domenica 15 giugno 2025

Scandicci: - Dopo il centro Rogers un altro sviluppo urbanistico intorno alla #TramviaFi - La nuova sede degli uffici Coop in più palestra, ludoteca, sala da ballo e asilo nido

Fonte immagini: Informatore Coop

Un Nuovo Polo per Unicoop Firenze: Lavoro, Servizi e Spazio Pubblico a Scandicci

Unicoop Firenze sta pianificando la costruzione di una nuova sede operativa a Scandicci, un'iniziativa che mira anche a riqualificare l'area circostante, punto d'accesso strategico alla città. Il progetto, ideato dallo studio fiorentino Archea Associati, prevede la realizzazione di un complesso su due terreni di proprietà della cooperativa, posizionati ai lati dell'asse della tramvia, vicino alla fermata Aldo Moro (linea T1).

Un Hub Polifunzionale e Sostenibile

Il nuovo polo ospiterà gli uffici di Unicoop Firenze, che si sposteranno dall'attuale sede di Viale Europa. Oltre agli uffici, il progetto include un'ampia area polifunzionale con servizi sia pubblici che privati, a beneficio sia dei dipendenti che della cittadinanza. Tra le strutture previste ci sono un ristorante, una ludoteca, una palestra, una sala da ballo e un asilo nido.

La presenza della tramvia è un elemento centrale del progetto, non solo per la mobilità, ma come vero e proprio cuore del nuovo polo, facilitando l'incontro tra servizi, luoghi di lavoro e spazi di aggregazione.

Le soluzioni architettoniche privilegiano uno sviluppo orizzontale e una forte integrazione con il paesaggio, con la creazione di un parco alberato ad uso pubblico che circonderà gli edifici. Saranno presenti anche accessi e piazze pedonali sopraelevate rispetto alla tramvia, per garantire una connessione fluida e sicura.

Le Voci del Progetto: Innovazione e Comunità

Claudia Sereni, Sindaca di Scandicci, sottolinea come il progetto sia il risultato di un'approfondita collaborazione e rappresenti un'opportunità per rigenerare un'area chiave della città. "Questo intervento coniuga bellezza, sostenibilità, lavoro e socialità, dimostrando come la progettazione moderna debba integrare nuovi parametri di sostenibilità e promuovere un dialogo costruttivo tra pubblico e privato," afferma la Sindaca. Ha inoltre evidenziato come il Comune abbia richiesto un intervento di qualità eccezionale, aperto, innovativo e pubblico, e si dichiara soddisfatta del risultato, anche grazie all'interpretazione dello Studio Archea. La Sindaca ha concluso ribadendo l'impegno di Unicoop Firenze, che destinerà il 30% dei volumi a servizi focalizzati su benessere, relazioni, cibo, danza, gioco, educazione e verde, e l'importanza del progetto come punto di riferimento per futuri sviluppi lungo la linea del tram.

Daniela Mori, Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Unicoop Firenze, ha presentato il progetto come un impegno significativo per il territorio di Scandicci, che incarna i valori cooperativi. "Abbiamo concepito un polo che sia sia luogo di lavoro che di servizi, un ambiente inclusivo e rispettoso dell'ambiente, dove il welfare aziendale si concretizza in spazi aperti e fruibili da lavoratori e cittadini," dichiara Mori. Ha enfatizzato il concetto di inclusività, con un parco verde non recintato e aperto a tutti, e la valorizzazione della tramvia come elemento chiave per la sostenibilità economica, sociale e ambientale.

Marco Casamonti, Architetto e co-fondatore di Archea Associati, ha espresso entusiasmo per l'opportunità di realizzare un progetto che fonde la dimensione lavorativa con quella urbana e comunitaria. "Riteniamo questo progetto innovativo, con edifici che si integrano armoniosamente nel contesto e apportano valore aggiunto attraverso i servizi per la comunità, il verde e la stretta connessione con la tramvia," afferma Casamonti. L'obiettivo è raggiungere elevati standard di qualità architettonica, esprimendo al meglio i valori di Unicoop Firenze e il suo legame con il territorio di Scandicci.

Fonte notizia: Informatore Coop

Linea 3.2.1 (Libertà - B. a Ripoli) della #TramviaFi - da lunedì sera i lavori propedeutici in viale Europa

Fermata Europa 1
Fonte immagine: Comune di Firenze

Mentre procedono i lavori della linea tranviaria per Bagno a Ripoli nei cantieri già attivi, dalla prossima settimana sono in programma nuovi interventi, tra cui le opere propedeutiche sia alla cantierizzazione in viale Europa (tra via Olanda e via Cimitero del Pino) sia alla posa dei binari in viale Giannotti. 

VIALE EUROPA (G2): cantiere di 620 metri, durata 61 settimane

Il tratto interessato dai lavori è quello tra via Olanda e via Cimitero del Pino. I binari saranno realizzati al centro del viale con la viabilità sui lati della sede tranviaria. Prevista anche la riqualificazione urbana e il rinnovo dei sottoservizi. 

Fase 0 – lavori propedeutici 5 settimane

Dalle 21 di lunedì 16 giugno inizierà la fase 0 del cronoprogramma relativa alle opere propedeutiche alla cantierizzazione vera e propria. Questi interventi, articolati in tre fasi, andranno avanti per un mese. Dal 16 al 23 giugno saranno istituiti restringimenti di carreggiata e divieti di sosta tra via Cimitero del Pino e viuzzo del Pozzetto e tra via Marco Polo e via Olanda: saranno garantite due corsie in ingresso città e una corsia in uscita città. Nelle due fasi successive dei lavori propedeutici il cantiere andrà a interessare l’incrocio con via Olanda. Oltre ai restringimenti di carreggiata sarà istituito il senso unico in via Danimarca da viale Europa verso via Norvegia con deviazioni del TPL. 

Durata dei lavori fino al 18 luglio.

I provvedimenti delle fasi seguenti saranno comunicati successivamente. 

La prossima settimana è previsto l’avvio dei lavori propedeutici alla posa dei binari in viale Giannotti (F3). La maggior parte delle operazioni verranno effettuate dall’interno del cantiere ma una notte la settimana sarà occupata anche una corsia del viale. Mercoledì 19 giugno dalle 22 alle 5 di giovedì 20 giugno sarà quindi chiusa la corsia in ingresso città tra via Bocchi e via Caponsacchi. Contestualmente nel tratto via Bocchi-via Uguccione della Faggiola sulla corsia in ingresso città sarà istituito il senso unico verso via Uguccione della Faggiola. Previsti anche divieti di sosta. 

Intanto vanno avanti i lavori della nuova conduttura della rete di distribuzione del gas in via di Villamagna collegati alla realizzazione della linea tranviaria. Da martedì 17 giugno scatterà la fase 3 dell’intervento con restringimenti e divieti di sosta tra il numero civico 20 e piazza Ravenna; inoltre nella piazza sarà chiusa l’area di parcheggio lato edifici tra via di Villamagna e via Poggio Bracciolini. Questi provvedimenti saranno in vigore fino al 7 luglio. 

Infine per il completamento della segnaletica orizzontale a seguito di asfaltature da lunedì 16 fino al 22 giugno sono previsti divieti di sosta a tratti in via Mannelli (tra viale Mazzini e piazza Vasari), viale Mazzini, via degli Artisti, via Andrea del Castagno.

Fonte testo: Comune di Firenze

Comunicato GEST: 20 giugno sciopero generale nazionale di 24 ore indetto da CUB Trasporti, SGB, USB Lavoro privato: coinvolta anche la #TramviaFi

SCANDICCI, 13 giugno 2025 – GEST informa il giorno 20 giugno 2025 i tram potrebbero subire ritardi o cancellazioni di corse, a causa di uno sciopero generale di 24 ore proclamato da CUB Confederazione Unitaria di Base, SGB Sindacato Generale di Base e USB Unione Sindacale di Base per il Trasporto Pubblico, a cui hanno aderito SGB, USB Lavoro Privato e CUB Trasporti.

Il servizio sarà garantito dalle 6.30 alle 9.30 e dalle 17.00 alle 20.00

Lo sciopero coinvolgerà sia il personale viaggiante che gli impiegati.

Per operai e impiegati lo sciopero è previsto per l’intero turno di lavoro.

La regolarità del servizio dei tram fuori dalle fasce di garanzia dipenderà dalle adesioni allo sciopero. La percentuale di adesione a precedenti scioperi indetti dalle medesime sigle è dello 0%.

I motivi dello sciopero 

Lo sciopero è stato indetto contro il genocidio in Palestina e la fornitura di armi a Israele, contro la guerra e l’aumento delle spese militari. Contro lo sfruttamento sul lavoro, la precarietà, per l’approvazione di una misura di salario minimo non inferiore a 12 euro l’ora, l’emergenza abitativa e l’assenza di politiche industriali. Contro il nuovo decreto sicurezza. Contro le morti sul lavoro per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro. Contro la legge “Sbarra”. Per l’aumento salariale di 300 euro, la riduzione dell’orario di lavoro da 39 a 35 ore settimanali, a parità di salario e riduzione del periodo di guida e del nastro lavorativo per gli autisti, adeguamento delle tutele sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, nonché per gli utenti del servizio di TPL, blocco delle privatizzazioni e delle relative gare di appalto per il TPL. 

Fonte testo: GEST

sabato 14 giugno 2025

Sesto F.no #TramviaFi - Fratelli d'Italia va all'attacco del percorso


Fratelli d'Italia Contesta Duramente il Progetto della Tramvia a Sesto, Chiedendo una Revisione Radicale

Fratelli d'Italia esprime un fermo rifiuto al tracciato della tramvia proposto per il centro di Sesto Fiorentino, definendo il progetto "sbagliato" e accusando l'amministrazione di aver "ignorato i cittadini". Le critiche emergono all'indomani di un'assemblea pubblica con il comitato dei residenti di Via Giusti, arteria considerata inadeguata al passaggio dei binari.

Stefano Mengato, capogruppo di FdI a Sesto, e Claudio Gemelli, presidente provinciale del partito, sottolineano l'illogicità di far transitare la tramvia in una "strada stretta, con numerosi passi carrabili e del tutto inadatta come Via Giusti". A loro avviso, sarebbero state preferibili soluzioni alternative, come prolungare la linea fino alla rotonda del Pegaso, in prossimità del Calamandrei, o deviarla su Via Gramsci fino all'incrocio con Via della Repubblica. Tali opzioni avrebbero generato "meno disagio" e attratto "più passeggeri".

La critica di Fratelli d'Italia non si limita a Via Giusti, ma si estende all'intero percorso della tramvia, giudicato "sbagliato" nella sua concezione. Il partito sostiene che il progetto "non risponde ai reali bisogni della città", in quanto "non serve le zone più popolate" ed esclude completamente l'Osmannoro, una delle principali aree produttive della zona. Inoltre, si evidenzia la mancata connessione tra Sesto e punti chiave come l'ospedale di Careggi e l'università di Firenze.

Secondo i due esponenti di FdI, il progetto sembra essere stato "calato dall’alto", senza alcun "coinvolgimento dei cittadini" né un "confronto serio con il territorio". Per queste ragioni, Fratelli d'Italia chiede con fermezza una "revisione radicale del progetto", a partire da un "nuovo studio di fattibilità" che tenga realmente conto delle "vere esigenze di mobilità tra Sesto e Firenze".

Fonte notizia: La Nazione Firenze

OSSERVAZIONE

Evidentemente gli esponenti di Fratelli d'Italia vivono lontano da Firenze e da Sesto  e non conoscono bene la città ed il suo comprensorio, fa specie che nemmeno la Nazione, oltre a riportare il comunicato del Partito della Meloni, non ne evidenzi le incongruenze:

La linea che arriverà nel centro di Sesto Fiorentino è il prolungamento della linea T2. Dire che non collega l'Università di Firenze a Sesto è proprio fuori dal mondo visto che transiterà nei pressi del Polo Scientifico di Sesto, sulla linea 2 poi  vi è una fermata a Novoli, nei pressi delle facoltà della zona e infine il capolinea si chiama S. Marco Università. Ma che si sta dicendo?
Per andare a Careggi poi gli abitanti di Sesto faranno come quelli di Novoli, alle 3 fermate di interscambio tra la linea T1 e T2 cambieranno linea, oppure potranno usare anche il treno scendendo alla stazione di Rifredi, un tratto a piedi e poi la tranvia fino al complesso ospedaliero. Non è da escludere, come evidenziato di recente dal Comune, disegnare nuove linee tipo Scandicci - Bagno a Ripoli o magari Sesto - Careggi. I binari sono in gran parte già disponibili. 

mercoledì 4 giugno 2025

Linea 3.2.1 (Libertà - B. a Ripoli) della #TramviaFi - Nuova fase dei lavori in Lungarno Colombo

Fermata Verrazzano
Fonte immagine: Comune di Firenze

A partire da oggi, i lavori per la tramvia a Bagno a Ripoli entrano in una nuova fase su Lungarno Colombo. Le operazioni preliminari allo spostamento del cantiere sulla carreggiata lato fiume sono iniziate, e da venerdì 6 giugno la viabilità sarà modificata con due corsie per senso di marcia lato edifici, garantendo comunque la svolta sul Ponte da Verrazzano. Percorsi pedonali e ciclabili rimangono accessibili, e non ci sono modifiche per le linee di trasporto pubblico.

Altri Lavori e Modifiche alla Viabilità

Via Landucci: Lavori di completamento della segnaletica sono in corso. Fino al 7 giugno, dalle 21:00 alle 6:00, saranno in vigore divieti di sosta e restringimenti di carreggiata tra via Campanella e via Sapri.

Borgo Pinti: Il 5 e 6 giugno, un divieto di transito tra via della Colonna e via dei Pilastri sarà attivo per lavori edili. Il percorso alternativo suggerito è via della Colonna - via della Pergola - via degli Alfani. La corsia preferenziale in via della Colonna (da Borgo Pinti verso via della Pergola) sarà revocata.

Via Vittorio Emanuele II: Il 6 giugno, dalle 9:00 alle 18:00, ci sarà una chiusura del tratto da via Puccinotti a fine strada per il sollevamento di infissi.

Via delle Forbici e Via della Piazzuola: I lavori sono iniziati il 3 giugno in via delle Forbici con interruzione della circolazione tra viale Volta e via della Piazzuola. La viabilità alternativa per i veicoli diretti in quel tratto è viale Volta - via della Piazzuola - via delle Forbici. Successivamente, i lavori si sposteranno in via della Piazzuola, con chiusura tra via della Madonna della Querce e via delle Forbici.

Via Dino Compagni: In relazione ai lavori in via della Piazzuola, via Dino Compagni sarà chiusa tra via della Piazzuola e via Guido Cavalcanti, e ci sarà un senso unico da via Brunetto Latini verso via Guido Cavalcanti. I lavori in quest'area dovrebbero concludersi entro il 5 giugno.

Itinerari Alternativi:

Per raggiungere via di San Domenico: via Madonna della Querce - via Cavalcanti - viale Volta - via Dogali - viale dei Mille - via Pacinotti - viale Volta - piazza Edison - via di San Domenico - via della Piazzuola.

Per raggiungere via Dino Compagni da via di San Domenico: via di San Domenico - piazza Edison - viale Volta - via Passavanti - via Madonna della Querce - via Maffei - via Compagni.