giovedì 4 dicembre 2025

Lavori linea 3.2.1 (Libertà - B. a Ripoli) In piazza Beccaria trovati reperti medievali

🏛️ Sopralluogo a Piazza Beccaria: Lavori Tramvia sospesi per ritrovamenti storici

I lavori per la costruzione della linea tramviaria Libertà-Bagno a Ripoli in Piazza Beccaria hanno subito una momentanea interruzione a causa di un eccezionale ritrovamento archeologico.

Ieri, sul sito del cantiere, si è svolto un sopralluogo congiunto della Direzione dei Lavori e della Soprintendenza a seguito del rinvenimento di strutture che si ipotizza risalgano al XIV secolo.

Gli esperti stanno ora verificando l'esatta natura delle scoperte, che potrebbero essere i basamenti delle antiche mura cittadine (demolite durante il piano di riassetto del Poggi) o i resti di una strada medievale.

I lavori sono stati bloccati per consentire tutte le indagini necessarie, ma si prevede una ripresa delle attività del cantiere entro pochi giorni, non appena terminate le verifiche.

Fonte foto e notizia: La Nazione Firenze

mercoledì 3 dicembre 2025

Tramvia, nuovo record di passeggeri: in ottobre superata la soglia mensile dei 4,6 milioni

 

Fonte foto: GEST

Nuovo record per i passeggeri della tramvia. Ottobre si è chiuso con oltre 4.635.570 di viaggiatori mensili con un + 200.000 rispetto a maggio che deteneva in precedenza il primato. Rispetto ai mesi precedenti si registra un aumento sia per la T1 con 2.677.568 viaggiatori sia per la T2 che arriva a sfiorare quota 2 milioni attestandosi su 1.958.002 utenti. Un vero exploit per questa linea: a gennaio i passeggeri erano 986.662, poi dopo l’apertura della VACS e l’arrivo del tram in piazza San Marco è iniziato un progressivo incremento dei viaggiatori fino ad arrivare a ottobre con un sostanziale raddoppio dei passeggeri da inizio anno. E di questa maggiore presenza di persone ha beneficiato anche via Cavour recentemente riqualificata e diventata ancor più una porta di accesso pedonale privilegiata al cuore del centro storico anche grazie ai marciapiedi più grandi e in pietra serena e alle piante di arancio che, oltre a temperare il fenomeno delle isole di calore, rendono la strada più gradevole per i pedoni. Molto frequentata anche la fermata di piazza della Libertà, diventata un nodo di interscambio importante con il trasporto pubblico su gomma.  “La VACS è stata una scommessa vincente: grazie all’estensione fino a San Marco la T2 ha registrato aumenti record – dichiara l’assessore alla Mobilità, Viabilità e Tramvia Andrea Giorgio –. A questo si accompagna una crescita del trasporto pubblico che, con il bonus per l’acquisto a prezzi super scontati degli abbonamenti del TPL, ha visto oltre 18mila adesioni di cui 4.000 nuovi abbonati, persone cioè che hanno deciso di utilizzare bus e tram invece del mezzo privato. Un risultato importante che evidenzia come i fiorentini e le fiorentine siano disponibili a lasciare l’auto a fronte di sistemi di trasporto pubblici funzionali e accessibili. Sono numeri che dimostrano l’apprezzamento della tramvia e ci spingono ad andare avanti sulle nuove linee che trasformeranno la città rendendola più vivibile e offrendo a milioni di persone un mezzo di trasporto efficiente e sostenibile”. 

Tornando ai dati, nei primi dieci mesi del 2025 i passeggeri complessivi sono poco più di 36,5 milioni (21,8 sulla T1 e 14,7 sulla T2) a fronte dei 31,7 milioni del 2024 (20,7 della T1 e 11 della T2). A fronte di questi numeri e nonostante la fisiologica flessione del periodo estivo, che quest’anno ha scontato anche la chiusura per lavori di un tratto della T1, si stima che i passeggeri a fine 2025 si attesteranno intorno ai 45milioni. E tenendo conto che nel 2024 i viaggiatori erano stati 39 milioni, con un incremento record rispetto al 2023 di 4 milioni, in due anni l’aumento dei passeggeri sfiora i 10 milioni, un dato davvero straordinario.

Fonte testo: Comune di Firenze

martedì 2 dicembre 2025

Più sicurezza su bus e tram. Firmato il protocollo tra Comune, aziende e sindacati

 

Fonte foto: Repubblica Firenze

Comune, aziende del trasporto pubblico e sindacati uniscono le forze per aumentare la sicurezza su bus e tram. È stato firmato oggi il protocollo che punta a contrastare vandalismi e aggressioni, un fenomeno in crescita che nell'ultimo periodo ha alimentato la richiesta di interventi sia da parte degli utenti che degli operatori. Hanno siglato l’accordo la sindaca Sara Funaro, gli amministratori delegati di Autolinee Toscane Marco Middei e Gest Spa Denis Ratto e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Filt-Cgil (Riccardo Tozzi, Giovanni Giovannini, Gianni Trigona), Fit-Cisl (Gianluca Mannucci, Diego Cuciniello), Uiltrasporti (Andrea Maccheroni, Emiliano Dafichi) e Faisa-Cisal (Luigi Barba, Massimo Milli, Federico Matteini). Tre i pilastri del protocollo: prevenzione con l’uso di nuove tecnologie, collaborazione costante tra istituzioni e aziende e monitoraggio continuo delle situazioni più critiche attraverso un tavolo permanente.

"Sappiamo bene che il tema della sicurezza sui mezzi pubblici esiste e deve essere affrontato con determinazione – spiega la sindaca Sara Funaro -. Come Amministrazione abbiamo già dato una risposta importante introducendo un servizio aggiuntivo con 20 agenti del Reparto Antidegrado della Polizia Municipale esclusivamente dedicati al trasporto pubblico, per intervenire alle fermate dove ci sono più segnalazioni e direttamente sui mezzi. Adesso, firmiamo questo protocollo che apre un tavolo di monitoraggio continuo con le aziende di trasporto, le sigle sindacali e il Comune per contrastare le aggressioni e, valutare, in caso di necessità, anche il coinvolgimento delle forze dell’ordine con una collaborazione attiva tra le parti, nell’ottica di una sempre maggiore prevenzione di utenti e personale”.

“Il protocollo firmato oggi è il frutto di un confronto importante tra le aziende e i sindacati a cui anche noi abbiamo partecipato – aggiunge l’assessore alla Mobilità e Sicurezza Urbana Andrea Giorgio –. Si tratta di un passo avanti decisivo perché il trasporto pubblico è il pilastro della nostra idea di mobilità, rappresenta un investimento prioritario e stiamo incentivando in più modi il suo utilizzo da parte dei cittadini e delle cittadine. Per questo è fondamentale che sia funzionale, con tutti i confort e ovviamente sicuro per gli utenti e i lavoratori. Grazie a questo nuovo strumento saranno messe in campo numerose azioni per migliorare la sicurezza a bordo, come i sistemi di protezione per gli autisti. Inoltre, sulla base delle indicazioni del tavolo permanente potremo coordinare al meglio il lavoro della Polizia Municipale che, con il progetto Viaggiare sicuri, dedica 20 agenti ogni giorno proprio alla sicurezza alle fermate e sui mezzi del trasporto pubblico. Ovviamente il ruolo delle forze dell’ordine resta fondamentale, ma a questo accordo permetterà di affiancare la loro azione con interventi mirati”.

In dettaglio il Comune lavorerà con Polizia Municipale e sindacati per individuare le linee e le zone che richiedono maggiore attenzione, convinto che un servizio più regolare contribuisca a ridurre le tensioni a bordo. L’Amministrazione parteciperà anche a campagne di sensibilizzazione rivolte agli utenti e, nei casi più gravi, potrà costituirsi parte civile nei procedimenti contro gli aggressori.

Il tavolo di monitoraggio si riunirà almeno ogni sei mesi per analizzare dati, valutare l’impatto delle misure adottate e proporre eventuali correttivi. Le conclusioni saranno trasmesse agli organi preposti per l’ordine pubblico.

Protocollo d'intesa

Fonte testo: Comune di Firenze

venerdì 28 novembre 2025

Linea 3.2.2 (Libertà - Rovezzano) - il progetto prende forma: nel dettaglio le prossime fasi e le caratteristiche dell'opera

 

🚋 La Nuova Linea Tramviaria Libertà–Rovezzano: Dettagli e Cronoprogramma

Firenze, 28 novembre 2025 – È stata avviata la fase di consultazione pubblica per il progetto definitivo della nuova linea tramviaria Libertà–Rovezzano (identificata come 3.2.2). Il progetto è stato consegnato ad associazioni, comitati e consiglieri comunali, aprendo la fase di osservazioni che durerà circa tre o quattro mesi.


⏳ Prossime Fasi e Avvio dei Lavori

  • Fase di Osservazioni: Circa 3-4 mesi per raccogliere le considerazioni di associazioni e comitati.

  • Progetto Esecutivo: Seguirà la stesura del progetto esecutivo da parte di Palazzo Vecchio.

  • Avvio dei Lavori: Potrebbero iniziare già nel 2026, una volta ultimati i cantieri della linea 3.2.1 (verso Bagno a Ripoli).

  • Obiettivo di Completamento: L'opera punta a essere completata entro la fine del 2029.

  • Cronoprogramma: Sarà dettagliato nel verbale di affidamento, includendo interventi sui sottoservizi e convenzioni con Ferrovie (RFI).

Nota: I cantieri potrebbero avere un impatto sulla viabilità, in concomitanza con i lavori previsti per la sostituzione del Ponte al Pino (a partire da gennaio).


💰 Aspetti Economici e Caratteristiche dell'Opera

ParametroDettaglio
Costo TotaleCirca 350 milioni di euro
Finanziamento Pubblico308 milioni di euro
A Carico di Tram Spa42 milioni di euro
LunghezzaCirca 6,1 chilometri
Numero Fermate15 (Masaccio, Mille, Marconi, Stadio, Campo di Marte, Calvi, Paoli, Fanti, Duse, Verga, Coverciano, Manni, Rondinella Vitelli, Rovezzano)
ObiettivoCollegamento diretto e strategico tra il Viale della Libertà e la zona est, cruciale per alleggerire il traffico e connettere poli sportivi, scolastici e residenziali.

🗺️ Il Tracciato Principale

Il percorso della linea 3.2.2, servito dai nuovi convogli Sirio, è il seguente:

  1. Si aggancia al sistema tramviario in Viale Don Minzoni.

  2. Attraversa con un nuovo sottopasso il fascio di binari che divide Viale Don Minzoni dall'area delle Cure (il maxi tunnel delle Cure).

  3. Si immette su Viale dei Mille.

  4. Prosegue fino all'intersezione con Viale Fanti, dove svolta a sud, percorrendo Viale Malta.

  5. Risale sul ramo opposto di Viale Fanti in direzione nord.

  6. Si immette sull'asse Mamiani–Duse–Verga.

  7. Svolta su Via del Gignoro, che percorre interamente.

  8. Prosegue per Via Vitelli e infine Via della Chimera fino al capolinea di Rovezzano.


🚧 Opere Critiche e Soluzioni Tecniche

1. Il Maxi Tunnel delle Cure

  • Funzione: Permettere alla tramvia di attraversare i binari della linea Firenze–Roma, superando l'attuale Cavalcavia delle Cure.

  • Rampe: Pendenze massime del 6%, con inizio della discesa all'altezza di Via Masaccio (Viale Don Minzoni) e Via Passavanti (Viale dei Mille).

  • Tecnica Costruttiva: Il corpo centrale del sottopasso, il "monolite", sarà costruito in superficie su Viale Don Minzoni e poi spinto con martinetti idraulici sotto i binari ferroviari (Tecnica della Spinta). Questo evita l'interruzione della circolazione dei treni.

  • Viabilità Modificata:

    • Viale Don Minzoni: Le quattro corsie attuali si ridurranno a due (una per senso di marcia) ai lati del tunnel, con direzione obbligata per le auto verso Piazza delle Cure.

    • Viale dei Mille: Le corsie si ridurranno a due (una a nord e una a sud), entrambe in direzione Stadio.

    • Passeggio Pedonale: I pedoni potranno attraversare a raso sopra il tunnel.

2. Sistema di Trazione e Infrastrutture Speciali

  • Alimentazione Mista (Catenary Free): È previsto un sistema di trazione misto:

    • A Batteria: Previsto per il tratto di Viale dei Mille (tra le fermate "Mille" e "Campo di Marte") e sul tratto ovest di Viale Fanti per preservare l'estetica dell'area. Anche dalla fermata "Campo di Marte" fino al capolinea Rovezzano.

    • Linea di Contatto Tradizionale (Catenaria): Continuità con il resto del sistema tramviario fiorentino.

  • Viale Malta: La trazione sarà con tesate integrate con il sistema di illuminazione pubblica a LED.

3. Sede Tramviaria e Verde Pubblico

  • Viale Malta: La sede tramviaria sarà inerbita (con erba tra le rotaie) per alleggerire l'impatto e creare un continuum con il verde del quartiere.

  • Viale dei Mille (Campo di Marte):

    • Abbattimenti: Previsto l'abbattimento di oltre 50 alberi in corrispondenza delle fermate ('Mille', 'Marconi', 'Stadio') e della curva dietro il Franchi.

    • Compensazione: Palazzo Vecchio assicura un saldo positivo del patrimonio arboreo con nuove piantumazioni.

    • Tutela degli Alberi Restanti: Per gli alberi che rimarranno, è prevista una cura speciale: allargamento del recinto di cemento (aiuola) e sede tramviaria rialzata (20-40 cm) per tutelare le radici.


🅿️ I Parcheggi Scambiatori

Il progetto prevede la realizzazione di quattro parcheggi (tre direttamente inclusi nel progetto):

ParcheggioUbicazionePosti AutoCaratteristiche
Rovezzano (Hub Intermodale)Capolinea350 stalliHub intermodale.
GignoroVicinanze tracciato140 postiPrevede anche una possibile pista ciclabile.
CovercianoTra Via della Rondinella e Chiesa di Santa CaterinaCirca 85 posti auto4 riservati a disabili, 6 per veicoli elettrici, 15 posti moto. Sarà circondato da una fascia verde.
Campo d'ArrigoNon direttamente nel progetto3.200 postiPotenziale uso futuro come scambiatore. Attualmente usato per stoccare materiali AV.
Fonte notizia: La Nazione Firenze

mercoledì 26 novembre 2025

Servizio T2 interrotto per la Firenze Marathon (30/11/2025) - Video informativo


 

Comunicato GEST: in occasione della Firenze Marathon linea T2 bloccata dalle ore 8:15 alle ore 9:30 (Redi - Rosselli) del 30 novembre - Servizi sostitutivi

Modifiche temporanee al servizio di trasporto pubblico per garantire lo svolgimento in sicurezza della manifestazione. Ventidue linee bus coinvolte, tratti interrotti anche per la linea T2 della tramvia

FIRENZE, 26 novembre 2025 – In occasione della 41ª Maratona Internazionale di Firenze, con partenza alle ore 8:30 da Piazza Duomo, saranno adottate importanti modifiche alla circolazione dei mezzi pubblici, sia bus che tramvia, per garantire lo svolgimento della manifestazione in sicurezza

Dall’inizio del servizio e fino alle 15.30 ci saranno modifiche di percorso delle linee 6, 8, 10, 11, 12, 13, 14, 17, 20, 23, 30, 31, 32, 35, 36, 37, 39, 55, C1, C2, C3, C4. Le modifiche di ogni linea saranno effettuate in fasce orarie diverse, sulla base del passaggio della manifestazione. Alcune modifiche dei percorsi delle linee C1 e C2 saranno attive dalle 9.00 di sabato 29 novembre per la chiusura di Via dei Pecori, Piazza dell’Olio e Via Brunelleschi per allestimenti. Saranno attivi presidi e personale aggiuntivo per garantire assistenza. Essendo coinvolte molte linee e un’ampia area della città, tutto il servizio potrebbe subire rallentamenti.

Modifiche dei percorsi delle linee extraurbane in ingresso e uscita città. In particolare, saranno coinvolte le linee SFS, 25, 131, 131O, (50G), 307A, 301A, 319, 343A, 345A, 365, 365A, 368, 373, SI90. Per alcune linee ci sarà una limitazione nella zona di Porta Romana.

Modifiche anche per la linea T2 della tramvia. Dalle ore 8:15 alle ore 9:30 circa i tram non circoleranno nel tratto Redi-Rosselli. Per raggiungere il centro sarà attivato un servizio bus sostitutivo che collegherà le fermate Ponte all’Asse della T2 e la fermata Leopoldo della T1. Sarà interrotto anche il tratto Poliziano-San Marco ma non sarà possibile attivare bus sostitutivi a causa del passaggio della Maratona proprio nella zona di Piazza San Marco. Regolare la linea T1.

Si invita l’utenza dei bus a programmare gli spostamenti tenendo conto delle modifiche e a consultare il sito di Autolinee Toscane.

Fonte testo: GEST

 

sabato 22 novembre 2025

Video novità lavori linea 3.2.1 (Libertà - B. a Ripoli): Viale Europa dal 24/11/2025


 

Lavori linea 3.2.1 (Libertà - B. a Ripoli) della tramvia: Da lunedì chiusa via Badia di Ripoli

Procedono i lavori per la realizzazione della linea per Bagno a Ripoli. La prossima settimana è in programma un intervento sui sottoservizi in viale Europa che prevede cantieri in corrispondenza dell’incrocio con via Badia di Ripoli. Da lunedì 24 novembre sarà interrotta la circolazione in via Badia di Ripoli tra piazza Badia di Ripoli e viale Europa. Il provvedimento sarà in vigore fino al 29 novembre.

Fonte testo: Comune di Firenze

giovedì 20 novembre 2025

Comunicato GEST: Sciopero generale di venerdì 28/11/2025


Fasce garantite 6.30-9.30 e 17-20

SCANDICCI, 20 novembre 2025 – GEST informa che il giorno 28 novembre 2025 i tram potrebbero subire ritardi o cancellazioni di corse, a causa di uno sciopero generale nazionale di 24 ore proclamato da Confederazione Unitaria di base a cui hanno aderito CUB Trasporti e COBAS Lavoro Privato.

Il servizio sarà garantito dalle 6.30 alle 9.30 e dalle 17.00 alle 20.00

Lo sciopero coinvolgerà sia il personale viaggiante che gli impiegati.

Per operai e impiegati lo sciopero è previsto per l’intero turno di lavoro.

La regolarità del servizio dei tram fuori dalle fasce di garanzia dipenderà dalle adesioni allo sciopero. La percentuale di adesione a precedenti scioperi indetti dalle medesime sigle è del 13,18%.

I motivi dello sciopero 

Il riconoscimento dello Stato di Palestina, l’autodeterminazione del Popolo Palestinese e la condanna del Genocidio perpetrato da Israele, nonché un vero accordo di pace che preveda il ritiro dell’IDF dai territori Palestinesi, la revoca del blocco navale davanti a Gaza e la libera circolazione di uomini e merci da e per la Palestina;

Il blocco delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina e in Palestina e investimenti economici per la scuola, per la sanità pubblica, per i trasporti e per la garanzia di un salario garantito e il ripristino del Reddito di cittadinanza; 

Investimenti per Sanità pubblica e universale, Scuola e Università pubblica, Trasporti pubblici, Welfare (compreso un sistema previdenziale pubblico) e Salute-Sicurezza sul Lavoro;

Aumento dei Salari e delle Pensioni che consentano il recupero del potere di acquisto perso negli ultimi 20 anni, ripristino di automatismi degli adeguamenti degli stipendi, approvazione di un salario minimo di almeno 12 € l’ora e di un Reddito di Cittadinanza a sostegno della povertà;

Rilancio di un nuovo piano strutturale di edilizia residenziale pubblica che preveda anche il riuso del patrimonio pubblico attualmente in disuso, a beneficio dei settori popolari e dei lavoratori;

L’adozione di nuova politica energetica a tutela dell’ambiente e che utilizzi le fonti rinnovabili, senza ricorre al nucleare e rigassificatori.

CONTRO

La complicità del Governo italiano e della UE nel Genocidio del Popolo Palestinese;

L’economia di guerra e la guerra, vera sciagura umana e sociale per i popoli ed i lavoratori

La Legge di Bilancio 2026 che saccheggia il futuro delle masse popolari e dei lavoratori e una previsione di aumento delle spese militari fino a 22 mld di euro in 3 anni;

Le privatizzazioni e il sistema di appalti/subappalti che attaccano gli interessi collettivi a vantaggio di imprese e speculatori.

Fonte testo: GEST

domenica 16 novembre 2025

Video novità Lavori linea 3.2.1 (Libertà - B. a Ripoli): Asfaltatura rampa viadotto M. Polo notte tra 18/11 e 19/11 (21:00-06:00)


 

Linea 2.2 per Sesto F. e linea 3.2.2 (Libertà - Rovezzano) della tramvia: Pubblicati gli avvisi per l’avvio del procedimento di approvazione dei progetti definitivi


 Vanno avanti le procedure per l’ampliamento del sistema tranviario. Sono stati pubblicati sul sito del Comune (Albo Pretorio) due avvisi relativi all’estensione della linea 2.2 aeroporto-Sesto Fiorentino e alla linea 3.2.2 piazza Libertà-Rovezzano. Per entrambi si tratta dell’avviso dell’avvio del procedimento di approvazione del progetto definitivo con dichiarazione di pubblica utilità e occupazione temporanea. 

Per la linea 2.2 estensione per Sesto Fiorentino l’avviso è stato pubblicato il 13 novembre e rimarrà on line per 30 giorni consecutivi. Vi sono riportati l’elenco dei soggetti interessati e le modalità di presentazione di eventuali osservazioni, che i proprietari e ogni altro interessato possono presentare, in forma scritta al Comune di Firenze - Direzione Sistema Tramviario Metropolitano - Servizio Gestione Tramvia, viale Fratelli Rosselli 5/7, 50144 Firenze.

Per la linea Libertà-Rovezzano l’avviso è visionabile da venerdì 14 novembre, e vale lo stesso periodo di pubblicazione. Anche in questo testo, sono riportati l’elenco dei soggetti interessati e le modalità di presentazione di eventuali osservazioni che i proprietari e ogni altro interessato possono presentare, in forma scritta, al Comune di Firenze ma alla Direzione Patrimonio Immobiliare, via dell’Anguillara 21, 50122 Firenze.

Fonte testo: Comune di Firenze

Lavori linea 3.2.1 (Libertà - B. a Ripoli) della tramvia: chiusa la rampa verso Rovezzano la notte tra il 18/11 e il 19/11 per asfaltatura

Vanno avanti i lavori di realizzazione della linea per Bagno a Ripoli. La prossima settimana sono in programma i lavori notturni di asfaltatura delle rampe del Viadotto Marco Polo.

Si tratta dei collegamenti tra viale Europa e il viadotto in direzione Rovezzano in corrispondenza dell’ingresso del nuovo parcheggio scambiatore già oggetto di provvedimenti nel periodo estivo. Dalle 21 di martedì 18 alle 6 di mercoledì 19 scatterà quindi la chiusura alla circolazione. Verranno quindi riattivati i percorsi alternativi già disposto in estate, quindi:

  • i mezzi in transito sul Viadotto diretti in città dovranno proseguire a diritto sul Viadotto Marco Polo, scendere su Ponte Falcone e svoltare a sinistra su via Generale dalla Chiesa. Oppure potranno utilizzare la rampa di discesa dal viadotto Marco Polo in direzione di Bagno a Ripoli per poi cambiare senso alla rotatoria tra via Pian di Ripoli e via di Rosano.
  • I veicoli provenienti da Bagno a Ripoli e diretti sull’altra sponda dell’Arno potranno utilizzare il Ponte di Varlungo tramite via di Villamagna.
Fonte testo: Comune di Firenze

sabato 8 novembre 2025

Sicurezza tramvia e mezzi pubblici: il Comune di Firenze schiera una squadra dedicata di 20 vigili da lunedì 10/11

Fonte foto: QuiNewsFirenze

Una squadra di Polizia Municipale dedicata, 20 persone che tutti i giorni saranno in servizio a tutela dei passeggeri e dei conducenti di bus e tram. È il nuovo progetto “Viaggiare più sicuri” presentato dalla sindaca Sara Funaro, dall’assessore alla Sicurezza Urbana e Polizia Municipale Andrea Giorgio e dal comandante Francesco Passaretti. 

“Ancora una volta scendiamo in campo per dare un’altra risposta ai cittadini sul fronte della sicurezza con un ulteriore servizio della nostra Polizia Municipale, con 20 agenti del Reparto Antidegrado esclusivamente dedicati al trasporto pubblico sia alle fermate che su tram e bus – ha detto la sindaca Sara Funaro –. Sappiamo bene, confrontandoci ogni giorno con i cittadini, che il tema della sicurezza sui mezzi di trasporto pubblici esiste e va affrontato. Abbiamo predisposto un servizio aggiuntivo rispetto a quelli esistenti, sempre confrontandoci con Prefettura e Questura, per intervenire sulle fermate dove ci sono più segnalazioni, nonché direttamente sui mezzi. Chiediamo ai cittadini di utilizzare i mezzi pubblici e siamo in prima linea per incentivarne l’utilizzo, quindi, dobbiamo mettere in condizioni chi ne fruisce di poterlo fare in sicurezza. Da quest’esigenza nasce questo progetto di ulteriore presidio strutturato e dedicato esclusivamente al trasporto pubblico. Lo voglio dire in maniera chiara: questa è l’ennesima risposta che diamo, come Amministrazione, in tema di sicurezza. Ricordo l’assunzione di 200 agenti di Polizia Municipale e il prossimo arrivo di ulteriori 50, con l’obiettivo di arrivare a un migliaio in azione sul territorio; e il presidio fisso alle Cascine. Sono tutte azioni che però non si possono sostituire a quanto il Governo deve garantire ai nostri territori, inviando le forze dell’ordine aggiuntive necessarie - ha continuato la sindaca -. Faccio un esempio concreto, come Anci e come sindaci, abbiamo chiesto al Governo di avere almeno una pattuglia notturna delle forze dell'ordine ogni 25mila abitanti. È la richiesta minima per avere risposte a carenze ormai diventate strutturali, ma siamo ancora lontani da questi numeri. Noi continuiamo a fare la nostra parte, ben consapevoli che la tutela della sicurezza dei nostri cittadini è una priorità assoluta”.

“Questo progetto nasce sul modello di quello già attivato alle Cascine e che ha visto un grande impegno della Polizia Municipale – ha ribadito l’assessore Giorgio –. Si tratta di un’operazione molto importante perché, se vogliamo che i cittadini usino sempre di più i mezzi pubblici, oltre a renderli più accessibili col bonus TPL e a migliorare la qualità del servizio, questi devono essere più decorosi e sicuri possibile sia per chi li usa che per chi ci lavora. Ecco perché da lunedì prossimo sarà in azione una squadra dedicata, 20 agenti che ogni giorno si occuperanno del presidio delle linee della tramvia e degli autobus, con attenzione anche alle fermate più problematiche. Le linee del bus che saranno individuate sulla base del confronto con i quartieri e con i sindacati degli autisti, oltre che con l’azienda. Ci saranno anche servizi notturni, con due pattuglie due volte alla settimana, che saranno organizzati prevalentemente nei fine settimana. Ringrazio la Polizia Municipale e il Reparto Antidegrado per questo impegno in favore di chi usa i mezzi pubblici, che si svolgerà come sempre in coordinamento con la Questura. A questa iniziativa si aggiungerà a breve la firma del protocollo per la sicurezza elaborato da AT e dai sindacati che abbiamo chiesto di poter sottoscrivere in Prefettura ricevendo il via libera del Prefetto Ferrandino”.

“I nostri agenti lavoreranno sia in divisa soprattutto per l’aspetto della prevenzione e per aumentare la percezione di sicurezza sia alle fermate che sui mezzi sia in borghese per interventi più operativi – ha spiegato il comandante Passaretti –. Ma cercheremo di fare un lavoro a 360 gradi attivando anche sinergie con altri operatori, come quelli del sociale, in caso di situazioni che necessitano di un intervento più complesso. Si tratta di un servizio che segna un salto di qualità per il nostro corpo perché siamo impegnati in ambiti che in altri contesti sono di competenza di altre forze di polizia. Ma la Polizia Municipale è sul territorio: ci siamo e siamo pronti a fare quello che serve anche con professionalità ad hoc che sono cresciute negli ultimi anni”. 

Il progetto “Viaggiare più sicuri” prevede, a partire da lunedì 10 novembre, una serie di servizi mirati a rispondere alle problematiche di sicurezza urbana e di degrado non solo nelle aree delle fermate del trasporto pubblico più frequentate ma direttamente su bus e tram.  

Grazie all’impiego di personale del Reparto Antidegrado, è stata creata una squadra dedicata di 20 tra agenti e ufficiali in grado di fronteggiare quei fenomeni che creano disagio e allarme come spaccio di droga, borseggi, furti, danneggiamenti ma anche situazioni di marginalità ed episodi di degrado sociale che, a volte, possono originare condotte illecite. 

All’azione sul campo si affiancherà un’attività di studio e indagine dei fenomeni fondamentali per pianificare e organizzare modalità operative di intervento variegare e flessibili in grado di incidere con maggior efficacia e celerità.  

Il progetto ha una durata sperimentale di un anno con 1.000 servizi per un totale di 15mila ore. Saranno impiegate almeno quattro le pattuglie ogni giorno tutti i giorni dalle 8 alle 20 (due per turno) e tutte le settimane saranno effettuati servizi notturni definiti anche sulla base di segnalazioni e situazioni contingenti. Si tratta di una squadra di 20 persone tra agenti e ufficiali del Reparto Antidegrado dedicati che opereranno in borghese o in divisa a seconda del tipo di attività (indagini, controllo, presidio, prevenzione). Questo servizio si coordinerà con la questura per ottimizzare le presenze anche della Polizia di Stato.

Doppia la funzione della presenza degli agenti: deterrenza/prevenzione e repressione. 

Gli agenti effettueranno presidi attivi nelle aree delle fermate in modo da scoraggiare e reprimere eventuali condotte illecite iniziando da quelle più critiche come quelle della Stazione di Santa Maria Novella, piazza Dalmazia, Fortezza e piazza Paolo Uccello.  Non solo: salendo su tram e bus aumenteranno la percezione di sicurezza degli utenti e dei lavoratori intervenendo anche in caso di necessità. Attenzionati anche i parcheggi scambiatori dove si sono verificati furti nelle auto in sosta (per esempio quello di viale Nenni). Per quanto riguarda le linee, il servizio inizierà sulle linee 30 e 35 e le successive linee saranno individuate sulla base delle segnalazioni e del confronto con i presidenti di Quartiere, Autolinee Toscane e i sindacati dei lavoratori.

Fonte testo: Comune di Firenze

venerdì 7 novembre 2025

Video novità del 07/11/2025 sui lavori alla linea 3.2.1 (Libertà - B. a Ripoli)


 

Linea 2.2 (Peretola - Sesto F.no): Al via gli espropri

Al via gli espropri per l'estensione della Tramvia 2.2: Sesto Fiorentino si prepara ai binari

È stata avviata la procedura di esproprio dei terreni privati necessari per la realizzazione della nuova estensione della tramvia, la Linea 2.2, che collegherà l'attuale capolinea dell'aeroporto di Peretola a Sesto Fiorentino.

Il Comune di Firenze, in qualità di ente attuatore del progetto, ha pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione l'avviso di avvio del procedimento. Il provvedimento impone il vincolo preordinato all'esproprio sui lotti privati coinvolti dal percorso dei nuovi binari, sia nel territorio fiorentino che in quello sestese. I beneficiari delle aree espropriate saranno i rispettivi Comuni di Firenze e Sesto Fiorentino.

Come consultare la documentazione

La documentazione completa relativa al vincolo espropriativo e al progetto generale è disponibile in formato digitale e può essere consultata presso il Servizio Pianificazione Territoriale del Comune di Sesto (Via Dante Alighieri 8). È possibile prendere visione degli atti anche in autonomia, accedendo al sito web istituzionale del Comune di Sesto.

Termine per le osservazioni: I proprietari dei terreni interessati e qualsiasi altro soggetto possono presentare le proprie osservazioni entro la scadenza del 28 novembre. Le istruzioni dettagliate per l'invio sono riportate nell'avviso ufficiale.

La Linea 2.2: Percorso e Finanziamenti

Il prolungamento della Linea 2 (già attiva) si estenderà per circa 7 chilometri e includerà un totale di undici fermate tra Firenze e Sesto.

Sei di queste fermate sono previste nel territorio sestese, in particolare quelle dirette al Polo Scientifico Universitario e Tecnologico:

  • "Frilli"

  • "Via della Pace"

  • "Agnoletti - Cus" (all'interno del campus, vicino al Liceo Agnoletti)

Il tratto fino al Polo Scientifico è già interamente finanziato per 228 milioni di euro.

La Regione Toscana sta lavorando per assicurare il finanziamento anche per l'ultimo tratto, quello che porterà la tramvia fino al centro di Sesto Fiorentino, dove sono previste ulteriori tre fermate: "Balestri", "Via Giusti" e il capolinea "Spartaco Lavagnini" (nell'area del Mercato). L'arrivo dei binari nel centro storico è strettamente legato a un progetto più ampio di riorganizzazione delle piazze centrali, finanziato con fondi europei, per il quale il Comune di Sesto ha già assegnato un incarico di proposta progettuale per l'area del mercato settimanale.

Fonte notizia: La Nazione Firenze

Lavori linea 3.2.1 (Libertà - B. a Ripoli): novità in V.le Giovine Italia, zona P.za Oberdan e V.le Giannotti

Procedono i cantieri della linea tranviaria per Bagno a Ripoli. Da oggi alle 21 scatta una nuova fase dei lavori in viale Giovine Italia (cantiere C2).  Due le lavorazioni previste relative alle sistemazioni urbanistiche lato edifici e alla viabilità definitiva di collegamento tra via Duca degli Abruzzi e via dell’Agnolo. 

Per quanto riguarda le sistemazioni urbanistiche, i cantieri interesseranno il controviale e parte della carreggiata tra piazza Beccaria e via dell’Agnolo (con transito garantito da e per via Paolieri). Per la viabilità saranno a disposizione due corsie. Gli interventi relativi alla viabilità invece non comportano provvedimenti di circolazione (previsti divieti di sosta): i lavori interesseranno l’area tra l’Archivio di Stato la corsia di collegamento tra via Duca degli Abruzzi e via dell’Agnolo. 

Sempre da oggi, venerdì 7 novembre, è in programma il ripristino della segnaletica orizzontale in via Pietro Colletta. Sarnano istituiti restringimenti di carreggiata e divieti di sosta tra il numero civico 4 e piazza Oberdan in vigore fino al 13 novembre.

Intanto prosegue la posa dei binari in viale Giannotti. Dalla prossima settimana sono in programma chiusure notturne (21-3) della direttrice in ingresso città da via Erbosa a via Traversari. Si inizia i getti in calcestruzzo tra lunedì 10 a venerdì 14 novembre; a seguire sarà la volta della posa delle rotaie dal 17 al 21 novembre; poi ancora i getti in calcestruzzo con provvedimenti dal 24 al 28 novembre seguiti dalla posa dei binari dal 1° al 5 dicembre. I veicoli in ingresso città potranno utilizzare l’itinerario via Erbosa-via Datini (dove sarà revocata la corsia preferenziale).

Fonte testo: Comune di Firenze

sabato 1 novembre 2025

Linea 4.2 (Piagge - Campi B.): a dicembre si apriranno i cantieri?

 

Tramvia Linea 4.2: Cantieri aperti entro fine 2025, ma restano i nodi PNRR e capolinea

Il progetto per la Linea 4.2 della tramvia sembra ormai in dirittura d'arrivo per l'inizio dei lavori. La prospettiva, seppur ufficiosa, è che i cantieri possano essere inaugurati entro la fine del 2025, molto probabilmente a dicembre.

Questa previsione è legata all'imminente conclusione delle procedure burocratiche essenziali, come la chiusura della Conferenza dei Servizi, attesa entro novembre, e la finalizzazione degli espropri necessari.

Il rischio sui Fondi PNRR

Nonostante l'avanzamento burocratico, resta forte l'incertezza sul futuro dei finanziamenti del PNRR, destinati a coprire l'opera. Il termine originale per l'utilizzo di questi fondi era stato fissato al giugno 2026, una scadenza che sembrava correlata alla conclusione dei lavori. Attualmente, l'apertura effettiva del cantiere potrebbe bastare per scongiurare la perdita totale del finanziamento, dato che, per ora, non sono previste proroghe ufficiali.

Nel caso in cui la situazione finanziaria si complichi, l'alternativa in discussione (seppur solo ipotetica) è la trasposizione di fondi ministeriali per assicurare il completamento del progetto.

Il dibattito sul Capolinea

Parallelamente all'iter amministrativo, prosegue la discussione sull'ubicazione del capolinea.

In una recente commissione sulla tramvia tenutasi a Campi, alla presenza del Comune di Firenze, è emerso che il piano sta seguendo il cronoprogramma. Il Consiglio Comunale sarà chiamato ad approvare la variante urbanistica entro la fine di novembre.

L'unica modifica attualmente sul tavolo è un leggero arretramento del capolinea all'inizio di Piazza Aldo Moro. Questa piccola variazione consentirebbe la divisione dei lavori in due lotti, pur mantenendo l'opera come un unico progetto indivisibile.

Il Sindaco Tagliaferri, pur manifestando il suo rammarico per l'esito della vicenda, mantiene la speranza che durante la fase esecutiva si possa rinegoziare un arretramento più significativo. Tuttavia, le possibilità di un arretramento "prima delle scuole" appaiono remote. Una modifica sostanziale del capolinea comporterebbe la necessità di rifare completamente il progetto, un'operazione che richiederebbe un nuovo studio sui costi e benefici e che, se realizzata, sarebbe finanziata solo dal progetto originario (non dai fondi PNRR nella loro forma attuale).

Fonte notizia: La Nazione Firenze

Giani conferma, in visita ai cantieri AV, il People Mover tra la Foster e S.M. Novella

People Mover


 Prosegue a pieno ritmo il cantiere della nuova stazione ferroviaria Alta Velocità di Firenze. La talpa Marika, la seconda entrata in funzione per lo scavo del tunnel passante, ha già raggiunto via delle Ghiacciaie, a circa 500 metri dal camerone che accoglierà la futura stazione AV di Belfiore. Finora ha percorso 2,5 chilometri.

A fare il punto sull’avanzamento dei lavori è stato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, nel corso di un sopralluogo al cantiere.

"È prevedibile – ha spiegato Giani – che nei primi mesi del prossimo anno la talpa raggiunga il camerone. Il completamento dell’opera è previsto per il 2028".

Il presidente ha ricordato i vantaggi concreti che la nuova infrastruttura porterà sia ai treni dell’Alta Velocità che alla rete regionale: «Con la stazione Belfiore si ridurranno i tempi di percorrenza tra Roma e Milano – ha detto – con un risparmio di sosta a Firenze che passerà da 14 a 6 minuti. Ma ci saranno benefici anche per i pendolari, perché i treni regionali potranno circolare con maggiore regolarità, senza dover attendere il passaggio dei convogli AV".

Il camerone principale, lungo 450 metri, in alcuni punti ha già raggiunto una profondità di 22–23 metri. Un’opera complessa che,

come ha sottolineato Giani, rappresenta «un tassello della Firenze dell’innovazione e della cura del ferro, che sta raggiungendo passo dopo passo i suoi obiettivi».

Giani allarga l'orizzonte e guarda oltre la realizzazione della stazione pensando alla riqualificazione urbana dell’area degli ex Macelli: "l’Alta Velocità sarà una rivoluzione per Firenze – ha affermato – e porterà con sé una grande operazione di rigenerazione in superficie. Qui potremo realizzare un nuovo palazzetto dello sport, riqualificare il palazzo dell’Orologio come centro civico e costruire una casa di comunità a servizio di un’area densamente popolata. È un pezzo della Firenze del futuro".

Una volta completata la stazione Foster, sarà realizzato anche il people mover, il collegamento rapido con Santa Maria Novella.

"Lo faremo a tempo debito – ha aggiunto Giani – perché il collegamento poggerà in parte sulla struttura del camerone. Il people mover sarà essenziale, e gli studi in corso ne definiranno la tipologia. Avrà anche una funzione extra ferroviaria: sarà una sorta di ascensore orizzontale lungo 950 metri, che consentirà collegamenti rapidi e frequenze certe tra i due poli, favorendo anche l’interscambio con i parcheggi che sorgeranno nell’area".

Fonte Testo: Toscana Notizie

giovedì 30 ottobre 2025

Tramvia: cambieranno i sedili sui veicoli: da stoffa a plastica

Migliaia di passeggeri sui tram: stop all'usura! Sedili in plastica per igiene e miglior servizio

Firenze avvia una "cura" anti-usura per la sua flotta di tram, focalizzata sui sedili. A fronte degli intensi flussi di passeggeri, l'azienda di gestione (Gest) ha elaborato un nuovo prototipo di seduta, che vedrà l'abbandono del rivestimento in stoffa a favore di sedili interamente in plastica. L'obiettivo è garantire una pulizia più semplice e, di conseguenza, un'esperienza di viaggio più confortevole e igienica per gli utenti.

Numeri record e la necessità di rinnovamento

Il servizio tramviario fiorentino registra numeri impressionanti: circa 150.000 passeggeri ogni giorno, per un totale annuale che sfiora i 45 milioni. Questi volumi elevatissimi, dovuti anche alla strategicità dei tracciati che collegano punti nevralgici come la Stazione di Santa Maria Novella, l'Aeroporto di Peretola e l'Ospedale di Careggi, hanno inevitabilmente messo a dura prova l'arredamento interno dei mezzi.

L'usura del tessuto dei sedili è il primo segnale di questo massiccio utilizzo.

L'iniziativa dell'Amministrazione

L'intervento è scaturito da una richiesta dell'assessore alla mobilità, Andrea Giorgio, che ha raccolto le lamentele dei cittadini e ha toccato con mano l'inconveniente utilizzando quotidianamente il mezzo pubblico.

"Il trasporto pubblico è una priorità e lo dimostriamo sia con i grandi progetti, come le nuove linee del tram, sia con dettagli che fanno la differenza per chi viaggia ogni giorno," ha dichiarato il responsabile della viabilità. "Ascoltare le esigenze dei cittadini è cruciale, ed è per questo che, in collaborazione con Gest, abbiamo lavorato a questi nuovi sedili in materiale plastico, che saranno adottati anche sui tram di prossima generazione, migliorando ulteriormente il comfort."

Dettagli del Progetto

Denis Ratto, Amministratore Delegato di Gest, ha confermato l'investimento: "In accordo con l'assessorato, e in risposta alle segnalazioni, abbiamo deciso di avviare la sostituzione dei sedili attuali. Questo è un passo concreto per elevare la qualità del servizio offerto, garantendo una maggiore percezione di pulizia e un'esperienza di viaggio più piacevole."

Il team di Gest ha dedicato mesi alla progettazione, studiando materiali conformi alle rigorose normative antincendio. Il risultato è il prototipo del nuovo sedile per i tram Sirio. Dopo l'approvazione, si procederà con la produzione e l'installazione su un primo mezzo per una fase di test. Superata questa prova, i nuovi sedili verranno progressivamente installati su tutta la flotta in base alle esigenze di manutenzione programmate.

Fonte notizia: La Nazione Firenze

martedì 28 ottobre 2025

Video novità lavori linea 3.2.1 (Libertà - B. a Ripoli): Rotonda Giannotti dal 27 al 30/10/25


 

Linea 3.2.1 (Libertà B. a Ripoli): In corso lavori alla Rotatoria Giannotti

Proseguono i lavori della linea tranviaria per Bagno a Ripoli. Dalle 21 di ieri sera sono in corso alcuni interventi relativi ai sottoservizi con chiusa parziale della rotatoria di viale Giannotti all’altezza di via Caponsacchi. Fino a giovedì 30 ottobre i veicoli in uscita città provenienti da via Accolti non potranno entrare in via Caponsacchi né tornare indietro verso il centro su viale Giannotti. Nessuna variazione per la direttrice in ingresso città.

Fonte testo: Comune di Firenze

lunedì 20 ottobre 2025

Linea 3.2.1 (Libertà - B. a Ripoli): Rendering di Piazza Beccaria

Cliccare sulle immagini per ingrandire








Fonte immagini: Comune di Firenze

Tramvia - Lavori Linea 3.2.1 (Libertà - B. a Ripoli): iniziati i cantieri in piazza Beccaria

Fermata P.za Beccaria

La tramvia non solo come infrastruttura che rivoluzione la mobilità ma anche come volano della riqualificazione urbana. Se questo è il filo rosso che unisce le linee presenti e future del sistema tranviario fiorentino, in piazza Beccaria il passaggio dei binari porterà in dote una profonda trasformazione dell’area. Una rigenerazione all’insegna della pedonalità e della vivibilità con nuovo verde e fontane contro le isole di calore, pavimentazione in pietra, piste ciclabili e spazio per la sosta. 

Questa mattina la sindaca Sara Funaro e l’assessore alla Mobilità, Viabilità e Tramvia Andrea Giorgio sono stati in piazza Beccaria a vedere l’avanzamento dei lavori e dove da qualche giorno è visibile il cosiddetto “mockup” della pavimentazione in pietra. Si tratta di un campione usato per mostrare dal vero alla Soprintendenza come sarà la pietra dopo la posa.  

“I lavori della tramvia – ha spiegato la sindaca Funaro – prevedono anche riqualificazioni di aree importanti per la città, a partire da piazza Beccaria che sarà ulteriormente valorizzata, tenendo in considerazione il progetto originario del Poggi e riportandolo alle sue idee originarie, con più alberi e maggiore spazio per le cittadine e i cittadini. Le alberature, complessivamente, saranno 37: ci saranno fontane d’acqua, piste ciclabili e spazi di socialità. I lavori dureranno circa 8 mesi. Alle porte dell’estate potremo avere una piazza totalmente riqualificata. I due alberi storici, la magnolia e il faggio collocati dal lato di via Gioberti, verranno conservati: il verde, da sempre una nostra priorità, sarà implementato e valorizzato. Con l’avvio di cantierizzazioni impattanti, siamo a chiedere ancora attenzione e pazienza ai cittadini, consapevoli del fatto che i disagi non mancheranno. Per questo motivo, abbiamo lavorato, con l’assessore, gli uffici tecnici e con Firenze Parcheggi anche per garantire agevolazioni nei parcheggi di zona, per esempio quello di piazza Alberti. Il risultato definitivo sarà quello di una valorizzazione della piazza che in questo modo potrà essere pienamente sfruttata”.

“Sono partiti i lavori per trasformare piazza Beccaria da un incrocio a una vera piazza moderna con la tranvia, quasi 40 alberi, fontane e spazi da vivere. Con questo cantiere i lavori sono in corso praticamente su tutta la linea da piazza della Libertà al Viola Park, dal capolinea al nuovo deposito – ha sottolineato l’assessore Giorgio –. Siamo fortemente impegnati a mettere in campo tutte gli accorgimenti e le alternative possibili per alleggerirle più possibile i disagi dei cittadini e delle attività economiche. Con grande sforzo la cantierizzazione è stata definita in modo da garantire sempre due corsie per senso di marcia e le fasi più impattanti dei lavori delle sistemazioni urbanistiche nella piazza sono state programmate dopo Natale in modo da ridurre l’impatto sulle attività economiche. Un segnale di attenzione per i cittadini e per i commercianti. E va in questa direzione anche la tariffa dimezzata per lasciare l’auto in piazza Alberti con l’utilizzo dell’App BMOVE. I disagi purtroppo sono inevitabili ma dobbiamo ricordare che grazie a questi lavori Firenze diventerà una città più bella e vivibile, Già oggi in tramvia ogni anno viaggiano oltre 40 milioni di persone, con questa nuova linea questo numero aumenterà ancora fino ad arrivare a 90 milioni. Questo vuol dire meno traffico, meno inquinamento, meno tempo perso in coda. La tramvia non soltanto un mezzo fondamentale per spostarsi in città sempre più apprezzato, ma l’occasione per trasformare in senso positivo i nostri quartieri. E piazza Beccaria è uno degli spazi in cui potremo apprezzare maggiormente questa riqualificazione”.

Piazza Beccaria e viale Giovine Italia fino a via Ghibellina: cantiere C2 

Quello di piazza Beccaria è uno degli ultimi cantieri della linea tranviaria per Bagno a Ripoli a prendere il via. In questi giorni sono iniziate le operazioni preliminari che insistono nelle aiuole centrali in entrambi i lati della piazza e in viale Giovine Italia lato parcheggio e Archivio di Stato per la predisposizione della viabilità alternativa necessaria nelle fasi successive delle lavorazioni. Dal punto di vista dei provvedimenti si tratta di alcuni divieti di sosta nella piazza e in viale Giovine Italia (tra la piazza e via Duca D’Abruzzi). Inoltre, sull’angolo con viale Gramsci lato via Gioberti sono in corso le lavorazioni relative alla posa dell’acquedotto che poi proseguirà sulla piazza e su viale Amendola. Qui è in vigore la chiusura del controviale e un restringimento di careggiata. 

In tutte le fasi dei lavori saranno sempre a disposizione due corsie per senso di marcia sulla viabilità principale sia in corrispondenza della piazza che nel primo tratto di viale Giovine Italia. 

A inizio novembre scatterà l’avanzamento dei lavori relativi ai sottoservizi (in primis la posa della nuova condotta dell’acquedotto) sulla piazza lato via Gioberti con il cantiere su parte dell’attuale viabilità in direzione di piazzale Donatello. I veicoli potranno utilizzare le due corsie realizzate in corrispondenza dell’aiuola e quelle del giro piazza. Dal punto di vista dei provvedimenti saranno in vigore restringimenti e alcuni divieti di sosta. Contestualmente sul lato centro della piazza, nelle corsie adiacenti alla porta, inizieranno i lavori per la sede tranviaria e nella parte centrale le sistemazioni urbanistiche. A metà novembre inizieranno le lavorazioni in viale Giovine Italia nel controviale lato centro storico per le sistemazioni urbanistiche. Per la viabilità saranno garantite due corsie allestite nelle fasi precedenti dei lavori (dalla piazza a via Duca degli Abruzzi) che proseguiranno anche nel tratto successivo

A seguire il cantiere rimarrà pressoché invariato, salvo lo spostamento della cantierizzazione per la posa della conduttura dell'acquedotto verso viale Amendola, che sarà articolato in due sottofasi lasciando libere sempre due corsie per la viabilità. Inizialmente saranno sul lato centro e sarà garantita anche la svolta per rientrare su viale Giovine Italia garantita. La piazza sarà sempre accessibile con la possibilità sia di entrare via Scialoia sia di riprendere la viabilità principale. Poi il cantiere si sposterà e la viabilità (sempre due corsie) sarà traslata lato via Gioberti. In questa fase non sarà possibile rientrare su via Giovine Italia. Nella piazza lato via Gioberti la sosta sarà sostanzialmente mantenuta tranne per un numero limitato di posti in modo da garantire comunque la possibilità di parcheggiare nel periodo prima di Natale. Sull’altro lato proseguiranno i lavori per la sede tranviaria e le sistemazioni urbanistiche. Queste lavorazioni andranno avanti fino a fine dicembre-inizio gennaio.

Terminato il periodo natalizio i lavori si intensificheranno: in viale Giovine Italia inizieranno i lavori della sede tramviaria che si affiancheranno a quelli del controviale. Per la viabilità saranno sempre garantite due corsie allestite nelle fasi precedenti dei lavori (dalla piazza a via Duca degli Abruzzi) che proseguiranno anche nel tratto successivo. 

Per quanto riguarda i lavori sulla piazza, sul lato centro proseguirà la sistemazione urbanistica andando a interessare la porzione adiacente agli edifici con lavorazioni articolate in due fasi (sempre garantita la fermata del bussino).  Le lavorazioni della sede sia sulla piazza e su viale Giovine Italia proseguiranno anche nella fase successiva contestualmente con l'ultimazione della riqualificazione urbanistica sul restante spicchio di piazza lato viale Gramsci. 

Nell’ultima fase con l’assetto della viabilità a tramvia funzionante (due corsie per senso di marcia e transito nel giro piazza dove saranno presenti posti per la sosta auto, il carico e scarico merci e il bike sharing oltre alla fermata del bussino lato centro, l’area taxi sarà spostata in piazza Piave) saranno effettuate le operazioni relative al completamento della pavimentazione in pietra, all’illuminazione pubblica e alle apparecchiature tecnologiche. L’obiettivo è concludere le lavorazioni entro l’inizio dell’estate. Le piantumazioni delle nuove alberature sono in programma a partire da marzo.

I provvedimenti delle singole fasi della cantierizzazione saranno comunicati successivamente.

Dimezzate le tariffe per la sosta nel parcheggio di piazza Alberti 

Nelle prime fasi dei lavori, fino al periodo natalizio, la sosta lato Gioberti viene sostanzialmente mantenuta (la riduzione è di 8 posti). Comunque, per limitare l’impatto sulle attività economiche soprattutto nel periodo natalizio è già stato concordato con Firenze Park il dimezzamento delle tariffe per gli automobilisti che lasciano l’auto al parcheggio di piazza Alberti (da 2 euro a 1 euro l’ora con pagamento tramite l’App BMOVE). Questo sconto sarà disponibile da mercoledì 22 ottobre e rimarrà attivo fino a dicembre 2026. Nella zona sono a disposizione anche i parcheggi di Ghiberti e di Beccaria. Si ricorda inoltre la convenzione per la sosta gratuita notturna nei parcheggi di struttura per i residenti delle aree interessate dai cantieri, tra cui Parterre, Beccaria e Alberti. 

Per info: https://www.comune.fi.it/parcheggio-facile

La nuova piazza Beccaria 

Al termine dei cantieri della tramvia piazza Beccaria sarà completamente rinnovata con un'attenzione particolare alla pedonalità. Il progetto, che nasce da una rilettura del progetto del Poggi e dell’evoluzione del luogo dal 1865 ad oggi, si basa sull’idea di nobilitare l'antica Porta la Croce facendola divenire di nuovo fulcro visivo della piazza. L’obiettivo è quindi trasformare di nuovo in piazza quella che fino ad oggi è di fatto una rotatoria con la creazione di quinte divergenti dal centro e dai fulcri delle piazze e dall’asse centrale dei viali, verso la città. Poggi ha disegnato una quinta di edifici per delimitare la piazza e il progetto cerca di accentuare la profondità della piazza inserendo una doppia quinta di alberature, già previste in origine dall’architetto.

Nel progetto la piazza è suddivisa in fasce concentriche. La più esterna, a ridosso degli edifici, si estende per 10 metri e comprende i marciapiedi. A distanza di 1,35 metri si trova prima la quinta delle alberature, poi la fascia dei parcheggi (costituiti da due file con corsia centrale sul lato est della piazza e da una sola fila di parcheggi con la corsia di manovra verso il centro storico) e il secondo filare alberato collocato su una fascia verde di 4 metri affiancata verso il centro della piazza da una corona di fontane a raso. La pavimentazione in corrispondenza delle fontane è ribassata di circa un centimetro in modo da contenere un velo d’acqua quando i getti delle fontane sono attivi e mantenere la continuità della pavimentazione della piazza quando sono disattivate. La nuova pavimentazione della piazza è composta di lastre in pietra arenaria extradura di Firenzuola alternate da ricorsi in pietra d’Istria della larghezza di 10 cm. Gli inserti in pietra d’Istria sono inseriti nel pavimento come elementi direttori che enfatizzano la dinamicità della piazza e la centralità dell’antica porta. Gli elementi in pietra arenaria hanno dimensione variabile come la pavimentazione delle antiche piazze e delle vie lastricate del centro storico.

Su questo tappeto di fondo vengono tracciati i percorsi, utilizzando finiture diverse in funzione del diverso tipo di percorso, ovvero l’asfalto per la sede stradale, che il progetto allontana dalla porta rispetto allo stato attuale, per migliorarne la fruizione pedonale e tutelare il monumento; la pavimentazione in pietra forte fiorentina per la sede tramviaria.

La pista ciclabile sul lato Borgo La Croce verrà realizzata in aderenza alla strada ad una distanza di 50 centimetri dalla carreggiata, in modo da permettere la sosta dei pedoni in attesa dell’attraversamento. E sulla pavimentazione in pietra della piazza sarà segnalata a terra con delle borchie in metallo.

In sede di conferenza dei servizi e a seguito delle osservazioni della cittadinanza il progetto è stato rivisto e integrato. Tra le modifiche da evidenziare quelle di carattere green come il doppio filare alberato (invece che singolo) a segnalare il limite fra l’area pedonale interna ed esterna e l’area carrabile dotata di parcheggi che saranno mantenuti seppur in misura ridotta rispetto alla situazione pre-lavori; il mantenimento in sede protetta della magnolia e del faggio presenti sul lato di via Gioberti; l’incremento delle aree verdi e delle specchiature d’acqua (oltre 220 metri quadrati) in modo da ridurre l’effetto isola di calore nel periodo estivo.  Complessivamente gli alberi a fine intervento saranno 39 di cui 31 di nuovo impianto (6 saranno spostati in piazza Piave e uno nel giardino di piazza del Bandino).

Fonte testo ed immagine: Comune di Firenze