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Tramvia, lavori in arrivo con l'inizio del nuovo anno. Sia a Capodanno che per l’Epifania, i cantieri saranno attivi. Stavolta si fa sul serio, perché i lavori interesseranno i viali, sebbene a tratti. Questo comporterà un impatto significativo, tra traffico, riduzione dei posti auto, alberi da abbattere e, in alcuni casi, anche la necessità di smontare temporaneamente i dehors dei locali.
Sono giorni di analisi e confronti tecnici e politici a Palazzo Vecchio e con le ditte esecutrici della tramvia. La sindaca Sara Funaro e l’assessore alla mobilità Andrea Giorgio, insieme al consorzio dei costruttori Tram spa guidato da Fabrizio Bartaloni, stanno esaminando un doppio dossier. Da un lato, c'è la linea Fortezza-San Marco, che sarà un prolungamento della T2 aeroporto-Unità: i lavori sono praticamente conclusi e le prove di sistema sono in corso. La data prevista per l’entrata in servizio, sia per il Comune che per i privati, rimane il 15 dicembre, anche se l’8, obiettivo iniziale, sembra complicato da raggiungere. La commissione ministeriale del collaudo è già all’opera. "Non ci sono ostacoli per il 15, anche se manca l’ufficialità," dice Bartaloni. Tutto dipenderà dalla commissione ministeriale. Solo il 28 si saprà se la fase del pre-esercizio formale potrà iniziare, per durare un paio di settimane, forse poco più, considerando che le prove di questi giorni sono già considerabili come test di pre-esercizio. Resta l’incognita che il ministero delle infrastrutture guidato da Salvini possa tentare di allungare i tempi per dare l’ok alla tramvia. Tuttavia, in Comune prevale l’ottimismo: "Se ne assumerebbero la responsabilità", osservano.
Il Natale a bordo della nuova linea dovrebbe essere garantito. Ma subito dopo, si riparte: via ai lavori veri della linea 3.2.1 Libertà-Bagno a Ripoli. Per ora, sono cominciati i lavori del nuovo ponte per le auto tra Bellariva e Gavinana e del deposito. Ma dopo Natale si farà sul serio perché i lavori interesseranno gradualmente i viali. A Palazzo Vecchio è emersa l’ipotesi di iniziare i cantieri prima delle feste, ma l’impatto potrebbe causare polemiche tra i commercianti per il rischio sullo shopping natalizio. Tuttavia, non è escluso che già tra Natale e Capodanno possano iniziare i primi cantieri, oppure tra Capodanno e l’Epifania. "Stiamo per presentare al Comune un cronoprogramma che prevede la fine dei lavori della 3.2.1 per il 31 ottobre 2026. Questo ci impone di iniziare il prima possibile. Non spetta a noi decidere se prima di Natale, ma quanto prima. Il Comune ci ha già applicato penali per i ritardi nella progettazione, non ne vogliamo altre," sottolinea Bartaloni. Svelando che, di fatto, esiste già un ritardo di qualche settimana rispetto alla tabella di marcia iniziale per la nuova linea. In ogni caso, entro 40-50 giorni si parte. Ci saranno cantieri in più punti contemporaneamente sui viali e sui lungarni, e dureranno per tutto il 2025 e il 2026. Sulle linee esistenti, invece, non si vede ancora la famosa Polmetro annunciata dal ministro Piantedosi: "Non abbiamo avuto notizie" lamenta Giorgio, annunciando a giorni un vertice e controlli telematici sui bus turistici che staccano le scatole nere truffando sui permessi e sui ticket.
Fonte notizia: La Repubblica Firenze