mercoledì 27 gennaio 2021

TramviaFi - Incontro Regione - Città Metropolitana - Comune di Campi. Linea 4 a Campi e T2 fino a Prato.

 Nell'incontro tra il Presidente della Regione Giani, con il Sindaco Metropolitano Nardella e il Sindaco di Campi Fossi, si è parlato del prolungamento della linea 4 dalle Piagge a Campi e dello studio di fattibilità del prolungamento della linea 2 dal già previsto Polo Scientifico di Sesto F.no, fino al museo Pecci di Prato con fermata prevista presso il centro commerciale dei Gigli.


#TramviaFi, al via le opere propedeutiche ai lavori di Publiacqua in viale Lavagnini

 Da ieri sera interventi preliminari anche su viale Matteotti con restringimenti di carreggiata. I due cantieri saranno attivati sabato 30 gennaio

Sono iniziate ieri le prime opere propedeutiche all’avvio del cantiere di Publiacqua su viale Lavagnini tra via Leone X e viale Strozzi. Si tratta del restringimento di carreggiata per consentire lo spostamento dei new jersey, lavorazione che viene effettuata materialmente in orario notturno anche se il restringimento resta in vigore pure durante il giorno. Durante la settimana verrà quindi traslato il new jersey che, a cantiere in funzione, delimiterà l’unica corsia che rimarrà in direzione verso la Fortezza. Già predisposto il campo base delle lavorazioni in piazza della Libertà (nell'area di parcheggio lato Fondiaria) per la realizzazione della nuova grande conduttura in viale Lavagnini-piazza della Libertà-viale Matteotti. 

Alle 6 di sabato 30 gennaio scatterà la configurazione definitiva del cantiere della ìmacrofase 1 che occuperà le corsie lato Student Hotel tra via Leone X a viale Strozzi con il mantenimento della corsia per il traffico veicolare verso la Fortezza. Il controviale rimarrà a disposizione per pedoni e pista ciclabile. Sarà interessata anche l’area di intersezione tra i due viali con la chiusura temporanea dell’attraversamento pedonale-ciclabile e del controviale di viale Strozzi lato edifici. Rimarrà invece utilizzabile l’attraversamento di viale Strozzi verso la Fortezza. Tre le corsie di viale Lavagnini in direzione piazza della Libertà di cui quella centrale dedicata alla svolta su via Leone X che consente di riprendere via Lorenzo il Magnifico verso piazza della Libertà/Le Cure, oppure viale Milton per rientrare su viale Strozzi oppure di arrivare a Statuto dal ponte provvisorio. Due delle corsie di viale Lavagnini da piazza della Libertà a via Leone X saranno indirizzate verso quest’ultima strada e una potrà continuare verso viale Strozzi. Si ricorda che i veicoli provenienti da piazza della Libertà e diretti alla Fortezza avranno a disposizione anche viale Milton; per la direttrice verso piazza della Libertà resta invariata l’immissione in via Lorenzo Il Magnifico dal controviale lato sottopasso e quindi la possibilità di raggiungere piazza della Libertà e proseguire verso le Cure oppure verso piazzale Donatello attraverso via Pier Capponi. 

Passando a viale Matteotti (cantiere macrofase 7), nelle due notti tra martedì 26 a giovedì 28 gennaio (orario 21-7), è in programma un saggio puntuale con restringimento di carreggiata da piazza della Libertà al numero civico 25 in direzione piazzale Donatello. Le opere propedeutiche all’avvio del cantiere prenderanno il via alle 21 di venerdì 29 gennaio con restringimento di carreggiata da piazza della Libertà fino a dopo l’incrocio con via Fra’ Bartolommeo. Saranno quindi rimossi i new jersery e tracciata la nuova segnaletica per attivare della configurazione delle viabilità già sperimentata durante i saggi, ovvero due corsie per senso di marcia. Il controviale sarà chiuso in corrispondenza del cantiere ad eccezione di titolari di passi carrabili e mezzi di soccorso. Il cantiere vero e proprio sarà attivato nella giornata di sabato 30 gennaio una volta terminati gli interventi propedeutici.

I lavori saranno articolati in due sottofasi. La prima sottofase riguarda il tratto a cavallo dell’incrocio con via Fra’ Bartolommeo dove sarà realizzata una cameretta; la seconda il tratto successivo con prosecuzione su piazza della Libertа (lato edifici).  I lavori in corrispondenza dell’incrocio con via Fra’ Bartolommeo saranno organizzati in modo tale prevedere chiusure parziali con transito sempre consentito. 

Si consiglia di utilizzare la viabilità alternativa in direzione piazza della Libertà (da via Masaccio) e in direzione piazzale Donatello (da via Pier Capponi-via Benivieni).
I lavori delle due macrofasi termineranno il 20 marzo.


martedì 19 gennaio 2021

#tramviaFi - I sindaci di Firenze e Campi fiduciosi per i finanziamenti del MIT alla linea 4

 “La linea 4 rappresenta un'opportunità senza precedenti a vantaggio della qualità della vita dei cittadini di Firenze e di Campi”

“L'invio della richiesta di finanziamento del secondo lotto della linea tramviaria Stazione Leopolda - Campi Bisenzio segna una svolta nella realizzazione di questa infrastruttura. Siamo fiduciosi in una risposta positiva da parte del MIT, perchè conosciamo la qualità e il valore strategico di questa opera e l'impatto economico e sociale altamente positivo su tutta l'area metropolitana”. Lo affermano i sindaci di Firenze Dario Nardella e di Campi Bisenzio Emilano Fossi, commentando la notizia dell’invio al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti della richieste di finanziamento per l’estensione della linea 4 della tramvia verso Campi Bisenzio. Al MIT è stata inviata anche la richiesta di estensione del sistema tramviario verso Sesto Fiorentino per un totale di 12,8 chilometri. 

“La linea 4 rappresenta un'opportunità senza precedenti - spiegano i due sindaci - per la riduzione del traffico veicolare e dell'inquinamento relativo, nel quadrante occidentale della città, oltre che un fattore decisivo di miglioramento dei tempi di percorrenza, a vantaggio della qualità della vita dei cittadini di Firenze e di Campi”. “Questa opera - concludono Nardella e Fossi - è anche la dimostrazione dello sforzo che i due comuni stanno mettendo in campo per costruire davvero quel modello di ‘grande Firenze’, sostenibile, innovativo ed efficiente”.

lunedì 18 gennaio 2021

#TramviaFI - inviate al MIT le richieste di finanziamento per le estensioni a Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino

 Un ulteriore passo avanti per l’ampliamento del sistema tranviario fiorentino. Sono state infatti inviate al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti le richieste di finanziamento per le estensioni delle linee tranviarie verso Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio per complessivi 12,8 chilometri. 

Tecnicamente si tratta delle istanze di accesso alle risorse previste dal “Fondo per il rilancio degli investimenti delle Amministrazioni centrali dello Stato e allo sviluppo del Paese” finalizzato specificatamente allo sviluppo dei sistemi di trasposto pubblico di massa su sede propria. La giunta comunale nell'ultima seduta, su proposta dell’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti, ha infatti preso atto dei progetti di fattibilità tecnico ed economica della linea 2.2 Aeroporto-Polo Scientifico di Sesto Fiorentino e della linea 4.2 tratta Le Piagge-Campi Bisenzio presentati dal raggruppamento temporaneo di progettisti SYSTRA S.A. e della loro coerenza con il contenuto dell'avviso di presentazione delle istanze di finanziamento. E quindi ha autorizzato gli uffici a inviare i progetti di fattibilità tecnica ed economica e le richieste di finanziamento al MIT per complessivi 454.869.143 euro.

“Si tratta di un ulteriore passo avanti per l’ampliamento e completamento del sistema tranviario fiorentino - commenta l’assessore Giorgetti - che si inserisce in un preciso disegno di infrastruttura per la mobilità proiettata al 2030 con la previsione di trasportare 90 milioni di passeggeri all’anno. Una visione strategica per il futuro inserita nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile PUMS adottato dalla Città Metropolitana”.

In dettaglio la linea 2.2 collegherà l’aeroporto al Polo Scientifico di Sesto Fiorentino. Servirà quindi gli utenti che da Sesto Fiorentino dirigono verso l’aeroporto e da lì verso Novoli e il centro città grazie alla connessione con la linea esistente T2, servendo anche la Mercafir, Castello e la nuova scuola Marescialli. La lunghezza è di 7,4 chilometri. Al MIT è stato richiesto il finanziamento dell’intera opera pari a 232.383.305 euro. La linea 4 è composta dalle tratte 4.1 e 4.2: la prima tratta, lunga 6, 2 km, collega le stazioni ferroviarie Leopolda e Le Piagge. Si interconnette alla linea T1 in corrispondenza della stazione Leopolda-Porta al Prato e giunge a Le Piagge correndo in parte sulla ex linea ferroviaria Firenze-Empoli e in parte su nuova sede. Il progetto preliminare della linea 4.1 è stato ultimato nel novembre 2015 ed è stato recentemente approvato e finanziato dal CIPE (166.614.000 euro). 

La seconda tratta 4.2 riprende il tracciato da Le Piagge e termina a Campi Bisenzio snodandosi per 5,4 km. Costo complessivo del secondo lotto richiesto interamente al MIT è di 222.485.838 euro. Nei costi sono compresi oltre alla realizzazione della sede tranviaria e delle opere tecnologiche annesse, gli interventi sui sottoservizi, i nuovi depositi, le sistemazioni urbanistiche e il materiale rotabile (ovvero i tram).

lunedì 11 gennaio 2021

Riapertura scuole: presidiate da forze dell'ordine e protezione civile le fermate della #TramviaFi dei bus e gli ingressi degli istituti per prevenire affollamenti

 

Scuola, campanella in presenza lunedì 11 gennaio in Metrocittà Firenze

Il dettaglio del servizio ordinario e “straordinario” programmato per gli istituti superiori pubblicato sul sito istituzionale della Città Metropolitana. Le dichiarazioni del Sindaco Dario Nardella e del delegato alla Mobilità Francesco Casini.
Servizi di tpl per la riapertura delle scuole.

Il piano di rientro è frutto del tavolo di lavoro coordinato dalla Prefettura di Firenze, presieduto dal Prefetto Alessandra Guidi, e composto da Regione Toscana, Città Metropolitana, Comune di Firenze e Comuni del territorio metropolitano, Unioni dei Comuni, Ufficio scolastico regionale, Motorizzazione civile e aziende del trasporto pubblico, sia su gomma che su ferro.

Gli orari di ingresso e di uscita degli studenti sono stati scaglionati, in generale tra le 8.00 e le 10:10, e le 12.30 e le 15:00, ma vi sono anche istituti dove sono stati previsti turni pomeridiani.

La nuova pianificazione è stata già resa nota da parte di ciascun dirigente scolastico alla rispettiva popolazione studentesca.

"Eravamo pronti a partire con la didattica in presenza già il 7 gennaio - dichiara il Sindaco della Città Metropolitana di Firenze Dario Nardella - Il piano di rientro nelle scuole superiori a partire da lunedì 11 è il frutto di un grande lavoro di squadra tra Metrocittà, Prefettura, Comuni, forze dell’ordine, associazioni di volontariato e Protezione Civile. La scuola non deve rimanere indietro, è uno dei pilastri su cui si basa il futuro del Paese. Noi continueremo a seguire con attenzione ogni punto del piano, dalla pianificazione degli orari e dei trasporti agli screening con i test nelle scuole. Ai nostri ragazzi chiediamo impegno, collaborazione: siate protagonisti di questo ritorno tra i banchi in sicurezza".

“La Città Metropolitana di Firenze, grazie all’eccellente coordinamento della Prefettura e al sostegno della Regione Toscana, è riuscita a mettere in campo un potenziamento del servizio di trasporto pubblico su gomma davvero imponente e senza precedenti - dichiara Francesco Casini, consigliere della Città Metropolitana delegato alla Mobilità - Gli uffici da mesi lavorano senza sosta di concerto con le istituzioni e tutto il mondo della scuola. Grazie a questo impegno e a questo coordinamento eravamo pronti per il rientro in classe già dal 7 gennaio. Lo slittamento, per lo meno sul nostro territorio, non può essere in alcun modo imputato alla mancanza di un servizio di trasporto pubblico efficiente e sicuro.
In particolare per quest’ultimo aspetto, oltre al potenziamento dei mezzi, va ricordato il grande impegno per realizzare veri e propri 'team di controllo' incaricati di monitorare le fermate più critiche, regolamentare e controllare le salite a bordo e le discese, composti da volontari di Protezione civile, forze di Polizia municipale, Forze dell’ordine e non solo, grazie alla disponibilità della Questura di Firenze. Un impegno che fin dall’inizio dell’emergenza ha avuto come obiettivo quello di garantire a 21mila studenti fiorentini il diritto allo studio attraverso spostamenti ben organizzati e in piena sicurezza. A tutti loro il nostro miglior augurio per il ritorno sui banchi".

L’obiettivo del piano è quello di agevolare i flussi in entrata ed uscita dai plessi nonché la ordinata fruizione dei mezzi pubblici, garantendone il riempimento secondo le percentuali previste, evitando assembramenti alle fermate. Nel dettaglio il Piano coordina l’intervento delle Forze di Polizia a sostegno degli operatori delle polizie locali, della Protezione civile e della vigilanza privata al fine di agevolare i flussi in entrata ed uscita dai plessi nonché la ordinata fruizione dei mezzi pubblici evitando assembramenti alle fermate e garantendo un riempimento del trasporto pubblico locale secondo le percentuali previste.

Il piano prevede il coinvolgimento, su tutto il territorio della Città Metropolitana, di oltre 200 operatori/giorno, tra 62 operatori delle Polizie municipali, 4 della Polizia provinciale della Metrocittà, 45 steward privati, 14 “facilitatori” delle aziende di trasporto, e oltre 80 volontari della Protezione civile, nonché l’impiego di oltre 20 pattuglie delle Forze dell’Ordine (Polizia, Carabinieri e Finanza) in modalità dinamica, per un totale di circa 50 unità.

Per i plessi scolastici, ritenuti “più critici”, per numero studenti e stato dei luoghi, saranno presidiati negli orari di entrata gli accessi e negli orari di uscita le fermate del trasporto pubblico, utilizzate dagli studenti, per il servizio urbano ed extraurbano.


I dieci Comuni sedi di istituti superiori e le relative Unioni dei Comuni hanno attivato i Centri Operativi Comunali e Intercomunali di Protezione civile per coordinare le risorse messe a disposizione.

La Direzione Tpl e la Sala di Protezione Civile della Città Metropolitana garantiranno una regia unitaria di questa complessa organizzazione ed il monitoraggio delle condizioni di criticità che dovessero verificarsi, anche sulla base delle segnalazioni che i cittadini potranno inoltrare al numero verde 800-893550 o all’indirizzo e-mail osservatorio.trasporti@cittàmetropolitana.fi.it.

I dirigenti scolastici hanno assicurato l’adozione di misure organizzative finalizzate ad evitare l’assembramento degli studenti, anche consentendone, laddove possibile, l’ingresso in aula anticipatamente rispetto all’effettivo orario di inizio delle lezioni.

Saranno inoltre presidiate nelle fasce orarie della mattina diverse fermate delle linee tramviarie 1 e 2 e le fermate del trasporto su gomma ubicate in Piazza San Marco, Piazza Indipendenza, Piazza Puccini, Piazza Stazione Santa Maria Novella e Piazza Adua.

Sulla base dei dati relativi all’indagine effettuata in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, di utilizzo del trasporto pubblico (urbano su gomma e tramvia, extraurbano su gomma, e ferroviario) e degli orari di ingresso e uscita comunicati dai dirigenti scolastici, è stato potenziato il servizio di trasporto funzionale agli studenti, con l'attivazione di 47 mezzi per il servizio extraurbano, la messa in riserva di 5 mezzi “jolly” per eventuali criticità e il rafforzamento delle linee “forti” nell’area urbana fiorentina.

Il dettaglio del servizio ordinario e “straordinario” programmato per gli istituti superiori è pubblicato sul sito istituzionale della Città Metropolitana (https://www.cittametropolitana.fi.it/rientro-a-scuola-lelenco-dellofferta-completa-di-tpl/).

Nelle fasce orarie di ingresso e di uscita degli studenti sarà aumentato il cadenzamento ordinario delle corse effettuate con la tramvia e anche Trenitalia ha previsto il potenziamento del sistema ferroviario, sulle tratte Empoli-Siena e Firenze-Borgo San Lorenzo, con la messa a disposizione di bus, da utilizzare nel caso si presentassero criticità in ordine alla capienza delle vetture.