lunedì 23 dicembre 2019

venerdì 20 dicembre 2019

Nardella fa gli auguri e parla delle nuove linee della #TramviaFi

Il 2020 sarà l'anno della VAS (Variante Alternativa al centro Storico) con il prolungamento della linea 2 fino a Piazza S. Marco e dell'inizio dei lavori della linea 3 per Bagno a Ripoli. Questo quanto affermato dal Sindaco Nardella a margine della cerimonia degli auguri in Palazzo Vecchio.

#TramviaFi - Presentato a Campi il prolungamento della linea 4 da Piagge a Campi

I lavori partiranno nel 2022 per il tratto Piagge - Campi. Per Il primo tratto Leopolda - Piagge, già in fase avanzata di progettazione, l'inizo dei lavori sono previsti per l'anno prossimo (2020).
Maggiori dettagli negli articoli linkati.

domenica 15 dicembre 2019

Nardella su #TramviaFi - presto toglieremo i pali in P.za Stazione

Fonte foto: La Nazione Firenze

A margine di un'iniziativa in Palazzo Vecchio, il Sindaco di Firenze ha rivelato che è in corso uno studio da parte di Hitachi, fornitore dei Sirio, di adattare gli attuali convogli per percorrere dei tratti di linea senza l'ausilio di pali, procedendo a batteria. Questo permetterebbe di rimuovere molti pali in Piazza Stazione e di rendere le nuove linee in progetto con un minor impatto visivo. 
Maggiori dettagli negli articoli linkati.

martedì 10 dicembre 2019

Passeggeri #TramviaFi #T2 - Giorgetti replica: I numeri vanno saputi leggere

Tramvia, l’assessore Giorgetti: “I numeri vanno saputi leggere. E soprattutto vanno valutati in base all’entrata in esercizio delle linee”

La replica ai consiglieri di Forza Italia

“I numeri da soli non bastano, vanno anche saputi leggere”. È quanto dichiara l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti replicando ai consiglieri di Forza Italia a sul numero dei passeggeri del sistema tranviario.

“Non bisogna fare confusione tra i passeggeri trasportati a regime e il piano economico e finanziario che prevedeva la messa in esercizio delle tramvie nel 2017 e un numero di passeggeri nel 2019 dopo oltre due anni di esercizio – spiega l’assessore –. La previsione di passeggeri trasportati alla fine del 2019 è diversa rispetto a quanto previsto nel Pef ma l’Amministrazione ha già chiesto un adeguamento in sede di revisione della concessione con un riequilibrio tra i trasportati e quanto previsto nello stesso Piano economico e finanziario”.

“Anche la linea 1 Scandicci-Santa Maria Novella il primo anno era sotto le previsioni poi ha quasi raddoppiato gli utenti. La linea 2, in questi primi dieci mesi di esercizio non ha potuto contare su il trasferimento di alcune linee urbane ma soprattutto delle linee extraurbane e regionali all’interscambio presso la fermata Guidoni perché questa modifica dei percorsi è prevista dal mese di gennaio. Senza dimenticare che la fermata Redi è stata attivata ma ancora manca tutta l’utenza della stazione dell’Alta Velocità. Considerando quindi queste due previsioni non attuate con quello che comportano a livello di saliti, possiamo sicuramente dire che il trasportati sono stati un numero consistente”.

Per quanto riguarda l’aspetto economico, l’assessore precisa che “il servizio il Comune eroga le risorse previste nel bilancio. L’unica conseguenza da una conferma di minori saliti rispetto a quanto previsto dal Pef, che comunque sarà revisionato, è un minor incasso per le casse comunali proveniente dalla ripartizione dei ricavi da tariffa”.

“Vista la crescita esponenziale dei passeggeri di linea 1 e le previsioni a regime di linea 2 non possiamo che confermare la scelta strategica di continuare nello sviluppo del sistema tranviario fino a San Marco, a Bagno a Ripoli e successivamente a Rovezzano oltre alla linea 4 per le Piagge e alle estensioni a Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio con una previsione a regime di circa 90 milioni di trasportati all’anno”.

Passeggeri #TramviaFi #T2 - per Forza Italia i conti non tornano

Passeggeri tramvia, Cellai e Razzanelli (FI): "I conti non tornano, motivo in più per riflettere sulle estensioni di San Marco e Bagno a Ripoli"

Queste le dichiarazioni del capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai e del consigliere Mario Razzanelli


"E' singolare quanto stravagante che il Sindaco Nardella attribuisca ad Ataf la colpa dei mancati passeggeri sulla linea 2 della tramvia rispetto alle previsioni sostenendo che essa non avrebbe ancora compiuto le trasformazioni delle linee che servono per l'adduzione delle fermate del tram.
Ataf esegue quanto viene pianificato dal Comune, che insieme alla Regione paga il servizio di trasporto. Quali sarebbero le trasformazioni ancora al palo Nardella non ce lo ha spiegato, mentre è evidente che alcune linee di adduzione, volute dal Comune, non funzionano, come la linea 16 che ha sostituito quella del 22 per collegare T1 e T2.
Neppure la mancata realizzazione della stazione Foster sembra sufficiente a spiegare lo scarto di 800.000 passeggeri rispetto alle previsioni del piano economico finanziario anche se Giorgetti oggi ci ricorda che lo stesso piano considerava uno scenario diverso con tutte le linee in esercizio dal 2017. Ad ogni modo la previsione a fine anno è di quasi 36 milioni di passeggeri e da tempo ci raccontano che saremmo arrivati rapidamente ai 40 milioni.
Non sarà allora che le previsioni siano state semplicemente sovrastimate? Senza dimenticare che il Comune incassa meno dalla ripartizione dei ricavi se non si raggiungono i numeri previsti (circa 0,39€ per ogni unità in meno). Motivo in più per riflettere opportunamente anche sulla scelta delle estensioni della tramvia in piazza San Marco e a Bagno a Ripoli".

#TramviaFi - Razzanelli: per i pali in SMN ci rivolgeremo all'UNESCO

Progetto Tramvia, il Centrodestra e M5S rispondono a Nardella: “Atteggiamento autoritario, così non va”

“Chiederemo l'intervento dell’Unesco per rimediare allo scempio in Piazza della Stazione di Santa Maria Novella”

Non si placano gli animi dopo che l’opposizione di Palazzo Vecchio si è vista unita e compatta contro il progetto della Tramvia 3.2 proposta dall’amministrazione. “Con le osservazioni depositate dal Consigliere Razzanelli di Forza Italia – scrivono i rappresentanti in Comune di FI (Cellai), FdI (Draghi), Lega (Bussolin) e M5S (De Blasi) in una nota – il progetto può già dirsi bloccato e la tanto richiesta pausa di riflessione rischia davvero di diventare realtà e, finalmente, potremmo studiare soluzioni alternative e meno impattanti per Firenze. Le parole di Nardella non rispecchiano quelle di un Sindaco della città. Non solo propone a Firenze un progetto a scatola chiusa, ma il nervosismo che dimostra lascia adito ad altri pensieri. Cosa c’è dietro la realizzazione della tramvia, anche quando il tracciato si rivela essere palesemente dannoso per la città? Vorremo sapere, a questo punto, quanto è stretto il cappio per Firenze: l’importante è far bene, mentre a detta dell’amministrazione la priorità sembrano essere i finanziamenti.

Aver conquistato la maggioranza dei voti non implica la libertà di azione totale; quello accadeva in altri periodi della nostra storia. In democrazia esistono processi partecipativi, valutazioni tecniche razionali, giudizi critici ed esiste l’opposizione che non farà a meno di ricordare ed attuare tali principi”.

“Aspettando la risposta alle nostre osservazioni – aggiunge Razzanelli – chiederemo anche all’Unesco di intervenire per rimediare allo scempio realizzatosi in Piazza della Stazione di Santa Maria Novella. Firenze, lo ricordiamo, è patrimonio dello stesso Unesco e siccome l’amministrazione non ha intenzione di attivarsi per rimuovere i pali nella piazza, ci vediamo costretti a rivolgerci direttamente all’Organizzazione delle Nazioni Unite”. 

lunedì 9 dicembre 2019

#tramviaFi - Le battaglie perdenti delle opposizioni

Il Sindaco Nardella ha giustamente replicato alle opposizioni che finchè sarà lui il primo cittadino, il piano di costruzione delle tranvie andrà avanti.
Questo per altro è un suo dovere, se vuole mantenere le promesse elettorali, che lo hanno portato a vincere al primo turno, in controtendenza con il resto del paese. L'impegno di completare la rete tranviaria era al primo posto del programma elettorale che ha portato alla sua rielezione con una valanga di voti.
I fiorentini sull'argomento si sono espressi. La richiesta di un passo indietro è assolutamente irricevibile, guarda caso portata avanti dal reduce di mille battaglie perse Razzanelli.
Le opposizioni non hanno ancora capito qual'è la volontà dei cittadini e insistono su opzioni assolutamente prive di appeal fino a spingersi all'opzione 0, e cioè la non realizzazione della linea per Bagno a Ripoli.
Irresponsabile poi la linea di ostruzionismo con l'obiettivo di far perdere a Firenze i finanziamenti europei.
Per fortuna questi personaggi hanno la probabilità di amministrare la città quanto il famoso cammello di passare dalla cruna dell'ago. 

#TramviaFi - L'assessore Giorgetti risponde alle opposizioni

L'assessore Giorgetti: "Un successo che parla chiaro: Firenze vuole la tramvia"

La replica ai consiglieri di centrodestra e M5S sul progetto della linea per Bagno a Ripoli

"Le tramvie sono un successo: hanno ridotto il traffico e messo a disposizione dei cittadini un mezzo di trasporto efficiente, efficace ed ecologico. Piacciono ai fiorentini che utilizzano le linee già in funzione e che nelle elezioni di maggio hanno premiato la coalizione che ha fatto dell'ampliamento del sistema tranviario, compresa la linea per Bagno a Ripoli, uno dei punti forti del programma. Chi continua a negare questo è miope e non vuole il bene della città". È quanto dichiara l'assessore alla mobilità e grandi infrastrutture Stefano Giorgetti replicando agli esponenti del centrodestra e del M5S.
"Presentare osservazioni è lecito. Quello che lascia perplessi è la finalità chiaramente dichiarata: non migliorare un progetto ma bloccarlo nelle aule della giustizia amministrativa, rinviare l'avvio dei cantieri a suon di ricorsi con il risultato di far perdere a Firenze gli 80 milioni di euro di finanziamenti europei. Un bel regalo alla città e ai fiorentini".
"Dopo aver analizzato tutte le osservazioni risponderemo in modo puntuale sia per gli aspetti tecnici che politici senza pregiudizi" conclude l'assessore Giorgetti. 

#TramviaFi - Le opposizioni all'attacco della linea per Bagno a Ripoli

Linea 3.2 tramvia, Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e M5S: "Una pausa di riflessione per ripensare il progetto"

Mario Razzanelli ha depositato le osservazioni alla procedura di verifica di assoggettabilità a V.I.A. "Arriverò fino al Consiglio di Stato per scongiurare la realizzazione di un'opera profondamente sbagliata per Firenze"

"Arriverò fino al Consiglio di Stato per scongiurare la realizzazione di un'opera profondamente sbagliata per Firenze". Lo annuncia il consigliere Mario Razzanelli che, supportato da una squadra di esperti, ha depositato ieri sera le osservazioni alla procedura di verifica di assoggettabilità a V.I.A. per la linea 3.2 della tramvia, Libertà-Bagno a Ripoli. "Con l'avvio di questo iter, i cantieri non potranno aprire – spiega Razzanelli –. Il Comune dovrà infatti rispondere alle 112 pagine di osservazioni, e sia che decida di non rispondere, sia che le risposte non siano giudicate soddisfacenti, il ricorso al TAR sarà immediato e bloccherà tutto fino al 2022".

"Fermare i cantieri – dice Razzanelli – per ripensare tutto. Non possiamo accettare, dopo lo scempio della stazione di Santa Maria Novella, di vedere sfregiati anche i viali di circonvallazione e Firenze sud. Le alternative esistono: se si vuole il tram si può adottare la soluzione 'made in China' del mezzo che corre su strisce di vernice senza cordoli né pali. Oppure, ci si decida a fare una metropolitana".

L'iniziativa di Razzanelli, che punta con le osservazioni a un ricorso al TAR per gli aspetti giuridici, ambientali e trasportistici della linea che, secondo la sua tesi, non sarebbero soddisfatti dall'attuale progetto della linea tramviaria, ha riscosso l'apprezzamento dei gruppi di centrodestra e dei Cinque Stelle, tutti convinti che una pausa di riflessione possa consentire di ripensare gli aspetti critici.

"Questa amministrazione non ha ancora dimostrato quali sarebbero i benefici per il traffico con le tre linee in funzione – sottolinea il capogruppo azzurro Jacopo Cellai –. E' tempo di valutare ipotesi alternative all'occupazione dell'unica tangenziale di questa città, i viali di circonvallazione. Perché ad esempio non interrare tutti i tratti più sensibili di incrocio col traffico privato come fatto per la linea 2 a Novoli?".

Secondo Federico Bussolin, capogruppo di Lega Salvini per Firenze, "sono quattro gli aspetti per cui un eventuale ricorso sarebbe utile ad imporre una pausa di riflessione: i pali che non sono un elemento accettabile per una città come Firenze, i cordoli che creerebbero una assurda trincea in alcuni dei punti nevralgici del traffico privato, il taglio degli alberi che rappresenterebbe un danno ambientale ingente e il tracciato che andrebbe complessivamente ripensato".

Anche Alessandro Draghi, capogruppo di Fratelli d'Italia è convinto della necessità di un ripensamento riguardo al tracciato. "Il nuovo ponte a Bellariva è un'opera incongrua col contesto di un quartiere, Gavinana, già oggi fragile. Lancio poi una provocazione: perché non pensare a un parcheggio scambiatore all'uscita di Firenze Sud sul modello di Villa Costanza? Altrimenti chi viene dai comuni a sud di Firenze, una volta uscito dall'autostrada, non utilizzerà certo il tram per raggiungere il centro città".

Infine Roberto De Blasi, capogruppo M5S, ricorda come "costringere il Comune a fare la V.I.A. implicherebbe la necessità di studiare soluzioni alternative per questa linea del tram, che è quello che il movimento chiede al sindaco. Benvenga quindi questa iniziativa che, dati i tempi tecnici, è l'unica strada percorribile per migliorare un progetto che presenta troppi punti deboli". Per De Blasi "la tramvia deve essere al servizio della città e non la città al servizio della tramvia".

giovedì 5 dicembre 2019

#TramviaFi - Resoconto della presentazione dell'opera al circolo Vie Nuove di Gavinana


Di seguito i link dei resoconti di stampa dell'assemblea pubblica organizzata dal Comune per la presentazione a Gavinana della nuova linea Piazza della Libertà - Bagno a Ripoli.

#TramviaFI - Nuova casa per i conducenti di Gest a Villa Costanza


SCANDICCI, 5 Dicembre 2019 - Nuova area di sosta e ristoro per i conducenti della tramvia di Firenze. A Villa Costanza GEST ha realizzato un nuovo box, moderno e comfortevole, per consentire a chi ogni giorno guida il tram, di sostare, attendere il cambio, fare una pausa.

Questa mattina l’Ad di GEST, Jean-Luc Laugaa, e il Sindaco di Scandicci, Sandro Fallani, insieme ad alcuni conducenti del tram, hanno inaugurato il nuovo edificio.

Sostituisce il vecchio box, nato provvisoriamente al momento dell'avvio del servizio, nel febbraio 2010. Il nuovo locale è più funzionale, con un estetica moderna e ben inserita nel contesto di Villa Costanza, rispettoso dei vincoli paesaggistici e adeguato ai criteri di sostenibilità ambientale. Comprende due bagni e un’area ristoro. Uno spazio accogliente e luminoso, climatizzato e più confortevole del vecchio box prefabbricato.

“E’ una nuova casa nata per i conducenti – afferma Jean-Luc Laugaa, amministratore delegato di GEST – Una risposta alle necessità e richieste arrivate dai dipendenti a cui oggi consegniamo questa nuova struttura. Ringrazio tutti coloro che ci hanno aiutato a realizzarla, dal Comune di Scandicci all'impresa che la completata nei tempi previsti".

Per costruirla sono serviti 5 mesi di lavoro. L’edificio, finanziato da GEST, sarà di proprietà del Comune di Scandicci, che consentirà alla stessa GEST l’utilizzo per i prossimi trent’anni, durata della concessione per la gestione della tramvia.

“Incentiviamo e favoriamo tutto quello che migliora la qualità del lavoro nella nostra città – dice il Sindaco Sandro Fallani – per questo motivo abbiamo fatto ciò che ci competeva per consentire a Gest di realizzare quest’opera per i conducenti del tram, che dalle prime ore della mattina fino a notte inoltrata per 365 giorni l’anno garantiscono un servizio fondamentale per tutti noi. Questa opera è anche un tassello per un’area destinata a una profonda riqualificazione urbana in un prossimo futuro”.

Lo stabile, costruito a pochi passi dalla fermata di Villa Costanza (capolinea della linea T1 Leonardo), proprio lungo i binari di sosta dei tram, ha una struttura in alluminio, con pareti in vetro temperato opaco, in grado di far filtrare la luce mantenendo la privacy; nel rispetto dei criteri di efficienza energetica ed estetici fissati dalla Sopritendenza.

lunedì 2 dicembre 2019

La #TramviaFi aiuta l'ambiente

Un interessante articolo dove si evidenzia il contributo alla diminuzione dell'inquinamento grazie all'entrata in esercizio della tranvia fiorentina.

#TramviaFi #T1 - Manutenzione fili - Servizio parzialmente interrotto di notte il 2, 3 e 4 dicembre


Il 2, 3, 4 dicembre manutenzione straordinaria su linea T1. Interruzione parziale dalle 22.00. Presenti bus navetta.

FIRENZE, 28 Novembre 2019 - Nelle notti di lunedì 2, martedì 3 e mercoledì 4 dicembre intervento straordinario di manutenzione della tramvia di Firenze. Sulla linea T1 saranno sostituiti 1,5 km di linea di contatto, la linea area elettrica che alimenta i tram.

A causa della normale usura della linea elettrica, ogni giorno a contatto con 900 passaggi di tram, dopo 9 anni dalla sua installazione sarà sostituita nei punti maggiormente usurati. GEST monitora costantemente con strumenti diagnostici specifici lo stato di salute dell’intera linea, operando interventi di manutenzione ordinari e straordinari.

“Questo è un intervento straordinario – commenta Jean-Luc Laugaa, Ad di GEST – Rientra tra le tante attività svolte quotidianamente che prevedono controlli, manutenzione e test per mantenere l’infrastruttura in efficienza, in modo da garantire un servizio affidabile”.

Per fare questa operazione saranno coinvolti dieci operai, tra tecnici e manutentori di GEST, che dovranno sganciare il filo attuale, ammorsettare e posizionare il nuovo filo di rame e ripoligonare il tratto. Operazioni che richiedono la massima attenzione e delicatezza. Tanto più se, come in questo caso, le operazioni verranno effettuate durante la notte.

Il servizio infatti sarà interrotto solo a partire dalle 22.00 fino alla fine del servizio.

I tratti della linea T1 interrotti saranno: 

Lunedì 2 e martedì 3 dicembre tra Aldo Moro e Batoni.

Mercoledì 4 dicembre tra Aldo Moro e Porta al Prato

Dalle 22.00 alle 00.30, in questi tratti saranno attivati bus sostitutivi che passeranno ogni 10 minuti nei pressi delle fermate momentaneamente fuori servizio.

Lunedì 2 e martedì 3 dicembre, dalle 22.00, pertanto saranno fuori servizio le fermate Talenti, Federiga, Arcipressi, Nenni Torregalli. Il tratto sarà garantito da un bus navetta che partirà da Batoni e si fermerà anche nei pressi delle fermate chiuse per arrivare ad Aldo Moro e poi tornare indietro.

Mercoledì 4 dicembre, sempre dalle 22.00, saranno fuori servizio le fermate Cascine, Paolo Uccello, Sansovino, Batoni, Talenti, Federiga, Arcipressi e Nenni Torregalli. Il tratto sarà garantito da un bus navetta che partirà da Porta al Prato e si fermerà anche nei pressi delle fermate chiuse per arrivare ad Aldo Moro e poi tornare indietro.

Si tratta di interventi di manutenzione straordinaria che servono per mettere in sicurezza l’infrastruttura. Così come è stato fatto in occasione della prova di carico periodica effettuata questa estate sul ponte delle Cascine e la recente sostituzione di tutti i percorsi Loges per ciechi ed ipovedenti alle fermate della linea T1.

venerdì 29 novembre 2019

#TramviaFi per Bagno a R. - Resoconto della conferenza dei servizi tenutasi ieri

28 novembre 2019
Si è svolta stamani la riunione della conferenza dei servizi sul progetto definitivo della linea 3.2.1 piazza della Libertà-Bagno a Ripoli. La conferenza si è insediata a febbraio preceduta da una riunione illustrativa del progetto.

L’Amministrazione comunale ha espresso parere unitario favorevole al progetto senza necessità di ulteriori integrazioni in questa fase. La Regione Toscana ha espresso parere favorevole e non servono integrazioni in questa fase. Il Mit ha espresso parere favorevole chiedendo alcune verifiche sulla funzionalità dell’esercizio del nodo Libertà. Impegnative le richieste per spostamento di sottoservizi avanzate da Publiacqua che saranno valutate nel dettaglio. Arpat ha evidenziato alcune criticità sul rumore in esercizio che l’Amministrazione ritiene gestibile e risolvibile nell’iter del progetto. Per quanto riguarda la Soprintendenza ha richiesto, per potersi esprimere compiutamente, l’acquisizione, almeno parziale, degli esiti dei sondaggi archeologici richiesti sulla tratta lungarno Pecori Giraldi-Deposito. E anche l'illustrazione degli interventi previsti sul ponte da Verrazzano per il passaggio tranviario ai fini della conservazione del manufatto. Inoltre per l’espressione del parere sulle alberature dei viali ha chiesto il supporto dal comitato tecnico-scientifico del Ministero che quindi sarà coinvolto per avere il parere definitivo. Solo dopo aver acquisito gli esiti dei sondaggi e le motivazioni sopra richieste potrà esprimersi sulla non assoggettabilità a Via.

La conferenza dei servizi è stata quindi aggiornata. 

mercoledì 27 novembre 2019

Continua la campagna anti #TramviaFi del Corriere Fiorentino sulla linea per Bagno a Ripoli

Il direttore Ermini del Corriere Fiorentino continua la sua campagna contro la linea per Bagno a Ripoli della tranvia i cui lavori dovrebbero iniziare l'anno prossimo a dicembre. A difesa del traffico privato, tanto per cambiare...

martedì 26 novembre 2019

Crono-programma e ritardi sui lavori delle nuove linee della #TramviaFi

Nella colonna qui a fianco, la sezione più in alto denominata "Log lavori" riporterà tutte le date sullo stato di avanzamento dei lavori. Per ora abbiamo inserito solo la linea per Bagno a Ripoli, appena disponibili le informazioni, saranno inserite anche le altre linee in costruzione o previste.
Le prime date saranno quelle sull'inizio, fine dei cantieri ed entrata in esercizio come previsto dal crono-programma iniziale. Successivamente ogni ritardo o comunicazione di nuove date da parte dell'amministrazione o dei committenti, saranno inserite, in modo da tener traccia di ogni modifica del piano iniziale e dei relativi ritardi.  

Linea della #TramviaFi per Bagno a Ripoli - i cantieri apriranno a dicembre 2020

Come riportato nell'articolo del Corriere Fiorentino al quale rimando per i dettagli, i lavori inizieranno, secondo il crono-programma fissato dal Comune, il 10 dicembre 2020 e termineranno il 2 aprile 2023 per un totale di 844 giorni di lavoro. La linea entrerà in esercizio nell'ottobre 2023. 

domenica 24 novembre 2019

#TramviaFi #T1 - Immagine del nuovo parcheggio scambiatore Nenni-Torregalli


Cliccare sull'immagine per ingrandire

#T1 #TramviaFI - Arriva il nuovo parcheggio scambiatore di viale Nenni

Oltre 5 milioni e 800mila euro per la viabilità cittadina

Approvati in giunta gli stanziamenti per ulteriori manutenzioni della rete viaria. Via libera anche al parcheggio scambiatore per la T1 in viale Nenni

Un pacchetto di progetti relativi a interventi sulla viabilità cittadina e il via libera al parcheggio scambiatore di viale Nenni, il tutto per uno stanziamento di oltre 5 milioni e 800mila euro.  È quanto ha approvato ieri la giunta comunale su proposta dell’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti che commenta: “È un ulteriore segnale dell’impegno dell’Amministrazione comunale per gli investimenti soprattutto quelli legati alla viabilità, marciapiedi e parcheggi”. Per quanto riguarda il parcheggio, si tratta dell’approvazione del progetto definitivo con collegato stanziamento dei fondi necessari. Il parcheggio scambiatore sorgerà in un’area di poco più di 15.000 metri quadrati compresa fra viale Nenni e via dello Stradone dell’Ospedale, dove già oggi in molti lasciano l’auto per utilizzare la tramvia e dove sarà realizzata anche la nuova viabilità di collegamento fra il viale e Torregalli. I posti auto saranno 331 (di cui 11 destinati ai portatori di disabilità) disposti a pettine separati da una zona a verde con alberi, oltre a 25 stalli di sosta moto e una ventina per le biciclette. Prevista inoltre un’ulteriore area a verde sul lato di viale Nenni dove saranno collocate nuove alberature. L’accesso al nuovo parcheggio sarà garantito da due distinte aperture su via Stradone dell’Ospedale e viale Nenni. Saranno inoltre realizzati un percorso pedonale diretto con l’attraversamento di viale Nenni in corrispondenza della fermata tranviaria in modo da ridurre al minimo la distanza da percorrere a piedi e un percorso ciclabile, lungo il perimetro dell’area, in adiacenza alla viabilità Nenni-Stradone dell’Ospedale. Per l’opera, espropri compresi, è stato stanziato 1.850.000 euro. Sempre ieri nel pacchetto delle delibere anche ulteriori fondi destinati alla viabilità cittadina. Si inizia con gli accordi quadro relativi agli interventi sulla rete viaria del Quartiere 1 (260.000 euro) e per gli altri quartieri (complessivi 800.000 euro). Si prosegue con i 700.000 euro per la manutenzione dei manufatti a servizio delle strade come ponti e passerelle pedonali e i 200.000 euro per implementare la dotazione di porte telematiche a tutela della ztl e delle corsie preferenziali.  Infine via libera anche allo stanziamento per il Global Service destinato a interventi e manutenzione straordinaria sulla rete viaria cittadina pari a 2.000.000 euro destinati principalmente al rifacimento di manti stradali e dei marciapiedi.

venerdì 8 novembre 2019

Capolinea Unità della T2 #TramviaFi - arriva la scritta più robusta


E' arrivata, dopo la distruzione ad opera di vandali, della precedente scritta, una scritta più robusta posta alla fine della tranvia in Piazza dell'Unità.

#TramviaFi - la coerenza di Razzanelli

Qui sotto il comunicato stampa con cui Razzanelli ancora una volta attacca i lavori della tranvia.
Nonostante che fino ad ora i fatti l'abbiano smentito e tutta la città con la tranvia viva meglio, rimanendo coerente a se stesso, continua la sua battaglia contro l'infrastruttura tranviaria. Chapeau.

mercoledì 30 ottobre 2019

Il Sopraintendente non ha ancora autorizzato la linea #tramviaFi per Bagno a Ripoli

Questo è quanto riportato in un'intervista a Pessina fatta dal Corriere Fiorentino.
In imbarazzo per i pali di Piazza Stazione, ma assicura niente pali in Centro e sui viali.

lunedì 28 ottobre 2019

#TramviaFi - al via la procedura di verifica di assoggettabilità a V.I.A. della linea 3.2 da piazza Libertà a Bagno a Ripoli

Avviata la procedura di verifica di assoggettabilità ambientale a V.I.A. relativa al progetto “Sistema Tramviario Fiorentino – Realizzazione della Linea 3 II Lotto: Tratta Libertà – Bagno a Ripoli (Linea 3.2.1)”.

È stato pubblicato infatti l’avviso sulle reti civiche del Comune di Firenze e del Comune di Bagno a Ripoli con annesse le documentazioni relative alla progettazione aggiornata e i moduli per presentare eventuali osservazioni entro il termine fissato di 45 giorni.
Chi è interessato a tutti i dettagli, può fare riferimento al documento linkato nella pagina del Comune di Firenze http://mobilita.comune.fi.it/tramvia/sistema_tramviario/linea3.2.html ed ai link all'interno del documento stesso.


lunedì 7 ottobre 2019

Giorgetti: Rastrelliere per le bici a tutte le fermate della #TramviaFi

Entro marzo saranno installate, a tutte le fermate della tranvia, le rastrelliere per le bici. Il gestore deve adeguare anche i nuovi tram con le predisposizioni per le bici.

#TramviaFi - sbagliando non si impara. Le opposizioni perseverano

Nonostante la recente batosta elettorale con la conferma a furor di popolo di Nardella, rieletto soprattutto per il suo impegno per le realizzazioni tranviarie, l'opposizione in Comune (o in Regione, come in questo caso) continua con la sua battaglia contro. Questa volta nel mirino Viale dei Mille, che per altro non rientra neppure nei progetti più immediati.

mercoledì 25 settembre 2019

#TramviaFi per Bagno a Ripoli - nuovo ponte sull'Arno


Fonte: Il Reporter
Precisazione:
Il ponte sarà dedicato al traffico comune. La tranvia attraverserà l'Arno sul Ponte Da Verrazzano.

giovedì 19 settembre 2019

200 milioni per la #TramviaFi - linea per Bagno a Ripoli

Nardella ha incontrato il ministro delle infrastrutture e dei trasporti De Micheli
sindaco infrastrutture trasporti


Il sindaco: “Colloquio molto positivo. È aggiornata sulle questioni fiorentine e disponibile a trovare soluzioni”


Il sindaco Dario Nardella ha incontrato oggi a Roma il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli. Il sindaco ha illustrato i tre principali dossier su Firenze: aeroporto, stazione e sottoattraversamento ferroviario, nuove linee tranviarie.

Il ministro si è impegnato ad analizzare i tre dossier nelle prossime settimane e ha dato la disponibilità ad organizzare un incontro a Firenze entro la prima metà di ottobre per poter fornire delle risposte sulle tematiche avanzate dal sindaco.

“È stato un colloquio molto positivo - ha commentato Nardella -. Ho trovato il ministro De Micheli non solo aggiornata sulle questioni infrastrutturali fiorentine ma anche disponibile a trovare soluzioni”.

Con particolare riguardo alla nuova linea di tramvia che collegherà Firenze e Bagno a Ripoli, il ministro ha confermato che si è conclusa positivamente l’istruttoria sulla richiesta di finanziamento della linea e pertanto è alla sua firma il finanziamento di 200 milioni di euro che si sommano agli 80 milioni dell’Unione europea. Con questo finanziamento, notevolmente superiore a quello per le linee precedenti, si ridurrà al minimo la necessità di ricorrere a prestiti bancari.

lunedì 16 settembre 2019

#tramviaFi - Con le scuole nuovo orario e più corse

Clicca sull'immagine per ingrandire


Clicca sull'immagine per ingrandire
Fonte: GEST

T1

Giorni feriali

Dalle 05.00 alle 06.30 la frequenza passa da 10.00 a 09.30 minuti
Dalle 06.30 alle 09.30 la frequenza passa da 05.00 a 04.20 minuti
Dalle 09.30 alle 15.30 la frequenza passa da 05.00 a 04.50 minuti
Dalle 15.30 alle 20.30 la frequenza passa da 05.00 a 04.20 minuti
Dalle 20.30 alle 21.00 la frequenza passa da 05.00 a 09.30 minuti
Dalle 21.00 alle 00.30 la frequenza passa da 09.00 a 09.30 minuti
Dalle 00.30 alle 02.00 la frequenza passa da 15.00 a 15.30 minuti (Solo Venerdì)

Sabato

Nessuna variazione di frequenza


Domenica e Festivi

Nessuna variazione di frequenza

T2

Giorni feriali

Dalle 05.00 alle 05.30 la frequenza resta di 11.00 minuti
Dalle 05.30 alle 06.30 la frequenza resta di 05.30 minuti
Dalle 06.30 alle 09.30 la frequenza passa da 0.5.30 a 04.20 minuti
Dalle 09.30 alle 15.30 la frequenza resta di 06.00 minuti
Dalle 15.30 alle 20.30 la frequenza passa da 05.30 a 04.20 minuti
Dalle 20.30 alle 00.30 la frequenza passa da 11.00 a 09.30
Dalle 00.30 alle 02.00 la frequenza passa da 18.00 a 15.30 (solo venerdì)

Sabato

Nessuna variazione di frequenza


Domenica e festivi

Nessuna variazione di frequenza


martedì 10 settembre 2019

Intitolato a Margherita Hack il viadotto della #TramviaFi di San Donato

Sarà intitolato a Margherita Hack il viadotto della tramvia di San Donato. È quanto prevede la delibera presentata oggi dalla vicesindaca Cristina Giachi, che ha avuto il via libera della giunta di Palazzo Vecchio.

“Il viadotto della tramvia che ormai caratterizza in chiave moderna e di evoluzione urbana l’area di San Donato – ha annunciato la vicesindaca Giachi - porterà il nome di una grande astrofisica e accademica come Margherita Hack. Un nome che evoca sapere e innovazione, nel campo dell’astronomia e della fisica, ma anche vocazione alla divulgazione scientifica e alla difesa dei diritti civili. Per questo – ha proseguito la vicesindaca – abbiamo ritenuto importante e doveroso ricordare la scienziata fiorentina anche nella toponomastica della città”.  

Nel dettaglio, si chiamerà ponte Margherita Hack il nuovo ponte della tramvia che inizia alla confluenza tra via Mariti e viale Redi, prosegue sopraelevato lungo viale Francesco Redi e via di Novoli, attraversa i torrenti Terzolle e Mugnone e termina in via di Novoli, all’altezza della fermata della tramvia San Donato – Università.

Margherita Hack (Firenze, 12 giugno 1922 – Trieste, 29 giugno 2013) è stata astrofisica, accademica e divulgatrice scientifica italiana, direttrice per molti anni del dipartimento di Astronomia dell'Università di Trieste, membro delle più prestigiose società fisiche e astronomiche, dell'Accademia nazionale dei Lincei e dei gruppi di lavoro dell'Esa e della Nasa, nonché impegnata in numerose attività sociali e politiche a difesa dei diritti civili. Essendo trascorsi meno di 10 anni dalla morte della scienziata, sarà richiesta al prefetto la necessaria deroga. 

lunedì 2 settembre 2019

#TramviaFi - Altre 2 linee e mezzo per il 2023

Un interessante articolo della Nazione fa il punto su i progetti e l'avvio lavori delle nuove linee della tranvia fiorentina. A primavera inizieranno i lavori di prolungamento della linea 2 fino a Piazza S. Marco, transitando da V.le S. Lavagnini e da P.za della Libertà. Poi avanti tutta per la linea per Bagno a Ripoli e per quella delle Piagge. Tutto pronto per il 2023.

lunedì 19 agosto 2019

#TramviaFi linea per B. a Ripoli: I saggi archeologici propedeutici ai progetti

Giorgetti: “Propedeutici allo sviluppo progettuale. Scavo più ampio oggi e domani”

Al via oggi lunedì 19 agosto i saggi archeologici per la realizzazione della linea tranviaria 3.2. “Si tratta di indagini preliminari che servono a completare il progetto della tramvia verso Bagno a Ripoli. - spiega l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti – Gli scavi arriveranno alla profondità di circa un metro e mezzo. Sono necessari per valutare l’esistenza di ritrovamenti archeologici, in particolare per verificare la presenza di testa della mura di Arnolfo, quelle che furono abbattute quando furono costruiti i viali del Poggi, o ancora di vecchie ghiacciaie, quest’ultime presumibilmente nella zona di viale Giovine Italia. Gli scavi si svolgono la notte e le ricerche durante il giorno per ridurre al minimo l’impatto. Sulla base dei risultati di queste indagini avremo indicazioni fondamentali che condivideremo con la Soprintendenza per poter sviluppare al meglio l’aspetto progettuale della nuova linea”. I lavori in questa prima fase riguardano il tratto da viale Matteotti a viale Giovine Italia, compresi piazzale Donatello e piazza Beccaria. La durata complessiva è di due settimane. “In questi primi giorni ha luogo lo scavo che occupa maggiore spazio sulla viabilità, poiché è trasversale all’altezza di piazzale Donatello: abbiamo scelto volutamente questo periodo in cui il traffico in città è più ridotto, sappiamo che è quello che comporta più criticità. - fa ancora presente Giorgetti - Lo scavo vero e proprio si svolge in orario notturno ma durante il giorno gli archeologi compiono le ricerche, da qui la necessità del restringimento a una sola corsia nei primi giorni di questa settimana. La prosecuzione dei lavori sarà più semplice: la seconda fase questa settimana riguarda lungarno Pecori Giraldi in direzione uscita della città. Settimana prossima invece gli scavi si sposteranno nella direzione opposta, in entrata, nel tratto da piazza Beccaria verso piazza della Libertà”. 

sabato 17 agosto 2019

Navette delle aziende per i dipendenti dalle fermate della #TramviaFi Nenni Torregalli e Guidoni

Modificato il disciplinare dei bus con l’istituzione di un contrassegno ad hoc. L’assessore Giorgetti: “Richiesta arrivata dalle realtà produttive e che si inserisce nelle politiche dell’Amministrazione per disincentivare l’uso dei mezzi privati”

La richiesta è arrivata da alcune aziende fiorentine e l’Amministrazione non si è fatta pregare. E nell’ultima seduta della giunta comunale è stata approvata, su proposta dell’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti, l’introduzione di un contrassegno ztl bus per i pullman che effettuano servizio navetta dalle fermate della tramvia e la sede delle aziende.

“Con l’entrata in servizio delle linee T1 e T2 sta cambiando il modo di spostarsi in città con un maggior utilizzo del trasporto pubblico anche per recarsi a lavoro – spiega l’assessore –. Negli ultimi tempi sono arrivate richieste da parte delle aziende di attivare un servizio navetta per i propri dipendenti da alcune fermate della tramvia. Gli uffici si sono subito attivati per modificare il disciplinare che regolamenta il transito dei bus in città e che non prevedeva questa tipologia di servizio. D’ora in poi invece sarà possibile attivare queste navette che si inseriscono a pieno titolo nella politiche di questa Amministrazione per disincentivare l’utilizzo del mezzo privato”.

In concreto viene introdotto, in via sperimentale, il contrassegno SN (servizio navetta aziende) che permette di effettuare il trasporto dei lavoratori dalle fermate Nenni Torregalli della T1 e Guidoni della T2 alla sede di lavoro delle aziende. Il percorso dei bus impegnati in questo servizio non potrà interessare le aree del centro (ztl) e della Zcs 1 (già servita dal trasporto pubblico) e i mezzi dovranno avere le motorizzazioni meno inquinanti (esclusi Euro da 0 a 4 anche dotati di FAP). Il contrassegno avrà validità annuale rinnovabile, sarà a pagamento e potrà essere richiesto dalla aziende con almeno 50 dipendenti e ubicate nel territorio comunale o in comuni contermini.

#TramviaFi - Senza troppa enfasi stanno iniziando i lavori per la linea per Bagno a Ripoli

Nardella non sta facendo trascorrere troppo tempo in mezzo. Conscio che il risultato  elettorale, in controtendenza,  delle ultime amministrative che lo hanno visto confermato sindaco con risultato quasi plebiscitario, è principalmente dovuto alla sua ferrea volontà di realizzare le varie estensioni tranviarie, sta continuando a battere quel ferro ancora molto caldo. Senza troppa enfasi, i lavori per la linea 3.2 stanno già partendo. Si tratta, è vero, dei saggi archeologici concordati con la sopraintendenza, ma sono pur sempre opere necessarie e propedeutiche alla realizzazione della linea, anzi, prevengono i consueti blocchi intercorsi in passato, sui ritrovamenti in corso d'opera. Quindi il Sindaco, giustamente, non ha avuto ripensamenti. Tranvia avanti tutta.
Ormai è chiaro che i comitati cittadini pro traffico privato, i difensori dei platani abbattuti (seppur ripiantati in seguito), le lamentele dei commercianti, sono poca cosa di fronte all'amore per la tranvia dimostrato dai cittadini con il suo utilizzo e con il voto nell'urna. 

I saggi archeologici per la #tramviaFi sui viali - Linea per Bagno a Ripoli

Inizieranno lunedì 19 agosto i saggi archeologici richiesti dalla Soprintendenza lungo il percorso della linea 3.2 per Bagno a Ripoli. In questa prima fase le operazioni riguarderanno il tratto da viale Matteotti a viale Giovine Italia compresi piazzale Donatello e piazza Beccaria. Le lavorazioni sono organizzate in modo da minimizzare l’impatto sulla circolazione: lo scavo con occupazione più ampia della carreggiata (due corsie) sarà effettuato di notte, in orario diurno l’area di cantiere sarà ridotta alla zona intorno all’apertura dove saranno impegnati gli archeologi e la notte successiva è previsto il ripristino della pavimentazione. La prossima settimana sono previsti i saggi in piazza Beccaria, viale Giovine Italia-lungarno Pecori Giraldi e viale Matteotti. Ecco i provvedimenti.

Si inizia in piazza Beccaria dove, dalle 5 del 19 alle 12 del 23 agosto, nel tratto da viale Gramsci a viale Giovine Italia saranno in vigore divieti di sosta e restringimenti di carreggiata (resta una corsia). Per mettere a disposizione una seconda corsia di scorrimento saranno istituiti divieti di sosta anche nello spicchio interno lato della piazza lato edifici. Inizieranno sempre alle 5 del 19 per terminare alle 17 del 21 agosto i saggi in viale Giovine Italia nel tratto che si immette sul lungarno Pecori Giraldi: previsti divieti di sosta e restringimenti di carreggiata. Stessi provvedimenti all’intersezione tra lungarno Pecori Giraldi e viale Giovine Italia. Restano due corsie in direzione viale Amendola. Dalle 21 del 20 fino alle 5.30 del 23 agosto sarà la volta di viale Matteotti: anche in questo caso saranno in vigore restringimenti di carreggiata e divieti di sosta da piazza della Libertà a via La Marmora. In orario diurno saranno disponibili due corsie mentre dalle 21 alle 5.30 la corsia diventerà una sola. Nello stesso orario sarà chiusa la corsia preferenziale di via La Marmora da viale Matteotti a via Modena. I saggi riprenderanno la settimana successiva e interesseranno piazzale Donatello e viale Gramsci.

mercoledì 14 agosto 2019

#TramviaFi - da lunedì i saggi archeologici sul percorso della linea 3.2 (linea per Bagno a Ripoli)


Fino al 30 agosto previsti restringimenti sui viali da viale Matteotti a lungarno Pecori Giraldi con forti riduzioni di carreggiata in orario notturno


Inizieranno lunedì 19 agosto i saggi archeologici richiesti dalla Soprintendenza lungo il percorso della linea 3.2 per Bagno a Ripoli. In questa prima fase le operazioni riguarderanno il tratto da viale Matteotti a viale Giovine Italia comprese piazzale Donatello e piazza Beccaria.
Le lavorazioni sono organizzate in modo da minimizzare l’impatto sulla circolazione: lo scavo con occupazione più ampia della carreggiata (due corsie) sarà effettuato di notte, in orario diurno l’area di cantiere sarà ridotta alla zona intorno all’apertura dove saranno impegnati gli archeologi e la notte successiva è previsto il ripristino della pavimentazione. I saggi inizieranno in viale Giovine Italia e piazza Beccaria, poi a seguire viale Matteotti, piazzale Donatello per chiudere in viale Gramsci.
Questa l’articolazione per fasi.
Saggi Beccaria: dalle 5 del 19 alle 12 del 23 agosto nel tratto da viale Gramsci a viale Giovine Italia saranno in vigore divieti di sosta e restringimenti di carreggiata (resta una corsia). Per mettere a disposizione una seconda corsia di scorrimento saranno istituiti divieti di sosta anche nello spicchio interno lato della piazza lato edifici.  
Saggi Pecori Giraldi: divieti di sosta e restringimenti di carreggiata in viale Giovine Italia nel tratto che si immette sul lungarno in vigore dalle 5 del 19 alle 17 del 21 agosto; stessi provvedimenti all’intersezione tra lungarno Pecori Giraldi e viale Giovine Italia. Restano due corsia in direzione viale Amendola.
Saggi Matteotti: dalle 21 del 20 alle 5.30 del 23 agosto saranno in vigore divieti di sosta e restringimenti carreggiata in viale Matteotti da piazza della Libertà a via La Marmora. In orario diurno saranno disponibili due corsie mentre dalle 21 alle 5.30 la corsia diventerà una sola. Nello stesso orario sarà chiusa la corsia preferenziale di via La Marmora da viale Matteotti a via Modena.  
Saggi Donatello: dalle 21 del 26 alle 6 del 29 agosto divieti di sosta e restringimenti di carreggiata in piazzale Donatello nel tratto da viale Matteotti in direzione di viale Gramsci compresa la direttrice proveniente da via degli Artisti. In orario notturno (21-6) resterà a disposizione una corsia.
Saggi Gramsci: dalle 21 del 28 alle 6 del 30 agosto divieti di sosta e restringimenti di carreggiata in viale Gramsci nel tratto compreso fra i numeri civici 45 e 41. In orario diurno nella direttrice verso piazza Beccaria saranno a disposizione due corsie. In orario notturno (21-6) invece nello stesso tratto è previsto un ulteriore restringimento con una sola corsia per il transito, mentre sull’altra direttrice verso piazzale Donatello le corsie a disposizione saranno due.

A volte ritornano: Razzanelli & c. su #TramviaFi verso S. Marco.

Botta e risposta tra Cellai, Razzanelli  (FI) e Draghi (FdI) ed esponenti del PD (Armentano, Calistri e Pampaloni) sul prolungamento della linea T2 fino a piazza S. Marco.

Commento:
Credo che il Centro Destra a Firenze non abbia capito una cosa: come dicono gli esponenti del PD, la tranvia piace. Continuare a cavalcare la storia delle code e dell'impedimento al traffico privato (cosa per altro non vera, da quando sono chiusi i cantieri la circolazione è nettamente migliorata rispetto a prima) addirittura chiedendo la sede promiscua ovunque, vanificando ogni vantaggio nell'uso della tranvia, la conquista del Comune di Firenze da parte del Centro Destra resterà un miraggio. Pensare che i loro colleghi di Livorno hanno chiesto la tranvia "come quella di Firenze" fa riflettere, ma non a tutti.

 

martedì 13 agosto 2019

#TramviaFi - Va avanti la progettazione dell’ampliamento a Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio

Via libera al passaggio all’interno del Polo Scientifico


Un nuovo passo avanti verso la realizzazione delle estensioni delle linee 2 e 4 della tramvia. La giunta comunale nell'ultima seduta ha stabilito, su proposta dell’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti, di procedere alla redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica della prosecuzione della linea T2 Vespucci dall'aeroporto a Sesto Fiorentino (con capolinea in viale dei Mille) e del secondo lotto della linea 4 (dalla Piagge a San Donnino e da San Donnino a Campi Bisenzio). E per quanto riguarda la linea 2 è stata preferita la soluzione con il passaggio all’interno del Polo Scientifico. “Si tratta di un importante passo in avanti rispetto allo studio preliminare che per la linea di Sesto prevedeva le due ipotesi che sono state illustrate nell’incontro presso il Polo Scientifico all’inizio di luglio - commenta l’assessore Giorgetti – . Tra gli indirizzi della futura progettazione, infatti, viene privilegiata la soluzione risultata migliore dal punto di vista funzionale e trasportistico, quella all’interno del Polo universitario”.

La delibera prevede infatti una serie di indirizzi a cui dovrà attenersi la futura progettazione. Per quanto riguarda la linea 2 il superamento dell’ipotesi di binario banalizzato nel sottopasso di viale dei Mille valutando una soluzione con doppio binario di cui uno in promiscuo con il traffico veicolare. E anche l’individuazione di un’area in prossimità del capolinea di viale dei Mille o di altre fermate terminali da destinare a parcheggio, anche per le biciclette, in modo da favorire l’utilizzo della linea da parte dei residenti del centro abitato di Sesto. Infine si chiedono proposte alternative dei sovrappassi sui corsi d’acqua meno impattanti.

Per quanto riguarda gli indirizzi per la progettazione del prolungamento verso Campi Bisenzio, si chiede di approfondire anche la soluzione alternativa dell’attraversamento dell’Autostrada A1 in corrispondenza di via Pistoiese che prevede il passaggio da via Abruzzi; e di approfondire la soluzione di tracciato nel tratto prossimo all'abitato di San Piero a Ponti alla luce della prevista realizzazione di un'area di sosta di interscambio autostradale da parte di Autostrade per l'Italia.

mercoledì 7 agosto 2019

#TramviaFI T1 - incidente: Investito dal tram ciclista che viaggiava sui binari alle Cascine

Incidente in viale degli Olmi nel primo pomeriggio, il ciclista portato in ospedale. Interrotto il servizio della T1 Leonardo

Uno scontro bicicletta-tramvia con interruzione del servizio della T1 e il ciclista in ospedale per accertamenti. È accaduto nel primo pomeriggio di oggi, dopo le 15.30. Secondo la prima ricostruzione della Polizia Municipale il ciclista stava transitando dietro il tram diretto verso il centro: il convoglio, arrivato alla curva dopo il ponte alle Cascine, avrebbe rallentato per imboccare viale degli Olmi e il ciclista si sarebbe spostato,  forse per superare il mezzo, invadendo i binari in senso opposto e finendo per scontrarsi con il tram  in transito verso Scandicci. La dinamica è ancora al vaglio della Polizia Municipale. Per effettuare le operazioni di soccorso e i rilievi il servizio della T1 Leonardo è stato interrotto e sono stati attivati i bus sostitutivi tra le fermate Batoni e Porta a Prato. Il tram è ripartito intorno alle 16.15. Il ciclista, uno straniero di 19 anni, è stato portato in ospedale e le sue condizioni sono in via di accertamento.

venerdì 2 agosto 2019

Viadotto S. Donato #TramviaFi T2 - Aperti i percorsi ciclopedonali

Da oggi sono aperti al transito i percorsi ciclopedonali sul Viadotto San Donato. Sono stati infatti superate le problematiche legate alla documentazione delle conformità e del collaudo e questo ha consentito l’apertura definitiva al transito dei percorsi lungo la linea T2 Vespucci. 

giovedì 1 agosto 2019

#TramviaFi T1 Leonardo - Frequenze mese di agosto

Dal 03/08/19 al 01/09/19


Dal lunedì al giovedì
dalle 05.00 alle 06.30 ogni 10.00 minuti
dalle 06.30 alle 21.00 ogni 05.00 minuti
dalle 21.00 alle 00.30 ogni 09.00 minuti

Venerdì
dalle 05.00 alle 06.30 ogni 10.00 minuti
dalle 06.30 alle 09.30 ogni 05.00 minuti
dalle 09.30 alle 15.30 ogni 05.30 minuti
dalle 15.30 alle 20.30 ogni 05.00 minuti
dalle 20.30 alle 23.30 ogni 09.30 minuti
dalle 23.30 alle 02.00 ogni 16.00 minuti

Sabato
dalle 05.00 alle 06.30 ogni 11.00 minuti
dalle 06.30 alle 09.00 ogni 05.00 minuti
dalle 09.00 alle 20.30 ogni 06.00 minuti
dalle 20.30 alle 23.30 ogni 09.00 minuti
dalle 23.30 alle 02.00 ogni 16.00 minuti

Domenica
dalle 05.00 alle 09.30 ogni 11.00 minuti
dalle 09.30 alle 21.00 ogni 09.00 minuti
dalle 21.00 alle 00.30 ogni 11.00 minuti


Fonte GEST




#TramviaFi T2 Vespucci - Frequenze mese di agosto

Dal 03/08/19 al 01/09/19


Dal lunedì al giovedì
dalle 05.00 alle 06.30 ogni 11.00 minuti
dalle 06.30 alle 21.00 ogni 05.30 minuti
dalle 21.00 alle 00.30 ogni 11.00 minuti

Venerdì
dalle 05.00 alle 06.30 ogni 11.00 minuti
dalle 06.30 alle 09.30 ogni 05.30 minuti
dalle 09.30 alle 15.30 ogni 06.00 minuti
dalle 15.30 alle 20.30 ogni 05.30 minuti
dalle 20.30 alle 23.30 ogni 09.30 minuti
dalle 23.30 alle 02.00 ogni 18.00 minuti

Sabato
dalle 05.00 alle 06.30 ogni 11.00 minuti
dalle 06.30 alle 09.00 ogni 06.00 minuti
dalle 09.00 alle 20.30 ogni 07.00 minuti
dalle 20.30 alle 22.00 ogni 11.00 minuti
dalle 22.00 alle 02.00 ogni 18.00 minuti

Domenica
dalle 05.00 alle 09.30 ogni 11.00 minuti
dalle 09.30 alle 21.00 ogni 09.00 minuti
dalle 21.00 alle 00.30 ogni 11.00 minuti

Dal 03/08/19 al 01/09/19
Fonte GEST

martedì 23 luglio 2019

Per i commercianti di Sesto la #tramviaFi porterebbe affari se arrivasse in centro

La ConfCommercio chiede al sindaco di Sesto, pur apprezzando il suo impegno per portare la tranvia oltre il Polo Scientifico, di farla arrivare fino nel centro di Sesto Fiorentino. Questo avvantaggerebbe gli affari dei commercianti della zona.
Finalmente si comincia a vedere un cambio di atteggiamento. Fino ad oggi i commercianti hanno avversato sempre la costruzione delle linee tranviarie, lamentandosi dei disagi durante i lavori che riducono gli affari, ottenendo spesso, a Firenze, da parte del Comune, riduzione di tasse e tariffe. Questa volta sono i commerciati a chiedere la tranvia. Non ci voleva molto a capirlo. Bastava farsi un giro a Scandicci od in Viale Talenti dove la tranvia c'è da 10 anni, magari chiedendo un po' in giro ai colleghi.

venerdì 19 luglio 2019

Chek-up per il ponte della #TramviaFi delle Cascine. Interrotto, in quel tratto, il servizio dalle 8.00 alle 18.00

FIRENZE, 19 luglio 2019 – Chek-up per il ponte della Tramvia delle Cascine. Giovedì 25 luglio, dalle 8.00 alle 18.00, 8 Tir di 40 tonnellate l’uno si posizioneranno sul ponte sull’arno per fare la periodica verifica di stabilità, durabilità e sicurezza della struttura che ogni giorno viene attraversata da oltre 500 tram.

Una attività voluta da GEST, gestore del servizio della tramvia di Firenze, che, all’interno delle periodiche operazioni di controllo e manutenzione sull'intera linea svolge il necessario monitoraggio per garantire la massima sicurezza dell’infrastruttura, utilizzata da circa 40 milioni di passeggeri l’anno.

“Un'attività – dichiara Jean-Luc Laugaa, Ad di GEST - che rientra nei controlli ciclici che facciamo regolarmente su tutta la linea per garantire la sicurezza dell’infrastruttura e del servizio. Giovedì è la volta del ponte del Cascine. Per farlo dovremo posizionare un carico di sicurezza di 320 tonnellate e poi analizzare con apposite apparecchiature eventuali movimenti o flessioni. Un disagio di cui ci scusiamo con tutti gli utenti ma che crediamo sia giustificato dalla scelta di mettere la sicurezza al primo posto. Proprio per ridurre i disagi abbiamo scelto di fare questa attività in piena estate e a scuole chiuse".

L’attività di controllo. Per analizzare lo stato di salute del ponte sarà interrotto il servizio e non sarà consentito il passaggio pedonale e ciclabile. La struttura sarà sottoposta ad uno sforzo di 320 tonnellate: circa tre volte in più rispetto allo sforzo quotidiano che il ponte subisce quando si verifica il passaggio simultaneo di due tram a pieno carico. Tutto questo grazie al posizionamento di 8 Tir di 40 tonnellate ciascuno, distribuiti sull'intera sede tramviaria, in punti diversi e momenti diversi, in modo da poter verificare la stabilità dell'intera infrastruttura.

   Grazie all’applicazione di 18 mire ottiche e 4 sensori in vari punti del ponte, saranno monitorati e registrati tutti gli spostamenti, deformazioni, anche impercettibili, di pochi centesimi di millimetri. La lettura dei dati e dei sensori consentirà quindi di avere un report sulle condizioni di sicurezza del ponte.

     Una attività che durerà tra le 8 e le 10 ore e che coinvolgerà oltre 20 persone tra preparazione, sopralluoghi, test e misurazioni. L’attività si svolgerà in pieno giorno per consentire determinate attività e rilevazioni tecniche, evitando sbalzi termici che potrebbero influire sulla lettura dei dati.

   Attività di controllo della stabilità che sarà ripetuta nelle prossime settimane anche sul viadotto Aldo Moro.

Tratto interrotto tra Batoni e Porta al Prato, dalle 8.00 alle 18.00. Il posizionamento dei mezzi, la delicatezza delle operazioni e i tempi necessari per rilevare i dati dei sensori e verificare le reazioni delle prove di carico, richiederanno dalle 8 alle 10 ore. In questo arco di tempo sarà necessario interrompere il servizio in entrambe le direzioni di marcia. Per garantire gli spostamenti normalmente svolti dal servizio della tramvia sarà attivato un servizio sostitutivo di bus da prendere nei pressi delle fermate. Le ultime corse che faranno la tratta senza interruzioni partono da Careggi alle 7.58 (Con arrivo a Villa Costanza alle 08.39) e da Villa Costanza alle 8.13 (Con arrivo a Careggi alle 8.54). La tratta sarà riaperta alle 18.00.

Fonte: GEST

Sul bus di Firenze il biglietto con la carta di credito. Vale anche in #TramviaFi

Ataf, su tutti i bus il pagamento cashless
Acquistare il biglietto diventa più semplice, per una mobilità smart e sostenibile. Il biglietto si può acquistare a bordo anche con carta di pagamento contacless senza nessuna maggiorazione di prezzo
Macchinetta per il pagamento contactless sui bus Ataf.

Attivo da oggi su tutti i 355 autobus di ATAF e sui 15 di Busitalia (Gruppo FS Italiane) dei servizi Volainbus e The Mall, il nuovo sistema di pagamento cashless per l’acquisto dei biglietti a bordo senza nessuna maggiorazione di prezzo. Il servizio andrà a pieno regime da agosto. ATAF è la prima azienda in Italia ad attivare il servizio su tutta la flotta. 

Il servizio è attualmente disponibile per i possessori di carte di pagamento contactless dei circuiti Mastercard, Maestro, Visa e V PAY. 

Il progetto Florence Cashless Experience è stato presentato oggi al Museo Novecento in Piazza Santa Maria Novella a Firenze alla presenza del Sindaco di Firenze Dario Nardella, dall’Amministratore Delegato di Busitalia e Presidente di ATAF Gestioni, Stefano Rossi e dell’Amministratore Delegato di ATAF Gestioni, Stefano Bonora. 

Per agevolare gli acquisti multipli, quali ad esempio quelli delle famiglie, si potranno comprare contemporaneamente fino ad un massimo di 5 biglietti Ataf&Linea. Dopo l’acquisto del primo biglietto occorre premere l’icona “Add Passenger” e avvicinare nuovamente la carta di pagamento al validatore e ripetere questa operazione per ciascun passeggero aggiuntivo 

Il biglietto può essere acquistato a bordo di tutti gli autobus ATAF al prezzo di 1,50 euro senza nessuna maggiorazione ed è valido nei 90 minuti successivi all’acquisto anche sui bus Linea e sul tram. 

In caso di verifica il passeggero deve comunicare al personale incaricato le ultime quattro cifre della carta di pagamento utilizzata per l’acquisto. 

Anche sui servizi Busitalia Volainbus (link diretto Firenze-aeroporto Amerigo Vespucci) e The Mall (link diretto Firenze-outlet The Mall) da oggi è possibile acquistare il biglietto utilizzando una carta di pagamento contactless dei circuiti Mastercard, Maestro, Visa e V PAY. 

Con carta di pagamento è possibile acquistare a bordo, massimo quattro biglietti, il ticket Volainbus alla tariffa ordinaria di Euro 6,00; e il biglietto The Mall alla tariffa ordinaria di Euro 7,00. 

Florence Cashless Experience, con una componente tecnologica di ultima generazione, è un progetto pilota sulla User Experience. Obiettivo è valutare il gradimento di questa innovazione che presenta molti plus come la semplicità di utilizzo, la facilità di accesso ai servizi superando le problematiche di reperibilità del biglietto, la possibilità di acquistare contemporaneamente più di un biglietto, nonché l’accesso alla migliore tariffa (non è applicata alcuna maggiorazione al prezzo di acquisto del biglietto). 

Il nuovo sistema di pagamento adottato da Busitalia e ATAF, in linea con il Piano industriale 2019-2023 di FS Italiane, rafforzerà il ruolo del trasporto pubblico locale rendendo la città e il territorio più efficienti e accoglienti per cittadini e turisti. 

“Florence Cashless Experience è per Busitalia un progetto pilota che nasce con l’obiettivo di migliorare alle persone l’esperienza d’uso dei servizi di Trasporto Pubblico Urbano e su di quelli a forte vocazione turistica come Volainbus e The Mall. A Firenze si concretizza quella che fino a qualche mese fa era solo una suggestione: acquistare il biglietto a bordo con un semplice TAP al validatore dimenticando il biglietto cartaceo. Progetto che garantisce ai nostri passeggeri un servizio migliore e l’accesso alla tariffa più conveniente”, Stefano Rossi Amministratore Delegato di Busitalia e Presidente di ATAF Gestioni. 

Stefano Bonora, Amministratore Delegato di ATAF Gestioni: “Il Florence Cashless Experience è un progetto fortemente innovativo dal punto di vista tecnologico che diventa realtà a bordo dei mezzi ATAF. Da oggi a Firenze è infatti possibile acquistare il biglietto di trasporto pubblico urbano a bordo dei bus utilizzando una carta di pagamento contactless che, avvicinata al validatore verde, con un semplice TAP consente di acquistare il biglietto Ataf&Linea valido 90minuti al consueto prezzo di 
Euro 1,50”.

giovedì 18 luglio 2019

#TramviaFi - Mercoledì 24 luglio, sciopero nazionale dalle 12.00 alle 16.00

Mercoledì 24 luglio 2019 è stato proclamato uno sciopero nazionale dei trasporti da parte delle associazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil-Trasporti, Faisa-Cisal per chiedere al governo un confronto sui temi legati a risorse, occupazione, sicurezza, investimenti nel trasporto pubblico locale. 

Lo sciopero, di 4 ore, coinvolge anche il servizio della tramvia, dalle 12.00 alle 16.00. In questa fascia oraria il servizio non sarà garantito e la regolarità dipenderà dalle adesioni allo sciopero. 
Fonte: GEST

Anche Nardella è per la #TramviaFi del Chianti

Dopo il Sindaco dell'Impruneta, anche il Sindaco di Firenze, Dario Nardella, si dice favorevole alla tranvia del Chianti, da Piazza Paolo Uccello a Tavarnuzze, transitando per il Poggio Imperiale.

domenica 14 luglio 2019

Ok della Regione ad una parte di #tramviaFi per B. A Ripoli senza pali

Approvata la delibera regionale per  coprire per intero i costi  dell'adeguamento del progetto definitivo.

#TramviaFI T2, lunedì apre la fermata “Redi"

Il percorso di accesso dal viale realizzato da Tram Spa grazie all’accordo tra Comune e Rfi

Da lunedì 15 luglio entra in funzione la tredicesima fermata della T2 Vespucci. Si tratta della fermata “Redi”, realizzata ma non utilizzabile a causa della mancata costruzione di rampe e accessi previsti nell’ambito del progetto della Stazione dell’Alta velocità. Uno stallo che è stato risolto grazie all’accordo del maggio scorso tra Comune e Rfi per lo stralcio di queste opere e l’affidamento dell’intervento al concessionario Tram Spa. “Finalmente, grazie all’impegno dell’Amministrazione e alla disponibilità di Rfi, gli abitanti di San Jacopino e di viale Redi avranno la ‘loro’ fermata della tramvia – commenta l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti -. È sicuramente una risposta importante alle esigenze di trasporto pubblico di chi vive e lavora nella zona e permette di avere tutte le 13 fermate della T2 in funzione”. I lavori, effettuati nelle settimane scorse, hanno comportato la realizzazione di un nuovo percorso di collegamento la strada e la fermata con un doppio accesso dal marciapiede: da un lato una scala dall’altro una rampa ad uso sia dei portatori di disabilità sia da chi vuole portare la bici sul tram. Per entrambe le opere è stato utilizzato conglomerato cementizio armato con il parapetto laterale in vetro con profilo di base e corrimano in acciaio, dello stesso tipo utilizzato nella fermata Guidoni della T2. Si tratta di un parapetto provvisorio che sarà poi sostituito con uno in vetro come previsto dal progetto. Negli ultimi giorni sono state espletate le procedure previste per quanto riguarda le verifiche, i collaudi e i controlli da parte dei costruttori e dell’USTIF (Ministero dei trasporti). E, arrivati i necessari via libera, da lunedì la fermata Redi entrerà in funzione. 

venerdì 12 luglio 2019

Il sindaco di Impruneta lancia la #TramviaFi del Chianti

Anche il Chianti, per bocca del Sindaco dell'Impruneta, chiede a gran voce una linea tranviaria verso il  Chianti, fino a Tavarnuzze.
Il realtà sarebbe un ritorno. Visto che una linea tranviaria con diramazioni verso  Greve e verso S. Casciano, è esistita già in passato.


martedì 9 luglio 2019

TramviaFi - presentate le alternative per l’estensione della T2 Vespucci a Sesto Fiorentino

Il sindaco Nardella al Polo Scientifico: “Un tassello fondamentale per il sistema tranviario che collegherà principali sedi universitarie”

Due soluzioni per servire il Polo Scientifico di Sesto Fiorentino. È quanto prevede lo studio delle alternative dell’estensione dell’attuale linea T2 Vespucci presentato oggi nell’incontro in programma nell’aula magna dell’insediamento universitario. Presenti il sindaco Dario Nardella, l’assessore regionale ai trasporti e infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi e l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti oltre ai progettisti di Systra e al rettore dell'Ateneo fiorentino Luigi Dei. Si tratta di uno studio preliminare di due ipotesi e quella che verrà scelta sarà oggetto di un progetto di fattibilità tecnico-economica e a seguire della progettazione definitiva. "L''estensione a Sesto Fiorentino rappresenta un tassello fondamentale per il sistema tranviario - ha sottolineato Nardella - . Con il tram infatti le principali sedi dell'Università fiorentina saranno collegate grazie a un mezzo di trasporto pubblico efficiente ed ecologico che, come testimoniano i numeri dei passeggeri delle linee già in funzione, risulta molto gradito ai cittadini". Passando allo studio illustrato oggi, i due tracciati sono differenziati dalle modalità in cui “servono” il Polo Scientifico: quella più corta, denominata “alternativa Pasolini” lambisce il complesso universitario con uno sviluppo chilometrico di 5,656 chilometri e 10 fermate compreso il capolinea; quella più lunga, identificata come “alternativa Polo” entra invece all’interno dell’insediamento con un allungamento del tracciato che diventa 6,760 chilometri e 12 fermate compreso il capolinea. Il primo tratto (dall’aeroporto a via Pasolini) e l’ultimo tratto del percorso (da via Neruda a viale dei Mille-capolinea) sono comuni. Partendo dall’attuale capolinea all’aeroporto, il primo tratto è già definito all’interno della variante al P.U.E. di Castello: dall’aeroporto il tracciato costeggia ad ovest la futura viabilità stradale prevista dal P.U.E. adiacente alla scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri, segue poi i confini della futura area Mercafir deviando verso est per affiancarsi al sedime ferroviario. La tramvia in questo tratto è integrata nella sezione della nuova viabilità in rilevato di altezza pari a circa 2 metri. Nei pressi di via delle Due Case il tracciato di progetto attraversa il Canale di Cinta: la soluzione proposta dai progettisti prevede la modifica della sezione del canale con uno scatolare rettangolare a sezione chiusa in corrispondenza dell’attraversamento tranviario e aperta a monte e a valle di quest’ultimo. Dopo la fermata “Mercafir 2”, si abbassa alla quota della strada per entrare in trincea per permettere il passaggio nel sottopasso esistente di via Mario Luzi. L’incrocio con via della Cappella, ubicata subito a monte del sottopasso, nell’assetto futuro sarà eliminato (nel frattempo è prevista una deviazione della via prima che il tracciato tranviario entri in trincea per poi collegarsi nel sottopassaggio esistente che sarà mantenuto). Il tracciato prosegue arrivando alla stazione di Castello entrando poi nel territorio del Comune di Sesto Fiorentino. Il progetto prevede la realizzazione di binari in affiancamento alla ferrovia fino all’altezza di via dei Frilli: da qui il percorso rientra verso il Polo Scientifico utilizzando per la sede uno spazio oggi non edificato lato strada. Da qui sono state studiate due alternative. La prima più corta, denominata “Pasolini” utilizza appunto via Pasolini (allargata e con la sede tranviaria a centro strada) lambendo l’area del Polo Universitario e con un braccio non commerciale per arrivare al deposito affiancato alla strada esistente e che attraversa il Canale di Cinta con adeguamento del ponte esistente. La seconda più lunga entra all’interno del Polo Scientifico (e per questo è stata denominata “Polo”) con previsione di una fermata anche a servizio della nuova sede del Liceo Agnoletti e il collegamento diretto con il deposito. Le due soluzioni tornano sul tracciato comune in corrispondenza della rotatoria tra via Pasolini e via Neruda. I binari proseguono poi verso il centro su viale dei Mille (con tratto banalizzato) fino al capolinea collocato nel tratto finale del viale. Per quanto riguarda i passeggeri, le stime si attestano su circa 3.200.000/anno per l’alternativa “Pasolini” e circa 4.200.000/anno per la soluzione “Polo”.

venerdì 5 luglio 2019

giovedì 4 luglio 2019

#tramviaFi - Anche Firenze tra i premiati “PIMBY (Please In My Back Yard) Green 2019”

Sono stati assegnati nel corso dell’evento promosso da FISE ASSOAMBIENTE (l’Associazione che rappresenta le imprese che operano nel settore dell’igiene urbana, riciclo, recupero e smaltimento di rifiuti urbani e speciali, nonché bonifiche) i Premi “PIMBY (Please In My Back Yard) Green 2019”.

I riconoscimenti sono stati istituiti dall’Associazione con il patrocinio dell’ANCI per promuovere una nuova cultura del “fare”, valorizzare le capacità innovative del Paese e contrastare la vera e propria sindrome NIMBY (Not In My Back Yard), per cui spesso Amministrazioni locali e gruppi di cittadini si oppongono aprioristicamente alla localizzazione di opere pubbliche o private destinate a modificare l'assetto dei loro territori; una sindrome che frena la realizzazione delle opere necessarie per lo sviluppo e il rilancio industriale dell’Italia.

Diverse le candidature pervenute, vagliate e selezionate dalla giuria composta da Presidente e Vice Presidenti dell’Associazione. Ad aggiudicarsi i premi sono state amministrazioni e imprese che hanno dimostrato visione strategica e non ideologica e capacità di innovazione:

•          il Comune di Firenze, nella persona del Sindaco Dario Nardella, per la “Rete tranviaria”: 16,8 km di sistema di metrotramvie quasi del tutto in sede protetta, due linee al servizio del capoluogo toscano (900 corse giornaliere e 37 mln di passeggeri/anno stimati), la cui realizzazione ha coinvolto Stato, Regione, Comuni e società private.

•          Il Comune di Limone sul Garda (BS), nella persona del Sindaco Antonio Martinelli per la realizzazione della “Ciclopista del Garda”, una pista ciclopedonale che collega il centro della provincia di Brescia al confine della provincia di Trento, che ha incrementato le presenze turistiche.

•          La Concessioni Autostradali Venete per la realizzazione del “Passante Verde 2.0” (cosiddetto Passante di Mestre), infrastruttura strategica che prevede opere di mitigazione e riqualificazione ambientale ai fini dell’ottimale inserimento nel contesto territoriale, sociale ed economico.

•          Il Comitato di Gestione degli pneumatici fuori uso per il “Sistema di gestione degli Pneumatici provenienti da veicoli a fine vita” che coinvolge attraverso una piattaforma informatica oltre 9.000 operatori economici, riducendone la dispersione nell’ambiente o in discariche abusive.

•          L’Associazione KYOTO CLUB per l’intensa e continua attività di comunicazione a sostegno della realizzazione di impianti di biometano, anche attraverso la denuncia del pregiudizio e delle contraddizioni ideologiche presenti in molte delle contestazioni territoriali verso questi impianti.

Il Premio “Informazione e Cultura” è andato, alla carriera, al giornalista del quotidiano Il Sole 24 Ore Jacopo Giliberto per l’inchiesta “Raccolta rifiuti, l’Italia sommersa verso la paralisi totale” sul sistema di raccolta, riciclo, recupero energetico e smaltimento dei rifiuti del nostro Paese e per la costante attività di narrazione delle vicende che riguardano la vita del settore (e non solo), scevra da posizione ideologiche e basata su fonti scientifiche.

Una Menzione speciale è andata al Comune di Codroipo (UD), Sindaco Fabio Marchetti, per avere realizzato sul proprio territorio l’innovativo impianto di ricezione e trattamento rifiuti da raccolta differenziata, soprattutto organici, che produce energia elettrica per la cittadinanza e compost per l’agricoltura.

“I Premi assegnati”, ha commentato il Presidente FISE Assoambiente Chicco Testa al termine della cerimonia di consegna, “riconoscono meriti a quanti, superando un sempre più diffuso egoismo territoriale, hanno deciso di realizzare sul proprio territorio un’opera utile per una più ampia comunità, mostrando una visione strategica del bene comune e un atteggiamento costruttivo nel rispetto del territorio, dell'ambiente e del confronto partecipativo.

Un Premio contro la sindrome NIMBY che frena la ripresa del nostro Paese e vede spesso avvilupparsi in un in circolo vizioso difficile da spezzare politica, enti pubblici, associazioni ambientaliste, associazioni di categoria e sindacati”.