sabato 12 ottobre 2024

Il Comune alla soprintendente: “Un piano pensiline per tutte le linee della #TramviaFi

Le fermate della tramvia saranno installate ovunque, ma somiglieranno più a quelle degli autobus che a quelle attuali lungo i binari. Il Comune e la Soprintendenza hanno già stretto un accordo. «Le fermate devono essere protette, è una questione di civiltà» ha dichiarato la soprintendente Antonella Ranaldi a Repubblica, annunciando che potranno superare di poco i 5 metri. L'assessore Andrea Giorgio ha espresso gratitudine per questa apertura, frutto di un continuo confronto. Ha inoltre affermato che sono pronti a presentare alla Soprintendenza i progetti per dotare tutte le fermate della tramvia di pensiline dove ancora mancanti, in base ai dati dei passeggeri.

Oltre a studiare un nuovo aspetto meno impattante per le fermate sulla linea per Bagno a Ripoli, sarebbe simbolico iniziare con l’installazione delle pensiline alla stazione di Santa Maria Novella, dove migliaia di persone aspettano ogni giorno autobus e tram. Giorgio ha sottolineato che non possiamo incentivare l'uso del trasporto pubblico erogando bonus e poi lasciare i passeggeri sotto la pioggia o il sole cocente. Pur riconoscendo l’importanza di tutelare il paesaggio, non si devono penalizzare i cittadini. Dopo l’iniziale rigidità, l'apertura della soprintendente è molto significativa.

Anche la fermata della Fortezza, una delle più frequentate, sarà dotata di un tetto. Si trarrà ispirazione dai nuovi modelli di pensiline per autobus, dotati di vetrate su tre lati, per rispondere alle richieste della Soprintendenza di strutture funzionali e non monumentali. Giorgio ha rassicurato che saranno poco impattanti grazie ad alcuni accorgimenti, come l'assenza di coperture a spiovente. Italia Nostra è disponibile a collaborare per un progetto che non deturpi la città. L'ex presidente nazionale Mariarita Signorini, attiva a Firenze, ha affermato che, sebbene si siano opposti alla tramvia, ora che esiste è impensabile non installare le pensiline, purché siano meno impattanti e il più piccole possibile.

Fonte notizia: La Repubblica Firenze

Ecco l'intervista alla sovrintendente


Nessun commento:

Posta un commento