mercoledì 20 marzo 2024

Firenze, steward in #TramviaFi per segnalare reati e vandalismi - cofinanziato da Comune, Gest e Tram Firenze

Fonte foto: Qui News Firenze

Assistenti di sicurezza saranno presenti sui tram per prevenire o diminuire furti, atti di violenza, vandalismi e accampamenti. Saranno operativi non solo a bordo, ma anche nelle fermate, in particolare lungo i percorsi più problematici come Cascine e Fortezza, aree spesso evitate dai viaggiatori a causa del traffico di droga.

In vista delle elezioni, a meno di tre mesi dal voto e durante un conflitto istituzionale tra il partito al governo locale, il Pd, e la Questura, il Comune di Firenze sta pianificando nuove strategie per la sicurezza, che giocheranno un ruolo chiave nella campagna elettorale. Addetti alla sicurezza, riconoscibili da pettorine e formati in collaborazione con Gest (che finanzia il progetto insieme a Tram e Comune), sorveglieranno le linee del tram per scoraggiare e segnalare crimini alle autorità. Gli steward, in contatto costante con la questura, non interverranno direttamente ma agiranno come deterrente contro piccoli crimini e degrado, soprattutto nelle zone tra le fermate Paolo Uccello e Leopolda e presso la Fortezza. L’iniziativa “tramvia sicura” sarà avviata ad aprile, insieme a “vie sicure”, un altro progetto che prevede guardie giurate armate di notte nel centro storico, tra la stazione e l’area di San Lorenzo, per prevenire furti nei negozi. Quest’ultima misura sarà cofinanziata dalla Camera di Commercio.

Queste azioni non saranno definitive, ma secondo la giunta Nardella rappresentano due risposte concrete a due situazioni di emergenza. Inoltre, dimostrano che il Comune, che ha già annunciato l’arrivo di 200 nuovi vigili e l’approvazione di regolamenti per equipaggiare la polizia municipale con mazzette distanziatrici e bodycam, sta facendo la sua parte per la sicurezza.

Il sindaco e il Pd fiorentino sono convinti che la responsabilità della sicurezza spetti principalmente al governo, al ministro Piantedosi e ai suoi rappresentanti locali, in particolare il questore. Questa posizione è rilevante anche in termini elettorali. L’attacco recente del segretario dem fiorentino Ceccarelli ad Auriemma non è casuale, ma rappresenta la scelta di un “nemico”. I rapporti tra Nardella e il questore non sono più ottimali, ma solo leggermente compromessi. Si parla di disaccordi al Cosp e di divergenze sulla gestione dell’ordine pubblico durante la partita Fiorentina-Maccabi. Da Palazzo Vecchio si lamenta una certa insoddisfazione riguardo al pattugliamento cittadino e si critica Auriemma per non aver esercitato sufficiente pressione sul governo per aumentare gli organici di polizia. Le destre difendono Auriemma, e la Lega, tramite Bussolin, ha annunciato un imminente incontro con il questore. Chi ha parlato con il ministro Piantedosi lo descrive come molto irritato con Nardella. Il confronto in vista delle elezioni dell’8-9 giugno si preannuncia acceso.

Fonte: Repubblica Firenze

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