Fonte foto: Corriere Fiorentino


Un camion con una gru ha tranciato il filo di contatto che alimenta la linea T2 della tramvia a Firenze. Il danno è avvenuto intorno alle 7:30 di questa mattina, 8 agosto, in un punto tra la galleria Mazzoni e la fermata Belfiore. La linea T2 è rimasta interrotta in questo tratto fino alle 13:45, quando il guasto è stato riparato.

La società che gestisce le tramvie, Gest, ha spiegato che il cavo è stato tranciato dal braccio della gru del camion. I tecnici hanno subito disattivato un'intera tratta della tramvia, poi gradualmente ridotta. In questo periodo, la T2 proseguiva il servizio tra Peretola e Ponte all'Asse, e tra Rosselli e Unità. Tra Ponte all'Asse e Rosselli è stato istituito un servizio di bus sostitutivi di Autolinee Toscane.

Dopo sei ore, il cavo è stato riparato e il servizio è tornato regolare sull'intera linea T2.

Gli operatori di Gest si sono scusati per i disagi causati dal guasto. Hanno anche spiegato che sono in corso dei lavori per migliorare la sicurezza della linea T2.

Fonti: Corriere Fiorentino, La Nazione Firenze, Repubblica Firenze