In Germania, insieme al libretto scolastico, ad ogni studente, viene consegnato un abbonamento per tutti i mezzi pubblici del comprensorio di uso illimitato. In Italia, non esiste niente di tutto questo e i ragazzi, la gran parte, a scuola vanno in motorino o accompagnati dai genitori e l'uso dell'abbonamento studenti, a carico delle famiglie, è utilizzato da una minoranza. In Germania il mezzo pubblico invece viene usato abbondantemente anche nel tempo libero, spesso la copertura delle corse è per l'intero arco delle 24 ore.
L'Ataf, per gli abbonamenti ridotti per lavoratori, impone un limite di 2 o 3 linee per il solo percorso casa-lavoro-casa. Se tale abbonamento fosse valido invece per tuttte le linee senza limitazioni, quanti rinuncerebbero all'uso della macchina nel tempo libero, visto che l'uso del mezzo pubblico non comporterebbe maggiori oneri, come comporta adesso anche a chi dispone di questo tipo di abbonamento? Ridurre i costi degli abbonamenti lavoro o estenderne la validità comporterebbe forse un aggravio dei costi, ma anche un aumento degli utenti dei mezzi pubblici e una sana riduzione di traffico privato.
Spero, con l'entrata in esercizio della linea 1, si opti per la copertura almeno per il tram, dell'intero arco delle 24 ore, almeno nel fine settimana, permettendo alla movida del weekend, di lasciare l'auto in garage e di evitare i problemi di alcool alla guida.
Spesso provvedimenti in sostanza poco onerosi per le istituzioni potrebbero giovare enormemente alla diminuzione del traffico. A volte forse manca il coraggio e la fantasia.
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