sabato 17 maggio 2025

Linea 3.2.1 (Libertà - Bagno a R.) #TramviaFi - Da lunedì 19/05 al via il cantiere su lungarno Colombo

 

Fonte immagine: Comune di Firenze

Procedono i lavori per realizzare la linea tranviaria per Bagno a Ripoli. La prossima settimana è in programma l’avvio della cantierizzazione su lungarno Colombo. 

LUNGARNO COLOMBO (D3): cantiere di 430 metri durata 51 settimane

Il cantiere si sviluppa su 430 metri da via Campofiore a Ponte da Verrazzano. In continuità con lungarno del Tempio, la sede tranviaria sarà realizzata a centro carreggiata e in questo tratto è presente una fermata subito prima del Ponte da Verrazzano. Previsto il rinnovo di tutti i sottoservizi, tra cui le reti idrica e fognaria, la riqualificazione di strade e marciapiedi anche con una nuova illuminazione. 

Durante tutte le fasi dei lavori saranno sempre a disposizione due corsie per senso di marcia che trasleranno a seconda dell’avanzamento delle lavorazioni. Sempre garantiti anche i percorsi pedonali e ciclabili. Nessuna modifica per le linee del TPL urbane ed extraurbane. 

I lavori propedeutici sono già iniziati con la realizzazione dell’impianto di illuminazione pubblica provvisoria lato edifici e la demolizione di alcuni spartitraffico e termineranno lunedì. A seguire inizieranno gli interventi relativi alla cantierizzazione vera a propria.

Fase 1: cantiere centro carreggiata, durata 2 settimane

Si tratta della predisposizione della viabilità alternativa necessaria per le fasi successive dei cantieri; i veicoli transiteranno su due corsie per ogni senso di marcia ai due lati del cantiere.

Fase 2: cantiere lato Arno, durata 12 settimane

I lavori prevedono la realizzazione del nuovo acquedotto e della nuova fognatura, la riqualificazione degli altri sottoservizi e le sistemazioni stradali, compreso il nuovo impianto di illuminazione pubblica. Il cantiere occuperà la semicarreggiata lato fiume; per la viabilità saranno disponibili due corsie per senso di marcia lato edifici.

Fase 3: cantiere lato edifici, durata 9 settimane

In questa fase è previsto il ribaltamento del cantiere sulla semicarreggiata lato edifici. Anche in questo caso saranno effettuati gli interventi sui sottoservizi, tra cui la realizzazione della nuova fognatura, e i lavori per le sistemazioni stradali e per il nuovo impianto di illuminazione pubblica. Le quattro corsie per la viabilità (due per senso di marcia) si sposteranno lato fiume. 

Fasi 4-5: cantiere a centro carreggiata, durata 26 settimane

I lavori tornano a centro carreggiata per la costruzione della sede tranviaria e della fermata “Verrazzano”, nel tratto prospiciente al ponte omonimo; successivamente saranno effettuate la posa della pavimentazione, le lavorazioni relative agli impianti tecnologici e le opere relative al verde. In queste fasi la viabilità è quella prevista con la linea in esercizio, quindi due corsie per senso di marcia ai due lati della sede tranviaria. 

PARCHEGGIO NOTTURNO PER I RESIDENTI LUNGO I CANTIERI 

Si ricorda che i residenti nelle aree dei cantieri possono utilizzare i posti gratis in orario notturno nei parcheggi di Firenze Parcheggi Parterre, Alberti e Beccaria previa presentazione della richiesta sul portale della SAS. Si tratta complessivamente di 400 posti (200 al Parterre e 100 negli altri due) a disposizione dalle 19 alle 8. Possono presentare richiesta i residenti nell’area compresa nel seguente perimetro: viale Lavagnini, via Duca d’Aosta, via Zara, via Micheli, via Gino Capponi, via Giusti, via Alfieri, piazza D’Azeglio, via Niccolini, via della Mattonaia, via dell’Agnolo, via delle Conce, via Ghibellina, via delle Casine, lungarno della Zecca Vecchia, lungarno del Tempio, lungarno Colombo, via di Bellariva, via Lanza, via Casati, via Aretina, via di San Salvi, via Chiarugi, via di Credi, via Mannelli, via Villari, via Scipione Ammirato, via Piagentina, via Fra’ Giovanni Angelico, via Cimabue, via Giordano Bruno, piazza Oberdan, via Bovio, viale Mazzini, via Guerrazzi, via Varchi, via dei Della Robbia, via degli Artisti, via Ficino, piazza Savonarola, via Giacomini, viale Don Minzoni, via Spaventa, via Madonna della Tosse.

Fonte testo: Comune di Firenze

giovedì 15 maggio 2025

Da @FlorenceTV filmato del percorso della linea 2.2 (Aeroporto - Sesto F.no) della #TramviaFi


Approvato in commissione il divieto di fumo alle fermate della #TramviaFi insieme ad altre zone sensibili - dopo l'estate il voto in Consiglio

La commissione Politiche sociali e sanità del Comune di Firenze ha approvato all'unanimità una mozione del Movimento 5 Stelle che chiede di estendere il divieto di fumo a fermate di bus e tram, cimiteri e aree cani, oltre alle aree gioco per bambini e impianti sportivi all'aperto. La mozione, che mira a tutelare la salute pubblica dal fumo passivo, è stata accolta positivamente da tutte le forze politiche, compresa Fratelli d'Italia. Si prevede che la questione arriverà in consiglio comunale dopo l'estate. Parallelamente ai divieti, la mozione suggerisce la creazione di appositi spazi per fumatori e il Pd ha proposto emendamenti per intensificare le attività di sensibilizzazione sui danni del fumo passivo. L'assessore al Welfare ha sottolineato che sono già in corso iniziative di prevenzione e promozione di stili di vita sani.

Fonte notizia: La Repubblica Firenze

 

martedì 13 maggio 2025

Linea 4.2 (Piagge - Campi B.) della #TramviaFi - Gli abitanti del centro di Campi non ci stanno: non vogliono i binari in Piazza A. Moro.

Nonostante il parere espresso dalla Conferenza dei servizi sul tracciato e sul futuro capolinea della linea 4.2 della tramvia, destinata a congiungere le Piagge con Campi Bisenzio, la discussione rimane vivace. A riaccendere il dibattito è il comitato di piazza Aldo Moro, che, pur accogliendo con favore l'arrivo del tram a Campi, avanza una precisa richiesta attraverso una petizione che ha raccolto circa 1.150 adesioni.

Il nodo cruciale sollevato dal comitato è lo spostamento del capolinea di circa 450 metri rispetto a quanto previsto. L'obiettivo, come spiegano i suoi rappresentanti, è "salvaguardare l'area pedonale che si estende tra gli istituti scolastici e il parco di piazza Aldo Moro, un importante luogo di aggregazione per persone di ogni età, ricco di un patrimonio verde costituito da oltre cinquanta alberi in ottima salute". Contestualmente, il comitato propone l'istituzione di un sistema di trasporto integrato che possa connettere al percorso tramviario le diverse zone di Campi.

La salvaguardia del parco è una battaglia storica per il comitato, che sottolinea come "la distruzione di quest'area verde rappresenterebbe una perdita significativa per l'intera comunità, specialmente in un'epoca in cui la conservazione degli spazi verdi urbani è diventata una priorità per mitigare l'aumento delle temperature e contrastare i cambiamenti climatici".

Un'ulteriore preoccupazione espressa riguarda la sicurezza. Il comitato evidenzia come "ogni giorno, centinaia di bambini frequentanti la scuola primaria Fra Ristoro, la scuola materna Andersen e l'asilo nido Girotondo si troverebbero a dover attraversare i binari per spostarsi tra i vari edifici scolastici. Inoltre, la chiusura di via Botticelli, destinata all'uso esclusivo della tramvia, comporterebbe un aumento del traffico veicolare nelle strade limitrofe".

Fonte notizia: La Nazione Firenze

domenica 11 maggio 2025

Conferenza dei servizi: linea 4.2 (Piagge - Campi B.) non passerà da S. Giusto. Confermato il vecchio tracciato con capolinea in P.za A. Moro

 
Fonte mappa: Firenze Tramvia


I residenti delle vie San Giusto e Masaccio a Campi Bisenzio festeggiano la decisione della conferenza dei servizi che ha bocciato il passaggio della tramvia vicino alle loro abitazioni.  Il comitato cittadino, che per mesi si è mobilitato contro il progetto, esprime soddisfazione per la vittoria del "buon senso" e ringrazia i cittadini per il sostegno, sottolineando come la loro mobilitazione dal basso abbia dimostrato che l'ascolto e il confronto sono fondamentali nelle decisioni che riguardano la collettività.

Fonte notizia: La Nazione Firenze

giovedì 8 maggio 2025

Linea 3.2.1 (Libertà B. a Ripoli) #TramviaFi - da domani sera scatta la fase 2 dei lavori su viale Giovine Italia

Fonte immagine: Comune di Firenze

Vanno avanti i lavori della linea tranviaria per Bagno a Ripoli. Nella notte tra domani, venerdì 9,  e sabato 10 maggio sarà attivata la seconda fase del cantiere C3 in viale Giovine Italia con il ribaltamento sul lato della Caserma Baldissera. Le operazioni scatteranno alle 21 di domani e la mattina successiva la viabilità sarà nell’assetto previsto durante questa fase dei lavori, ovvero due corsie a centro viale. Le direttrici da piazza Piave verso lungarno della Zecca Vecchia (centro) e verso lungarno Pecori Giraldi (uscita città) saranno quindi garantite e restano sempre due corsie a disposizione della circolazione.  

Dal punto di vista della tipologia degli interventi in programma, si tratta del “grosso” delle lavorazioni: ancora spostamenti dei sottoservizi e sistemazioni urbane, ma anche la costruzione della sede e della fermata, la realizzazione degli impianti tecnologici e dell’alimentazione. Durata prevista 22 settimane. 

Da martedì 13 maggio sono in programma in orario notturno (20-5) le prove di trazione sulle alberature in viale Giannotti con restringimenti tra via Caponsacchi e piazza Gavinana.

Fonte testo: Comune di Firenze

sabato 3 maggio 2025

Linea 3.2.1 (P.za Libertà - B. a Ripoli) della #TramviaFi - al via la seconda fase dei lavori in viale Matteotti

Fonte immagine: Comune di Firenze

Procedono i lavori della linea tranviaria per Bagno a Ripoli. Da ieri, come da programma, è scattata la seconda fase del cantiere B1 su viale Matteotti che andrà a interessare il tratto da via Valori a via Benivieni con le stesse modalità già operative tra via Fra’ Bartolommeo e via Valori: quindi sempre due corsie per senso di marcia, percorsi pedonali e ciclabili invariati, nessuna variazione per i bus. La cantierizzazione è iniziata ieri sera alle 22 con le operazioni di spostamento new jersey e la predisposizione della viabilità; a seguire sarà allestita la recinzione dell’area di cantiere.

Da lunedì 5 maggio sono previsti lavori di asfaltatura e rifacimento della segnaletica in via Quintino Sella con divieti di sosta e restringimenti di carreggiata tra via Zanardelli e via del Madonnone. 

Sempre lunedì inizieranno alcuni interventi preliminari all’avvio del cantiere D3 sul lungarno Colombo: si tratta della realizzazione dell’impianto provvisorio dell’illuminazione pubblica. Previsti divieti di sosta lato edifici tra via del Campofiore e via De Sanctis. 

Dal 7 maggio infine sono in programma le prove di trazione sulle alberature in viale Giovine Italia. Le operazioni saranno effettuate in orario 8-20 dall’interno dell’aiuola antistante l’Archivio di Stato per cui saranno istituiti divieti di sosta ma non sono previsti provvedimenti sulla carreggiata.

Fonte testo: Comune di Firenze

Linea 3.2.1

mercoledì 30 aprile 2025

Linea 3.2.1 (Libertà - B. a Ripoli) della #TramviaFi - Posati i primi binari in via Pian di Ripoli

Fonte immagine: Firenze e dintorni

Procedono a ritmo serrato i cantieri della tramvia per Bagno a Ripoli. Oggi sono stati posati e saldati i primi binari in via Pian di Ripoli, nei pressi del futuro parcheggio scambiatore adiacente al Viola Park. Un momento altamente simbolico avvenuto alla presenza della sindaca Sara Funaro, Andrea Giorgio assessore alla Viabilità, Mobilità e Tramvia, il presidente della Regione Eugenio Giani e Francesco Pignotti sindaco di Bagno a Ripoli. 

“Oggi è una giornata molto importante, a meno di un anno dall'inizio dei cantieri stiamo già posando i primi binari della linea verso Bagno a Ripoli - ha dichiarato la sindaca Funaro –. Stiamo andando avanti velocemente e non solo qui: se passiamo in viale Giannotti vediamo già anche lì l'evoluzione dei lavori. Il nostro obiettivo ovviamente è quello di mantenere i tempi e procedere spediti perché siamo consapevoli che, quando ci sono cantieri così impattanti, si crea un disagio ai cittadini e vogliamo che sia il più breve possibile. Siamo impegnati per realizzare una delle opere più importanti in città, che non solo collega i vari quartieri di Firenze ma che dà la possibilità di connettere un pezzo importante della Città Metropolitana con Bagno a Ripoli. Sappiamo che ci sono delle zone dove i lavori saranno anche più complessi, ma l'attenzione da parte della nostra Amministrazione e delle ditte impegnate è e resta massima”.

“Lavoriamo quotidianamente con le ditte, la direzione lavori e la direzione tramvia del Comune di Firenze per garantire il rispetto dei tempi – ha aggiunto l’assessore Giorgio –. Coordinare tutte le attività è un lavoro faticoso, ma sentiamo tutta la responsabilità, perché stiamo realizzando l’opera più importante di Firenze e della Città Metropolitana. Sappiamo bene che l’allungamento dei tempi non è solo un problema di risorse: significa anche prolungare i disagi per i cittadini e per le attività economiche. Per questo il nostro impegno è mantenere i tempi e risolvere, quotidianamente, tutti i problemi che si presentano. Oggi festeggiamo simbolicamente la posa dei primi binari, una tappa fondamentale nella realizzazione della linea. Intanto stanno andando avanti anche i cantieri dei parcheggi scambiatori, una delle esigenze più sentite dalle fiorentine e dai fiorentini.  Riusciremo ad aprire il primo (in viale Europa) entro maggio, il secondo (accanto al Viola Park) a giugno e il terzo (sempre in viale Europa in adiacenza al primo) tra luglio e agosto. Nel frattempo, continuiamo ad aprire nuovi cantieri e a gestire la viabilità. Finora, grazie all’impegno di tutti e alla collaborazione con le varie realtà, stiamo riuscendo a contenere l’impatto. Il nostro obiettivo è continuare a governare i cantieri in questa modalità, anche quelli più complessi. Perché non ci limitiamo a lavorare sulla strada, stiamo intervenendo anche su tutti i sottoservizi della città. Questo permetterà, una volta conclusi i lavori, di ridurre le perdite, gli interventi successivi e le rotture del manto stradale. La tramvia è quindi un’opera che trasforma non solo ciò che è sopra, ma anche ciò che è sotto, e che in definitiva cambierà il nostro modo di vivere la città”. 

“Questa infrastruttura non è soltanto al servizio di Firenze o di Bagno a Ripoli, ma rappresenta un’opportunità per tutta la Toscana e per l’Italia intera – ha sottolineato il presiedente Giani – . La tramvia offrirà a cittadini e turisti la possibilità di lasciare l’auto alle porte della città e raggiungere comodamente il centro con un mezzo sostenibile, efficiente e conveniente. Firenze, culla del Rinascimento, diventa sempre più un modello di sviluppo all’avanguardia, capace di coniugare l’antico e il moderno in un equilibrio virtuoso che guarda al futuro.”

“Con la posa di questi binari, Bagno a Ripoli entra idealmente nel futuro. La tramvia sarà una vera rivoluzione per il nostro territorio, cambierà il modo di spostarsi, dando certezza dei tempi e incentivando la mobilità sostenibile – ha affermato il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti -. Sarà ridisegnato il trasporto su gomma per collegare al capolinea tutte le frazioni e Firenze sarà più vicina. Le auto lasceranno il posto ai Sirio e lungo i binari ci sarà un viale alberato. Quel futuro adesso prende davvero forma”.

La linea 3.2.1 si sviluppa su 7,2 chilometri con 17 fermate da piazza della Libertà al capolinea di Bagno a Ripoli dove sorgerà anche il deposito. I binari saranno quindi almeno 15 chilometri considerando anche gli scambi, i collegamenti e il deposito (pari a una trentina di chilometri di rotaia singola).

Fonte testo: Comune di Firenze

Linea 3.2.1

martedì 29 aprile 2025

Comunicato GEST: Mercoledì 30 Aprile, #TramviaFi sciopero di 4 ore indetto da Cobas Lavoro Privato. Servizio non garantito dalle 21.00 fino a fine servizio

SCANDICCI, 28 aprile 2025 – Mercoledì 30 aprile i tram di GEST potrebbero subire ritardi o cancellazioni di corse a causa di uno sciopero di 4 ore proclamato da COBAS Lavoro Privato.

Il servizio non sarà garantito dalle 21.00 fino al termine del servizio. Questo sciopero coinvolgerà tutto il personale aziendale. La regolarità del servizio fuori dalle fasce di garanzia dipenderà dalle adesioni allo sciopero. La percentuale di adesione all’ultimo sciopero in cui ha aderito Cobas Lavoro Privato per le stesse motivazioni è stata del 72% del movimento.

Lo sciopero è stato indetto a seguito di una aggressione nei confronti di una conducente, con la richiesta di soluzioni ad azienda, Istituzioni e autorità.

Fonte: GEST


domenica 27 aprile 2025

Boom #TramviaFi - verso i 42 milioni di passeggeri l’anno, anche grazie alla VACS. Da martedì i primi binari della linea per Bagno a Ripoli

Fonte Immagine: MET

Crescono ancora i passeggeri della tramvia tanto che a fine anno supereranno quota 42 milioni con un aumento di 3 milioni rispetto ai 39 milioni con cui si è chiuso il 2024. E procedono anche i lavori per realizzare la nuova linea per Bagno a Ripoli tanto che nei prossimi giorni è in programma la posa dei primi binari. 

Nei primi tre mesi del 2025 si è registrato un aumento costante di chi utilizza le linee tranviarie anche rispetto al 2024 che già era stato molto positivo. Al 31 marzo sono saliti sul tram 10.517.951 persone di cui 6.896.006 sulla T1 Villa Costanza-Careggi e i 3.621.945 sulla linea T2 Aeroporto-piazza dell’Unità che dal 25 gennaio è diventata Aeroporto-San Marco grazie all’attivazione della VACS. Nello stesso periodo dello scorso anno i passeggeri erano stati in totale 9.061.291 con uno scarto positivo di oltre 1,45 milioni in appena tre mesi.

“Questi dati sono davvero buoni – sottolinea Andrea Giorgio assessore alla Mobilità, Viabilità e Tramvia – La tramvia è l’opera più importante per la transizione ecologica della nostra città e migliorerà la vita delle persone: già adesso con le linee in funzione a fine anno si arriverà a 42 milioni di passeggeri all’anno. Con l’entrata in servizio della VACS si evidenzia un ulteriore incremento a dimostrare come questa linea che arriva nel cuore del centro sia utilizzata e apprezzata. E quando le altre linee saranno in funzione, ad iniziare da quella in corso di realizzazione i cui lavori procedono speditamente, assisteremo a una vera e propria rivoluzione del modo di spostarci a Firenze e non solo. Una mobilità sempre più pubblica, sempre più pulita e meno inquinante, a tutto vantaggio della qualità della vita e della salute di chi in città vive, lavora, studia o viene per turismo”. Sui lavori della linea per Bagno a Ripoli l’assessore Giorgio aggiunge: “Nei giorni scorsi, come ogni settimana, sono stato con la Direzione lavori a fare un sopralluogo sui cantieri e a verificarne l’avanzamento. Martedì ci sarà la posa del primo binario vicino al Viola Park nel tratto adiacente al nuovo parcheggio scambiatore: una bellissima notizia che rende evidente il nostro impegno e quello delle ditte”. 

Tornando ai dati, se si confrontano i primi tre mesi del 2025 con lo stesso periodo del 2024, già caratterizzato da dati molto positivi, si nota che il numero dei passeggeri è sempre stato superiore in entrambe le linee.

Da evidenziare il balzo in avanti della T2 dopo l’entrata in servizio della VACS tra Fortezza e San Marco: a gennaio i passeggeri sono stati 986.692 mentre a febbraio hanno superato quota 1,3 milioni attestandosi su 1.327.796. Una tendenza che si è consolidata a marzo quando i passeggeri sono rimasti sopra 1,3 milioni (1.307.457). 

Positive quindi anche la media mensile dei passeggeri arrivata a quota 3.505.983 tra linea T1 e T2 così suddivisi: 2.298.668 per la linea T1 e 1.207.315 per la linea T2 con un incremento medio di oltre il 15% rispetto agli stessi mesi del 2024.

Fonte testo: Comune di Firenze



sabato 26 aprile 2025

Lavori linea 3.2.1 (Libertà - B. a Ripoli) della #TramviaFi - da oggi i lavori di viale Matteotti arrivano all’incrocio con via Valori

Fonte immagine: Comune di Firenze

Procedono i lavori della linea tranviaria per Bagno a Ripoli. Da oggi, sabato 26 aprile, le lavorazioni del cantiere su viale Matteotti (B1) interesseranno l’incrocio con via Valori. Nello specifico si tratta della prosecuzione della posa della grande tubazione dell’acquedotto. Dal punto di vista della circolazione il cantiere comporta la chiusura dell’incrocio: via Valori diventerà quindi strada senza uscita con divieto di transito a partire da via Pier Capponi. 

Nel fine settimana successivo è in programma l’attivazione della seconda fase del cantiere B1 che andrà a interessare il tratto da via Valori a via Benivieni con le stesse modalità già operative tra via Fra’ Bartolommeo e via Valori: quindi sempre due corsie per senso di marcia, percorsi pedonali e ciclabili invariati, nessuna variazione per i bus.

La cantierizzazione inizierà la notte tra venerdì 2 e sabato 3 maggio con le operazioni di spostamento new jersey e la predisposizione della viabilità; la notte successiva, tra sabato 3 e domenica 4 maggio, sarà allestita la recinzione dell’area di cantiere.

Fonte testo: Comune di Firenze

Linea 3.2.1

sabato 19 aprile 2025

Regione Toscana: #TramviaFi Aeroporto-Sesto Fiorentino, presentato il progetto definitivo

Un passo avanti funzionale alla città di Firenze e a quella di Sesto Fiorentino, ma anche a tutta l’area metropolitana e alla Toscana. É stato presentato questa mattina in regione il progetto definito per la tranvia Areoporto-Sesto Fiorentino. 

Con il presidente della Regione Eugenio Giani, anche l’assessore regionale alle infrastrutture, Stefano Baccelli, il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, accompagnato dalla vicesindaca Claudia Pecchioli; l’assessore alla mobilità del Comune di Firenze, Andrea Giorgio. 

“Un’infrastruttura molto importante – dichiara il presidente Eugenio Giani - per la mobilità dell’intero quadrante nord ovest della città metropolitana, che permetterà di collegare il Polo scientifico all’area di Novoli. Si entra in una nuova fase, quella della realizzazione dell’iter che porterà all’appalto e quindi alla realizzazione del primo lotto. Come Regione abbiamo trovato 240 milioni, in parte da fondi europei – 111,5 milioni dal Fesr – e in parte – 113 milioni - dal  nostro fondo di sviluppo e coesione. La cifra di 228 milioni è per il tratto che dall’aeroporto, come continuità della Linea 2, arriverà al Polo scientifico di Sesto. Intanto ci stimo attivando con il bando ministeriale per realizzare il secondo lotto, che dal Polo scientifico  porterà alla piazza del mercato di Sesto Fiorentino. La tranvia per Sesto non riguarda solo allargamento del sistema tranviario sull’area metropolitana, ma è un segmento cruciale della cura del ferro, perché si collega alla stazione di Castello, rendendo fruttuoso l’interscambio treno tram con il centro direzionale fiorentino”.

L’assessore alle infrastrutture Stefano Baccelli richiama anche i passaggi tecnici: “Sono stati stanziati 228 milioni per il primo lotto, il più lungo e il più importante: si tratta di risorse che la Regione avrebbe potuto destinare ad altre infrastrutture. Sono  quasi 7 chilometri di infrastruttura in collegamento tra Sesto Fiorentino fino all’area di Peretola e si tratta di un tracciato molto importante non solo per le zone attraversate, in particolare il polo universitario, ma perché la fermata Firenze Castello consentirà a chi arriva per la via ferroviaria da Viareggio Lucca, sulla Lucca Pistoia, di scendere a Castello senza dover arrivare a S. Maria Novella e immettersi direttamente nel sistema tranviario fiorentino. In analogia con quel che si realizzerà sul Viale Guidoni, in questo caso una fermata ferroviaria, che consentirà a chi viene da Pisa di scendere e  immettersi nella rete tranviaria dell’area metropolitana. Quindi si tratta di un tratto che serve certamente ai cittadini di Firenze e di Sesto ma anche a una buona parte della Toscana”.

“Quella di oggi è una giornata importante per il nostro territorio e per tutta l’area metropolitana – afferma il sindaco di Sesto Firentino, Lorenzo Falchi - Nel giro di qualche anno avremo un cambiamento profondo delle modalità di spostamento da e per Sesto, collegando la nostra città con un’area come quella di Novoli ricca di funzioni, a partire dall’università. Ringrazio la Regione che ha dato in questo mandato un impulso importante permettendoci di passare da uno studio di fattibilità al progetto definitivo. La tempistica è sfidante, ma assolutamente fattibile. Il lavoro di progettazione, ovviamente, continua in parallelo per il secondo lotto che comporterà anche la riorganizzazione delle piazze del centro attraverso un ambizioso progetto finanziato con fondi europei sul quale stiamo lavorando da tempo. Con il completamento della stazione Foster, la liberazione di binari in superficie e il potenziamento del servizio arriveremo ad avere un sistema di mobilità che tra tram, treno e infrastrutture ciclabili permetterà di rivoluzionare gli spostamenti, riducendo i flussi di traffico privato”.

“Come per le altre linee di tramvia il Comune di Firenze gestirà la realizzazione di quest’opera – dice l’assessore alla Mobilità del Comune di Firenze Andrea Giorgio – siamo orgogliosi di questo anche perché la tramvia è il vero elemento che costruisce la città metropolitana. Non possiamo immaginare una città metropolitana vera e connessa tra i vari comuni se non attraverso una mobilità adeguata che sia efficiente, puntuale e conveniente. Abbiamo adesso un ulteriore tassello da costruire, ovvero la tramvia per Sesto Fiorentino, una linea molto importante perché servirà l’Università, il Comune, una serie di poli strategici, le scuole, e sarà un elemento che andrà a sommarsi ad un progetto di infrastruttura che sta sviluppando uno alla volta i collegamenti con tutti i comuni limitrofi; questi collegamenti, assieme al passante per l’Alta Velocità e la Stazione Foster, definiranno un nuovo sistema di mobilità che consenta alla città di avere area più pulita e meno traffico, e a tutte le persone che vivono Firenze e i comuni dell’hinterland di fare una vita con una qualità migliore e di risparmiare ogni giorno tempo e denaro. Ci tengo a ringraziare la Direzione Tramvia e tutti coloro che stanno lavorando da anni sulla realizzazione di questa infrastruttura”.

Fonte testo e foto: Toscana Notizie

Firenze tramvia futura: Linea 2.2 (Peretola Aeroporto - Sesto Fiorentino)

venerdì 18 aprile 2025

Al parcheggio di Villa Costanza partiti i lavori per l'installazione delle telecamere di sorveglianza intelligenti. #TramviaFi

Villa Costanza
Fonte foto: Corriere Fiorentino

La sindaca Claudia Sereni: "Quello che è stato fatto rappresenta il primo passo verso una nuova visione di quest’area: non più semplicemente un parcheggio, ma un vero e proprio hub strategico, un aeroporto su gomma al servizio dei cittadini"

Conferma del piano sicurezza già attivo per il parcheggio scambiatore di Villa Costanza, che prevede l'impiego di guardie particolari giurate dalle 16 alle 24, e partenza dei lavori per dotare l'area di un impianto di videosorveglianza all'avanguardia con telecamere dotate di intelligenza artificiale, alcune delle quali sono già state installate. È quanto emerso in occasione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuto oggi in prefettura a Firenze. Alla riunione, presieduta dal prefetto Francesca Ferrandino, erano presenti i vertici provinciali di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, l'assessore alla Sicurezza del Comune di Firenze Andrea Giorgio, il comandante della Polizia Municipale di Firenze Francesco Passaretti, la sindaca di Scandicci Claudia Sereni, l'assessore alla Sicurezza urbana del Comune di Scandicci Lorenzo Vignozzi, il comandante della Polizia Municipale di Scandicci Giuseppe Mastursi, e rappresentanti di Autostrade per l'Italia – concessionaria autostradale – e della Unipark srl, società affidataria del servizio di parcheggio e ristoro presso l’area di interesse e che, a tal fine, detiene in sub-concessione l’area stessa. Nel corso dell'incontro è stata sottolineata dagli esponenti delle forze dell'ordine l'efficacia delle misure sin qui adottate, che hanno permesso nell'ultimo periodo di azzerare i reati commessi nell'area.

Secondo le previsioni di Autostrade per l'Italia e di Unipark, il nuovo impianto di videosorveglianza sarà a regime intorno alla metà di luglio, tenendo conto anche dei tempi necessari a "istruire" i dispositivi elettronici a riconoscere le situazioni di criticità. Il sistema è basato su 12 telecamere, dotate ciascuna di 4 quattro occhi elettronici che permettono una visione a 360 gradi, in rete anche con le forze dell'ordine e gestite da un software di intelligenza artificiale capace di imparare a riconosce eventuali situazioni anomale (quali ad esempio la presenza di un soggetto in un'area per un tempo prolungato) e di segnalarle agli operatori tramite degli alert. Una volta che l'impianto sarà a regime e sarà stata testata la sua efficacia nel contrasto ai reati, sarà possibile valutare una eventuale rimodulazione del piano sicurezza, attivato il 6 dicembre scorso in via sperimentale e successivamente confermato. La questione della sicurezza nel parcheggio scambiatore sarà oggetto di un nuovo Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica che sarà convocato nel mese di luglio.

Soddisfazione è stata espressa dalla sindaca  di Scandicci Claudia Sereni: "Ringrazio tutti gli attori coinvolti per i risultati che sono stati raggiunti – afferma -. Quello che è stato fatto rappresenta il primo passo verso una nuova visione di quest’area: non più semplicemente un parcheggio, ma un vero e proprio hub strategico, un aeroporto su gomma al servizio dei cittadini. Per arrivare fin qui sono stati impiegati sistemi e tecnologie di ultima generazione, che credo possano fare di Villa Costanza un esempio anche per la gestione di altre aree. In pochi mesi tutti i soggetti coinvolti, sotto il coordinamento della prefettura, hanno dimostrato di saper fare la differenza, rigenerando un luogo che adesso credo possa rappresentare un valore aggiunto anche per Autostrade per l'Italia".

"Sia le misure messe in campo per il parcheggio di Villa Costanza sia gli sviluppi futuri – dichiara l'assessore alla Sicurezza del Comune di Firenze Andrea Giorgio - rappresentano una dimostrazione di come una fattiva collaborazione possa portare risultati concreti e decisivi. Questo parcheggio svolge un ruolo fondamentale per la mobilità sostenibile in città grazie all'interscambio con la tramvia alleggerendo i flussi di auto e di pullman. Tutto quello che va nella direzione di tutelare e migliorare la sicurezza di questo luogo ci trova assolutamente d’accordo".

Fonte testo: Comune di Scandicci

Legambiente: Il tram come rivoluzione urbana. 39 milioni di passeggeri sulla #TramviaFi nel 2024

Fonte immagine: GEST

Ritorno al Futuro Urbano: Firenze Guida la Rivoluzione del Tram in Italia

Firenze si staglia come un faro nella penisola, capofila di un movimento che sta riportando in auge un pilastro della mobilità urbana: la tramvia. A sancirlo è la recente indagine di Legambiente, intitolata eloquentemente “Il tram che fa bene allo spazio urbano”.

Il Tram: La Risposta Silenziosa alle Esigenze di Mobilità Contemporanee

Una trasformazione discreta ma incisiva sta plasmando il trasporto pubblico italiano. Sempre più città, tra cui spiccano Bologna, Padova, Firenze e Roma, stanno riscoprendo il tram come soluzione vincente per affrontare le sfide della mobilità odierna. Progetti ambiziosi sono in cantiere, pronti a ridisegnare il panorama della mobilità urbana.

L'Italia si appresta a stendere ben 250 km di nuove linee tranviarie, un balzo del 63% rispetto all'esistente. Un investimento di 5,4 miliardi di euro, in parte finanziato dal PNRR e da altre fonti, promette impatti positivi e diffusi, con una spesa sorprendentemente contenuta se paragonata ai 15 miliardi necessari per i soli 3 km del Ponte sullo Stretto di Messina.

E che il tram sia un mezzo apprezzato dai cittadini lo testimoniano i numeri: Firenze ha registrato un vero e proprio boom di utilizzo nel 2024, superando i 39 milioni di passeggeri, con un incremento dell'11,8% rispetto all'anno precedente.

Il Convegno di Legambiente: Un Focus sul Futuro Tramviario

Questi temi cruciali sono stati al centro del convegno "Le Tramvie fanno bene alle città”, organizzato da Legambiente a Roma, durante il quale è stato presentato il dettagliato dossier.

Nonostante questo rinnovato interesse, Legambiente avverte: è necessario un impegno maggiore per sostenere questa "primavera" del trasporto su rotaia, fortemente voluta da amministrazioni e cittadini. Il divario infrastrutturale italiano rispetto ad altri paesi europei rimane significativo e, per la prima volta dal 2017, la Legge di Bilancio 2024 non ha stanziato fondi per il trasporto rapido di massa, rischiando di frenare lo slancio positivo innescato dai fondi del PNRR.

Firenze in Prima Linea: L'Espansione della Rete Tranviaria

Firenze si conferma all'avanguardia tra le città italiane che investono con decisione nell'ampliamento delle proprie linee tranviarie. Un impulso fondamentale a questa nuova era del tram in Italia è arrivato con i fondi del PNRR assegnati nel 2021, che hanno permesso a numerose città di avviare, consolidare o estendere le proprie reti.

Grazie a questa opportunità, Firenze vedrà la sua rete estendersi di 12,2 km (con ulteriori linee in fase di progettazione). I benefici ambientali sono sottolineati con forza nel report di Legambiente, che stima, basandosi sulla CO2 evitata a Firenze con la sola linea T1, un risparmio di circa 5.000 tonnellate annue su 12 km. Estendendo il ragionamento a livello nazionale, si potrebbe parlare di almeno 105mila tonnellate di CO2 evitate annualmente, pari all'1% delle emissioni del settore trasporti in Italia.

“L’esperienza della tramvia di Firenze si conferma molto positiva: unisce affidabilità, efficienza nel trasporto, sostenibilità ambientale e accessibilità, rappresentando inoltre una straordinaria opportunità per riqualificare intere aree urbane, ripensando la distribuzione dello spazio a favore della mobilità attiva e della sicurezza stradale”, afferma Lorenzo Cecchi, Responsabile Mobilità Sostenibile di Legambiente Toscana.

“Il successo dei dati sui passeggeri è destinato a crescere ulteriormente con il completamento della rete tramviaria della città e dell’area metropolitana, ampliando il bacino di utenza. Particolarmente strategico è il collegamento con i comuni limitrofi come Scandicci, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e Bagno a Ripoli. Un trasporto pubblico efficiente e capillare è un elemento cruciale per la trasformazione della mobilità urbana, un’urgenza sia per la decarbonizzazione che per la tutela della salute collettiva e del diritto alla mobilità.”

Fonte notizia: La Nazione Firenze

Lavori linea 3.2.1 (Libertà - B. a Ripoli) #TramviaFi - Tramvia, si allunga il cantiere di viale Giannotti

Giannotti
Fonte immagine: Comune di Firenze

Vanno avanti i lavori di realizzazione della linea tranviaria per Bagno a Ripoli. Oggi 18 aprile, è in programma l’ampliamento del cantiere F3 già attivo in viale Giannotti. L’area interessata dall’intervento si estende inglobando il tratto via Caponsacchi-via Traversari. Dal punto di vista della viabilità viene esteso il restringimento di carreggiata con una corsia per senso di marcia sui due lati del cantiere. 

Da martedì 22 aprile in via di Villamagna inizieranno i lavori di posa della tubazione della rete di distribuzione del gas legata alla realizzazione della linea tranviaria. Sono previsti restringimenti di carreggiata e divieti di sosta: nella prima fase nel tratto tra via Lapo da Castiglionchio e il numero civico 32; nella seconda fase tra i numeri civici 32 e 20 (intersezione con via degli Adriani esclusa).

Fonte testo: Comune di Firenze

lunedì 14 aprile 2025

Entrambe le linee della #TramviaFi bloccate per alcune ore sembra per un problema all'impianto elettrico


Ecco la sequenza dei tweet su X da parte di GEST:

  • 16:11 Linee T1 e T2 temporaneamente ferme a causa di un problema tecnico
  • 17:40 La T.1 è operativa da Villa Costanza a Talenti.  
  • 17:45 La T2 ancora ferma, bus sostituivi da Peretola a Valfonda e da San Marco a Valfonda
  • 18:11 Linee T1.3 e T2 riaperte, il servizio tornerà gradualmente regolare.
Si è trattato di uno dei guasti più lunghi verificatisi sulla tranvia, per altro in orari di punta, con centinaia di persone ferme alle fermate con un interruzione del servizio che si è prolungata per più di 2 ore, almeno sulla T2.

domenica 13 aprile 2025

Linea 3.2.1 (Libertà - B. a Ripoli) #TramviaFi - Da lunedì 14 al via i lavori su Viale Gramsci e altre informazioni

Fonte immagine: Comune di Firenze

Nuovo tassello per la realizzazione della linea tranviaria per Bagno a Ripoli. Lunedì sera scatta infatti la cantierizzazione in viale Gramsci tra piazza Beccaria e viale Segni. 

VIALE GRAMSCI (C1): cantiere 420 metri durata 52 settimane 

Questa cantierizzazione interessa 420 metri di viale tra piazza Beccaria e viale Segni ed è articolata in fasi per una durata complessiva di 52 settimane. Come già per viale Matteotti la sede stradale viene realizzata a centro carreggiata con una fermata all’altezza di via Leopardi, prevista la sostituzione dei sottoservizi e la riqualificazione di controviali, marciapiedi e piste ciclabili e delle aiuole. 

Inizialmente il cantiere interesserà il viale lato Campo di Marte (direttrice verso piazza della Libertà), successivamente si sposterà sul lato opposto (direttrice verso piazza Beccaria), per poi interessare la parte centrale della carreggiata e infine i controviali. Durante tutte le fasi del cantiere saranno in vigore restringimenti a tratti con due corsie sempre disponibili in entrambi i sensi di marcia. Invariati i percorsi pedonali e ciclabili come pure quelli per il trasporto pubblico.

Fasi 1-2: cantiere su controviale e viale lato Campo di Marte (direzione piazza della Libertà), durata 18 settimane

I lavori consistono nella realizzazione dell’acquedotto, delle sistemazioni stradali e delle opere a verde intorno alle alberature. Previsti anche interventi sugli altri sottoservizi e opere impiantistiche. La durata prevista è 17 settimane. Il cantiere interessa una corsia e la porzione del controviale tra le alberature con restringimento, il resto del controviale resta aperto con il mantenimento della sosta tranne i posti tra gli alberi e nel tratto tra piazza Beccaria e via Colletta (durante la fase 2).  Garantite due corsie per senso di marcia. 

Fase 1: tratto viale Segni-via Colletta, durata 12 settimane 

Si inizia lunedì 14 aprile dalle 21 (fino alle 5) con le operazioni per la predisposizione della viabilità con la posa delle recinzioni leggere. Questi interventi proseguiranno anche la notte successiva per poi iniziare, dalle 5 di mercoledì 16 aprile, la cantierizzazione vera e propria. Saranno istituiti restringimenti di carreggiata e divieti di sosta tra le alberature.  Durante questa fase proseguono anche i lavori già iniziati per realizzare la nuova cameretta dell’acquedotto sul tratto prospicente piazza Beccaria (direttrice verso l’Arno). 

Fase 2 tratto via Colletta-piazza Beccaria, durata 6 settimane 

Il cantiere si sposta nel tratto successivo del viale con l’istituzione degli stessi provvedimenti (restringimenti di carreggiata e divieti di sosta tra le alberature a cui si aggiungono anche quelli sul controviale). 

Al termine delle prime due fasi il cantiere si sposta sull’altro lato del viale (direttrice verso piazza Beccaria).

Fasi 3-4: cantiere su controviale e viale lato centro (direzione piazza Beccaria), durata 10 settimane 

I lavori consistono in interventi sui sottoservizi, opere impiantistiche, sistemazioni stradali e opere a verde intorno alle alberature. La durata prevista è 10 settimane. Il cantiere interessa una corsia e la porzione del controviale tra le alberature con restringimento, il resto del controviale resta aperto con divieti di sosta nei tratti interessati (saranno disponibili anche quelli sull’altro lato del viale). Garantite due corsie per senso di marcia. 

Ecco i dettagli delle fasi.

Fase 3: cantiere viale Segni-via Leopardi, durata 6 settimane 

Fase 4: cantiere tra via Leopardi-piazza Beccaria, durata 4 settimane 

Le fasi successive prevedono la realizzazione della sede tranviaria al centro del viale (fase 5) e la riqualificazione dei controviali (fase 6). 

Fase 5: cantiere tratto viale Segni-piazza Beccaria, durata 17 settimane 

In questa fase i lavori si sposteranno al centro del viale e interesseranno l’intero tratto del cantiere. Oltre alla realizzazione della sede tramviaria e della fermata “Leopardi” sarà effettuata la sistemazione dei sottoservizi. Anche in questo caso per la viabilità saranno a disposizione due corsie per senso di marcia sui due lati del cantiere. I controviali non saranno interessati dai lavori. 

Fase 6: controviali tratto viale Segni-piazza Beccaria, durata 7 settimane 

È l’ultima fase delle lavorazioni e consistono nella riqualificazione dei controviali con chiusura dei tratti interessati. I lavori della sede tranviaria sono conclusi e la viabilità è quella prevista con la linea in esercizio, quindi due corsie per senso di marcia. 

GLI ALTRI LAVORI

Oltre al cantiere su viale Gramsci la prossima settimana è in programma un nuovo intervento di asfaltatura delle viabilità alternativa che interesserà via Telesio. Da martedì 15 a giovedì 17 aprile in orario 21-5 saranno in vigore restringimenti di carreggiata e divieti di sosta tra piazza Oberdan e via Capo di Mondo. 

Inoltre da martedì 15 a giovedì 17 aprile saranno effettuate anche le prove di trazione sulle alberature in piazzale Donatello con restringimenti puntuali della carreggiata in corrispondenza delle piante interessate dall’intervento. Sempre in piazzale Donatello sarà effettuato un intervento notturno su uno scarico fognario. Dalle 23.30 di giovedì 17 alle 5 di venerdì 18 aprile sarà in vigore un restringimento di carreggiata da Borgo Pinti verso via Alfieri. 

PARCHEGGIO NOTTURNO PER I RESIDENTI LUNGO I CANTIERI 

Si ricorda che i residenti nelle aree dei cantieri possono utilizzare i posti gratis in orario notturno nei parcheggi di Firenze Parcheggi Parterre, Alberti e Beccaria previa presentazione della richiesta sul portale della SAS. Si tratta complessivamente di 400 posti (200 al Parterre e 100 negli altri due) a disposizione dalle 19 alle 8. Possono presentare richiesta i residenti nell’area compresa nel seguente perimetro: viale Lavagnini, via Duca d’Aosta, via Zara, via Micheli, via Gino Capponi, via Giusti, via Alfieri, piazza D’Azeglio, via Niccolini, via della Mattonaia, via dell’Agnolo, via delle Conce, via Ghibellina, via delle Casine, lungarno della Zecca Vecchia, lungarno del Tempio, lungarno Colombo, via di Bellariva, via Lanza, via Casati, via Aretina, via di San Salvi, via Chiarugi, via di Credi, via Mannelli, via Villari, via Scipione Ammirato, via Piagentina, via Fra’ Giovanni Angelico, via Cimabue, via Giordano Bruno, piazza Oberdan, via Bovio, viale Mazzini, via Guerrazzi, via varchi, via dei Della Robbia, via degli Artisti, via Ficino, piazza Savonarola, via Giacomini, viale Don Minzoni, via Spaventa, via Madonna della Tosse. 

Fonte testo: Comune di Firenze

venerdì 11 aprile 2025

Continua la querelle nel Comune di Campi B. sul tracciato della #TramviaFi

 

Fonte mappa: Firenze Tramvia

La Conferenza dei servizi del 17 aprile sarà decisiva per chiarire il futuro della tramvia verso Campi Bisenzio. Durante il consiglio comunale straordinario, il sindaco Tagliaferri ha confermato l’intenzione di proseguire con il progetto, indicando la variante di via San Giusto come l’opzione più probabile, nonostante i costi maggiori rispetto al tracciato iniziale che prevedeva il capolinea in piazza Aldo Moro. Il PD esprime preoccupazione per la mancanza di certezze sul finanziamento dell’opera.

Fonte notizia: La Nazione Firenze

#TramviaFi - da stasera al via i nuovi cantieri in lungarno del Tempio

Fonte immagine: Comune di Firenze

Procede la cantierizzazione della linea tranviaria per Bagno a Ripoli: iniziano i lavori del cantiere su lungarno del Tempio.

“I lavori vanno avanti come previsto dal cronoprogramma sia nei cantieri aperti sia nelle nuove cantierizzazioni – commenta l’assessore alla Mobilità, Viabilità e Tramvia Andrea Giorgio –. Si aggiunge un nuovo tassello a questo grande intervento che consegnerà ai fiorentini e alle fiorentine una infrastruttura di mobilità moderna ed efficiente e che riqualificherà pezzi importanti di città. Sappiamo che con l’aumento del numero dei cantieri in città potranno aumentare i disagi ma c’è il nostro massimo impegno per renderli sempre meno impattanti, ascoltando le richieste dei cittadini, per esempio sui parcheggi, lavorando per garantire il trasporto pubblico e confrontandoci con i commercianti e le categorie economiche”. 

Fonte testo: Comune di Firenze

#TramviaFi - Che fine farà la fermata Unità? In discussione una mozione nelle commissioni mobilità ed infrastrutture

Fonte immagine: La Repubblica Firenze

La fermata Unità, un tempo capolinea della linea T2 della tramvia fiorentina, oggi è poco utilizzata: solo poche corse giornaliere la raggiungono, mentre per il resto della giornata i binari restano vuoti. A maggio, le commissioni mobilità e infrastrutture discuteranno una mozione di Fratelli d’Italia (Angela Sirello e Matteo Chelli), che propone uno studio di fattibilità per introdurre corse barrate delle linee 1 e 2, così da sfruttare meglio la fermata, costata 11 milioni di euro.

Palazzo Vecchio respinge l’idea che Unità sia un “binario morto”, sostenendo che i binari servono per manovre tecniche. Tuttavia, i consiglieri insistono su un tavolo di lavoro urgente, citando anche un documento del Ministero dei Trasporti del 2011 che prevedeva l’uso di Unità come capolinea provvisorio o per corse limitate.

L’assessore Giorgio ha spiegato in consiglio che il concessionario Tram Spa aveva ritenuto Unità non strategica, ma che sono in corso nuove simulazioni per valutarne l’utilizzo con l’arrivo delle future linee, come quelle verso Rovezzano e Campi Bisenzio.

Fonte notizia: La Repubblica Firenze

domenica 6 aprile 2025

#TramviaFi linea 3.2.1 (Libertà - B. a Ripoli) - Lavori in via Landucci, saggi in P. Piave e Lungarno P. Giraldi e altro

Via Luca Landucci

Proseguono le asfaltature delle viabilità alternative nell’ambito dei lavori della linea Libertà-Bagno a Ripoli. La prossima settimana sarà interessata via Luca Landucci.  I lavori saranno effettuati di notte (21-5) e sono articolati in fasi. La prima riguarda il tratto via Capo di Mondo-via Fra’ Paolo Sarpi con restringimento di carreggiata, senso unico alternato e divieti di sosta; il secondo tratto interessa il tratto da via Fra’ Paolo Sarpi e via Villari sempre con restringimento, senso unico alternato e divieti di sosta. Nella terza fase i lavori si sposteranno tra via Villari e via Lapini con restringimento di carreggiata e divieti di sosta. Per l’intera durata dell’intervento in via Tommaso Campanella sarà revocata la corsia preferenziale e istituiti un restringimento di carreggiata, senso unico alternato e divieti di sosta tra piazza Oberdan e via Capo di Mondo. 

La prossima settimana saranno eseguiti anche alcuni saggi sullo spessore stradale in piazza Piave e lungarno Pecori Giraldi. Si tratta di verifiche puntuali con restringimenti di carreggiata a partire da lunedì 7 aprile e fino al 20 aprile.   

Da lunedì 7 aprile sono in programma anche alcuni interventi propedeutici per un nuovo accesso al cantiere del parcheggio di viale Europa. Previsti restringimenti di carreggiata sul viale dalla rampa di discesa dal Viadotto Marco Polo all’attraversamento pedonale in corrispondenza del sottopasso nella direttrice in ingresso città; chiusura anche per il marciapiede e la pista ciclabile da viuzzo del Pozzetto all’attraversamento pedonale in corrispondenza del sottopasso. Sempre in viale Europa da martedì 8 a venerdì 11 aprile in orario notturno (21-5) saranno effettuate le prove di trazione su alcuni alberi. Inizialmente sarà istituito un restringimento sul controviale tra via Svezia e il numero civico 90 e chiuso il marciapiede. Successivamente il restringimento interesserà il tratto tra via Turchia e viuzzo delle Lame e il marciapiede lato alberi sarà chiuso tra via San Marino e largo Novelli.

Fonte testo: Comune di Firenze

venerdì 4 aprile 2025

Comunicato GEST T1 e T2 #TramviaFi - sabato 5 aprile possibili rallentamenti per eventi e manifestazioni

Scandicci, 04-04-2025 – Le linee T1 e T2 potrebbero subire ritardi domani, sabato 5 aprile 2025, per eventi e manifestazioni che si svolgeranno a Firenze e che interesseranno piazza Dalmazia, piazza Leopoldo e piazza Bambini e Bambine di Beslan. I possibili rallentamenti potrebbero registrarsi dalle 10 del mattino fino al termine delle manifestazioni.

Fonte immagine e testo: GEST

martedì 1 aprile 2025

#TramviaFi - da giovedì sera i lavori linea 3.2.1 (Libertà - B. a Ripoli) per l’acquedotto in viale Matteotti e viale Gramsci

Fonte immagine Comune di Firenze

Doppio intervento per lavori dell’acquedotto nell’ambito della realizzazione della linea tranviaria per Bagno a Ripoli. Si tratta della realizzazione di nuove camerette dell’acquedotto necessarie per collegare la vecchia e la nuova tubazione in viale Matteotti altezza piazzale Donatello e in viale Gramsci altezza piazza Beccaria (in entrambi i casi sulla direttrice lato centro).

Le lavorazioni sono organizzate in modo analogo: nella notte tra giovedì 3 e venerdì 4 aprile la predisposizione del cantiere con restringimenti sulle due direttrici e poi a seguire l’avvio dell’intervento con provvedimenti puntuali. 

In viale Matteotti il cantiere sarà allestito all’incrocio con piazzale Donatello (lato centro). Nella fase di predisposizione le operazioni per lo spostamento dello spartitraffico centrale saranno istituiti restringimenti di carreggiata su entrambe le direttrici del viale (dal numero civico 3 a piazzale Donatello) e in piazzale Donatello (da via degli Artisti verso piazza della Libertà). A seguire per l’esecuzione dei lavori il restringimento di carreggiata sarà puntuale all’altezza del cantiere con due corsie garantite su entrambe le direttrici e divieti di sosta sul tratto del controviale lato centro. 

In viale Gramsci i lavori interesseranno il tratto in prossimità di piazza Beccaria. Per le opere propedeutiche scatteranno restringimenti di carreggiata tra la piazza e via Leopardi su entrambe le direttrici per lo spostamento dello spartitraffico centrale e nel primo tratto di piazza Beccaria. Durante i lavori veri e propri il restringimento di carreggiata interesserà il tratto in corrispondenza del cantiere: resteranno disponibili due corsie per entrambi i sensi di marcia.

Infine, nell’ambito dei lavori di realizzazione del parcheggio scambiatore in viale Europa P1 da domani sarà istituito un restringimento di carreggiata sulla rampa di accesso da viale Europa al viadotto Marco Polo sulla direttrice ingresso città.

Fonte testo: Comune di Firenze

#TramviaFi - dal 7 aprile aperto anche il parcheggio Publiacqua in via Villamagna

Erbosa
Fonte immagine: Comune di Firenze

A Gavinana arrivano ulteriori 80 posti per i residenti lungo i cantieri della tramvia. Dal 7 aprile il parcheggio dei dipendenti di via Villamagna sarà disponibile quasi interamente per la sosta notturna gratuita per chi abita nelle zone interessate dai lavori. 

“Altri 80 posti, gratuiti, per venire incontro ai bisogni dei residenti di Gavinana. Con questo nuovo parcheggio arrivano a 740 i posti a disposizione per la sosta serale e notturna di chi abita nelle zone interessate dai cantieri della linea tramviaria Libertà-Bagno a Ripoli – sottolinea Andrea Giorgio assessore alla Mobilità, Viabilità e 

Tramvia –. Un numero importante, che supera i posti momentaneamente sacrificati per i lavori, e a si aggiungeranno gli oltre 830 stalli dei nuovi parcheggi scambiatori di viale Europa e Bagno a Ripoli che non avranno vincoli di orario. Con questi posti diamo una risposta importante a cittadini: siamo consapevoli che i cantieri comportano inevitabili disagi ma la tramvia rappresenta un’opera strategica e il motore di una grande trasformazione e modernizzazione della città. Siamo sempre disponibili all’ascolto e scorsa settimana ho partecipato insieme ai tecnici e alla presidente del Quartiere 3 Serena Pierini ad una assemblea, momento di confronto sempre importante. Ringrazio Publiacqua per questa ulteriore opportunità di sosta e Unicoop e Firenze Parcheggi per la disponibilità e per la collaborazione”. 

Soddisfatta la presidente del Quartiere 3 Serena Perini. “Stiamo portando avanti la politica di ridurre al minimo i disagi durante la caratterizzazione della tranvia in un quartiere già fragile per quanto riguarda la sosta. Questi posti, insieme a quelli messi a disposizione da Unicoop, sono in numero molto maggiore rispetto a quelli che momentaneamente sono sacrificati per i cantieri e quindi rappresentano un grande supporto ai residenti”. 

Come funziona

Dal 7 aprile i residenti autorizzati potranno lasciare l’auto da lunedì a venerdì dalle 19 alle 7.30 mentre sabato e domenica non è previsto limite di orario. Attenzione: nei giorni feriali l’auto dovrà essere ritirata entro le 7.30, l’uso improprio del parcheggio comporta l’esclusione dall’elenco degli autorizzati. L’ingresso è da via Villamagna 29.

Chi può fare richiesta

Anche per questa area sosta le richieste devono essere presentata, a partire da giovedì 3 aprile, tramite il sito SAS con la stessa procedura già in vigore per gli altri parcheggi. Nello specifico possono fare richiesta i residenti già autorizzati alla sosta nel parcheggio del centro commerciale di Unicoop a Gavinana, ovvero quelli che abitano nella zona delimitata dalle seguenti strade: lungarno Ferrucci (fino a via di Rusciano), via Giampaolo Orsini, via di Ripoli, via Fratelli Gualandi, via del Paradiso, via di Ripoli, via Cimitero del Pino, viale Europa, via Olanda, via Portogallo, via Estonia, via Lituania, via Unione Sovietica, via Carlo D’Angiò, via Federico D’Antiochia, via Datini, via Gualfredotto da Milano, via Lapo da Castiglionchio, via di Villamagna, piazza Ravenna.

Ecco la procedura 

Si ricorda la procedura per presentare le richieste per la sosta notturna nei parcheggi di Fi Park Parterre (200 posti), Alberti (100 posti) e Beccaria (100 posti), di Unicoop Gavinana (260 posti) e nella nuova area sosta Publiacqua in via Villamagna (80 posti). Nella domanda, da presentare tramite il portale gestito da SAS, devono essere inseriti la targa del veicolo e il parcheggio scelto (possibile una sola opzione) in modo che le auto possano essere inserite in lista bianca e autorizzate all’ingresso. Non è garantito uno stallo riservato: per evitare che qualcuno chieda l’abbonamento facilitato senza poi utilizzarlo a pieno, saranno accettate più richieste dei posti disponibili in modo da consentire un ricambio e scongiurare che i posti restino vuoti. Nell’orario previsto gli autorizzati potranno entrare fino all’esaurimento della dotazione di stalli dedicati. Saranno effettuate verifiche sull’effettiva residenza nelle aree definite per poter usufruire della sosta notturna gratuita. Le autorizzazioni rilasciate per i parcheggi avranno validità a partire dal lunedì successivo alla data di conferma e non sarà necessario esporre niente sul cruscotto: l’accesso avverrà esclusivamente attraverso il sistema di lettura della targa. Unica eccezione il posteggio Unicoop di Gavinana per il quale saranno valide dal momento della conferma dell’autorizzazione che deve essere stampata ed esposta all’interno del veicolo in posizione visibile.

Fonte testo Comune di Firenze

venerdì 28 marzo 2025

Gavinana e linea 3.2.1 (Libertà - B. a Ripoli) #TramviaFi - Incontro residenti con l'assessore ed il Comune

Erbosa
Fonte immagine: Comune di Firenze

Durante l'incontro al centro 'Gav' di via Gran Bretagna, circa cento residenti hanno espresso forti preoccupazioni riguardo il futuro degli alberi della zona, in relazione ai lavori per la nuova linea tranviaria 3.2.1 Libertà-Bagno a Ripoli. Nonostante l'attenzione sia rivolta anche ai problemi di parcheggio e traffico, la questione del verde pubblico rimane prioritaria per i cittadini, soprattutto a causa delle crescenti ondate di calore estivo.

La recente rimozione degli alberi in piazza Elia dalla Costa, necessaria per la costruzione di una delle 17 fermate della tramvia, ha alimentato il dibattito. L'assessore alla mobilità, Andrea Giorgio, ha assicurato che il bilancio finale degli alberi sarà positivo, con un incremento di 824 unità. Tuttavia, alcuni residenti hanno espresso dubbi sulla sostituzione di alberi adulti con esemplari più giovani. L'assessore ha chiarito che verranno piantati alberi con una circonferenza minima di 20 centimetri, adeguati al contesto urbano e dotati di sistemi di irrigazione. È stata inoltre confermata la salvaguardia dei pini di viale Europa.

Per quanto riguarda il problema del parcheggio durante i lavori, l'assessore ha indicato la possibilità per i residenti di utilizzare gratuitamente i parcheggi di Publiacqua e della Coop di piazza Bartali. Inoltre, sono in fase di studio nuove soluzioni per aumentare i posti auto in alcune strade, come via Villamagna, attraverso la creazione di stalli a spina di pesce.

Nonostante le previsioni di una riduzione del traffico di quasi 10.000 auto al giorno grazie alla tramvia, permangono incertezze sulla viabilità futura, in particolare riguardo alla tenuta delle strade alternative come via Datini e via di Ripoli, considerate troppo strette.

Fonte notizia: La Nazione Firenze

venerdì 21 marzo 2025

#TramviaFi - Oggi sono iniziati i lavori della linea 3.2.1 (Libertà - B. a Ripoli) sul Viale Matteotti

Fermata Matteotti
Fonte immagine: Comune di Firenze

Si aggiunge un nuovo tassello alla cantierizzazione della linea tranviaria per Bagno a Ripoli. Da domani sera iniziano i lavori del cantiere su viale Matteotti (B1) dove i binari si collegheranno a quelli della VACS. 

“Questa mattina siamo stati a fare un sopralluogo nei cantieri della tramvia da viale Europa a viale Giannotti e viale Giovine Italia – commenta la sindaca Sara Funaro –: i lavori vanno avanti con l’obiettivo di realizzare le linee tramviaria e unire sempre di più i nostri quartieri e la città ai comuni vicini”.

“Stamani con la sindaca abbiamo voluto verificare che i lavori già avviati della linea procedessero secondo i tempi – aggiunge Andrea Giorgio assessore alla Mobilità, Viabilità e Tramvia –. Abbiamo visitato tutti i cantieri da Bagno a Ripoli fino a viale Giovine insieme alla direzione lavori e alle ditte. Intanto come previsto questo fine settimana inizieranno anche i lavori in viale Matteotti. Siamo consapevoli che con l’aumento del numero dei cantieri in città potranno aumentare i disagi per i fiorentini ma stiamo lavorando per renderli sempre meno impattanti, ascoltando le richieste dei cittadini, per esempio sui parcheggi, lavorando per garantire il trasporto pubblico e ascoltando quotidianamente commercianti e le categorie economiche con cui c’è un confronto molto positivo”.

Fonte testo: Comune di Firenze

giovedì 20 marzo 2025

Analizziamo l' ultimo comunicato del Comune di Firenze sulla #TramviaFi. Molte novità e notizie interessanti


Il titolo del comunicato fa riferimento esclusivo alla richiesta di finanziamento al MIT per la modifica degli attuali tram per renderli idonei a percorrere a batterie i nuovi tratti senza catenarie, per ora previsti per le linee 3.2.1 (Libertà - Bagno a Ripoli) e 3.2.2 (Libertà - Rovezzano), insomma la futura T3, per aver maggiore flessibilità ed utilizzare l'intero parco tram su tutte le linee e non solo i nuovi tram sulle linee nuove.

Questa standardizzazione porterà ovviamente alla possibilità di rimuovere le catenarie dalle zone di maggior pregio come Piazza Stazione, ma ecco la novità più grossa, si potranno disegnare nuove linee sui tracciati esistenti. Eccole qua quelle citate:

  • Aeroporto - Rovezzano
  • Villa Costanza - Rovezzano
  • Careggi - S. Marco
  • Aeroporto - Bagno a Ripoli
  • Villa Costanza - Bagno a Ripoli
  • Careggi Bagno a Ripoli
Nel comunicato si parla inoltre del finanziamento dei nuovi prolungamenti e dei mezzi aggiuntivi necessari per lo svolgimento del servizio. Linee già messe nero su bianco dalla Regione, oltre alla linea 4 per Piagge e Campi, il prolungamento della linea T2 fino al polo scientifico e al centro di Sesto ed infine al prolungamento della T1 fino all'ospedale pediatrico Meyer.
Ed è qui, su quest'ultimo collegamento che arriva un'altra novità: il tratto Careggi - Meyer sarà a binario unico.
Mi sembra un comunicato che ne mette molta di carne al fuoco.


#TramviaFi Comune di Firenze: Richiesto finanziamento per convertire a batterie il vecchio parco tram oltre i nuovi acquisti - Novità sulle linee

Fonte immagine: Firenze Tramvia

Saranno chiesti al MIT i fondi per aggiornare i tram già in servizio che, grazie all’installazione di un pacchetto batteria, potranno percorrere tratti anche senza l’alimentazione dall’alto. È stata infatti approvata dalla giunta comunale la delibera preliminare alla partecipazione all’AVVISO n.3 e successivi comunicati “per la presentazione di istanze ai fini della programmazione degli interventi finanziabili dallo Stato in via ordinaria nel settore del Trasporto Rapido di Massa”. Stamani la sindaca Sara Funaro e l’assessore alla Mobilità, Viabilità e Tramvia Andrea Giorgio hanno illustrato le novità. 

“Stiamo investendo sullo sviluppo delle tramvie per unire tutta la città, adesso presentiamo una novità importante: abbiamo infatti deciso di partecipare a questo bando e dato mandato agli uffici di quantificare la parte economica per avere tutti i mezzi a batteria – ha spiegato la sindaca Funaro –. Vogliamo dare così una duplice risposta, da una parte poter connettere tutte le linee esistenti, dall’altra andare a eliminare i pali, che abbiamo sempre detto era una priorità, in particolare in zone di pregio. Obiettivo, quindi, l’interscambiabilità delle linee tranviarie senza dimenticare i canoni estetici che ci interessa tutelare. Ringrazio l’assessore Giorgio e tutti i nostri uffici che non solo stanno lavorando per la realizzazione delle nuove linee tranviarie ma anche per migliorare e rendere sempre più efficiente il servizio esistente”.

“È sicuramente un progetto importante – ribadisce l’assessore Giorgio – perché consentirà di adattare i tram oggi in servizio in modo che possano viaggiare sull’intera rete, anche quelle con tratti senza alimentazione dall’alto. E anche di definire nuovi scenari di servizio e collegamenti diretti tra capolinea di linee diverse in modo da poter offrire un servizio pubblico sempre più efficiente. Insieme al pacchetto batteria per i Sirio presenteremo al MIT anche le istanze per altri tre progetti su cui abbiamo lavorato con la Regione Toscana relativi all’acquisto di 8 tram per la linea Leopolda-Le Piagge, il prolungamento della T1 dal capolinea Careggi al Mayer e il secondo lotto del prolungamento della T2 Aeroporto-Sesto Fiorentino”. 

Tecnicamente con questo atto l’Amministrazione dà mandato a Tram di Firenze spa di accertare la fattibilità dell’installazione sui 46 tram attualmente in servizio sulle linee T1, T2 e VACS della cosiddetta soluzione “Sirio-Retrofit Batteria”. Si tratta di un sistema di accumulo di energia a bordo (ObESS – On board Energy Storage System) collocato sul tetto del veicolo (in termini tecnici “imperiale”) che consente ai mezzi di viaggiare sia in modalità tradizionale sia a batteria. Il sistema è composto dall’ObESS (installato su casse sospese per ottimizzare peso e spazio), convertitore DC/DC (per la gestione della tensione tra batterie e trazione), box elettromeccanico per la sicurezza e l’isolamento del pantografo in modalità batteria. La tecnologia, sviluppata da Hitachi e già sperimentata con successo, prevede la possibilità di ricaricare la batteria nei tratti dove è presente la catenaria tramite il pantografo. I tram così aggiornati non avranno le stesse prestazioni dei veicoli progettati già con la batteria (come quelli per la linea per Bagno a Ripoli) ma potranno percorrere tratti più brevi senza catenaria. Questo consentirà di avere un parco mezzi completamente interoperabile, ovvero di utilizzare i tram su tutte le linee, sia esistenti sia di prossima realizzazione, con tratti senza catenaria. Sarà quindi possibile definire schemi di esercizio del servizio più flessibili capaci di dare risposte sempre migliori alle richieste dell'utenza. In concreto con la completa interoperabilità si potranno attivare collegamenti nuovi che utilizzeranno più linee in modo alternativo: tratta Aeroporto-Rovezzano (che unisce la T2 e la 3.2.2 attraverso le fermate Valfonda-Fortezza della T1 e il tratto Lavagnini-Libertà della VACS), la tratta Villa Costanza-Rovezzano (che unisce la T1 e la 3.2.2 attraverso la VACS tra Lavagnini e Libertà), la tratta Careggi-San Marco (che unisce parte della linea T1 con la VACS), Aeroporto-Bagno a Ripoli (che unisce la T2 e la 3.2.1 attraverso le fermate Valfonda-Fortezza della T1 e il tratto Lavagnini-Libertà della VACS), la tratta Villa Costanza-Bagno a Ripoli (che unisce la T1 e la 3.2.1 attraverso la VACS tra Lavagnini e Libertà), la tratta Careggi-Bagno a Ripoli (che unisce parte della linea T1 con la 3.2.1).

Inoltre si potrà rimuovere la linea di contatto su tratte già in esercizio minimizzando ulteriormente l’impatto della tramvia grazie all’eliminazione di pali e fili per esempio nella zona della Stazione di Santa Maria Novella. 

Altro vantaggio sarà quello di poter spostare i mezzi da zone critiche, come gli incroci, anche in assenza di alimentazione elettrica a seguito di guasti o danneggiamenti della linea di contatto.

I prossimi passaggi previsti dalla delibera sono la verifica da parte di Tram Spa della programmazione, dei costi e dei tempi di questa operazione. Spetta sempre a Tram Spa predisporre la documentazione con cui l’Amministrazione presenterà l’istanza al MIT entro la scadenza del 30 maggio per avere le risorse necessarie. 

Altri progetti candidati al bando del MIT

L’Amministrazione presenterà istanze al MIT per altri tre progetti portati insieme alla Regione Toscana, ovvero l’acquisto di 8 tram per la linea 4 Leopolda-Campi Bisenzio, il prolungamento della T1 dal capolinea Careggi all’ospedale pediatrico Meyer e quello della linea 2 a Sesto Fiorentino (Aeroporto-polo scientifico-piazza del Mercato). 

I tram per la linea 4.1 Leopolda-Piagge

La linea Leopolda-Piagge è già finanziata con fondi ministeriali ma in sede di approvazione da parte del Cipess lo scorso dicembre è stato stralciato l’acquisto di 8  tram. Come già annunciato, quindi, è stato deciso di partecipare al bando ministeriale per acquisire gli 8 tram che si aggiungono agli 8 previsti dal secondo lotto Piagge-Campi Bisenzio. Questi nuovi mezzi saranno uguali a quelli che effettueranno servizio sulla linea per Bagno a Ripoli e quindi dotati di batteria. Fondi richiesti 29.575.656 euro.

Prolungamento T1 al Meyer

Si tratta di un tracciato di poco più di 940 metri con due fermate: una intermedia “Villa di Careggi” e il capolinea all’ospedale Meyer. La linea sarà realizzata lungo viale Pieraccini con un solo binario: uno dei tram arrivato all’attuale capolinea di fronte a NIC proseguirà per il nuovo capolinea per poi tornare indietro. Prevista una fermata intermedia a servizio di Villa Mona Tessa, l’Ispro, la “Piastra” e la Villa di Careggi. Costo previsto 38.214.142,43 euro compresi due nuovi tram necessari per garantire la frequenza attuale.

Linea 2.2 Aeroporto-Sesto Fiorentino

Il tracciato si snoderà su oltre 6,6 km con 11 fermate. Previsti 9 nuovi tram e la realizzazione di un deposito. Al Ministero sarà presentata l’istanza relativa al finanziamento del secondo lotto Polo scientifico-piazza del Mercato per 70.196.874,54 euro, il primo lotto aeroporto-Polo Scientifico è già finanziato. Costo complessivo della linea 300.428.160,29 euro.

Fonte testo: Comune di Firenze