lunedì 28 dicembre 2020

mercoledì 23 dicembre 2020

#TramviaFi - Regione Toscana: studio di fattibilità del prolungamento della T1 fino al Mayer

 100.000 Euro da parte della Regione nella legge di stabilità regionale per lo studio di fattibilità del prolungamento della linea 1 fino all'ospedale Mayer per l'anno 2021.

Inoltre altri 7 milioni e 200.000 per lo sviluppo della progettazione tranviaria per l'intera area fiorentina per il biennio 2021/22.

#TramviaFi - domenica 27/12 cambia la viabilità in piazza della Libertà e via Lorenzo il Magnifico

 A seguire la seconda fase delle modifiche in via Pier Capponi e via Leonardo Da Vinci. L’assessore Giorgetti: “Questa viabilità rimarrà in vigore anche con il tram in funzione”


Una domenica in zona rossa per modificare la viabilità di via Lorenzo il Magnifico e piazza della Libertà. E una notte per cambiare i sensi in via Pier Capponi e via Leonardo Da Vinci.
Sono le prossime variazioni della mobilità per i saggi archeologici preliminari alla realizzazione della nuova grande conduttura dell’acquedotto in piazza della Libertà. Gli scavi saranno effettuati nelle tre corsie centrali della carreggiata lato Parterre, lasciando libere quattro corsie sui due lati del cantiere: due adiacenti al Parterre, due a fianco dell’Arco dei Lorena. Questa configurazione rimarrà anche i durante i successivi lavori di Publiacqua, i cantieri della linea tranviaria della Variante al centro storico (VACS) Strozzi-Libertà-San Marco e con la tramvia a regime. Le modifiche sono state articolate in due fasi e programmate, condizioni meteo permettendo, rispettivamente domenica prossima e nella notte tra lunedì 28 e martedì 29 dicembre.
“Si tratta di modifiche più volte annunciate - sottolinea l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti - e sicuramente impattanti dal punto di vista della viabilità. Per questo abbiamo deciso di programmarle prima della riapertura delle scuole in presenza in modo da dare qualche giorno al sistema di assestarsi e ai cittadini di abituarsi alle novità. Questa viabilità rimarranno anche successivamente quando la tramvia sarà in funzione. Effettueremo un monitoraggio dell’andamento della viabilità in modo da apportare, per quanto possibile, aggiustamenti. Ma quando si apre un cantiere, soprattutto di un’opera così rilevante, qualche disagio è inevitabile”.

La prima fase: 27 dicembre

Il primo cambiamento è quello che interessa via Lorenzo Il Magnifico che diventerà a senso unico da viale Strozzi verso piazza della Libertà andando a costituire una alternativa a viale Lavagnini che sarà interessato dai cantieri con conseguente restringimenti di carreggiata. Per quanto riguarda piazza della Libertà il cantiere dei saggi (e successivamente quello degli altri lavori) occuperà le tre corsie centrali di piazza della Libertà lato Parterre. Di conseguenza cambieranno le direttrici di traffico sulla piazza.
I veicoli diretti verso viale Lavagnini utilizzeranno le due corsie interne a fianco dell’Arco dei Lorena adesso usate per la direttrice Lavagnini-Don Minzoni. Questo collegamento infatti sarà chiuso e chi arriva da viale Lavagnini potrà solo proseguire verso viale Matteotti. Le due corsie di piazza Libertà adiacenti al Parterre saranno utilizzate dai flussi di traffico in arrivo da via Lorenzo Il Magnifico e via del Ponte Rosso e diretti verso viale Don Minzoni-le Cure (nella seconda fase potranno anche proseguire su via Pier Capponi).
Rientrano nella prima fase anche la modifica dell’impianto semaforico all’intersezione via del Ponte Rosso-via Mafalda di Savoia-viale Milton, attiva da ieri e che consente la svolta su viale a chi arriva sia da via Bolognese sia da via XX Settembre recuperando la direttrice Bolognese-Fortezza senza il passaggio da piazza della Libertà. Nella prima fase sarà anche soppressa la corsia preferenziale su viale Don Minzoni, che quindi sarà più largo, da via Pascoli a piazza della Libertà. I mezzi del Tpl saranno deviati sull’itinerario via Pascoli-via Mafalda di Savoia-via del Ponte Rosso.

Fase intermedia

Nella giornata di lunedì 28 dicembre la modifica della viabilità sarà parziale. Quindi chi arriva da via Pier Capponi, in attesa dell’inversione, dovrà svoltare verso viale Don Minzoni.

La seconda fase: notte tra lunedì 28 e martedì 29 dicembre

Il secondo step delle modifiche è stato programmato a seguire, nella notte tra lunedì 28 e martedì 29 dicembre per limitare l’impatto sulla circolazione (lunedì sarà in vigore la zona arancione con una maggior possibilità di spostamenti rispetto alla zona rossa della domenica). In concreto si tratta del cambio di senso di marcia in via Pier Capponi, che diventerà da viale Don Minzoni verso via Benivieni, e di via Leonardo Da Vinci, che diventa da piazza Savonarola verso viale Don Minzoni. 

In questo modo via Pier Capponi verrà utilizzato per i veicoli provenienti da via Lorenzo il Magnifico e diretti verso piazza Savonarola-viale Mazzini e Firenze Sud in alternativa ai viali di circonvallazione. La direttrice piazza Donatello-viale Don Minzoni sarà recuperata con il cambio di senso di via Leonardo Da Vinci: da qui i veicoli potranno rientrare su viale Don Minzoni e proseguire per  le Cure oppure verso Ponte Rosso (da via Pascoli-via Mafalda di Savoia) grazie al cambio di senso.

Come cambia la viabilità generale

Vediamo cosa cambia per le grandi direttrici di traffico quando le due fasi saranno attivate. Da viale Strozzi chi utilizzerà viale Lavagnini potrà soltanto proseguire verso viale Matteotti; per raggiungere viale Don Minzoni-Le Cure si dovrà usare via Lorenzo Il Magnifico raggiungibile dal controviale di viale Strozzi sia dalla corsia destra lato edifici (con obbligo di svoltare in via Lorenzo il Magnifico), sia dalla corsia sinistra del controviale lato sottopasso. Sempre consentita la possibilità di proseguire verso Statuto. I veicoli che percorreranno in via Lorenzo Il Magnifico una volta arrivati in piazza della Libertà potranno rientrare verso viale Milton utilizzando via Toscanelli, proseguire a diritto verso via Pier Capponi-piazza Savonarola e Firenze Sud oppure verso viale Don Minzoni-Le Cure-Stadio.

Il punto sui saggi

Ad oggi sono già stati completati gli scavi su viale Lavagnini e su viale Matteotti (complessivamente 9 scavi), restano da effettuare i saggi in piazza della Libertà: due al centro della piazza e altrettanti sulla carreggiata. I primi non avranno ripercussioni sulla viabilità, per consentire i secondi (che inizieranno dal 2 gennaio) invece scatteranno le modifiche già descritte. Dal punto di vista dei ritrovamenti nei saggi su viale Lavagnini nel tratto in prossimità della piazza sono stati rinvenuti i resti di edifici del XVIII secolo, presumibilmente palazzi abbattuti per realizzare i viali di circonvallazione. La Soprintendenza ha dato il via libera al riempimento. Nel tratto lato Strozzi ci sono stati dei ritrovamenti che saranno approfonditi nel corso dei lavori di realizzazione della tubazione. 

giovedì 17 dicembre 2020

#TramviaFi - saggi archeologici - riapre viale Lavagnini da via Poliziano a viale Strozzi

 Vanno avanti i saggi archeologici. Domani revocato il restringimento di carreggiata su viale Matteotti

Procedono i saggi archeologici propedeutici alla realizzazione della nuova grande conduttura dell’acquedotto sulla direttrice viale Lavagnini-piazza della Libertà. Gli scavi richiesti dalla Soprintendenza sono conclusi nel primo tratto di viale Lavagnini e in via di ultimazione nel secondo tratto tanto che venerdì è prevista la riapertura del viale da via Poliziano a viale Strozzi.

Sono in via di ultimazione anche gli scavi in viale Matteotti dove, nel tratto via Fra’ Bartolommeo-piazza della Libertà, sono in vigore restringimenti di carreggiata. I provvedimenti termineranno domani con il ritorno delle tre corsie per senso di marcia. 

martedì 24 novembre 2020

Cronoprogramma #TramviaFi Fortezza-Libertà-S.Marco

 Dalle dichiarazioni dell'assessore Giorgetti e da notizie di stampa si evince il seguente cronoprogramma:

  • Dicembre 2020 - Saggi archeologici della Sovraintendenza
  • Dicembre 2020 - Modifica senso di scorrimento di Via L. il Magnifico, circolazione e semafori nell'intera zona V.le S. Lavagnini e P.za Libertà
  • Gennaio 2021 - lavori ai sottoservizi
  • Maggio 2021 - Inizio lavori tranvia
  • Primavera 2023 - Inaugurazione 

lunedì 26 ottobre 2020

#TramviaFI per B. A Ripoli: non necessario la valutazione di impatto ambientale

 Chiusa la procedura di assoggettabilità a VIA. Entro fine anno la chiusura della conferenza dei servizi, avvio dei lavori a fine 2021

Nuovo passo avanti verso la realizzazione della linea tranviaria piazza Libertà-Bagno a Ripoli. Si è chiusa la procedura di verifica di assoggettabilità ambientale a V.I.A. relativa al progetto “Sistema Tramviario Fiorentino – Realizzazione della Linea 3 II Lotto: Tratta Libertà – Bagno a Ripoli (Linea 3.2.1)”. Gli uffici della Direzione Ambiente hanno esaminato le osservazioni arrivate da cittadini, associazione ed enti giudicando non necessaria la procedura di VIA. La delibera di presa d’atto dell’esito dell’esame è stata recentemente approvata dalla giunta comunale su proposta dall’assessore all’Ambiente Cecilia Del Re.

“Si tratta di un importante passo avanti per la realizzazione della linea per Bagno a Ripoli - sottolinea l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti -. Adesso possiamo procedere con le integrazioni degli elaborati per ottemperare alle prescrizioni e agli adeguamenti richiesti dalla Soprintendenza e dagli altri enti in modo che la conferenza dei servizi si possa chiudere, come programmato, entro fine anno”. 

Una volta terminati i lavori della conferenza dei servizi, sarà effettuata la revisione del contratto e si procederà alla progettazione esecutiva con l’obiettivo di terminarla entro l’estate 2021. A seguire (comunque entro l’anno) l’avvio dei cantieri in modo da concludere i lavori e mettere in esercizio la linea i primi mesi del 2024. 

martedì 20 ottobre 2020

Giani: Studio di fattibilità della Regione per una #tramvia Firenze-Prato

 Un Tram-Treno da Firenze (Peretola) a Prato (Museo) Pecci. Questa è l'idea del Governatore Giani per servire una zona industriale e residenziale  di vitale importanza. Una tranvia veloce con 6 fermate. Presto sarà promosso lo studio di fattibilità, per poter attingere al Recovery Fund.

Potrebbe essere anche una prima pietra per un sistema tranviario pratese.

venerdì 16 ottobre 2020

giovedì 24 settembre 2020

La #TramviaFI ha contribuito a migliorare del 20% l'aria di Firenze

 Aria più pulita a Firenze, gli inquinanti crollano del 20% con tramvie e mobilità sostenibile
ambiente

I dati sulla qualità dell’aria nell’agglomerato urbano segnano un importante calo di biossido di azoto e Pm10. L'assessore Del Re a chiusura della Settimana europea della mobilità: “Un risultato che incoraggia le politiche intraprese in questi anni”

Crolla la concentrazione di inquinanti da biossido di azoto e Pm10 a Firenze e nell’agglomerato urbano, che negli ultimi cinque anni segna un -20 %  grazie alle tramvie e agli interventi per la mobilità sostenibile. È quanto emerge a chiusura della Settimana europea della mobilità dai dati estrapolati dai rapporti annuali sulla qualità dell’aria realizzati da Arpat. Sul biossido d’azoto, i dati della centralina di Signa, entrata in funzione nel 2014, confrontati con quelli del 2019 evidenziano un calo del 20%, confermati dalla centralina di Firenze-Mosse -20% e dalle riduzioni nelle altre stazioni che sono state del 13% a Settignano, del 5% a Bassi, del 14% a Gramsci e del 7% a Scandicci. Per il Pm10 i valori rilevati negli ultimi anni segnano la metà del valore limite di 40 µg/m3 (ad esempio 18 µg/m3 a Fi- Boboli e Fi - Bassi e persino la centralina di traffico di Fi – Mosse ha registrato nel 2019 una concentrazione di 21 µg/m3). Se si considerano poi gli sforamenti annuali, dal 2014 il numero non è mai stato superato né nelle centraline urbane fondo, né in quelle urbane traffico. Nel 2019 il minor numero di superamenti è stato registrato nella centralina di Boboli (quattro) e il maggior numero nella centralina UT di Viale Gramsci (13), dati anche questi ampiamente inferiori al limite di 35 giorni/anno.

“Recenti studi affermano che il contagio da Covid 19 si è diffuso più velocemente nelle zone maggiormente inquinate – ha detto l'assessore all'Ambiente Cecilia Del Re a chiusura della Settimana europea della mobilità -. I dati sul miglioramento della qualità dell’aria nell’agglomerato di Firenze incoraggiano le politiche intraprese in questi anni, nonché l’importanza di continuare a lavorare su questi temi. Dalle due linee di tramvia inaugurate lo scorso anno, a quelle da realizzare, dagli investimenti sul potenziamento e raccordo delle piste ciclabili, alle centinaia di colonnine elettriche di ricarica presenti in città, al car sharing, bike sharing, taxi elettrici e alla nuova flotta di bus ibridi ed elettrici: tutti interventi che si inseriscono in una visione di città sempre più incentrata sulla sostenibilità come leva per programmare le scelte. Una città che punta a ridurre le emissioni, incrementando al tempo stesso e in modo deciso la presenza di verde, con il piano del verde che sarà al centro dello sviluppo urbanistico della città nei prossimi anni”.

Il rapporto Legambiente Città MEZ 2020 di giugno scorso aveva anticipato questa tendenza collocando Firenze al quinto posto in Italia per mobilità green.

La qualità dell’aria nell’agglomerato di Firenze, costituito dai comuni di Firenze, Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Scandicci, Sesto F.no, Calenzano, Lastra a Signa, Signa,  è monitorata da sette stazioni di misura (una stazione sub urbana FI-Settignano, quattro stazioni urbane-fondo FI-Boboli, FI-Bassi, FI-Scandicci, FI-Signa e due stazioni urbane-traffico FI-Gramsci e FI-Mosse). Le stazioni di riferimento, rappresentative dell'esposizione media della popolazione sono quelle di tipo urbana-fondo. 

lunedì 21 settembre 2020

#TramviaFi - Stanziati dal Governo 250 milioni per la linea Libertà-Campo Marte-Rovezzano

Il Ministro per le  infrastrutture Paola De Micheli annuncia lo stanziamento di 250 milioni per  la linea Libertà - Campo Marte - Rovezzano.

Il Governo ritiene il progetto della tranvia fiorentina "essere uno dei progetti piu'qualificanti della mobilita' urbana del nostro Paese".

venerdì 11 settembre 2020

#TramviaFi - Intervista a Lady Radio: Giorgetti da qualche data sui nuovi cantieri

 Nell'intervista settimanale realizzata da Lady Radio all'assessore alla mobilità Stefano Giorgetti, questi ha dato qualche data sull'inizio dei lavori:

 Il prolungamento verso il Centro Strozzi-Libertà-S.Marco avrà un prologo a Gennaio 2021 con lo spostamento dei sottoservizi in Viale Lavagnini. I lavori veri e propri inizieranno a maggio.

Per le altre linee per ora non ci sono certezze, se non il fatto che la prima ad iniziare i lavori sarà la linea Libertà - Bagno a Ripoli.

venerdì 4 settembre 2020

mercoledì 8 luglio 2020

#TramviaFi - in giunta l’accordo transattivo con il concessionario relativo alla richiesta di arbitrato

A fronte di una richiesta di 470 milioni riconosciuti solo 2,5 milioni per lavorazioni aggiuntive non previste. Nessun esborso dalle casse comunali: la cifra coperta dai risparmi effettuati durante la realizzazione delle due linee

Un accordo transattivo che mette la parola fine al contenzioso tra Comune e la concessionaria del sistema tranviario fiorentino che era sfociato nella richiesta da parte della Società Tram Spa di arbitrato per complessivi 470 milioni di euro. Ieri la giunta comunale su proposta dell’assessore alla mobilità e grandi infrastrutture Stefano Giorgetti ha preso atto del “verbale di accordo e transazione in relazione alla procedura arbitrale ANAC 3/2018 e alla revisione delle condizioni di equilibrio economico e finanziario della concessione e dei suoi allegati” dando indirizzo di procedere alla sottoscrizione.
In concreto con questo accordo Tram Spa rinuncia a quanto richiesto con domanda arbitrale del 29/12/2017 (ovvero 282 milioni di euro) aggiornata con integrazione del 24/10/2019 (per ulteriori 188 milioni di euro) per complessivi 470 milioni di euro ulteriori rispetto a quanto contrattualizzato. 470 milioni di cui 56 relativi a lavorazioni aggiuntive eseguite e non contabilizzare mentre i restanti 414 milioni di euro riferiti a oneri per ridotta produzione.
La transazione invece di riconoscere ulteriori importi rispetto a quanto contrattualizzato prevede di attribuire al concessionario 2,5 milioni di euro  per maggiori lavorazioni eseguite e non contabilizzare. Importo che non comporterà aumento rispetto ai finanziamenti già stanziati e contrattualizzati e trova copertura nelle somme del quadro tecnico economico dell’opera. L’ultimo contratto sottoscritto nel 2018 per la realizzazione delle due linee prevedeva infatti una spesa pari a 334,4 milioni di euro mentre alla fine dei lavori è stata registrata un'economia di circa 5,2 milioni di euro (329,1 milioni invece dei 334,4 milioni contrattualizzati) che sarà utilizzata per il pagamento dell’importo di transazione di 2,5 milioni di euro con un'economia finale di 2,7 milioni di euro. 
Questo risultato è stato ottenuto anche grazie ai risparmi effettuati durante la realizzazione degli interventi e al fatto che, nella transazione, si è tenuto conto delle penali applicabili dal Comune nei confronti di Tram Spa che hanno ridotto l’importo relativo alle lavorazioni aggiuntive eseguite e non contabilizzare da riconoscere (i già detti 2,5 milioni di euro). 

La transazione prevede infine che il concessionario proceda al riequilibrio del piano economico mediante rinegoziazione del contratto di finanziamento senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione Comunale rispetto a quelli già previsti nel contratto 2014. E anche la ripartizione dei benefici derivanti dal rifinanziamento e/o rinegoziazione del debito successivo alla sottoscrizione della transazione ulteriori rispetto all'equilibrio economico finanziario.

lunedì 6 luglio 2020

#TramviaFi - La nuova linea 3.2.2



#TramviaFi - Nardella presenta la nuova linea per Campo di Marte - Rovezzano

Tramvia, presentato il progetto della linea Libertà-Campo di Marte-Rovezzano

Il sindaco Nardella: “Un’importante opera a servizio dello stadio e del quartiere”

Poco più di sei chilometri, 15 fermate, 14 vetture che transiteranno con una frequenza tra i 4 minuti e 20 secondi e i 5 minuti trasportando 12 milioni di passeggeri all’anno. Sono questi i principali numeri della linea tranviaria 3.2.2 Libertà-Campo di Marte-Rovezzano illustrati stamani dal sindaco Dario Nardella insieme all’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti e il presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi. Una linea che rappresenta la prosecuzione della 3.2.1 Bagno a Ripoli-Libertà e che, una volta completati i cantieri dei due rami, si svilupperà su circa 14 chilometri dotando tutta la zona sud di una sistema di trasporto pubblico efficiente, efficace ed ecologico collegato, grazie alle altre linee, anche al centro storico, Careggi e l’Aeroporto solo per citare i più importanti. Il progetto preliminare prevede un costo di 260  milioni di euro (di cui 10 milioni di euro stanziati dal Comune e 250 milioni è stato chiesto il finanziamento al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) e 1.096 giorni di lavori (circa 3 anni).

“Con il presidente del Quartiere 2 e la mia giunta avevamo preso l’impegno di riqualificare Campo di Marte - ha detto il sindaco Nardella - e di rendere sempre più facile e meno inquinante il raggiungimento dello stadio di Firenze. Oggi abbiamo presentato una linea che di fatto diventa una carta vincente per potenziare il ruolo dello stadio Franchi all’interno della città”. Sul tema del finanziamento il sindaco ha aggiunto: “Si tratta di uno stanziamento importante, 260 milioni di fondi pubblici e la stragrande maggioranza di questi li abbiamo chiesti al ministro dei Trasporti. Ringrazio la ministra Paola De Micheli perché nel corso di una riunione della scorsa settimana mi ha dimostrato grande interesse per questo progetto e speriamo che il finanziamento possa arrivare in tempi abbastanza rapidi”.

Il progetto preliminare prevede la prosecuzione della linea da viale Don Minzoni con il sottoattraversamento della linea ferroviaria all’altezza di piazza delle Cure da dove imboccherà viale dei Mille per arrivare allo stadio. La linea continua su viale Fanti, via Mamiani, viale Duse, via del Gignoro fino ad arrivare in via della Chimera e al capolinea Rovezzano. Qui verrà realizzato anche un nuovo parcheggio scambiatore. Tra le opere strutturali oltre al sottottraversamento del cavalcavia delle Cure anche il sovrappasso del Mensola all’altezza di via della Chimera. Importanti anche le stime sul futuro utilizzo della linea: 12 milioni passeggeri previsti all’anno per la sola tratta Libertà-Campo di Marte-Rovezzano che raddoppiano arrivando a 24 milioni se si considera l’intera linea Bagno a Ripoli-Rovezzano con 9.000 passeggeri nell’ora di punta (circa 4500 in più rispetto alla sola tratta Libertà-Bagno a Ripoli).
Significativo anche l’impatto sulla linea T2 Vespucci con un +15% dovuto dovuta all’effetto trasbordo dei passeggeri provenienti da Rovezzano e le zone di Campo di Marte e diretti verso l’area ovest della città.

“Sarà la linea di tutto Campo di Marte e di tutto il Quartiere 2 - ha aggiunto Nardella - con un potenziale di ben 24 milioni di passeggeri all’anno di cui proprio 12 milioni sulla tratta piazza della Libertà-Rovezzano. Sarà anche la linea di Coverciano, ma soprattutto sarà una linea che servirà una popolazione importante e grazie alla quale a Campo di Marte e in tutto in quartiere ci sarà una riduzione di circa 10.000 spostamenti in auto ogni giorno”.

L’assessore Giorgetti si è soffermato su alcuni aspetti del progetto preliminare. “Sicuramente l’opera infrastrutturale più importante è il sottoattraversamento di piazza delle Cure perché il tram passerà anche sotto la ferrovia. Stiamo lavorando per ridurre la linea di contatto sull’esempio di quanto previsto sulla linea Libertà-Bagno a Ripoli in modo che i tram vadano a batteria soprattutto per quanto riguarda viale dei Mille. Da sottolineare poi il parcheggio scambiatore di Rovezzano che oltre a intercettare chi arriva da fuori Firenze, in prospettiva diventerà la fermata per il trasporto pubblico su gomma con una significativa riduzione del numero dei bus in città oltre che del sistema ferroviario metropolitano”. Soddisfazione è stata espressa dal presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi. “Al nostro quartiere mancava la tramvia. C’era il progetto ma adesso mi sembra che le cose stiamo andando più veloci. Sarà un importante mezzo di trasporto per i nostri cittadini e migliorerà ulteriormente la vivibilità nel nostro quartiere”.

venerdì 5 giugno 2020

#TramviaFI - iniziate le indagini archeologiche nelle zone del deposito e del capolinea della linea per Bagno a Ripoli

Nei giorni scorsi effettuati i rilievi con georadar propedeutici ai sondaggi nelle zone del capolinea e del deposito.

Sono iniziate le attività di archeologia preventiva nell’ambito del progetto della linea tranviaria 3.2 piazza della Libertà-Bagno a Ripoli. La scorsa settimana la Tram di Firenze, su incarico dell’Amministrazione comunale fiorentina, ha effettuato alcune indagini con tecnologia georadar per la verifica di eventuali presenze archeologiche nelle aree previste per il deposito ed il capolinea. Queste indagini, di tipo non invasivo ovvero che non prevedono scavi, consentono di individuare la presenza di eventuali strutture interrate grazie alla propagazione di onde elettromagnetiche ad alta frequenza. Attraverso un’antenna trasmittente si immettono nel materiale impulsi di energia elettromagnetica. Un’antenna ricevente permette l’acquisizione dei segnali riflessi dalle interfacce tra zone di caratteristiche elettriche e magnetiche diverse. Questo tipo di indagine consente quindi di caratterizzare l’area o la struttura analizzata evidenziando la presenza di zone di elevata umidità, cavità, elementi metallici e aree di transizione tra materiali diversi, senza alterazioni. I dati acquisiti saranno adesso analizzati dagli esperti e saranno utili per escludere la presenza di strutture archeologiche e calibrare in modo più efficace il piano dei saggi. Queste indagini infatti non sostituiscono i sondaggi veri e propri che saranno eseguiti successivamente.

giovedì 28 maggio 2020

Nardella vuole prolungare la linea della #TramviaFi per S. Marco fino alla Prefettura

Parlando del progetto di rilancio della città dopo il covid 19, Nardella dice di voler prolungare il nuovo tratto di T2, i cui lavori dovrebbero iniziare a breve, da P.za Marco, ove, fino ad oggi era previsto il capolinea, fino al termine di Via Cavour, davanti al Palazzo Medici Riccardi, sede della Prefettura.

lunedì 18 maggio 2020

#TramviaFi - Studio di prefattibilità di Confindustria di una linea per l'Osmannoro

Lo studio di prefattibilità promosso da Confindustria e Confcommercio fiorentine della realizzazione di una linea per l'Osmannoro

domenica 10 maggio 2020

mercoledì 1 aprile 2020

#TramviaFi #COVID-19 - ridotta ancora la frequenza delle corse

Firenze, 31 marzo 2020 - Rimodulate frequenze e orari del servizio della tramvia di Firenze. Da mercoledì 1 aprile sarà garantita una corsa tutto il giorno ogni 8 minuti per la linea T1 e ogni 9 minuti per la linea T2.

La variazione è stata definita dal Comune di Firenze dopo le ultime disposizioni e misure urgenti a livello nazionale per contrastare la diffusione del Covid-19 con le conseguenti restrizioni agli spostamenti imposte dal Governo e la chiusura della attività produttive considerate non essenziali. La decisione è stata presa anche a seguito della disposizione della Regione Toscana di ridurre ulteriormente trasporto pubblico locale.

Anche se con una frequenza rimodulata, non ci saranno interruzioni e il servizio continuerà a viaggiare sempre tra le 5.00 e le 00.30. Inoltre, in linea con quanto già deciso, è sospeso il servizio notturno il fine settimana (Tutti i giorni il servizio termina alle 00:30) ed è soppressa la fermata T1 Cascine.

Il trasporto pubblico viene garantito e continua ad essere essenziale per coloro che devono spostarsi per lavoro, motivi di salute o estrema necessità. Si invitano tutti agli altri a rispettare le regole ed uscire di casa solo se indispensabile.

L’orario e le frequenze rimarranno in vigore fino a nuove e ulteriori disposizioni. Dettagli su orari, frequenze, prime ed ultime corse sulla pagina “orari” del sito www.gestramvia.com


martedì 17 marzo 2020

#TramviaFi #COVID-19 - Da domani adottato l'orario estivo fino alla riapertura delle scuole

Firenze, 17 marzo 2020 - Rimodulate frequenze e orari del servizio della tramvia di Firenze. Da mercoledì 18 marzo e fino alla riapertura delle scuole, sarà applicato l’orario “estivo”, con una corse tutto il giorno ogni 5-6 minuti per la linea T1 e ogni 6-7 minuti per la linea T2.

La variazione è stata definita dal Comune di Firenze dopo le ultime disposizioni e misure urgenti a livello nazionale per contrastare la diffusione del Covid-19 e in particolare per quanto riguarda la chiusura delle scuole e la limitazione degli spostamenti non indifferibili. La decisione è stata presa anche a seguito della disposizione della Regione Toscana di ridurre trasporto pubblico locale.

La variazione del servizio avrà alcune variazioni nella frequenza, ma non subirà interruzioni e continuerà a viaggiare sempre tra le 5.00 e le 00.30.

Inoltre, in linea con quanto già deciso, è sospeso il servizio notturno il fine settimana (Tutti i giorni il servizio termina alle 00:30) ed è soppressa la fermata T1 Cascine.

Il trasporto pubblico viene garantito e continua ad essere essenziale per coloro che devono spostarsi per lavoro, motivi di salute o estrema necessità. Si invitano tutti agli altri a rispettare le regole ed uscire di casa solo se indispensabile.

L’applicazione dell’orario “estivo” rimarrà in vigore fino alla riapertura delle scuole e potrà prolungarsi sulla base di nuove e ulteriori disposizioni.. Dettagli su orari, frequenze, prime ed ultime corse sulla pagina “orari” del sito www.gestramvia.it

lunedì 16 marzo 2020

#TramviaFi #COVID-19 - Soppressa la fermata Cascine dopo la chiusura del parco da parte del Comune

Firenze, 16 marzo 2020 – Soppressa la fermata T1 “Cascine”. Da oggi i tram non sosteranno più alla fermata "Cascine" e proseguiranno la loro corsa verso Careggi e Villa Costanza senza far scendere e salire.

Il provvedimento è stato definito a seguito della la decisione dell’amministrazione di chiudere tutti i parchi della Città di Firenze, compreso quelle delle Cascine.

La decisione si inserisce tra le iniziative volte a contrastare la diffusione del Coronavirus (Covid-19) seguendo le ultime disposizioni che indicano espressamente l’obbligo di non uscire di casa imponendo la limitazione agli spostamenti non indifferibili. 

Con la chiusura del parco delle Cascine e della fermata T1, sono soppresse anche le fermate delle linee bus all’interno del parco.

Qui il comunicato che spiega i dettagli della decisione del Comune di Firenze: https://www.comune.fi.it/comunicati-stampa/coronavirus-chiusi-tutti-i-parchi-cittadini

venerdì 13 marzo 2020

#TramviaFi #COVID-19 - Sospeso il servizio notturno del fine settimana a partire da stasera

Firenze, 12 marzo 2020 - Sospeso il servizio notturno del fine settimana. Da venerdì 13 marzo e fino al 3 aprile, tutti i giorni della settimana il servizio della tramvia terminerà sempre alle 00.30.

Il provvedimento voluto dal Comune di Firenze è stato dettato dalle nuove disposizioni del DPCM 9 marzo 2020 che estende a tutto il territorio nazionale le misure urgenti di contenimento del contagio da COVID-19 imponendo la limitazione agli spostamenti non indifferibili.

Sulla base di questa disposizione il venerdì e il sabato sera il servizio terminerà alle 00.30, come tutti gli altri giorni della settimana, invece che alle 2.00 di notte.

Questa disposizione rimarrà in vigore fino al 3 aprile e potrà prolungarsi sulla base di nuove e ulteriori disposizioni.

sabato 7 marzo 2020

#Coronavirus. Regione e Comune vanno contro corrente riducono le corse della #TramviaFi e non l'affollamento

Il comunicato stampa del Comune di Firenze che mi limito a linkare e non a riportare per intero come al solito, parla chiaro, visto che le scuole sono chiuse, l'orario della tranvia è ridotto come per il periodo estivo.
Sinceramente, mi sembra che in questo caso, sia la Regione che il Comune, pare che vivano in un altro mondo.
Si era già percepito con l'apertura gratuita dei musei, che ha poi portato al Sindaco ad una veloce retromarcia, che la sensibilità dell'amministrazione, non è sintonizzata con la pandemia in corso, che ancora non ci ha investito in pieno, ma è solo questione di tempo, soprattutto se si prendono provvedimenti che vanno in senso opposto al principio di contenimento. Questo non lo dico io, ma basta leggere le interviste sui giornali ed in TV ai virologi più accreditati. In Cina, meno sensibile ai diritti delle singole persone, è riuscita a contenere il Coronavirus con misure draconiane chiudendo in zone rosse milioni di persone. I risultati si cominciano a vedere con l'attuale regressione in corso.
Da noi ci si preoccupa invece di spendere meno per il trasporto pubblico non preoccupandosi che la riduzione delle corse porta automaticamente un maggior affollamento con relativo aumento del rischio di contagio.
Il Sindaco non leggerà sicuramente questo mio sfogo, se lo facesse poi sarebbe gradito che spiegasse ai cittadini il suo provvedimento.
Credo per altro che questo blog sia al di sopra di ogni sospetto, visto che da sempre ha appoggiato la determinazione di Dario Nardella nel portare avanti lo sviluppo del sistema tranviario. Questa volta il Sindaco, insieme alla Regione mi hanno veramente sconcertato.

mercoledì 4 marzo 2020

#TramviaFi - P.le Montelungo il sistema di scambio integrato TPL che alleggerisce P.za Stazione



Tpl in Metrocittà Firenze: lunedì 16 marzo attivazione del nodo di interscambio Montelungo

Garantirà l’accessibilità dei mezzi publici al centro della città in tempi rapidi

Trasporto pubblico locale. Da lunedì 16 marzo scatta l’attivazione del nodo di interscambio di piazzale Montelungo. Una piccola grande rivoluzione che garantirà l’accessibilità al centro città di Firenze con i mezzi pubblici in tempi rapidi, attraverso l’interscambio agevole fra modalità di trasporto diverse e senza alcun costo aggiuntivo essendo prevista l’integrazione tariffaria per gli utenti. 
Dunque un ulteriore tassello che va ad inserirsi nel più generale progetto di rete Tpl in ambito urbano fiorentino, già previsto nella gara del Lotto Unico Regionale e strutturato su un assetto di rete a nodi articolato intorno all’area centrale di Firenze; nodi che si sviluppano seguendo l’assetto della rete tranviaria. 
La novità, al via da metà marzo, è stata al centro di due incontri ospitati in Palazzo Medici Riccardi a Firenze tra il consigliere della Metrocittà delegato al Tpl Francesco Casini, i sindaci e gli amministratori dei Comuni metropolitani interessati e l’assessore di Palazzo Vecchio, competente in materia di trasporto pubblico locale, Stefano Giorgetti. (qui metti immagini generiche di palazzo medici e palazzo vecchio) 
Nel dettaglio, al nodo di Montelungo, che sarà dotato di un hub con biglietterie, è previsto l’interscambio fra bus extraurbani, tram e bus urbani, e da ultimo anche il treno lungo la rampa che porta al binario 16/17 della stazione ferroviaria di Santa Maria Novella (solo con biglietto urbano o ferroviario o Pegaso). 

Al piazzale andranno ad attestarsi le linee extraurbane provenienti dal Mugello e dall’Alto Mugello, dalla Valdisieve, dal Valdarno Fiorentino ed Aretino (corse dal Casentino – Consuma) e dal Chianti (corse provenienti dalla Chiantigiana). 

Gli autobus che provengono da viale Spartaco Lavagnini incrociano la tramvia linea 1 prima della Fortezza, alla fermata Strozzi Fallaci, e le linee urbane 20 e 31/32 avranno al piazzale Montelungo il nuovo capolinea. Un ulteriore interscambio con la linea 1 sarà possibile alla fermata Bambini di Beslan. 

Con l’attivazione del nodo, agli utenti dell’extraurbano sarà possibile accedere in centro agevolmente, utilizzando la linea tramviaria T1 Careggi – Villa Costanza, nel tratto che va dalla fermata Strozzi Fallaci alla fermata Alamanni; le linee urbane 20 e 31/32 nel tratto Montelungo – Bambini di Beslan -Indipendenza-San Marco.

lunedì 24 febbraio 2020

#TramviaFi, iniziata la rimozione delle recinzioni dei cantieri lungo la #T2 in V.le Belfiore

Fonte immagine: Comune di Firenze

Da giovedì mattina le ditte che hanno realizzato la linea T2 della tramvia hanno iniziato, dopo molti ritardi e vari solleciti, la rimozione delle recinzioni di cantiere ancora presenti. L’intervento arriva a poche ore dall’annunciato sopralluogo del sindaco Dario Nardella e dell’assessore alla mobilità e grandi infrastrutture Stefano Giorgetti. “Da tempo avevamo comunicato a Tram spa che saremmo andati a verificare la situazione lungo la T2 rimuovendo di persona le recinzioni ancora presenti. Evidentemente il nostro annunciato sopralluogo ha ottenuto il risultato voluto” conclude l’assessore Giorgetti.


domenica 16 febbraio 2020

#TramviaFi - T1 compie 10 anni: trasportati oltre 142 milioni di passeggeri e fatto 300 volte il giro del mondo

Il compleanno festeggiato dai sindaci Nardella, Fallani e Casini e dall’ad di Gest Laugaa

Si sono incontrati su una delle infrastrutture più importanti della linea, il nuovo ponte alle Cascine. È stato festeggiato così il decimo compleanno della T1 dai sindaci Dario Nardella, Sandro Fallani e Francesco Casini e dall’ad di Gest Jean-Luc Laugaa. Presenti  anche l'assessore alla mobilità Stefano Giorgetti e il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni.

Il primo viaggio della linea 1 da Villa Costanza-Stazione Santa Maria Novella risale infatti al 14 febbraio 2010 e poi dal 16 luglio 2018 si è aggiunto il nuovo tratto fino a Careggi. Un compleanno importante con numeri da record: in dieci anni la T1 ha trasportato 142 milioni e 300mila passeggeri (come se tutta la popolazione toscana fosse salita in tram 40 volte e quella italiana oltre due) e percorso 12,5 milioni di chilometri, pari a fare 300 volte il giro del mondo. E se si aggiunge la T2 in servizio da un anno, il numero balza a 151 milioni e 800mila passeggeri. Sono fino a 140mila al giorno le persone che ogni giorno utilizzano il tram.  

Di pari passo al successo numerico c’è quello del gradimento del servizio tra i passeggeri. Dalle ricerche effettuate periodicamente da Gest, risulta che oltre il 90% dei viaggiatori è soddisfatto del servizio e che il 97% apprezza la puntualità e regolarità. Sempre da queste indagini emerge che tra il 22% degli intervistati ha sostituito il mezzo privato con il tram (19% auto e 3% due ruote). Questo si è tradotto in dieci anni in 30 milioni di spostamenti in meno sui veicoli privati, quindi un numero imponente di mezzi sulle strade cittadine, e in un taglio di emissioni di Co2 pari a 50.000 tonnellate. Un beneficio indubbio sia per quanto riguarda la mobilità sia la qualità dell’aria. 

“Siamo molto contenti dei risultati perché il numero dei passeggeri aumenta ogni anno e considerata la mancata realizzazione della stazione dell’Alta Velocità allora le aspettative sono ancora più positive di quanto previsto – ha commentato il sindaco Nardella –. Per quanto riguarda la linea per Bagno a Ripoli stiamo già lavorando per iniziare i cantieri nei tempi previsti. Servirà non solo Bagno a Ripoli ma tutto il sud est della Città Metropolitana. Con il sindaco Casini ci sentiamo molto spesso e sappiamo bene quanto in Italia le opere pubbliche siano più un miraggio che una realtà. Noi però abbiamo dimostrato che lavorando uniti, come abbiamo fatto con il Comune di Scandicci, si possono realizzare cose che sembrano impossibili. Ringrazio Ratp e tutti i lavoratori che in questi dieci anni hanno garantito il servizio a milioni e milioni di passeggeri. E siamo anche contenti di come sta andando la linea 2 che a distanza di appena un anno funziona come pure va bene il parcheggio scambiatore di viale Guidoni: è un servizio moderno per i cittadini e per chi utilizza l’aeroporto”.

“I risultati della tramvia di oggi sono la moltiplicazione delle più ottimistiche previsioni di quando è stata realizzata – ha detto il sindaco di Scandicci Fallani – per Scandicci non è solo la più importante opera per la mobilità e per l’ambiente, che noi tutti usiamo e sentiamo appartenerci, ma come ormai abbiamo confermato in mille occasioni è una vera e propria infrastruttura culturale: ha influito profondamente sulle nostre vite, ha consolidato Scandicci come centro ormai fondamentale per le produzioni e le idee nella Grande Firenze, ha incrementato a dismisura gli eventi in città e la partecipazione. La tramvia non è nata per caso, è il frutto della determinazione della nostra comunità e di chi ha governato i nostri comuni, è la prova che la buona politica non si fa con proclami spot, ma con la convinzione nel portare avanti progetti di ampio respiro con continuità e impegno, nonostante mille complessità”.

“I primi dieci anni della tramvia – ha dichiarato il sindaco di Bagno a Ripoli Casini - sono stati un successo e adesso tocca a noi continuare a farla crescere e farla diventare grande. Quella della mobilità sostenibile è la sfida principale per le città di domani. E una delle risposte, sul nostro territorio, è senz’altro la tramvia. È il mezzo di trasporto in grado più di ogni altro di garantire un servizio efficiente, ecologico e collegamenti di qualità”. “Il tratto verso sud est – aggiunge Casini - permetterà il completamento del sistema tramviario, ciò significa nuove opportunità per tutti i cittadini, una città sempre più connessa e dal respiro davvero metropolitano ed europeo. Non vediamo l’ora di dare il benvenuto al tram a Bagno a Ripoli e stiamo lavorando fianco a fianco con il Comune di Firenze per far partire i lavori quanto prima”.

"La tramvia fa bene a Firenze e anche a GEST - ha aggiunto Laugaa - . Dieci anni fa eravamo meno di 100 ed oggi siamo raddoppiati, con oltre 200 persone, tra conducenti e manutentori. Grazie al loro impegno forniamo un servizio di qualità che ogni giorno viene utilizzato da 100 mila passeggeri. Un successo”.

I dati del 2019 

Se consideriamo solo il 2019, la T1  ha trasportato 25 milioni di passeggeri con un +24% rispetto alle previsioni del Pef (Piano Economico e Finanziario del Project Financing datato 2013), in pratica 3.742.674 in più. Un successo quindi che supera ogni previsione e che testimonia il gradimento dei cittadini. La tramvia piace perché affidabile, sicura ed ecologica e migliora la mobilità urbana, spostando i flussi dal mezzo privato a quello pubblico. Ma anche l’intermodalità ha un ruolo importante nel successo della tramvia, in particolar modo i parcheggi scambiatori di Villa Costanza (a settembre 9.764 auto pari a 325 auto al giorno e 5.143 bus pari a 171 al giorno) e a Nenni Torregalli (sempre esaurito). La maggior affluenza si registra a ottobre con 3,6 milioni di passeggeri, i mesi più frequentati risultano aprile, maggio, ottobre, novembre e dicembre (sempre sopra 3 milioni).

Allargando lo sguardo sui dati complessivi del 2019, il numero dei passeggeri complessivi della T1 e della T2 sono stati poco più di 34,5 milioni: un dato davvero sorprendente se si considera che secondo il Pef la T2 avrebbe dovuto avere un carico di passeggeri di 3,1 milioni provenienti dalla stazione dell’Alta Velocità Foster e dalla riorganizzazione del TPL extraurbano proveniente da Lucca, Prato e Pistoia con capolinea in viale Guidoni. Due previsioni non ancora realizzate che però hanno avuto un impatto molto limitato sui numeri complessivi grazie alla performance molto positiva: stralciato infatti l’apporto di Tav e Tpl, il numero dei passeggeri sulla T2 nel 2019 si è attestato sui 9,5 milioni superando di oltre due milioni i dati del Pef con un trend in continua crescita (da 800.000 viaggiatori iniziali al superamento della quota di un milione raggiunto a settembre e da allora consolidato).

La tramvia va a scuola 

In occasione dei 10 anni della T1, Gest insieme alle Amministrazioni comunali sta predisponendo una campagna educativa all’uso della tramvia rivolta agli studenti delle scuole secondarie di Firenze e dell’hinterland per il prossimo anno scolastico. 

venerdì 14 febbraio 2020

#TramviaFi - Giorgetti: “via reti dal cantiere della fermata Belfiore”

“Non aspetteremo le ditte. Andremo a breve io e il sindaco a togliere le reti, se non lo faranno loro. Lo avevamo già in parte programmato, poi ci hanno promesso che faranno quanto prima tutte le pratiche”.
Questa la dichiarazione dell'assessore alla mobilità. Maggiori dettagli al link.

Buon compleanno #TramviaFi - Sono 10 anni dalla prima corsa

Buon compleanno tranvia


mercoledì 12 febbraio 2020

Giorgetti e #tramviaFi: inizieranno i lavori Lavagnini-S.Marco (Estate) e per Bagno a Ripoli (Fine anno)

In un incontro con Confesercenti Giorgetti ha annunciato l'inizio dei lavori per le estensioni della tranvia. Questa estate è prevista inoltre la sperimentazione dei tram a batteria, per eliminare i pali in piazza Stazione e non metterli in S. Marco.

lunedì 10 febbraio 2020

Viadotto della #tramviaFi in memoria di Margherita Hack

Cerimonia di intitolazione, venerdì scorso, del viadotto della tramvia di San Donato all'astrofisica Margherita Hack. Al taglio del nastro erano presenti, tra gli altri, la vicesindaca, l'assessore alla mobilità e il presidente del Quartiere 5. Si tratta del viadotto che comincia alla confluenza tra via Mariti e viale Redi, prosegue sopraelevato lungo viale Francesco Redi e via di Novoli, attraversa i torrenti Terzolle e Mugnone e termina in via di Novoli, all’altezza della fermata della tramvia San Donato – Università.
Margherita Hack (Firenze, 12 giugno 1922 – Trieste, 29 giugno 2013) è stata astrofisica, accademica e divulgatrice scientifica italiana, direttrice per molti anni del dipartimento di astronomia dell'Università di Trieste, membro delle più prestigiose società fisiche e astronomiche, dell'Accademia nazionale dei Lincei e dei gruppi di lavoro dell'Esa e della Nasa, nonché impegnata in numerose attività sociali e politiche a difesa dei diritti civili.

mercoledì 5 febbraio 2020

#TramviaFi -Gest: Indagine di gradimento sul servizio

Come riportato sul sito ufficiale di Gest è in corso l'indagine di gradimento sul servizio.

Dal 4 al 21 febbraio 2020 GEST intervisterà i passeggeri a bordo dei mezzi delle linee T1 e T2, per conoscere il giudizio dell'utenza sulla qualità del servizio. Si tratta dell’annuale indagine statistica di gradimento sul servizio della tramvia di Firenze. 

Sarà chiesto di dare un voto da 1 a 10 a diversi fattori che vanno dalla sicurezza alla regolarità del servizio, dalla pulizia al comfort del viaggio fino alle informazioni alla clientela. Piccola parte sarà riservata ad informazioni relative ad abitudini, comportamenti, spostamenti e utilizzo dei mezzi pubblici e privati.

La compilazione del questionario richiederà pochi minuti e sarà effettuata in più momenti, nell'arco di 18 giorni e in fasce orarie differenti. Il personale che effettuerà l'indagine sarà dotato di tablet e sarà riconoscibile tramite una pettorina e un badge.

Tutte informazioni rimarranno nell'anonimato ma saranno essenziali ottenere per comprendere l’opinione, i consigli, l’apprezzamento e critiche dell'utenza su tutti i fattori che determinano il servizio. Informazioni utili a consentire di migliorarlo ed adeguarlo. 

lunedì 27 gennaio 2020

L'UNESCO giudica positivamente la #TramviaFi

Spesso si è sentito dagli "anti - tram" la volontà di appellarsi all'UNESCO contro lo "scempio della tranvia fiornetina. L'UNESCO ha risposto. Di seguito il testo completo pubblicato sul sito del Comune, con la parte evidenziata dove si parla di tranvia.

Unesco e Firenze unite nel nome di Dante e della cultura

Il sindaco e l’assessore Sacchi incontrano la direttrice generale Audrey Azoulay

L’Unesco celebrerà anche con Firenze il 700/o anniversario della morte di Dante, che ricorrerà nel 2021, e il capoluogo toscano si è candidato ad ospitare un summit internazionale in occasione del 50/o anniversario della  Convenzione per la protezione del patrimonio mondiale culturale e naturale e del 40/o anniversario di Firenze patrimonio mondiale, che ricorrono entrambi nel 2022. Questi alcuni dei temi discussi durante l’incontro, oggi nella sede dell’organizzazione internazionale, tra il sindaco Dario Nardella e l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi con la direttrice generale Audrey Azoulay, alla presenza dell’ambasciatore Massimo Riccardo, e di Ernesto Ottone Ramirez, sottosegretario generale per la cultura.

Il sindaco e l’assessore sono a Parigi per una breve missione. Per quanto riguarda Dante, sindaco e assessore hanno illustrato i principali progetti legati al ricordo del Sommo Poeta che saranno organizzati in città. La direttrice ha apprezzato l'annuncio del governo italiano di far nascere a Firenze un museo della lingua italiana. Il sindaco, ringraziando la direttrice per aver incluso Dante nell’agenda culturale dell’Unesco, ha proposto che Firenze organizzi a Parigi, presso la sede dell’organizzazione internazionale, una mostra di un’opera d’arte simbolica e un momento di riflessione sull’opera del Poeta.

E’ stato poi condiviso il giudizio positivo di Unesco, attraverso Icomos, sul percorso di Firenze per la preservazione del suo patrimonio culturale: in particolare sono stati ottimamente valutati i progetti legati all’elettrico e le nuove linee tramviarie.

Con la direttrice generale è stato toccato anche il tema, che accomuna molte città d’arte italiane ed europee, dell’overtourism e del fenomeno degli affitti brevi nei centri storici.

Nardella ha sottoposto all’attenzione dell’Unesco la necessità di una norma comune europea che regolamenti il settore, oggi piuttosto frastagliato, e che consenta ai sindaci maggiori poteri di controllo e di limitazione degli affitti brevi per evitare uno snaturamento delle città. L’Unesco si è resa disponibile ad una riflessione internazionale sul tema, insieme ad altre grandi città che si confrontano con questo fenomeno.

venerdì 24 gennaio 2020

#TramviaFi - C'è un indagine su alcune ditte appaltatrici della linea 2

C'è un inchiesta per frode, con nove indagati, a carico di alcune ditte sub-appaltatrici per il cantiere in zona Via Benedetto Marcello / Viale Redi. Avrebbero abbattuto alcuni tigli non previsti dal contratto di appalto, poi sostituiti con piante di minor pregio. Il Comune e la Sopraintendenza parti offese. Maggiori dettagli al link.

giovedì 23 gennaio 2020

#TramviaFi Siamo proprio sicuri che sia la cosa giusta usare le batterie sui tram?

Che la progettazione delle catenarie in Piazza Stazione e in genere sulle nuove linee (2 e prolungamento della 1 verso Careggi) sia stata fatta con i piedi è evidente a tutti, basta confrontare con la parte più vecchia risalente al 2010, nessun palo in via Iacopo da Diacceto, e pali con colori meno appariscenti, più radi e meno pesanti. Cavi elettrici appesi agli edifici, appunto senza pali. Infatti, con tutte le polemiche che hanno investito il primo tratto della linea 1, nessuno ha sollevato il problema dei pali.
Adesso l'anti esteticità dei pali è diventato il nodo più importante. Quello che però non si dovrebbe dimenticare e che le batterie hanno un costo di smaltimento da non sottovalutare e che i cavi elettrici restano la soluzione più pulita anche dal punto di vista dell'ambiente.
Evitare una selva di pali in Piazza S. Marco, con un breve tratto a batteria può essere una soluzione idonea per salvaguardare la bellezza della piazza, ma progettare 2 terzi della linea verso Bagno a Ripoli senza catenarie appare senza dubbio un'esagerazione.
Migliorarne l'estetica e utilizzare gli edifici dove è possibile, secondo me è la scelta più giusta. La scelta delle batterie da utilizzare ovunque e comunque mi assomiglia tanto agli anni 50 quando si decise di smantellare i vecchi tramway e le relative linee perchè davano noia al traffico privato... 

giovedì 16 gennaio 2020

#TramviaFi collegata da Bagno a R. a P. a Niccheri con il JumboBus (e poi fino al Chianti)

L’annuncio del sindaco ripolese e consigliere delegato ai trasporti della Metrocittà Francesco Casini e del primo cittadino di Greve Paolo Sottani. Entro l’anno via alla progettazione per una linea di Bus rapid transit integrata con la futura tramvia di Bagno a Ripoli. Nardella: “Scelta opportuna mentre si sviluppa la tramvia per rispondere in modo adeguato alle esigenze di mobilità”

Da Firenze a Ponte a Niccheri e fino al Chianti a bordo del Jumbo bus. Non è più un sogno nel cassetto, ma un’idea pronta a trasformarsi in realtà, con tanto di obiettivi temporali già segnati in calendario. Si parte con la candidatura al bando del Ministero dei trasporti e delle infrastrutture per reperire le risorse necessarie. E si prosegue con la volontà di avviare la progettazione dell’opera entro la fine dell’anno. 
Ad annunciare la novità che si presenta come una rivoluzione per il trasporto pubblico locale nell’intero quadrante a sud di Firenze grazie ad una mobilità sostenibile e integrata sono i sindaci di Bagno a Ripoli e Greve in Chianti, Francesco Casini (consigliere metropolitano delegato al Tpl e alla mobilità) e Paolo Sottani. 
“La tramvia fino a Bagno a Ripoli – spiegano – sarà solo il punto di partenza per potenziare la mobilità pubblica nel Chianti. Servirà un rafforzamento complessivo delle linee di bus in adduzione, che dovranno essere sempre più capillari ed efficienti. In questo il Bus rapid transit, meglio conosciuto come Jumbo bus, potrà avere un ruolo chiave”. 
“Il Jumbo bus – sottolinea Dario Nardella, sindaco della Città Metropolitana di Firenze - è uno strumento opportuno nell'ambito della crescita di una rete tranviaria che attraverserà tutte le direttrici principali di Firenze, dal centro della Città del Fiore fino a Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Scandicci e Bagno a Ripoli. Tutta le rete si collegherà progressivamente a quella ferroviaria, consentendo così di rispondere a una domanda di mobilità che è sempre più metropolitana. Perchè questa esigenza possa essere sostenibile si deve passare sempre più dall'auto al ferro dei binari”. 

L’idea progettuale del jumbo bus, che sarà sviluppata dalla Città Metropolitana di Firenze insieme alle amministrazioni locali, prevede la realizzazione di una corsia preferenziale che dal viadotto Marco Polo, all’uscita dell’autostrada A1 a Firenze sud, collegherà Ponte a Ema, Ponte a Niccheri e l’ospedale “Santa Maria Annunziata” e, proseguendo lungo la Chiantigiana, tutto il Chianti. 
Il finanziamento dell’opera sarà possibile grazie alla partecipazione della Metrocittà ai prossimi bandi del Mit e alle risorse messe a disposizione da Autostrade per l’Italia nell’ambito dei lavori della terza corsia dell’A1 per il potenziamento del sistema di rotatorie nel tratto tra il casello di Firenze sud e Ponte a Niccheri e per la realizzazione del nuovo parcheggio dell’ospedale. 
Il progetto comprenderà inoltre una sperimentazione della tariffa integrata con un biglietto unico per il trasporto con Bus rapid transit e trasporto urbano ed extraurbano. 
“Utilizzando apposite corsie preferenziali, che potranno essere messe al servizio anche dei mezzi di soccorso diretti all’ospedale del ‘Niccheri’, il Bus rapid transit garantisce rapidità al trasporto su gomma, i mezzi impiegati sono ecologici e consentiranno di raggiungere agevolmente territori dove altrimenti sarebbe davvero difficile se non impossibile, per limiti tecnici e costi, fare arrivare i binari del tram”, aggiungono Casini e Sottani. 
Con l’avvio della progettazione entro il 2020 e la partenza dei lavori nel 2021, “l’obiettivo – concludono i due sindaci – è essere pronti con i bus rapidi quando entrerà in funzione la tramvia o, perché no, se possibile anche prima”. 
Casini e Sottani ricordano inoltre come grazie alla collaborazione con Città Metropolitana, Regione e Autolinee Chianti Valdarno, di recente sia stato possibile implementare le corse negli orari cosiddetti di “morbida”, migliorando notevolmente la mobilità per Bagno a Ripoli e Firenze non solo per gli studenti, bensì per tutta la popolazione, “sempre con la volontà di offrire migliori servizi alla popolazione e in primis agli studenti, cittadini del futuro”.