mercoledì 28 agosto 2024

#TramviaFi - Trasformazione di Piazza della Libertà

Fonte immagine: La Repubblica Firenze

I nuovi binari del tram, con fermata e capolinea, la viabilità rivista e la segnaletica modificata, insieme alla riqualificazione del Parterre e alle nuove aperture sotto i portici che circondano l’Arco Lorenese e Porta San Gallo, stanno trasformando Piazza della Libertà in modo significativo.

Entro settembre è prevista la conclusione dei lavori della linea tramviaria Fortezza-Libertà-San Marco. Ad agosto è stata rinnovata la segnaletica e sono in corso di realizzazione gli svincoli su Lamarmora-Matteotti-Cavour e Pier Capponi-Don Minzoni. I pedoni si stanno abituando ai nuovi attraversamenti, soprattutto al Ponte Rosso, mentre gli automobilisti discutono animatamente sui gruppi Facebook a causa dei nuovi semafori installati sul lato Lorenzo il Magnifico-Toscanini-Milton.

La vera prova per il traffico arriverà a metà settembre, con la conclusione dei cantieri in coincidenza con la riapertura delle scuole e l’implementazione della viabilità definitiva. Dopo questa data inizieranno i collaudi e, se tutto andrà secondo i piani, i primi passeggeri potrebbero utilizzare la nuova linea tramviaria entro dicembre. Oltre al tram, la piazza sta cambiando volto grazie alla riqualificazione dell’ingresso al Parterre e alle nuove aperture sotto i portici dell’ex Palazzo Levi, tra cui l’hotel a 4 stelle Ruby Bea e Dante, con 118 camere doppie a partire da 110 euro a notte e 35 spazi coworking. Al Parterre, lo scavo è stato ricoperto e sono state installate nuove panchine in legno. Anche i cosiddetti Cubi, che ospitano l’ufficio Anagrafe e il Centro per l’impiego, sono in fase di ammodernamento. Infine, l’Anfiteatro sarà il palcoscenico per eventi artistici e culturali organizzati dalla nuova concessionaria Libertà Entertainment.

Sotto i portici, il nuovo concept di Lean Luxury del gruppo tedesco Ruby sta portando ulteriori novità. L’hotel, oltre alle camere, alcune delle quali soppalcate, offre una caffetteria e una terrazza che si affaccia sul cortile interno, mentre il coworking propone spazi condivisi o riservati.

«Presto vedremo i tavolini del bar sotto i portici della piazza», spiega il giovane direttore Pasquale Trocchia. Un locale aperto a tutti che propone anche «finocchiona a colazione, con la schiacciata». Non ci sarà un menù per pranzo e cena, poiché l’idea è di indirizzare gli ospiti verso i ristoranti locali. Il CEO Michael Struck ha dotato le camere fiorentine di chitarre classiche o elettriche da poter suonare tra le pareti insonorizzate, un elemento distintivo di questa catena alberghiera. All’esterno, nuovi riflettori installati in collaborazione con il Comune di Firenze illumineranno l’intero porticato.

Sono in corso lavori e aperture anche per altri spazi commerciali, con tre locali destinati alla vendita al dettaglio. Particolare attenzione è rivolta ai locali sotto il portico tra via Madonna della Tosse e viale Don Minzoni, alcuni dei quali storici e chiusi da tempo. Infine, il giardino al centro della piazza, con l’Arco di Trionfo dei Lorena in restauro, necessita di una rigenerazione dopo i lavori. Alcuni sperano nel ritorno della Fiera Antiquaria all’ombra di Porta San Gallo.

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