domenica 21 aprile 2024

#TramviaFi - Prove #VACS con il Sirio su viale Lavagnini. Polemiche sulla fine lavori

Fonte foto: Repubblica Firenze

Il tram ha iniziato il suo viaggio poco dopo le 15:30, effettuando i primi test di funzionamento (nonostante avesse già fatto alcuni movimenti nella notte precedente). Tuttavia, c’è una disputa riguardo ai tempi di completamento dei lavori tra Tram Spa e l’amministrazione comunale. Si tratta della nuova linea tranviaria Vacs, un percorso alternativo che attraversa il centro storico e connetterà la Fortezza con piazza San Marco, passando per piazza Libertà.

Il treno parte da piazza dell’Unità Italiana, seguendo i binari della linea T1 fino alla Fortezza. Invece di proseguire verso Careggi, il tram svolta a destra su viale Lavagnini, inaugurando così la nuova tratta. Dopo aver attraversato due stazioni lungo il viale, si ferma alla stazione Parterre in piazza Libertà. Questo segmento è parte di un percorso più lungo che misura 2,5 km.

“Siamo quasi alla fine,” esclama con entusiasmo il sindaco Dario Nardella, a bordo del tram insieme alla candidata del centrosinistra Sara Funaro e all’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti, “questo segmento cruciale che copre tutto il viale Lavagnini fino al Parterre sarà la prima sezione testata. Sono ottimista che entro maggio raggiungeremo piazza San Marco. Presto vedremo il tram percorrere viale Lavagnini, un segnale tangibile di progresso e successo.”

Nardella aveva già provato il tram la notte precedente: “Non ho potuto resistere. Tornando da Roma, mi sono precipitato sul tram e l’esperienza è stata molto emozionante; tutto ha funzionato alla perfezione.” Il tram, fermo alla stazione, segue il percorso già operativo, e i passeggeri ignari tentano invano di salirci.

“Riguardo al traffico recente? Non è ideale quando è così congestionato. Abbiamo dovuto intervenire, aumentando le pattuglie e da quando sono presenti agli incroci, la situazione è migliorata.

” Per quanto riguarda le lamentele sui pali lungo viale Lavagnini, Nardella è irremovibile: “Abbiamo già deciso di installare nuovi tram Hitachi ibridi con batterie e pantografo. La linea per Bagno a Ripoli sarà alimentata principalmente a batteria, quindi non ci saranno pali lungo i viali. Quando avremo questi nuovi tram, potremo rimuovere i pali esistenti. Ringraziamo coloro che ci hanno suggerito questa soluzione, anche se era già nei nostri piani. Mentre alcuni criticano le tramvie come un disastro, noi rispondiamo con i fatti: i 41 milioni di utenti che le utilizzano.”

Tuttavia, le discussioni sulle tempistiche di completamento dei lavori hanno offuscato la celebrazione. Tram Spa annuncia che i lavori termineranno all’inizio di agosto: “Stiamo lavorando per concludere i lavori all’inizio di agosto e ridurre al minimo il periodo di pre-esercizio, dato che molti test sono già stati effettuati sulle altre linee,” afferma il presidente Fabrizio Bartaloni. “Probabilmente raggiungeremo San Marco tra il 24 e il 25 maggio. È fondamentale presentare al ministero il programma dei test. L’obiettivo è inaugurare prima dell’inizio dell’anno scolastico.”

Giorgetti, sentendo parlare di agosto, è sorpreso: “Non sono d’accordo, i lavori devono terminare prima. Non c’è motivo di protrarli fino ad agosto, siamo già in ritardo. Devono concludere tutto entro giugno, altrimenti applicheremo delle penali. Avrebbero dovuto finire ad aprile. Adesso dovremmo essere in fase di collaudo. Non esiste alcun piano che preveda di terminare ad agosto, non ne abbiamo mai discusso; al massimo, si è parlato di giugno.”

Fonte: La Repubblica Firenze

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