Qui l'effetto rete si farebbe concreto.
Percorsi possibili:
- Scandicci-Careggi
- Scandicci-Peretola
- Scandicci-SMN (ovviamente)
- Peretola-SMN
- Peretola-Careggi
- Careggi-SMN
Con o senza cambi, questo va visto, a me non dispiacerebbe, per esempio, frequenze di un minuto da Scandicci con destinazioni differenziate (Careggi, Peretola, SMN).
Ovviamente resta aperto il problema di copertura della zona est e sud-est della città.
Certo va risolto il nodo Belfiore - F.lli Rosselli, il vecchio progetto di binario unico via ferrovia mi sembra improponibile, le frequenze ne risentirebbero. L'interramento da Alamanni a Redi sarebbe la soluzione migliore, ma sicuramente la più costosa.
La linea 2 deve comunque proseguire. Se il passaggio dal Duomo è definitivamente tramontato (ma chissà...) l'ipotesi di raggiungere in qualche modo S. Marco e Libertà resta in piedi, almeno dall'articolo del Corriere. Il passaggio da via Nazionale mi sembra improbabile, comporterebbe la chiusura al traffico della strada; possibile invece il tragitto Valfonda Indipendenza S.Marco con il ricongiungimento al vecchio progetto fino a Libertà. Non mi piace l'ipotesi Lavagnini Libertà S.Marco, allunga troppo i tempi di percorrenza.
Ipotesi interessante, ma mai considerata, per ora, dagli amministratori e dagli organi di stampa, il prolungamento della linea 1 a Via Cerretani con capolinea Duomo ai margini di P.za S. Giovanni, porterebbe il tram comunque nel centro.
Ecco qualche spunto di discussione.
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