mercoledì 20 novembre 2024

#TramviaFi #VACS Fortezza-San Marco prima di Natale, poi i cantieri sui viali per Bagno a Ripoli

Fonte immagine: MET Città Metropolitana

Tramvia, lavori in arrivo con l'inizio del nuovo anno. Sia a Capodanno che per l’Epifania, i cantieri saranno attivi. Stavolta si fa sul serio, perché i lavori interesseranno i viali, sebbene a tratti. Questo comporterà un impatto significativo, tra traffico, riduzione dei posti auto, alberi da abbattere e, in alcuni casi, anche la necessità di smontare temporaneamente i dehors dei locali.

Sono giorni di analisi e confronti tecnici e politici a Palazzo Vecchio e con le ditte esecutrici della tramvia. La sindaca Sara Funaro e l’assessore alla mobilità Andrea Giorgio, insieme al consorzio dei costruttori Tram spa guidato da Fabrizio Bartaloni, stanno esaminando un doppio dossier. Da un lato, c'è la linea Fortezza-San Marco, che sarà un prolungamento della T2 aeroporto-Unità: i lavori sono praticamente conclusi e le prove di sistema sono in corso. La data prevista per l’entrata in servizio, sia per il Comune che per i privati, rimane il 15 dicembre, anche se l’8, obiettivo iniziale, sembra complicato da raggiungere. La commissione ministeriale del collaudo è già all’opera. "Non ci sono ostacoli per il 15, anche se manca l’ufficialità," dice Bartaloni. Tutto dipenderà dalla commissione ministeriale. Solo il 28 si saprà se la fase del pre-esercizio formale potrà iniziare, per durare un paio di settimane, forse poco più, considerando che le prove di questi giorni sono già considerabili come test di pre-esercizio. Resta l’incognita che il ministero delle infrastrutture guidato da Salvini possa tentare di allungare i tempi per dare l’ok alla tramvia. Tuttavia, in Comune prevale l’ottimismo: "Se ne assumerebbero la responsabilità", osservano.

Il Natale a bordo della nuova linea dovrebbe essere garantito. Ma subito dopo, si riparte: via ai lavori veri della linea 3.2.1 Libertà-Bagno a Ripoli. Per ora, sono cominciati i lavori del nuovo ponte per le auto tra Bellariva e Gavinana e del deposito. Ma dopo Natale si farà sul serio perché i lavori interesseranno gradualmente i viali. A Palazzo Vecchio è emersa l’ipotesi di iniziare i cantieri prima delle feste, ma l’impatto potrebbe causare polemiche tra i commercianti per il rischio sullo shopping natalizio. Tuttavia, non è escluso che già tra Natale e Capodanno possano iniziare i primi cantieri, oppure tra Capodanno e l’Epifania. "Stiamo per presentare al Comune un cronoprogramma che prevede la fine dei lavori della 3.2.1 per il 31 ottobre 2026. Questo ci impone di iniziare il prima possibile. Non spetta a noi decidere se prima di Natale, ma quanto prima. Il Comune ci ha già applicato penali per i ritardi nella progettazione, non ne vogliamo altre," sottolinea Bartaloni. Svelando che, di fatto, esiste già un ritardo di qualche settimana rispetto alla tabella di marcia iniziale per la nuova linea. In ogni caso, entro 40-50 giorni si parte. Ci saranno cantieri in più punti contemporaneamente sui viali e sui lungarni, e dureranno per tutto il 2025 e il 2026. Sulle linee esistenti, invece, non si vede ancora la famosa Polmetro annunciata dal ministro Piantedosi: "Non abbiamo avuto notizie" lamenta Giorgio, annunciando a giorni un vertice e controlli telematici sui bus turistici che staccano le scatole nere truffando sui permessi e sui ticket.

Fonte notizia: La Repubblica Firenze

giovedì 14 novembre 2024

Con la Foster, senza people mover per SMN, la linea 2 della #TramviaFi andrà in crisi?

La nuova stazione dell'alta velocità a Firenze, pur essendo un'opera attesa da decenni, rischia di trasformarsi in un punto critico per la mobilità cittadina. Il motivo? Il ritardo nella realizzazione del people mover, il trenino automatico che dovrebbe collegare la stazione Foster a Santa Maria Novella.

Con l'apertura della stazione Foster prevista per il 2028, si stima che circa 3.900 passeggeri all'ora utilizzeranno la linea ad alta velocità. Tuttavia, l'assenza di un collegamento diretto ed efficiente con il centro città potrebbe sovraccaricare la già esistente linea tramviaria, creando un collo di bottiglia e lunghe attese per i viaggiatori.

Amministratori locali e cittadini sono sempre più preoccupati per questa situazione. Il sindaco di Firenze ha sollecitato più volte l'accelerazione dei lavori per il people mover, ma i tempi sembrano ancora incerti. Le Ferrovie dello Stato, da parte loro, hanno sottolineato la necessità di completare prima le opere di urbanizzazione intorno alla nuova stazione.

Una soluzione temporanea potrebbe essere quella di limitare il numero di treni ad alta velocità che fermano a Foster, ma questa opzione avrebbe un impatto negativo sulla funzionalità della stazione e sui servizi ferroviari regionali e l'utilizzo dei binari anche come asse cittadina.

In sintesi, la mancanza di un piano coordinato per la realizzazione del people mover rischia di compromettere il successo della nuova stazione dell'alta velocità e di creare disagi per i cittadini. La questione è ora al centro del dibattito pubblico e richiede una soluzione rapida ed efficace.

Fonte notizia e foto: Repubblica Firenze

sabato 9 novembre 2024

Rifiniture #VACS #TramviaFi - da lunedì asfaltatura notturna in via La Marmora. Linea Bagno a R. altri lavori propedeutici

Fonte immagine: Firenze Tramvia

Ultimi interventi di rifinitura per la Vacs e lavori della linea Libertà-Bagno a Ripoli. 

Da lunedì 11 novembre è in programma l'asfaltatura definitiva nella corsia per.il traffico veicolare in via La Marmora. I lavori saranno effettuati in fasi in orario notturno (21-5). Si inizia nelle aree in corrispondenza degli incroci con via della Dogana, via Micheli, via Venezia con restringimenti di carreggiata; a seguire sarà interessato il tratto via Micheli-via Venezia con chiusura alla circolazione. Nella terza fase i lavori si sposteranno nel tratto via Venezia-via Modena  e nella quarta in quello tra via Modena-viale Matteotti. Termine previsto 16 novembre. 

Passando alla linea per Bagno a Ripoli, da lunedì 11 novembre inizieranno lavori relativi agli allacci alla rete di distribuzione dell'energia elettrica a servizio dei parcheggi scambiatori di viale Europa. Fino al 15 novembre il cantiere interesserà l'incrocio tra via Cimitero del Pino e viale Europa con chiusura della prima strada. Sempre lunedì 11 novembre scatteranno restringimenti di carreggiata in lungarno Colombo e lungarno Moro sulla direttrice uscita città in corrispondenza dell'ingresso del cantiere per il nuovo ponte sull'Arno. I tratti interessati sono su lungarno Colombo, tra via della Bellariva e via Minghetti, e su lungarno Moro tra Minghetti e il numero civico 14.

Fonte testo: Comune di Firenze

giovedì 7 novembre 2024

Da domani a Firenze arrivano le guardie giurate sulla #TramviaFi

 Da domani i passeggeri del tram avranno una gradita compagnia. Sono le guardie giurate, appositamente formate, che saranno presenti sulle linee tranviarie.

Il progetto sperimentale, concordato tra Amministrazione comunale e Gest, è una risposta sperimentale in attesa di soluzioni più strutturali da parte del Ministero, con l’arrivo della Pol-metro sulla tramvia.

“Con questo progetto diamo una risposta importante alle richieste dei cittadini, in tanti in queste settimane ci hanno scritto per segnalare disagi e difficoltà a volte inaccettabili. La tramvia è un servizio apprezzatissimo dai fiorentini, trasporta milioni di persone e vogliamo che sia un servizio accogliente in cui sentirsi tranquillo. – sottolinea l’assessore alla Sicurezza Urbana e Mobilità Andrea Giorgio -. Si tratta di un servizio sperimentale, frutto di una collaborazione fattiva e di un impegno economico di Comune e aziende, che ringrazio, e che ha l’obiettivo di garantire il diritto alla sicurezza anche sul tram, perché è un diritto fondamentale delle persone da garantire ovunque. È un intervento concreto in attesa che arrivino la Pol-metro annunciata dal Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi durante la visita a Firenze dopo il Cposp e che speriamo arrivi il più presto possibile, e i nuovi agenti. Ringrazio anche la Prefettura e la Questura per la collaborazione che ha consentito di avviare questo servizio”. 

Il progetto ha un duplice obiettivo: da un lato fare deterrenza contro i comportamenti che creano disagio ai passeggeri, come i bivacchi, ma anche fenomeni di microcriminalità e vandalismi; dall’altro avvertire in tempo reale le forze dell’ordine, purché possano intervenire tempestivamente, in caso di necessità.

Molto importante anche l’attività di monitoraggio e rilevamento degli eventuali elementi di rischio per la sicurezza e le situazioni di criticità fornendo elementi utili per chiarire le zone della città prospicienti la sede tranviaria dove si concentrano il maggior numero di eventi, suddivisi per fasce orarie e tipologia.

Da domani, quindi, e per tutta la settimana, domenica compresa, la squadra composta da due guardie giurate saranno presenti sulle linee per turno di 7 ore in orari differenti (ma compresi comunque tra le 6 e le 23), salendo e scendendo sui convogli.

La pianificazione degli orari e dei percorsi delle settimane successive potrà essere modificata anche sulla base dei report quotidiani sia sugli eventi critici segnalati sia quelli percepiti come potenzialmente a rischio. Il progetto sperimentale andrà avanti fino a fine anno ed è finanziato da Comune, Gest e da Tram spa.

Fonte testo: Comune di Firenze

martedì 5 novembre 2024

Aggiornata la pagina di foto storiche tranviarie fiorentine con 2 nuove foto

1895 L.no Diaz (nome odierno)
Fonte: Conosci Firenze

Il link della pagina è disponibile qui a fianco e sotto.

Foto storiche dei tram a Firenze 

#TramviaFi - attivazione notturna degli impianti semaforici della #VACS in piazza della Libertà e viale Matteotti. Lavori #VACS ufficialmente conclusi


Per la VACS ultime operazioni propedeutiche all’avvio del pre-esercizio. Nei giorni scorsi sono stati attivati i nuovi impianti semafori lungo la linea e questa settimana sono in programma due ulteriori accensioni particolarmente importanti. Nella notte fra domani e mercoledì saranno infatti attivati i nuovi impianti semaforici in piazza della Libertà e la notte successiva, tra mercoledì e giovedì, quello su viale Matteotti incrocio via La Marmora.

Si tratta di impianti completamente nuovi che prevedono la fase di passaggio dei tram con i relativi tempi di sicurezza (che comunque si attiva solo in presenza dei convogli) e che sono gestiti dal sistema di controllo della circolazione tramviaria. Si potranno quindi verificare nei primi giorni alcune anomalie di circolazione dovute alla migrazione sul diverso sistema di controllo centralizzato. Questa situazione sarà gestita dalla Smart City Control Room che monitorerà la situazione in modo da intervenire tempestivamente in caso di anomalie e per le necessarie regolazioni dei tempi semaforici in modo da ridurre al minimo i disagi per il traffico.

Intanto le lavorazioni della VACS si sono ufficialmente concluse (a meno di alcune lavorazioni marginali e non sostanziali da completarsi nell'arco di due mesi) con tanto di rilascio del certificato di “fine lavori” e domani si insedierà la commissione di agibilità dell’Anfisa (Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali) che prima di tutto analizzerà i risultati delle prove di sistema finora effettuate e, se lo ritiene necessario, chiedere la ripetizione di alcuni o di tutti i test. Spetterà all’Anfisa individuare la data e la durata del pre-esercizio, periodo in cui i tram viaggeranno sulla linea come a tramvia in funzione ma senza passeggeri. Al termine di questo periodo la linea Fortezza-Libertà-San Marco potrà iniziare il suo servizio.

Fonte testo: Comune di Firenze


lunedì 4 novembre 2024

#TramviaFi #VACS arrivano i tecnici da Roma. Il via a metà dicembre

Fonte immagine: Il Reporter

Firenze, 4 novembre 2024 – È quasi tutto pronto per la Variante al centro storico (Vacs), la nuova linea tramviaria di 2,5 chilometri che collegherà la Fortezza da Basso a piazza San Marco e.

 Domani arrivano i tecnici. La marcia verso l'attivazione, prevista "entro metà dicembre" in coincidenza strategica con le festività natalizie, prosegue secondo il cronoprogramma stabilito da Tram spa e Palazzo Vecchio. Dopo due anni di lavori, il 24 ottobre scorso, tutti gli interventi sulla linea sono stati completati. Inclusi i test sui sottosistemi, i collaudi statici e le dichiarazioni di conformità degli impianti. Risultato? Il certificato di fine lavori è stato emesso.

Da martedì inizia una nuova fase con l'insediamento al mattino della Commissione di Agibilità dell’Ansfisa (Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali). Al tavolo anche le delegazioni del Comune e Tram spa per concordare il nuovo cronoprogramma per l’esecuzione delle prove di sistema. Un processo delicato che si concluderà con il rilascio del nulla osta tecnico per la sicurezza del sistema e di Sirio.

Prima di mettere in esercizio la linea, è necessario un ulteriore passaggio: l’esecuzione del pre-esercizio, per una durata stabilita dalla commissione e che si concluderà con il rilascio dell’ultimo nulla osta, il Noe. “Il Comune di Firenze ha fatto la sua parte - ha dichiarato l’assessore alla Mobilità Andrea Giorgio -, rispettando i tempi dei cantieri concordati con le ditte. Contiamo di avere la linea tramviaria perfettamente funzionante entro metà dicembre”. Anche il presidente di Tram spa Fabrizio Bartaloni ha parlato di "tempistiche in linea" e di "prove di interfaccia interne dall’esito positivo" riguardo la sagoma del veicolo, lo stress test alle varie fasi di alimentazione e altri test tecnologici.

La Vacs avrà come capolinea sia l’aeroporto che San Marco. Piazza dell’Unità diventerà un punto di passaggio e non più di partenza o arrivo.

Le sei fermate saranno Lavagnini/Matulli, Poliziano, Parterre, La Marmora, con collegamento a viale Matteotti previsto attraverso i binari. Il binario d’andata verso il centro storico scenderà lungo via Cavour fino a Piazza San Marco, per poi risalire lungo via La Pira e via La Marmora, fino a Viale Matteotti dove riprenderà il doppio binario. Il costo complessivo della nuova linea, inizialmente previsto a circa 53 milioni di euro, dovrà essere rivisto al rialzo a causa dell'aumento dei costi delle materie prime post guerra in Ucraina.

Fonte notizia: La Nazione Firenze

martedì 29 ottobre 2024

Secondo Repubblica La #T2 della #TramviaFi con il prolungamento #VACS non transiterà più da P.za dell'Unità

Fonte immagine: Visit Florence

Come funzionerà la VACS? Sarà un’estensione della linea T2 che serve l’aeroporto. La linea passerà da 5,3 a 7,8 chilometri di lunghezza e da 13 a 21 fermate, incluse Valfonda e Fortezza che sono già attive per la T1. Il tempo di percorrenza totale tra Peretola e piazza San Marco sarà di circa 32-33 minuti. Piazza dell’Unità non sarà più il capolinea della T2. Dopo la fermata Alamanni, il tram si collegherà al percorso attualmente utilizzato dalla linea 1 verso la Fortezza da Basso, fermandosi a Valfonda e poi a Fortezza. Successivamente, i convogli passeranno per viale Lavagnini, piazza della Libertà, via Cavour, San Marco, usciranno da via La Marmora e torneranno verso Libertà, creando un “anello” di 2,5 chilometri che avvicina il centro storico dopo aver evitato il Duomo. Dal aeroporto sarà possibile raggiungere San Marco in poco più di mezz’ora. Le fermate Valfonda e Fortezza diventeranno i nuovi hub di interscambio per chi arriva da Careggi o da Scandicci (T1). Il tempo di percorrenza dalla stazione a San Marco sarà di circa 15 minuti, con una frequenza di 4-5 minuti.

Fonte notizia: La Repubblica Firenze


Pali più piccoli, dove ci saranno, per le nuove linee della #TramviaFi - La delibera del Comune

Fonte immagine: Dai colli fiorentini

Tramvia, la “dieta” dei pali. A 40-50 giorni dal debutto della nuova linea "Vacs" Fortezza-San Marco, per cui sono in corso i test finali, una delibera approvata dalla giunta di Palazzo Vecchio rappresenta una svolta simbolica nella progettazione della prossima linea di tramvia, la 3.2.1 Libertà-Bagno a Ripoli, i cui lavori sono iniziati con l'obiettivo di entrare nel vivo nel 2025. Il Comune ha deciso per pali più snelli. Per lunghi tratti, la nuova linea non avrà pali e catenaria perché funzionerà a batteria: dall’inizio di viale Matteotti fino a viale Giovine Italia, e poi dal ponte a Verrazzano fino alla fermata all’inizio di viale Europa. Tuttavia, da Giovine Italia lungo tutto il lungarno Colombo e poi da viale Europa fino al capolinea di Bagno a Ripoli, i pali saranno presenti, anche per consentire la ricarica delle batterie sui tram. Saranno meno tozzi degli attuali, grazie a una “variante pali” autorizzata da una delibera che prevede di realizzare il campo base per i lavori (vicino al futuro deposito dopo il cimitero del Pino). I nuovi pali saranno in acciaio invece che in ghisa verniciata di grigio chiaro, permettendo di utilizzare pali più snelli e con minor ingombro: diametro di 27 centimetri invece di 37, più magri di 1/3. Lo stesso modello è previsto anche per il prolungamento Libertà-Rovezzano, che attraverserà Campo di Marte.

Questa modifica mira a ridurre l'impatto visivo, un tema molto discusso negli ultimi anni. Un esempio è la stazione, dove Palazzo Vecchio ha promesso di ridurre il numero di pali, ma è in attesa che Hitachi (il produttore dei vagoni) progetti nuovi modelli con batteria per quella tratta. «Le nuove tramvie trasformeranno la città, connettendo nuovi quartieri e legando Firenze con altri Comuni, creando una grande città che già oggi è realtà ma che necessita di connessioni efficienti. Grazie alle alimentazioni a batteria su gran parte delle linee, alle catenarie e a soluzioni progettuali come i pali più piccoli, l'impatto sul paesaggio sarà minore. Ora avanti anche con la progettazione delle pensiline dove erano vietate, grazie all'apertura della soprintendente Ranaldi», rivendica l’assessore alla mobilità Andrea Giorgio.

Fonte notizia: Repubblica Firenze

domenica 27 ottobre 2024

#TramviaFi - da lunedì il completamento della segnaletica in via Quintino Sella per le opere propedeutiche alla linea per Bagno a Ripoli

Fonte immagine: 055Firenze

Nell’ambito le asfaltature preliminari all’avvio dei cantieri per la realizzazione della tramvia sui viali di circonvallazione, da lunedì 28 a giovedì 31 ottobre è in programma il completamento della segnaletica orizzontale in via Quintino Sella. Previsti restringimenti di carreggiata e divieti di sosta nei tratti via De Sanctis-via Zanardelli e via del Madonnone-via della Bellariva. Stessi provvedimenti anche in via del Madonnone (nella rotatoria) e in via Pilati (tra i numeri civici 15 e 13).


sabato 26 ottobre 2024

#TramviaFi per San Marco: come cambieranno le fermate della linea #T2 con l'arrivo della #VACS

I lavori della tramvia per piazza San Marco sono quasi completati, con l'inizio dei test sui convogli: una volta inaugurata la "variante al centro storico" (VACS), la linea 2 si estenderà con 6 nuove fermate (8 se si includono quelle già funzionanti per la T1). Non si tratta di una nuova linea, ma di un'estensione dei tracciati esistenti. Da alcune settimane sono iniziati i viaggi di prova e sarà il Ministero delle Infrastrutture a dare il via libera. Se tutto andrà bene, secondo un'intervista di Il Tirreno al presidente di Tram Spa, Fabrizio Bartoloni, le prime corse passeggeri potrebbero avvenire tra il 13 e il 15 dicembre 2024, anche se il condizionale è d’obbligo dato il ritardo accumulato.

Il progetto della variante al centro storico è nato per evitare lo stop del passaggio della linea 2 dal Duomo di Firenze, trovando un percorso alternativo verso piazza San Marco. Invece di far passare i convogli per via de’ Cerretani e via Cavour, si è deciso di farli "circumnavigare" la zona centrale per arrivare comunque di fronte alla basilica di San Marco, con un percorso di 2,5 chilometri di binari. Una volta attivo questo tratto, la linea 2 della tramvia di Firenze, proveniente dall’aeroporto di Firenze, passerà da 5,3 a 7,8 chilometri e da 13 a 21 fermate (incluse Valfonda e Fortezza, già attive per la T1), con un tempo di percorrenza totale di circa 35 minuti tra Peretola e piazza San Marco.

Ecco come cambierà il percorso della linea 2: Piazza dell’Unità non sarà più il capolinea, il tram uscirà dal binario morto per immettersi sul tracciato utilizzato oggi solo dalla linea 1 verso la Fortezza da Basso e fermerà a Valfonda e Fortezza, diventando due nuove interconnessioni con la T1 alternative ad Alamanni Stazione. Dopodiché, i convogli passeranno in viale Lavagnini con due fermate (una all'altezza del Social Hub e l'altra nei pressi di via Poliziano), toccheranno piazza della Libertà fermandosi davanti all’arco di trionfo e al Parterre.

Durante i lavori è stato già predisposto in piazza della Libertà il futuro capolinea della linea 3 per Bagno a Ripoli (lato portici delle Poste), ma la variante al centro storico non fermerà in questo punto. In futuro, per fare cambio tra la linea 2 e la linea 3, sarà necessario scendere di fronte al Parterre e percorrere a piedi circa 100 metri fino alla banchina della T3.

La linea 2 estesa incrocerà poi viale Matteotti, entrando in via Cavour con un binario singolo e un’altra fermata. Infine, arriverà in piazza San Marco e tornerà verso piazza della Libertà percorrendo via La Pira e La Marmora, con una fermata vicino agli Scolopi. È stata creata una grande U ferrata tra viale Matteotti e piazza San Marco, dove dalla metà di ottobre è in vigore l’assetto definitivo della viabilità. La corsia sul lato della chiesa è riservata agli autorizzati e ai bus (che per ora non hanno cambiato tragitto), via Cavour è percorribile da piazza della Libertà a San Marco e via La Marmora nel senso opposto. In futuro, la linea 2 potrebbe ancora estendersi dall’aeroporto di Firenze fino a Sesto Fiorentino, passando per il Polo scientifico.

Fonte immagine e notizia: Il Reporter

mercoledì 23 ottobre 2024

Foto Storiche Tranviarie

Tranvia in Piazza del Duomo
Fonte: 
FreeForumZone

In passato, qualche anno fa, avevo pubblicato una raccolta di foto storiche trovate in giro sul Web pubblicando i relativi link. Purtroppo ho riscontrato che questi link spesso vanno a morire e le foto spariscono nel nulla. Ho deciso quindi di salvare le foto superstiti e inserire nel blog una nuova pagina che è disponibile sia qui a fianco che al seguente link: Foto storiche dei tram a Firenze.
Ho poi rimosso i vecchi post, spesso con il titolo a foto scomparse.
Spero di aver fatto una cosa gradita.

giovedì 17 ottobre 2024

Fibrillazioni in Comune tra maggioranza e opposizione per l'eventuale definanziamento della #TramviaFi 4.1 Leopolda-Piagge

Fonte immagine: Il Reporter

Ci sono stati scontri e misteri riguardo ai tagli ai fondi per la linea 4 della tramvia Leopolda-Piagge-Campi Bisenzio, un progetto da mezzo miliardo di euro che potrebbe perdere 27,5 milioni per il lotto 1 fino alle Piagge. Il deputato dem Federico Gianassi lo aveva rivelato un anno fa e l'ex sindaco Dario Nardella lo ha ribadito a fine gennaio, annunciando i tagli del Ministero e la necessità di contrarre un mutuo da 30 milioni che ai fiorentini sarebbe costato «un milione di interessi».

Palazzo Vecchio attribuisce la colpa alla mancata approvazione del progetto da parte del Cipe (il comitato per la programmazione economica) e del Ministero delle Infrastrutture, mentre Fratelli d’Italia accusa il Comune e Arpat di ritardi che potrebbero causare la perdita del finanziamento. Il consigliere di FdI Matteo Chelli e la capogruppo Angela Sirello si sono occupati della questione, spiegando che i 27,5 milioni provengono dal fondo sociale europeo e che l'Amministrazione avrebbe dovuto stipulare il contratto con l’appaltatore entro il 30 giugno 2023, ma lo ha fatto solo il 10 gennaio 2024.

Nardella ha criticato duramente i tagli, definendoli una vergogna e accusando il governo Meloni di punire le città di centrosinistra. Secondo Chelli, il ritardo è stato causato dalla mancanza di un nulla osta ambientale, con la Regione Toscana che ha rilevato possibili interferenze con un sito oggetto di bonifica e ha richiesto delle verifiche. La procedura si è protratta a causa dei ritardi di Arpat e del parere inizialmente negativo della Regione, poi superato. Il nulla osta definitivo è arrivato a novembre 2022, troppo tardi per firmare il contratto entro giugno 2023.

Palazzo Vecchio sostiene che la mancata approvazione del progetto da parte del Ministero delle Infrastrutture e del Cipe ha impedito la stipula del contratto. Il progetto definitivo è stato trasmesso agli organi ministeriali nel dicembre 2022 e ancora non è arrivata una risposta. Fratelli d’Italia rimprovera al Comune di non aver seguito il consiglio del comitato di sorveglianza del Piano di sviluppo della Città Metro di stipulare comunque il contratto entro il 30 giugno 2023, inserendo una clausola condizionata al parere positivo del Cipe.

Palazzo Vecchio spera ancora di mantenere il finanziamento, ma la questione è ancora aperta.

Fonte notizia: La Repubblica Firenze

#TramviaFi - disagi per guasti dovuti al maltempo. @TramviaGEST - Alle 17:20 Ripristinata anche la linea #T2


A causa del maltempo della notte scorsa su Firenze, c'è stato un guasto a uno scambio della tramvia nei pressi della fermata Stazione tale da causare ripercussioni alle linee T1 e T2. I disagi, rende noto Gest spa, ci sono dall'inizio del servizio. Le linee sono state 'congelate' e successivamente limitate con servizi di bus sostitutivi. Quindi, dopo le 8 la T1 è stata completamente riaperta e la T2 è stata limitata alla fermata di viale Fratelli Rosselli.

La pioggia ha causato l'allagamento, in piazza della Stazione, di una cabina tecnica dove c'è il motore di uno scambio della tramvia che serve l'esercizio delle linee T1 e T2. L'allagamento ha danneggiato l'apparato. A Firenze ha piovuto anche stamani e i tecnici di Gest per intervenire nella riparazione del guasto al meglio hanno necessità che la pioggia cessi. Dalle 9,30 comunque operano per riparare il guasto, per cui, fino a conclusione dell'intervento, la linea T1 tornerà di nuovo limitata con servizio nella tratta dal capolinea di Villa Costanza alla fermata della ex stazione Leopolda e viceversa, e nell'altra tratta dal capolinea di Careggi a via Valfonda e viceversa. La linea T2 sarà limitata con servizio dal capolinea all'Aeroporto alla fermata di via Fratelli Rosselli.

Fonte notizia: La Repubblica Firenze

Dal canale Telegram di GEST si apprende:

  • Linee T1 e T2 congelate per avaria scambio BNA (6:19)
  • Linea T2 limitata a via Rosselli, Linea T1 rimane temporaneamente ferma (6:40)
  • Linea T1 svolge servizio da Villa Costanza -Leopolda e Valfonda -Careggi(6:57)
  • Linea T1 temporaneamente ferma. (10:58)
    • Attivati bus sostitutivi tra Porta al prato e Valfonda.
  • La linea T1 e T2 riprende regolare servizio (11:44)
  • Linea T2 limitata a Rosselli causa problema tecnico (15:24)
  • La linea T2 riprende regolare servizio (17:19)
    1,2Kedited 10:58

mercoledì 16 ottobre 2024

Il tram sagomato per i test di ingombro sulla #VACS della #TramviaFi

Fonte foto: La Nazione Firenze

 

#TramviaFi - in corso le prove di sistema sulla linea #VACS

Fonte foto: Firenze055

Sono iniziate oggi e andranno avanti fino a venerdì cosiddette “prove di sagoma limite” sulla linea tranviaria VACS. Il tram viaggia sui binari con un ingombro fittizio, come previsto dalle norme UNI, in modo da testare che il convoglio, anche in caso di piccoli spostamenti anomali che si possono verificare durante il movimento, non urti contro ostacoli fissi come le paline semaforiche, le banchine di fermate ecc. Si tratta di una delle prove di sistema, insieme per esempio a quella di corto circuito della linea di contatto, che sono effettuate preventivamente all’arrivo della commissione ministeriale incaricata di autorizzare il pre-esercizio. I risultati di questi test verranno consegnati alla commissione, attualmente in fase di nomina, che può prenderne atto o richiedere la ripetizione di alcuni test. Al termine di questo lavoro e con tutti i risultati positivi la commissione indica la data di inizio e la durata del pre-esercizio durante il quale i tram viaggiano come se fossero in funzione ma senza passeggeri.

In questi giorni, oltre alle prove di sistema, sono in corso anche le operazioni di molatura delle rotaie eseguita con un macchinario che transitando sulla sede leviga e pulisce i binari.

Fonte testo: Comune di Firenze

domenica 13 ottobre 2024

Comunicato @TramviaGEST - #T1 della #TramviaFi - Interruzione del servizio per manutenzione, notti dal 14 al 17 ottobre

SCANDICCI 11 ottobre 2024 – Manutenzione sulla linea T1 della tramvia di Firenze per lavori sulla linea di contatto e la sostituzione del filo nella tratta Cascine – Aldo Moro.

Gli interventi avverranno nelle notti dal 14 al 17 ottobre, con attivazioni di servizi bus sostitutivi nelle tratte interessate.

“Ogni giorno le squadre di tecnici GEST eseguono sulle due linee, T1 e T2, moltissimi interventi che fanno parte dei cicli di manutenzione periodica – dichiara l’amministratore delegato Denis Ratto –. Ci sono squadre esperte che operano sui tram e altre sull’infrastruttura. Lo scopo è quello di avere una tramvia sicura, efficiente e affidabile. In questo caso, vista l’importanza e la delicatezza dell’intervento, è necessario anticipare l’interruzione del servizio solo di poche ore, per ridurre al massimo i disagi. Saranno inoltre attivati i servizi di sostituzione bus”.

I lavori nello specifico

Nella notte tra lunedì 14 ottobre e martedì 15 ottobre, dalle 22:30 alle 04:00, si procederà con la sostituzione di circa 400 metri di filo di contatto.

I tram effettueranno il servizio da Villa Costanza a Batoni e da Careggi a Valfonda e viceversa.

Sarà attivo un servizio sostitutivo di bus nella tratta Valfonda-Batoni e viceversa.

Nella notte tra martedì 15 ottobre e mercoledì 16 ottobre, dalle 22:30 alle 04:00, si procederà con la sostituzione di circa 300 metri di filo di contatto.

I tram effettueranno il servizio da Villa Costanza a Talenti e da Careggi a Porta al Prato e viceversa.

Sarà attivo un servizio sostitutivo di bus nella tratta Porta al Prato-Talenti e viceversa.

Nella notte tra mercoledì 16 ottobre e giovedì 17 ottobre, dalle 22:30 alle 04:00, si procederà con la sostituzione di circa 450 metri di filo di contatto.

I tram effettueranno il servizio da Careggi ad Arcipressi e viceversa.

Sarà attivo un servizio sostitutivo di bus nella tratta Villa Costanza-Arcipressi.

La notte tra giovedì 17 ottobre e venerdì 18 ottobre sarà necessaria solo in caso di problematiche.

Fonte testo e foto: GEST

sabato 12 ottobre 2024

Il Comune alla soprintendente: “Un piano pensiline per tutte le linee della #TramviaFi

Le fermate della tramvia saranno installate ovunque, ma somiglieranno più a quelle degli autobus che a quelle attuali lungo i binari. Il Comune e la Soprintendenza hanno già stretto un accordo. «Le fermate devono essere protette, è una questione di civiltà» ha dichiarato la soprintendente Antonella Ranaldi a Repubblica, annunciando che potranno superare di poco i 5 metri. L'assessore Andrea Giorgio ha espresso gratitudine per questa apertura, frutto di un continuo confronto. Ha inoltre affermato che sono pronti a presentare alla Soprintendenza i progetti per dotare tutte le fermate della tramvia di pensiline dove ancora mancanti, in base ai dati dei passeggeri.

Oltre a studiare un nuovo aspetto meno impattante per le fermate sulla linea per Bagno a Ripoli, sarebbe simbolico iniziare con l’installazione delle pensiline alla stazione di Santa Maria Novella, dove migliaia di persone aspettano ogni giorno autobus e tram. Giorgio ha sottolineato che non possiamo incentivare l'uso del trasporto pubblico erogando bonus e poi lasciare i passeggeri sotto la pioggia o il sole cocente. Pur riconoscendo l’importanza di tutelare il paesaggio, non si devono penalizzare i cittadini. Dopo l’iniziale rigidità, l'apertura della soprintendente è molto significativa.

Anche la fermata della Fortezza, una delle più frequentate, sarà dotata di un tetto. Si trarrà ispirazione dai nuovi modelli di pensiline per autobus, dotati di vetrate su tre lati, per rispondere alle richieste della Soprintendenza di strutture funzionali e non monumentali. Giorgio ha rassicurato che saranno poco impattanti grazie ad alcuni accorgimenti, come l'assenza di coperture a spiovente. Italia Nostra è disponibile a collaborare per un progetto che non deturpi la città. L'ex presidente nazionale Mariarita Signorini, attiva a Firenze, ha affermato che, sebbene si siano opposti alla tramvia, ora che esiste è impensabile non installare le pensiline, purché siano meno impattanti e il più piccole possibile.

Fonte notizia: La Repubblica Firenze

Ecco l'intervista alla sovrintendente


#TramviaFi #VACS - scattata la viabilità definitiva in piazza San Marco

Fonte immagine: Corriere Fiorentino

Si avvicina il termine dei lavori della linea tranviaria Fortezza-San Marco. E' scattata la modifica della viabilità definitiva in piazza San Marco, via Cavour e via La Marmora. Si tratta dell’assetto che sarà in vigore anche a tramvia in funzione, con l’unica eccezione relativa alla pista ciclabile in via Cavour i cui lavori termineranno la prossima settimana (apertura prevista mercoledì 16 ottobre). La modifica della viabilità sarà effettuata dalle 21 di stasera e andranno avanti fino alle 5 di domani. Al termine delle operazioni in piazza San Marco sarà in vigore l'assetto definitivo con la carreggiata lato Basilica transitabile per gli autorizzati tra cui i mezzi del Tpl che rimarranno sui percorsi attuali. Via Cavour sarà percorribile da viale Matteotti verso piazza San Marco e via La Marmora in direzione opposta dalla piazza ai viali.

“Procediamo a passo spedito verso la conclusione dei lavori della VACS – sottolinea l’assessore alla Mobilità Andrea Giorgio –  con la restituzione della viabilità finora occupata dai cantieri. I prossimi passaggi sono le varie prove e collaudi per arrivare all’entrata in esercizio della linea, come auspicato anche dalla sindaca Funaro, a dicembre”.

Fonte testo: Comune di Firenze